da glmountain » mar lug 28, 2015 11:28 am
da glmountain » mer lug 29, 2015 17:45 pm
da lamontagnadiluce » mer lug 29, 2015 19:24 pm
da glmountain » mer lug 29, 2015 20:03 pm
lamontagnadiluce ha scritto:Sei in possesso del patentino per lavori in altezza?
da glmountain » mer lug 29, 2015 20:05 pm
lamontagnadiluce ha scritto:Sei in possesso del patentino per lavori in altezza?
da lamontagnadiluce » mer lug 29, 2015 20:08 pm
glmountain ha scritto:
Mi basta anche sentirmi dire "lascia stere che ti fai male"
da funkazzista » gio lug 30, 2015 8:29 am
da glmountain » gio lug 30, 2015 16:52 pm
da brando » gio lug 30, 2015 17:26 pm
lamontagnadiluce ha scritto:Mi basta anche sentirmi dire "lascia stere che ti fai male"
da Sbob » gio lug 30, 2015 17:27 pm
da glmountain » gio lug 30, 2015 18:04 pm
da brando » gio lug 30, 2015 18:31 pm
da Danilo » gio lug 30, 2015 18:51 pm
glmountain ha scritto:..............
da lamontagnadiluce » gio lug 30, 2015 19:29 pm
da FMXHONDACR » gio lug 30, 2015 22:23 pm
glmountain ha scritto:Gli attacchi non sono un problema e neanche un'eventuale caduta, al massimo si parla di rotolamento da un tetto con inclinazione di poco superiore ai 30 gradi.
La corda non dovrà mai sopportare il peso del corpo come può avvenire da una parete verticale in quanto la sua lunghezza sarà tale da impedire di finire oltre la linea di gronda.
Il nodo inglese che ho indicato mi da sicurezza, un po' meno il nodo machard unidirezionale inquanto mi pare che debba stare sempre in tensione per evitare che si disfi.
da Danilo » ven lug 31, 2015 0:29 am
lamontagnadiluce ha scritto:http://www.cscedilizia.com/News/tabid/58/ID/27/language/it-IT/Il-privato-puo-essere-responsabile-della-sicurezza-delle-operazioni-di-rifacimento-di-coperture.aspx
da glmountain » ven lug 31, 2015 18:43 pm
da FMXHONDACR » ven lug 31, 2015 19:24 pm
glmountain ha scritto:Grazie delle informazioni, veramente molto utili.
Il punti di ancoraggio sono le viti di fissaggio dei pannelli solari, aventi diametro di 1,2 o 1,4 cm, le quali sono infisse nel massetto.
Il lavoro avverrà in tensione sulla corda di lavoro oppure libero se riesco a capire che il nodo machard mi da sicurezza e non si disfa se non è costantemente in tensione.
Non voglio fare un lavoro da scalzacani, in economia si, ma in sicurezza, visto che si tratta di fare delle visite sporadiche sul tetto in un punto specifico che ho sempre raggiunto senza protezione.
Barrel knot o altro, quello che mi interessa e che sia adatto a reggere carichi molto elevati anche se non verrà mai sollecitato.
da glmountain » ven lug 31, 2015 20:02 pm
FMXHONDACR ha scritto:Guarda... ti mancano una quantità di nozioni tali che mi son quasi pentito di averti dato quelle precedenti.
FMXHONDACR ha scritto:Le viti terranno? Bho? E poi a cosa ti ancori alle viti? ... speravo avessi una linea vita in colmo o degli ancoraggi veri e propri
FMXHONDACR ha scritto: il nodo tiene carichi elevati, ma se lo fai con la corda adatta... se lo fai su un laccio da scarpe o una corda di cui non sai cosa è in gradi di reggere che diavolo pensi che possa tenere?
FMXHONDACR ha scritto:Ma poi, se per caso cadi, cosa fai? rimani appeso fuori dalla gronda?!? C'è qualcuno che ti potrebbe soccorrere? Sai nulla della sindrome da imbrago? Sai che in 5 minuti di sospensione inerme insorgono complicanze al corpo umano (non dovute all'eventuale trauma della caduta) fino alla morte?
FMXHONDACR ha scritto:Parli di "sicurezza", quella che tu vedi come "sicurezza", con le nozioni che hai è in realtà una "falsa sicurezza"
IMHO il lavoro è e rimane da scalzacani.
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