da Eionedvx » sab giu 18, 2016 13:40 pm
da PIEDENERO » sab giu 18, 2016 15:34 pm
da frankbio » dom giu 19, 2016 11:05 am
da Eionedvx » dom giu 19, 2016 11:35 am
frankbio ha scritto:Non è charo del tutto il significato... se non ho capito male anche in questo caso si dimostrano migliori in quanto a tenuta materiali "dinamici"?? ho capito bene?
da francesco.vitali » lun giu 20, 2016 12:43 pm
da rocciaforever » lun giu 20, 2016 12:51 pm
francesco.vitali ha scritto:Questo e altri studi sull'argomento hanno dimostrato che i materiali dinamici hanno maggiore capacità di 'assorbire' l'energia e di conseguenza non trasmettere al nostro corpo ed alla sosta tutta l'energia sprigionata da una caduta. A questo si aggiunge anche che i prodotti molto 'rigidi' rischiano di arrivare alla rottura molto facilmente. A tal proposito Beal ha prodotto alcune longe e cordini con materiale dinamico.
anelli di corda dinamici, 60/120/150 cm
http://www.mountaingear360.com/it/cordi ... aloop.html
Longe
http://www.mountaingear360.com/it/cordi ... exion.html
francesco.vitali ha scritto:Il Lithium è un ottimo zaino. La versione Speed è disponibile nella dimensione 15 e 20 lt. Lo schienale è costruito con la tecnologia Contact Vent e materiale EVA foam, che permette una buona ventilazione e la giusta rigidità.
http://www.mountaingear360.com/it/zaini ... speed.html
francesco.vitali ha scritto:io lo utilizzo personalmente. Ben areato. Un ottimo compromesso fra sicurezza e leggerezza.
http://www.mountaingear360.com/it/casch ... orion.html
da frankbio » lun giu 20, 2016 15:57 pm
da wolf jak » lun giu 20, 2016 16:36 pm
frankbio ha scritto:Ma visto che siamo in tema e non dovrebbe essere off topic. Qual'è il diametro ideale per costruire un cordino chiuso da sosta? sentivo parlare di mezze corde ed addirittura gemelle.
da espo » lun giu 20, 2016 18:08 pm
da cyclocaster » lun giu 20, 2016 18:28 pm
da pablo75 » lun giu 20, 2016 18:47 pm
espo ha scritto:sul cordino in kevlar mi sa che han fatto un refuso. a veder le immagini pare che il cordino si sia tranciato al nodo e nn sfilato. ma forse vedo male io.
cmq secondo la mia modesta opinione il problema caduta è solo uno dei fattori che vanno ad agire sull'uso della longe in alpinismo. praticità e versatilità non sono secondari quando devi aver a che fare con del materiale in condizioni varie e spesso disagiate. cadere su una longe è sicuramente possibile ma poco probabile, tranne in caso di palese errore di gestione della manovra. errori di manovra si possono avere anche in altre modalità nell'uso in longe nonchè in altri momenti, tipicamente nel posizionamento. si possono avere nel fare e disfare la longe stessa. poi che una longe fatta da una mezza corda abbia comportamenti in caduta migliori di una longe fatta con altri materiali mi sembra che non c'era bisogno di fare una prova per saperlo-------
da espo » lun giu 20, 2016 18:58 pm
frankbio ha scritto:Ma visto che siamo in tema e non dovrebbe essere off topic. Qual'è il diametro ideale per costruire un cordino chiuso da sosta? sentivo parlare di mezze corde ed addirittura gemelle.
da frankbio » lun giu 20, 2016 19:35 pm
espo ha scritto:e il discorso è abbastanza simile per le soste. dove in mancanza di una sosta mobile con sicura al punto centrale col mezzo tutto il resto entra nel campo della pura teoria e i casi dove un cordone da mezza corda che unisca la sosta abbia effettiva pratica utilità son ben rari. in compenso portar dietro tutto sto volume e peso alla lunga riduce pure la sicurezza.
da espo » lun giu 20, 2016 19:58 pm
frankbio ha scritto:mentre sulla longe penso che tu abbia ragioneespo ha scritto:e il discorso è abbastanza simile per le soste. dove in mancanza di una sosta mobile con sicura al punto centrale col mezzo tutto il resto entra nel campo della pura teoria e i casi dove un cordone da mezza corda che unisca la sosta abbia effettiva pratica utilità son ben rari. in compenso portar dietro tutto sto volume e peso alla lunga riduce pure la sicurezza.
Su Questo secondo me è tutto da vedere... anzi se la sosta è su protezioni solide o più che solide (alias cementati, spit ecc ecc.) allora sarà sicuramente vero, ma dal momento che la sosta è su clessidre, chiodi, friend e quant' altro è innegabile che una cordino dinamico solleciti (meno), per evidenti ragioni, gli ancoraggi, e questo con ogni tipo di sosta, che sia fissa o mobile e varianti varie, con evidenti vantaggi in fatto di sicurezza...
da frankbio » lun giu 20, 2016 20:18 pm
espo ha scritto:guarda che no. il vantaggio della mezza corda si ha in caso di cedimento di un ancoraggio e conseguente carico dinamico sugli altri. se la sosta è fissa e un ancoraggio cede non c'è scorrimento quindi non c'è ulteriore carico dinamico sugli altri. il vantaggio sta nella possibile rottura per fc 1 o maggiore del pezzo di fettuccia o kevlar interessato. l'assorbimento dinamico della sosta che ipotizzi tu se hai + rami di corda non avviene. potrebbe in teoria se hai un unico ramo singolo.... cmq se leggi bene quello che ho scritto era insito nel discorso.
se la sosta è fissa e vola un secondo quanto peso ci porti su? che ci volino anche 2 secondi assieme. anche se consideri la corda da cordata statica ... forse che se cede l'ancoraggio non era il caso di metterlo, tranne appunto casi molto particolari... emergenza sosta in linea perfetta ecc ecc...
se la sosta è fissa e vola il primo i casi sono 2 o hai almeno un punto super sicuro e quindi va tutto su quello o stai facendo sicura in vita e si presuppone che qualcosa che tenga hai dentro. se no vedi sopra il grassetto
in ogni caso difficile che ti trovi così in certe situazioni senza saperlo prima e quindi portarti dietro qualcosa di particolare.
espo ha scritto:secondo me sapere tutto è importante. provare tutto è utilissimo. poi però bisogna scindere l'uso che si fa normalmente con l'uso che può servire in determinate situazione particolari che uno sa di dover affrontare. se no diventa solo applicanzione teorica che poi si finisce per nn applicare mai come vedi in giro nella + comune applicazione della modalità di sicura a seconda della sosta e del tiro.
da wolf jak » lun giu 20, 2016 22:44 pm
da espo » mar giu 21, 2016 12:01 pm
frankbio ha scritto:
Da quello che ho letto, e volevo dire, è che uno dei vantaggi da non sottovalutare è l'allungamento elastico( che in alcuni casi in dinamico è oltre il 30%) della corda utilizzata per la sosta,
da espo » mar giu 21, 2016 12:11 pm
wolf jak ha scritto:@espo: nonostante la pensassi come te (e nonostante il fatto che io tuttora preferisca portarmi fettucce poco ingombranti per le soste, sapendo che il freno comunque farà in modo che non si ricada nella casistica delle analisi, che sono sempre senza un freno), c'è da dire che se leggi il file si scopre che anche nella fissa con dyneema un po' di scorrimento c'è, peraltro sufficiente a portare a una rottura per fusione.
Non avrei detto, ma se hanno studiato la cosa direi che gli si può dare credito
da Kinobi » mar giu 21, 2016 12:17 pm
cyclocaster ha scritto:Nel filmato si fa riferimento ad una prova su una Daisy Chain classica. Avete notizie di prove analoghe su Daisy Chain ad anelli indipendenti, per intenderci quelle prodotte da Grivel e da CT ?
da Kinobi » mar giu 21, 2016 12:21 pm
wolf jak ha scritto:frankbio ha scritto:Ma visto che siamo in tema e non dovrebbe essere off topic. Qual'è il diametro ideale per costruire un cordino chiuso da sosta? sentivo parlare di mezze corde ed addirittura gemelle.
Sono stato recentemente alla Torre di Padova (Centro Studi Materiali e Tecniche del Cai) e suggerivano qualsiasi mezza, parlando di diametri intorno agli 8 mm (in effetti, sul mercato ci sono anche mezze da 7.3 volendo stare sul sottile).
Ho anche chiesto espressamente per le gemelle a uno degli istruttori che c'erano lì (N.B.: sul fatto che qualsiasi mezza vada bene, è quanto dice oggi il CSMT, quanto segue invece il parere, pur qualificato, di un singolo), il quale mi ha detto che vanno sempre e comunque usate in coppia. Vabbè, grazie, lo sapevamo, ma immagino usarne due insieme per l'anello da sosta sia davvero scomodo...
recentemente: http://www.caimateriali.org/fileadmin/u ... o_2015.pdf
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