Comunque l'osservazione di menestrello è interessante. Mi fa pensare a una frase scritta recentemente dal nostro ispettore, ovvero che saper scalare e saper (o volere, aggiungerei io) rischiare sono due caratteristiche diverse e non sempre abbinate.
Io stesso, che sono per antonomasia Pippon e pure coniglio (non Coniglio

) mi c..o addosso e mi appendo quando mi sento al limite anche se la potenziale caduta è a rischio zero (o quasi, il rischio zero si sa che non esiste). Viceversa, su difficoltà che mi sembra di padroneggiare vado su sciallo anche con chiodo lontano, e magari finisce che mi preoccupo meno di proteggermi, rispetto a gente molto più forte di me.
Ovviamente questo atteggiamento non ha nessun fondamento razionale...d'altra parte non è che ci sia molto di razionale in attività come l'arrampicata e l'alpinismo: senza nessuna utilità pratica, rischiose, faticose, e che ti fanno spendere un bel po' soldi (fatta eccezione per i pochi professionisti che ci campano).
Contraddittori saluti
TSdG