ciao MARCO, coraggio alla famiglia....

[brando]

ho letto solamente ieri sera la notizia
un colpo allo stomaco, mi ha lasciato senza parole e non sono riuscito subito a chiarire i miei pensieri
in un primo momento un misto di rabbia e costernazione, subito dopo la tristezza
Marco non l'ho mai conosciuto, ma ho letto di lui e l'ho sempre considerato uno di noi, del forum, prima ancora che un grande alpinista
nella mia piccolezza un pò l'ho invidiato, perchè riusciva con naturalezza in qualcosa che io spesso potevo solo sognare, ma sopratutto lo ammiravo per la forza che aveva nel rincorrere i suoi sogni e nel superare gli ostacoli che trovava davanti a se
ora tutto appartiene al passato, non potrò più leggere con desiderio delle sue avventure in posti vicini e lontani allo stesso tempo
si dice spesso che è bello che sia successo mentre faceva ciò che amava... non so se sia così, di certo alcune passioni danno molto ma prendono anche molto
forse dentro sento un che di amaro per quell'amore traditore, rivolto ad un ambiente splendido ma spietato, che ci fa sognare
spero che col tempo potrò trovare una barlume della gioia di vivere ed arrampicare che ho sempre immaginato pervadese Marco, e spero che questo continuerà a farmi pensare a lui
perchè quello che mi fa andare in montagna non è qualcosa che posso o voglio allontanare da me
ciao Marco

[CMauri]

Non era un eroe, inseguiva i suoi sogni, gli eroi rendono possibili quelli degli altri.

Beh, ha reso possibile il mio. Due volte, senza chiedere niente.

C.-

[federica602]

http://ivoferrari.blogspot.it/2014/03/p ... marco.html
saremo tantissimi

[alberto60]

io non ci sarò di persona ma con il cuore sarò li.

[Ragnol]

Rispetto ed ammirazione incondizionati per Marco, un grande, simpatico, modesto, alla mano.
R.I.P. lui ed auguro di trovare pace alla famiglia.

[brando]

non è questo il topic adatto...

mi par di ricordare che tempo fa ne era stato aperto uno sull'argomento, se ci tieni piuttosto aggiorna quello
oppure aprine un altro

[Ragnol]

Chiedo scusa. Ho modificato e pubblicherò di là..

[EvaK]

Una frase che mi è uscita spontanea scrivendo una mail ad un Amico.

Marco era troppo allegro, troppo vivo, per non esserci più.
Penso ora ai Resinelli, al 2184, guardavo la Grignetta l'altro giorno dalla falesia di Erna e l'ho fotografata pensando a come poteva essere là. Ho pensato che avrei voluto tornarci presto, che la Grigna mi manca.
Non sarà più la stessa Grigna
quel giorno che ci hai raccontato le 6c mentre io scendevo con amici e una giovane amica dal Fungo.
quella presentazione dei 2000 metri sopra il lago, che si concludeva con il sogno dei 3000 metri
quel rinvio con la fettuccia gialla che mi hai regalato perchè ho indovinato la data di apertura della Cassin in Medale
quella notte nello scantinato del ristorante dove ci hai ospitati al Multimedale del 2012
quella volta che tu ridevi alla mia sinistra mentre io scalavo in parallelo a te su Blocco Mentale

Eri troppo vivo.
Ti abbiamo conosciuto, abbiamo riso con te guardandoti negli occhi, ti abbiamo ascoltato, ammirato, ci hai coinvolto con le tue parole e con ii tuo entusiasmo.
Non portarlo via con te.

[n!z4th]

http://www.montagna.tv/cms/57852/marco-anghileri-quando-la-fretta-di-comunicare-e-di-piangere-lasciano-lamaro-in-bocca

[#giacco#]

parlava con lo stesso entusiasmo della solitaria invernale allo spiz di lagunaz o della crestina OSA al moregallo.
con la stessa simpatia parlava con i big o con i pippon come me, soddisfatti di un 6a a vista.
si avvicinava di soppiatto tra i cespugli simulando qualche bestia selvaggia tra le pareti di galbiate, per poi saltar fuori e far quattro risate.

se guardiamo a quello che faceva in montagna, questa fine non dovrebbe nemmeno sorprenderci.
ma riusciva a trasformare l'alpinismo eroico in alpinismo gioioso, e giocoso. vederlo cadere e finire ci sveglia di colpo, e fa male.

ciao