ma sulla tav nessuno dice niente?

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Messaggioda Sbob » lun set 30, 2013 15:29 pm

Evitare le sparate come De Luca?
Cercare di mantenere netta la separazione tra pacifici e violenti evitando di giustificare i sabotatori?
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Messaggioda nuvolarossa » lun set 30, 2013 15:36 pm

Sì vabbè, a te Rommel te fa 'na pippa...
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Messaggioda Sbob » lun set 30, 2013 15:50 pm

nuvolarossa ha scritto:Sì vabbè, a te Rommel te fa 'na pippa...

Sono idee troppo banali?

Cosi' banali che c'e' chi non ci arriva e preferisce fare il gioco del nemico. :roll:
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Messaggioda meki » lun set 30, 2013 16:42 pm

Sbob ha scritto:Evitare le sparate come De Luca?
Cercare di mantenere netta la separazione tra pacifici e violenti evitando di giustificare i sabotatori?


no.
in primo do ragione a de luca. sabotare non è violenza. ripassare gandhi leggendo come ha fatto.
ti invito a leggere quello che è stato finora fatto:
http://nonviolenti.org/cms/no-tav/

Secondo: non esistere dividere un movimento, nel momento in cui avviene e si dividono i buoni dai cosidetti "cattivi" il movimento si scassa e perde di efficacia.
come ti ho scritto, ognuno responsabile per le proprie azioni. si parte insieme si torna insieme.
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Messaggioda nuvolarossa » lun set 30, 2013 16:44 pm

Sbob ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:Sì vabbè, a te Rommel te fa 'na pippa...

Sono idee troppo banali?

Cosi' banali che c'e' chi non ci arriva e preferisce fare il gioco del nemico. :roll:


Quello che fa leggermente irritare dei tuttologi da scrivania come te è la sensazione che non gliene freghi un _cazzo della sostanza degli argomenti di cui discettano, e che per loro sia tutto, appunto, un gioco intellettuale.

No, non è un gioco da nerd, è vita, lavoro, casa, prospettiva futura di gente vera, in carne ed ossa. Machetelodicoafare?
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Messaggioda coniglio » lun set 30, 2013 16:55 pm

nuvolarossa ha scritto:
Sbob ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:Sì vabbè, a te Rommel te fa 'na pippa...

Sono idee troppo banali?

Cosi' banali che c'e' chi non ci arriva e preferisce fare il gioco del nemico. :roll:


Quello che fa leggermente irritare dei tuttologi da scrivania come te è la sensazione che non gliene freghi un _cazzo della sostanza degli argomenti di cui discettano, e che per loro sia tutto, appunto, un gioco intellettuale.

No, non è un gioco da nerd, è vita, lavoro, casa, prospettiva futura di gente vera, in carne ed ossa. Machetelodicoafare?



impeccabile!


ps: fino a quando non tocca a loro...
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Messaggioda Sbob » lun set 30, 2013 17:03 pm

nuvolarossa ha scritto:Quello che fa leggermente irritare dei tuttologi da scrivania come te è la sensazione che non gliene freghi un _cazzo della sostanza degli argomenti di cui discettano, e che per loro sia tutto, appunto, un gioco intellettuale.

No, non è un gioco da nerd, è vita, lavoro, casa, prospettiva futura di gente vera, in carne ed ossa. Machetelodicoafare?

Quello invece che mi irrita dei tifosi come te e' che tutti presi dalla passione per quello che dicono si dimenticano di pensare.

Pensare non e' un gioco da intellettuale.

Puo' ad esempio servire per evitare di fare cazzate come Casarini che ha sulla coscienza buona parte dei pestati del G8, perche' e' sulle sue frasi del c***o che si e' appoggiata la montatura dei "manifestanti violenti che spaccano tutto".
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Messaggioda Sbob » lun set 30, 2013 17:10 pm

meki ha scritto:no.
in primo do ragione a de luca. sabotare non è violenza. ripassare gandhi leggendo come ha fatto.
ti invito a leggere quello che è stato finora fatto:
http://nonviolenti.org/cms/no-tav/

Dunque, nulla di male se bruciano le macchine dei manifestanti?

Secondo: non esistere dividere un movimento, nel momento in cui avviene e si dividono i buoni dai cosidetti "cattivi" il movimento si scassa e perde di efficacia.
come ti ho scritto, ognuno responsabile per le proprie azioni. si parte insieme si torna insieme.

Dunque, non lamentarti se i poliziotti che menano non vengono processati. Se si dividono i buoni dai cattivi le forze dell'ordine si scassano e perdono di efficacia :roll:

P.s. occhio che lo stesso discorso lo facevano i movimenti operai negli anni '70, e ne e' nato il brigatismo.
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Messaggioda meki » lun set 30, 2013 17:20 pm

Sbob ha scritto:Evitare le sparate come De Luca?
Cercare di mantenere netta la separazione tra pacifici e violenti evitando di giustificare i sabotatori?


Immagine

se sei in zona vieni a sentirlo. magari cambi idea.
(pomeriggio scali alle stria, caprie novalesa ...chiomonte no.. non si può anche se l'articolo 16 recita
"Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche" per dire... )
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Messaggioda Sbob » lun set 30, 2013 17:23 pm

Sono discretamente fuori zona :(
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Messaggioda meki » lun set 30, 2013 17:29 pm

Sbob ha scritto:Dunque, nulla di male se bruciano le macchine dei manifestanti?


nulla di male se la stampa alla quale fai riferimento, la procura e il magistrato Caselli/rinaudo/padalino avessero la stessa celerità e atteggiamento nel condannare questo tipo di atteggiamenti
le macchine sono stati più volte vandalizzate, tagliati i freni, bruciati presidi, effettuati sgomberi su aree regolarmente occupate.
a dununcia puntuale non è seguito niente se non l'archiviazione e nuova repressione
di cosa stiamo parlando?
Hai idea cosa significhi respirare un lacrimegeno? prenderlo in faccia?
e una manganellata perchè tri trovi in mezzo e dove cojocojo?
ti rifaccio la domanda: perchè per i media mainstrean i manifestanti esteri sono resistenti eroi e in valsusa diventano delinquenti?

Sbob ha scritto:Dunque, non lamentarti se i poliziotti che menano non vengono processati. Se si dividono i buoni dai cattivi le forze dell'ordine si scassano e perdono di efficacia :roll:
P.s. occhio che lo stesso discorso lo facevano i movimenti operai negli anni '70, e ne e' nato il brigatismo.


L?Italia è uno dei pochi paesi europei in cui le Forze di Polizia non sono dotate di codici identificativi sulla divisa e/o sul casco, utili per individuare i singoli agenti e ascrivere a loro eventuali potenziali abusi. Ci risulta da una prima ricerca sommaria che siano presenti codici identificativi sulle divise e i caschi delle Forze dell?Ordine inglesi, francesi (articolo 113-20 del ?Reglement general d?emploi de la Police nationale?), tedesche, canadesi, svedesi, irlandesi, norvegesi, austriache, greche?addirittura in cile lo hanno

fatti domande su perchè al siap non vogliono il numero identificativo. vallo a spiegare agli uva, agli aldrovandi ...
le cosidette forze dell'ordine in valsusa sono a proteggere l'INTERESSE dello stato e non il cittadino.
mi fermo qui.
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Messaggioda coniglio » lun set 30, 2013 17:38 pm

meki ha scritto:
Sbob ha scritto:Dunque, nulla di male se bruciano le macchine dei manifestanti?


nulla di male se la stampa alla quale fai riferimento, la procura e il magistrato Caselli/rinaudo/padalino avessero la stessa celerità e atteggiamento nel condannare questo tipo di atteggiamenti
le macchine sono stati più volte vandalizzate, tagliati i freni, bruciati presidi, effettuati sgomberi su aree regolarmente occupate.
a dununcia puntuale non è seguito niente se non l'archiviazione e nuova repressione
di cosa stiamo parlando?
Hai idea cosa significhi respirare un lacrimegeno? prenderlo in faccia?
e una manganellata perchè tri trovi in mezzo e dove cojocojo?
ti rifaccio la domanda: perchè per i media mainstrean i manifestanti esteri sono resistenti eroi e in valsusa diventano delinquenti?

Sbob ha scritto:Dunque, non lamentarti se i poliziotti che menano non vengono processati. Se si dividono i buoni dai cattivi le forze dell'ordine si scassano e perdono di efficacia :roll:
P.s. occhio che lo stesso discorso lo facevano i movimenti operai negli anni '70, e ne e' nato il brigatismo.


L?Italia è uno dei pochi paesi europei in cui le Forze di Polizia non sono dotate di codici identificativi sulla divisa e/o sul casco, utili per individuare i singoli agenti e ascrivere a loro eventuali potenziali abusi. Ci risulta da una prima ricerca sommaria che siano presenti codici identificativi sulle divise e i caschi delle Forze dell?Ordine inglesi, francesi (articolo 113-20 del ?Reglement general d?emploi de la Police nationale?), tedesche, canadesi, svedesi, irlandesi, norvegesi, austriache, greche?addirittura in cile lo hanno

fatti domande su perchè al siap non vogliono il numero identificativo. vallo a spiegare agli uva, agli aldrovandi ...
le cosidette forze dell'ordine in valsusa sono a proteggere l'INTERESSE dello stato e non il cittadino.
mi fermo qui.


ascoltami, lascia perdere.
non fare l'errore di (letteralmente) sprecare energia, entusiasmo e tempo.
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Messaggioda nuvolarossa » lun set 30, 2013 20:54 pm

Coniglio, si narra che Tera Patrick la prima volta che si trovò a lavorare con Jules Jordan ebbe a dire sgranando gli occhi:" non ho mai avuto a che fare con un cazzone di tal fatta!" :wink:
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Messaggioda Sbob » mar ott 01, 2013 9:05 am

meki ha scritto:
Sbob ha scritto:Dunque, nulla di male se bruciano le macchine dei manifestanti?


nulla di male se la stampa alla quale fai riferimento, la procura e il magistrato Caselli/rinaudo/padalino avessero la stessa celerità e atteggiamento nel condannare questo tipo di atteggiamenti
le macchine sono stati più volte vandalizzate, tagliati i freni, bruciati presidi, effettuati sgomberi su aree regolarmente occupate.
a dununcia puntuale non è seguito niente se non l'archiviazione e nuova repressione
di cosa stiamo parlando?

Stiamo parlando di accettare o meno certi metodi di lotta.
Se, come movimento, accetti il sabotaggio, devi accettare che l'avversario usi gli stessi metodi. Con in piu' il fatto che non puoi rivolgerti al nemico per denunciarlo, e che il nemico ha forze soverchianti, comprese stampa e buona parte delle forze dell'ordine.

Dicono che Hitler non abbia mai autorizzato l'uso di armi chimiche non perche' fosse buono, ma perche' aveva ricevuto notizie che gli USA avessero riserve molto piu' abbondanti, e sapeva benissimo che bastava tirare una mezza bomba per dargli la scusa di usarle.

ti rifaccio la domanda: perchè per i media mainstrean i manifestanti esteri sono resistenti eroi e in valsusa diventano delinquenti?

Risposta ovvia, perche' i manifestanti esteri sono quelli che fanno i comodi del potere e voi state dall'altra parte.

Sbob ha scritto:Dunque, non lamentarti se i poliziotti che menano non vengono processati. Se si dividono i buoni dai cattivi le forze dell'ordine si scassano e perdono di efficacia :roll:
P.s. occhio che lo stesso discorso lo facevano i movimenti operai negli anni '70, e ne e' nato il brigatismo.


L?Italia è uno dei pochi paesi europei in cui le Forze di Polizia non sono dotate di codici identificativi sulla divisa e/o sul casco, utili per individuare i singoli agenti e ascrivere a loro eventuali potenziali abusi. Ci risulta da una prima ricerca sommaria che siano presenti codici identificativi sulle divise e i caschi delle Forze dell?Ordine inglesi, francesi (articolo 113-20 del ?Reglement general d?emploi de la Police nationale?), tedesche, canadesi, svedesi, irlandesi, norvegesi, austriache, greche?addirittura in cile lo hanno

fatti domande su perchè al siap non vogliono il numero identificativo. vallo a spiegare agli uva, agli aldrovandi ...
le cosidette forze dell'ordine in valsusa sono a proteggere l'INTERESSE dello stato e non il cittadino.
mi fermo qui.

Lo so benissimo. Ma secondo me c'e' anche un'altra ragione altrettanto importante, che e' quella che sostieni tu: non si puo' dividere un movimento, non si puo' denunciare un compagno, etc...


Ritornando al nocciolo della questione: cosa ottieni con un sabotaggio?
Danni per qualche milione di euro (briciole). Ma un danno di immagine e la scusa regalata all'avversario per picchiare.
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Messaggioda Sbob » mar ott 01, 2013 9:30 am

meki ha scritto:in primo do ragione a de luca. sabotare non è violenza. ripassare gandhi leggendo come ha fatto.

Non vorrei sembrare puntiglioso, ma Gandhi sosteneva che il sabotaggio e' una forma di violenza.
But even a national Government will be unable to carry on for a day if everybody claimed the right to destroy bridges, communications, roads, etc., because he disapproved of some of its activities. Moreover, the evil resides not in bridges, roads, etc. which are inani­mate objects but in men. It is the latter who need to be tackled. The destruction of bridges, etc., by means of explosives does not touch this evil but only provokes a worse evil in the place of the one it seeks to end

Non scorgo nè eroismo nè sacrificio nel distruggere vite o proprietà, per offesa o per difesa

Gandhi promuoveva la non-cooperazione, che e' cosa diversa.
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Messaggioda coniglio » mar ott 01, 2013 9:37 am

The destruction of bridges, etc., by means of explosives does not touch this evil but only provokes a worse evil in the place of the one it seeks to end



nun sai manco l'inglese
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Messaggioda Sbob » mar ott 01, 2013 9:39 am

coniglio ha scritto:
The destruction of bridges, etc., by means of explosives does not touch this evil but only provokes a worse evil in the place of the one it seeks to end



nun sai manco l'inglese

? 8O
C'hai grossi problemi?
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Messaggioda coniglio » mar ott 01, 2013 9:39 am

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Messaggioda Sbob » mar ott 01, 2013 9:43 am

Che c***o c'entra?

Se parli di resistenza nonviolenta in generale c'e' chi include il sabotaggio tra gli strumenti accettati.
Se parli di Gandhi (sai, non e' l'unico nonviolento al mondo), invece no, si e' espresso sul sabotaggio in modo abbastanza chiaro, non ti pare?

Se vuoi erudirti sull'argomento, leggi questo passo da "My Nonviolence"
http://www.mkgandhi.org/mynonviolence/chap70.htm
Ultima modifica di Sbob il mar ott 01, 2013 9:48 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda coniglio » mar ott 01, 2013 9:46 am

destruction



explosives
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