Mi darò agli addominali, rinforzerò cosce e polpacci.
Ma le spalle caleranno, piano piano.
Ben presto perderò i calli, prima alle mani, poi ai piedi.
Comincerò a mangiare.
In un loop infinito, non farò che rivedere i video di Sharma e EpicTv.
Poi arriverà la depressione.
Piangerò sulle foto di Carlesso e Livanos, piangerò leggendo il foro.
Rileggerò molti libri.
Ma infine, arriverà IL giorno.
Calzerò le scarpette, metterò il nastro.
Parlerò con i soliti, i nuovi si chiederanno chi sono.
Arrampicherò, da fesso.
Mi sentirò perduto, un senza grado.
Ma lì sta la forza del climber: nel rialzarsi.
Vabbè fioi, ci si vede...

Io rimango.