Ma arrampicare su resina in palestra è cosi faticoso???

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Ma arrampicare su resina in palestra è cosi faticoso???

Messaggioda PaoloGuidetti » lun set 16, 2013 16:24 pm

Dunque non fate caso a se dico delle castronerie perché ho iniziato ad arrampicare a giugno di quest'anno :oops:
Ho 40 anni e quando ho iniziato ero in forte sovrappeso (oltre 95 kg x 1.85m) ho arrampicato parecchio in falesia ques'estate e grazie a questo e una buona dieta nonché tanto cardio sono arrivato ad oggi a pesare 79 kg e a togliermi una qualche piccola soddisfazione su roccia.
Faccio lezione con delle guide alpine (prsonali o in piccoli gruppetti)circa 2 volte alla settimana e arrampico sulla infida roccia della Pietra di Bismantova,sto sul 5c da secondo e sul 5a da primo(si lo so sono un terribile cagasotto :oops: ).
Sabato ho arrampicato in pietra un 3 orette abbondanti chiudendo un 5a,un 5b e un 5c+(tutti da secondo però :oops: )domenica invece essendoci un tempo di m. sono andato per la prima volta ad arrampicare in palestra per la precisione al Pareti di Parma.
Bene sarà che ero bello cotto dal giorno prima ma sinceramente non avrei mai pensato che fosse cosi faticoso arrampicare in palestra,sentendo i climber che bazzicano a bismantova mi ero fatto l'idea(evidentemente errata) che arrampicare su resina fosse una passeggiata e una cosetta da niente non paragonabile all'arrampicata in falesia(soprattuto con la particolare arrampicata di Bismantova).
bene o meglio male a parte i primi tiri di riscaldamento su viette si verticali ma ben appigliate che mi son sembrate una passeggiata,ho fatto veramente fatica anche a chiudere vie segnate come 4c o 5a,e non sono riuscito per niente a chiudere un 5c che da sotto sembrava banalotto.
Orbene ma c'è corrispondenza fra i gradi della falesia e quelli delle palestre?e soprattutto è davvero un arrampicata più fisica e faticosa;come mi è sembrato,rispetto alla falesia?
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Messaggioda gobbidimerda » lun set 16, 2013 17:13 pm

Tendenzialmente in palestra le vie sono più continue. Se fai un grado basso tendenzialmente fai 15 metri (o quanti sono nella palestra che frequenti) di quel grado, mentre fuori magari a metà tiro trovi un terrazzo anzi un solarium dove sghisare sdraiato fumandoti una sigaretta.
Inoltre le prese artificiali sollecitano maggiormente i tendini delle naturali.
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Messaggioda coniglio » lun set 16, 2013 17:14 pm

purtroppo si :D

avanti così complimenti!!!
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Messaggioda Pié » lun set 16, 2013 17:35 pm

ma sai.. semplicemente secondo me tutto quello al quale non siamo abituati sembra più difficile di quello che effettivamente è :wink:
neanche la Pietra scherza con chi non ci va spesso.. :oops:
evviva la burtleina!
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Re: Ma arrampicare su resina in palestra è cosi faticoso???

Messaggioda cinetica » lun set 16, 2013 17:48 pm

PaoloGuidetti ha scritto:Orbene ma c'è corrispondenza fra i gradi della falesia e quelli delle palestre?e soprattutto è davvero un arrampicata più fisica e faticosa;come mi è sembrato,rispetto alla falesia?


nelle comuni palestre di solito la componente fisica è preponderante, mentre su roccia il grado puo dipendere da molte altre componenti. Comunque se cominciavi al contrario sarebbe stato lo stesso, magari chiudevi i 6b su plastica e poi prendevi bastonate sul sul 4+ :lol: :roll:
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Messaggioda sö drèc » lun set 16, 2013 18:05 pm

Pié ha scritto:ma sai.. semplicemente secondo me tutto quello al quale non siamo abituati sembra più difficile di quello che effettivamente è :wink:
neanche la Pietra scherza con chi non ci va spesso.. :oops:


condivido... :wink:

poi c'è da dire che in palestra i movimenti delle vie sono "studiati a tavolino"
quindi è facile che su un 5c ci siano dei "movimenti obbligati" che tu non hai
ancora acquisito....
quindi sostituisci la tecnica con la forza = più fatica...

:wink:
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Messaggioda La Marmotta » lun set 16, 2013 19:35 pm

Già, di solito nelle palestre le prese sono obbligate, contate e ci devi arrivare tirando, ti sembra di far più fatica...mentre in ambiente non è sempre cosi..gli appigli vicini li scegli tu. :D
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Messaggioda Franz the Stampede » lun set 16, 2013 22:10 pm

La continuità delle vie da palestra, anche su gradi bassi, è un qualcosa che continuo a non capire, dato che aumenta il divario tecnico e direi quasi culturale tra palestra e falesia.

Magari dico una cazzata, ma vorrei che i tracciatori capissero che forse neanche il 5% di chi va in palestra lo fa per allenarsi a gare di Coppa Italia, Coppa del Mondo o Coppa del Nonno (tra l'altro la maggior parte dei garisti al top allena la resistenza solo su circuiti...).

Il 95% lo fa per "arrampicare e basta" e molti di questi lo fanno per migliorare (i.e. gara con se stessi, non con altri) sia indoors che outdoors. A questo punto, mi sembrerebbe intelligente che almeno due terzi delle vie da palestra assomigliassero alle vie di fuori, specie ai gradi bassi (ovvero: discontinue, tanto scarico sui piedi, niente zanche etc).

Insomma, vorrei vedere più cose tecniche, più cose che ti obbligano a imparare a usare i piedi e soprattuto, tanti appigli circa così (ma girati di circa 90 gradi):

Immagine

Tendi a tenerli solo in disteso o meglio ancora in semiarcuato, nella spaccatura il piede non ci entra quindi, quando li hai passati, il piede deve usare la parte scivolosa. IMO propedeutici al massimo per l'arrampicata su roccia (e sani per le dita).
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Messaggioda brando » lun set 16, 2013 23:13 pm

Franz the Stampede ha scritto:..... appigli circa così (ma girati di circa 90 gradi):

Immagine

..... IMO propedeutici al massimo per l'arrampicata su roccia (e sani per le dita).

roba del genere è pure meglio (e sai i cristoni che tirano quelli che arrampicano :mrgreen: )

Immagine
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Messaggioda menestrello » mar set 17, 2013 9:11 am

dipende dall'abitudine che hai.
io il primo anno ho scalato solo su roccia. Come te su plastica ho fatto una fatica immane ad arrivare allo stesso grado. Mentre conosco gente che in palestra fa il 7a e fuori il 5c... Robe da matti.

Non sono d'accordo con Franz. Io vado in palestra per allenarmi, quindi il riposo a metà via non ci sta. arrivi dove arrivi poi cadi....
Anche perché è impossibile paragonare l'artificiale alla roccia. Quindi tanto vale fare qualcosa di allenante. Poi se sei bravo secondo me trovi delle posizioni per sghisare anche in artificiale.

Saluti
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Messaggioda Franz the Stampede » mar set 17, 2013 14:06 pm

Vai per allenarti in cosa? Per avere un livello generale di fitness e performance fisica? Forse ci sono cose migliori che non l'arrampicata.
Se invece ti alleni per l'arrampicata fuori, allora vorrei qualcosa che sia allenante per il fuori.

Attenzione, sono il paladino dell'uguaglianza tra falesia e indoors. Non vedo e non vedrò mai l'indoors come un ripiego della falesia. Mi è capitato di andare in palestra col bel tempo e fuori col freddo.
Però ammetto che la roccia "viene prima", cronologicamente, e che devi prendertela com'è, nel senso che non la puoi cambiare.
Dato questa condizione, e dato che la palestra la puoi creare come vuoi, per me sarebbe logico fare qualcosa di simile alla falesia come stile di arrampicata, invece che accanirsi su uno stile che riflette solo una certa parte dell'arrampicata in ambiente (e le gare).

Per dire, se gestissi una palestra a Milano, mi assicurerei che lo stile di almeno 2/3 delle vie riflettesse quello delle falesie accessibili da Milano, a seconda del grado. Poi chiaro, mettiamoci anche maratone di strapiombo a zanche per i pochi garisti e per chi vuole essere pronto per due settimane a Kalymnos o a Rodellar. Ma azzecchiamo le proporzioni. Farlo potrebbe avere la bella conseguenza di riavvicinare ambiente e indoors. E minimizzare situazioni di gente che fa il 7a su resina e manco il 6a fuori.
Se i 6a fuori sono in un certo stile, i 6a della palestra dovrebbero rappresentarlo bene.

Il fatto che "è impossibile paragonare l'artificiale alla roccia" per me è vero fino a un certo punto e credo sarebbe bello sfruttare al massimo le situazioni in cui il concetto non si applica.

E se vuoi allenare continuità pura, allora bisogna fare circuiti. Non lo dico io, lo dice la gente che è sempre sul podio in coppa del mondo e che chiude i 9b...
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Messaggioda PaoloGuidetti » mar set 17, 2013 15:50 pm

bene ragazzi,anzi ottimo :D
Quindi le mie sensazioni erano fondate e questo mi fa piacere,dall 'alto della mia noobbaggine mi sento di condividere molto il pensiero di franz.
Io sono andato in palestra e ci tornerò sicuramente ,quando non portro andare a Bismantova causa maltempo, per due motivi ben precisi:mi piace da impazzire arrampicare e come per molti di voi è una vera e propria droga che mi ha spinto a fare cose per me inpensabili fino a 3 mesi fa. sinceramente se non posso arrampicare in falesia piuttosto che niente ben venga la resina!
L'altro motivo abbastanza ovvio è che dieta,allenamento cardio e di potenza,nonchè le future uscite su resina vorrei che fossero finalizzate ad aumentare la mia performace o meglio il DIVERTIMENTO su roccia.mi interesserebbe relativamente poco chiudere un 7a in palestra e non riuscire a chiudere un 5c o un 6a da primo in falesia.
Sinceremente ho ancora le braccia distrutte da domenica,non ho mai provato una cosa simile neppure durante le vacanze d'agosto in cui fra Bismantova,la città dei Sassi e Stallavena ho arrampicato 10 giorni a fila 8O
cmq giovedì tempo permettendo sono in pietra vediamo se questa megasghisata è servita a qualcosa :D :lol:
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Messaggioda gobbidimerda » mar set 17, 2013 16:13 pm

Franz the Stampede ha scritto:Vai per allenarti in cosa? Per avere un livello generale di fitness e performance fisica? Forse ci sono cose migliori che non l'arrampicata.


Bè però arrampicare è più divertente che andare in palestra a tirare su bilanceri contornato da tamarri tatuati con le sopracciglia scolpite e se fatto con continuità, diciamo almeno due volte a settimana, comunque ti mantiene in forma fisica, soprattutto se sei over 40 come me.
Quanto alla performance, concordo sul fatto che la continuità dell'indoor, soprattutto sui gradi bassi, non riproduce le vie di roccia, ma, nello stesso tempo, ti allena la resistenza, il che è molto utile soprattutto se, come me, quando vai fuori fai vie multipitch di grado basso, diciamo 5+/6a.
Concluderei aggiungendo che quando indoor chiudi il tuo grado limite, che per me attualmente è il 6b, arrivando in cima a un tiro magari strapiombante in gravissimo debito di ossigeno, con la nausea, la vista appannata e le mani anestetizzate, con il socio che ti incita come se fossi lontra che sta chiudendo il primo 9c al mondo, godi come un porco :lol:
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Messaggioda menestrello » mar set 17, 2013 18:27 pm

In palestra vado per aumentare forza e resistenza. Poi occorre trasformare i guadagni acquisiti scalando almeno una volta a settimana sulla roccia.
L'ideale sarebbe allenarsi sempre su roccia, ma per me è impossibile durante la settimana... Quindi penso che allenare il fisico sulla plastica e poi trasformare sulla roccia sia un ottima alternativa.
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Messaggioda Franz the Stampede » mar set 17, 2013 19:46 pm

menestrello ha scritto:In palestra vado per aumentare forza e resistenza. Poi occorre trasformare i guadagni acquisiti scalando almeno una volta a settimana sulla roccia.
L'ideale sarebbe allenarsi sempre su roccia, ma per me è impossibile durante la settimana... Quindi penso che allenare il fisico sulla plastica e poi trasformare sulla roccia sia un ottima alternativa.


Mi rifiuto di prendere la trasformazione da dentro a fuori come un problema insolvibile dato che in buona parte è dovuto al fatto che i tracciatori fanno vie indoors che non riflettono l'equivalente del grado fuori (ripeto, specie per gradi dal 7a in giù). Che me ne faccio della "pompa" da 6c di strapiombante da palestra se poi esco e non ho i piedi o l'interpretazione manco da 6a? Se le vie indoors riflettessero meglio quelle di ambiente (di pari grado), ci sarebbe meno bisogno di "trasformare". Ai gradi bassi (7a e sotto?) la cosa è sicuramente fattibile (chiaro che una Eternit o una Speed su resina te le scordi, ma sono gradi proibitivi). Leggo che fai il 7b, è possibile che ti sia già dimenticato quanto poco un 6a/6b da palestra assomigli a un 6a/6b fuori specialmente SE quello è il tuo grado.

L'indoors è allenante anche e soprattutto perché si macinano molti più movimenti in uno spazio di tempo molto minore rispetto alla falesia (niente rinvii da piazzare o da togliere, niente tiri da "trovare" etc). In due ore di palestra fai più movimenti/tiri che non in una giornata di falesia, ma non credo che la plastica sia intrinsecamente MOLTO più allenante della roccia.
Forza e resistenza si allenano bene anche isolate (trave/blocchi e circuiti), ripeto, inutile creare indoors situazioni che non riflettono quel grado in ambiente a livello di stile. Ok, carini i 6b strapiombanti di megazanche in palestra, o i 6c ultracontinui. Mettetene uno per sfizio e basta...
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Messaggioda EvaK » mar set 17, 2013 22:31 pm

Io non ho idee così precise come Franz in merito.... ma posso condividere la mia esperienza degli ultimi mesi in cui purtroppo mi sono trovata a scalare più dentro che fuori. Mancanza di tempo e soprattutto meteo di merda quando sarei potuta uscire.

Mi sentivo ben allenata in palestra, tanta continuità, avevo chiuso qualche tiro che ci tenevo a chiudere (dentro).
Il primo giorno di ferie mi trovo a scalare in una falesia molto tecnica, verticale ed esigente. Sono TRE settimane che non tocco roccia.
Scalo da schifo. Non mi muovo, il mio socio mi dice che faccio errori quasi come quelli che fa uno che scala da poco.

Poi passo 12 giorni a scalare di cui 8 di seguito e chiudo a vista quel che in palestra dovevo lavorare, e lavoro un tiro (chiuso in 5 giri, divisi in 2 giorni) di un grado più sopra.

Torno in palestra dopo le ferie: mi trovo fluida, molto più dinamica, oso di più, faccio d'istinto movimenti che prima se me li dicevano li guardavo come fossero matti. Per contro la continuità e la pompa della palestra mi è servita per stare sui tiri, per darmi la convinzione che ne ho, e per tirare fuori la forza immagazzinata nelle braccia. Posso dire che ho trasformato il lavoro fatto dentro, che ci è voluto qualche giorno ma è servito.

E ora sulla plastica godo dei benefici dei movimenti acquisiti e immagazzinati, che ora fanno parte del mio bagaglio "psicomotorio".

Quindi deduco che bisogna allenarsi e trasformare il più possibile....

A chi comincia mi vien da dire che bisogna sclaare il più possibile fuori: si allena la vista, la capacità di decidere dove e come mettersi, un po' alla volta i muscoli si adeguanoe iniziano a fare il proprio dovere. La forza che dà la plastica serve poco e può essere dannosa se non ben trasformata (si rischia poi di salire in roccia issandosi sulle zanche, non scalando).
D'altro canto il tempo per chi lavora è quel che è, e quindi fare di necessità virtù. Secondo me un buon approccio, più che le vie con la corda, sono i circuiti fatti con mani obbligate e piedi liberi: sei obbligato a pensare dove metterli per poter andare con le mani da A a B. Impari a guardare i piedi, cosa che troppo spesso si dimentica di fare. Impari che non tieni una presa non perchè non hai la forza ma perchè non sei messo bene.

In conclusione, leggero OT. Tra 2 mesi vorrei un'altra bella settimana da usare per scalare tutti i giorni....
cosa che non accadrà, lo stato di grazia di ora se ne andrà e via così.
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Messaggioda coniglio » mer set 18, 2013 7:02 am

Franz the Stampede ha scritto:Immagine


min 1:30 :smt003

[youtube]http://www.youtube.com/v/JRy0YT4mtqM[/youtube]
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Messaggioda ncianca » mer set 18, 2013 9:05 am

Franz, esimio, hai ragione. Indoor si traccia quasi sempre per sviluppare la viulenza. Ma sono anche vie divertenti. Al CAT c'è un 6b+ che strapiomba di 10 metri. Me lo sparo su e giù (e su etc.) tutte le volte che vado. Una roba del genere non l'ho vista neanche a Rodellar. Dici che non serve a niente? Dipende. Forse. Non importa in realtà. Fuori e dentro sono due cose diverse. Si usano gli stessi muscoli, ma la differenza è grande. Soprattutto in Italia. Soprattutto dalle mie parti dove gli strapiombi scarseggiano. Ho passato una settimana in Orco ad arrampicare in fessura. Dove mi alleno per quello? E per le placche di spalmo? Ti dirò di più... Al Grottone di Cornarea gli 8 sulla sinistra sono orizzontali. Cioè più di 10 metri in cui non sai se stai salendo o scendendo. Io un muro dove fare un esercizio del genere l'ho visto solo al Castle a Londra. A me piace arrampicare indoor. Ce li ho pure io i progetti plasticosi. Mi motivano a tornare ed allenarmi. Ma il concetto di "trasformare" è un caposaldo dell'arrampicata. Troppe di più le variabili della roccia rispetto a quello che puoi trovare indoor. Anche se traccia Steve McClure e tu ci hai arrampicato sulle sue vie. E forse hai provato anche qualche blocco di Neil Gresham quando ha riprodotto in palestra i problemi di Font. Non è la stessa cosa. Last, but not least, una volta in Sardegna ho conosciuto un tizio della generazione Mariacher (faceva le gare con lui), che mi scrutava mentre salivo la bellissima Cannellosauro. A terra mi ha detto, "arrampichi molto dentro, vero?" Io l'ho fatta tutta con i miei 10 engram di Westway. Lui l'ha ripetuta non facendo uno solo dei miei movimenti :-)
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Messaggioda Franz the Stampede » mer set 18, 2013 9:34 am

Eva e ncianca: mi sembra che facciate fatica ad immaginare una plastica "diversa", una plastica più vicina alla roccia (notare il "più": non è detto che sarai mai sufficiente vicina, ma sicuramente più vicina di adesso). Mi portate i vostri esempi ma sono tutti basati sulla plastica attuale e preponderante.
Immaginate una via indoors con un riposo pressoché totale a dopo 10 metri e un 2-3 movimenti veramente al limite del grado subito dopo. 2-3 movimenti che sai fare sul materassone ma non hai mai provato con 10 metri di vuoto sotto il culo. Come magari succede fuori. Perché non lo si può fare dentro? O una via indoors in cui il chiave è un piede infido e aleatorio invece della solita tacca stronza e rompidita o della solita, prevedibile escalation di ghisa.

Come disse Volfgango il Güllico:
«You see things and ask "why?". But i dream things that aren't there and maybe will not exist at all and I say "why not?"»

:twisted:

Coniglio LOL, conosco il pezzoo ma non ci avevo pensato.
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Messaggioda giubi_pd » mer set 18, 2013 9:45 am

ncianca ha scritto:....Io l'ho fatta tutta con i miei 10 engram di Westway....


domanda da ignorante, cosa sono?
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