Andreino ha scritto:Com'è questa guida di Raspo-Bal?
Ti rimando ad una lettera apparsa su AlpWall di qualche tempo fà...
?A Mani Nude. Arrampicata sportiva in Valle d'Aosta?.
Che gli autori si siano ispirati ad uno dei primi numeri della rivista anni '80 di Fogar, ?Jonathan?, che presentava al grande pubblico Edlinger come ?l'arrampicatore a mani nude?...?
Mediamente veniamo a conoscenza di una nuova pubblicazione tramite le recensioni sulle riviste di nostro interesse; appunto, le recensioni.
Quelle relative alla sopraccitata guida sono apparse su diverse testate, anche on-line, ce ne fosse stata una, una soltanto, che l'abbia presentata, la guida, con senso davvero critico, d'altronde è comunque un invito a spendere dei soldi.
Li ho spesi quei soldi, e li ho spesi per avere informazioni che diversamente non riuscivo ad ottenere...e che tuttora non ho, o solo parzialmente.
Andiamo per gradi.
Sfoglio la guida è ci vedo tante pareti o falesie che non conosco, bene, ma come faccio a scegliere in quale andare se non ho nemmeno una misera fotina li ad indicarmi se il posto è gradevole, in mezzo ad un bosco, sul bordo di una strada, se è verticale, strapiombante o placcoso, notizie che spesso non vengono fornite neanche nelle, pur abbondanti, note.
Note che però non perdono l'occasione per suggerire di andar a scalar con le Guide, quelle in carne ed ossa però...nulla in contrario, mi pare però sia essa la professione degli autori!
Anzi di foto ne è costellata la nostra guida, foto che ritraggono, mediamente, climber su tiri duri, quasi un autocelebrazione, mediamente.
Ad esempio, per rendere più facile la ricerca, si ha a pag. 127 la foto attinente alla parete dell'Eveque...presentata a pag. 18, settore dove la confusione regna sovrana: le Vie ?senza nome? in realtà un nome l'hanno, bastava che gli autori leggessero le riviste del settore, Su Alto nella fattispecie, le dificoltà dei tiri per quanto riguarda ?Strordinaria?, questo il nome della Via N°1, sono invertiti rispetto alla relazione apparsa sul N° 2 di SU ALTO.
Così come alla parete dei Titani in Val Ferret la Via ?Ahi Ahi Ahi? diventa ?senza nome? il cui primo tiro non è 6c come indicato! Le stesse Vie il bravissimo Motto non le ha aperte solo soletto!
Passiamo a grossolani errori e varie mancanze.
Corma di Machaby: la via ?Per Elisa?, pag 176, alla viene relazionata con un ???;
?Sgoos? (ma non si chiamava ?SGHOS??) diventa più difficile di ?Radiazioni dell'Est? al suo fianco!
Sempre alla Corma manca una recente realizzazione ('99/2000): ?Qualcosa è Cambiato?, con partenza giusto a Sx della ?Diretta al Banano?, i fixe dorati sono evidentissimi.
Provate ad andare sul sito
www.montagneinvaldaosta.com, troverete un po' di gradi ben differenti da quelli della nostra guida, che so, 4b che diventano 6b, o viceversa!
Monte Charvatton: ?40 anni di emozioni?, la Via che sale tra ?Tommy? e ?Caterpillar? che fine ha fatto?
A proposito di ?Tommy?, il 3° tiro è A0 non 6b o 5c/A0 come indicato e ci vogliono ben più che 12 rinvii, mi piacerebbe veder qualcuno scalare in libera il traverso e gradarlo...6b.
Sempre nelle vicinanze di Pont Bozet esiste un altra via di più tiri ?Veuve Cliquot?, peccato gli autori non ne fossero a conoscenza nonostante l'articolo sul N° 4 di SU ALTO.
Albard di Bard, pag. 240, tre Vie presentate; c'è lo stesso disegno di pag.198 dedicato al settore ?AEG? con due itinerari!
E son sicuro che questi non siano gli unici errori o sviste presenti nel libro.
Ammetto di aver cercato il pelo nell'uovo, e d'esser stato un poco sarcastico; è solo che sono un po' stufo di esser preso in giro da compilatori di guide e da chi ne fa recensioni...un po' leggere. E' vero che chi si occupa delle recensioni all'interno di una rivista non possa andare di persona a verificare; in realtà, con un po' di buona volontà e rispetto per chi poi procederà nell'acquisto, ed attendendo il giusto tempo, le informazioni sulla qualità, sulla bontà, saltan fuori.
Ammetto pure che compilare una guida per un territorio vasto come quello della Valle d'Aosta non sia opera facile, ma non mi sembra opera facile nemmeno ?OISANS NOUVEAU...? di J.M. Cambon, altra caratura, 1? in più, nessuna pubblicità, decine di belle foto e schizzi esaustivi. Così come le guide di Oviglia, vero riferimento di questi ultimi anni, e non è pubblicità occulta.
Certo la qualità della carta costa, così come la rilegatura e la stampa delle foto, sempre le stesse trite e ritrite foto di scalata. Così come costerà l'elaborazione grafica dei disegni, freddi e che nulla fanno apparire, e nulla si capisce, un po' come nella guida di Finale, vedi Pianarella, dove però almeno Gallo ha inserito bellissime foto delle pareti.
Chi ha acquistato ?Mani Nude? provi a fare un conto delle pubblicità all'interno della stessa, e si renderà conto che qualcosa di meglio si sarebbe potuto fare, per un uovo da 23.00?.?
Vero però che è, ad oggi, l?unico riferimento per le falesie in Vallèe?
...NUOVI SORRISI, HANNO L'ANIMA BIONDA COME I CAPELLI DI CHI LI INDOSSA...