da grimpeur » gio set 05, 2013 14:40 pm
da uli » gio set 05, 2013 14:47 pm
rf ha scritto: Se devo fare una via così me ne vado in wenden, in ratikon, in verdon o cose simili
da rf » gio set 05, 2013 15:15 pm
grimpeur ha scritto:Questione di punti di vista....Mettere uno spit in più sulla via non cambia di certo la storia dell'alpinismo, ma la evolve.
....
da Pié » gio set 05, 2013 15:27 pm
rf ha scritto: ...
da alberto60 » gio set 05, 2013 15:30 pm
grimpeur ha scritto:Questione di punti di vista. Ma se qui c'è la benedizione degli apritori, ben venga. La decisione spetta prima di tutto a loro, come in genere è cosa assodata nel mondo alpinistico, quando si deve o non si deve richiodare.
Una scala di chiodi marci non è la "Paolo VI" dei primi chiodatori, ma è una scala di chiodi marci che il ripetitore tira sperando che tengano. Tanto vale mettere uno spit, almeno si prova la libera e ci si diverte.
E' fatto assodato che oltretutto le soste devono essere sicure, ormai le trovate dappertutto cosi, tranne in Dolomiti, dove uno sparuto gruppo di ottusi si oppone in nome di non so quale eroismo..Bah..Come ha detto Mauro Corona, non è possibile morire nel 2013 per una sosta che salta!!E' cambiata la frequentazione della montagna ed il modo di andarci.
L'esempio della starda, RF, è assurdo. Perché allora ti direi di non usare l'auto che inquina o la funivia che porta in quota. La tecnologia va avanti e con esso il progresso e gli uomini. Mettere uno spit in più sulla via non cambia di certo la storia dell'alpinismo, ma la evolve. E poi, come diceva il grande Livanos..meglio un chiodo in più che un uomo in meno..Comunque fate come credete, spit o non spit, le mie vie me le faccio lo stesso!
da funkazzista » gio set 05, 2013 15:31 pm
grimpeur ha scritto:... le soste devono essere sicure...
grimpeur ha scritto:... ormai [le soste, ndf] le trovate dappertutto cosi, tranne in Dolomiti...
da grimpeur » gio set 05, 2013 15:39 pm
da grimpeur » gio set 05, 2013 15:45 pm
funkazzista ha scritto:grimpeur ha scritto:... le soste devono essere sicure...
Si.
E' così da quando si è cominciato a far sicura decentemente, quindi non proprio dall'anno scorso
Mi permetto solo di notare che "sosta sicura" non significa per forza "sosta a spit".
Al 99% Si. per quanto un chiodo sia ben messo non sarà mai uno spit..grimpeur ha scritto:... ormai [le soste, ndf] le trovate dappertutto cosi, tranne in Dolomiti...
Mah, non so dove hai arrampicato tu in Dolomiti, ma per quanto ho visto nel mio piccolo ci sono decine di vie anche classiche con anelli cementati o spit alle soste.
Direi solo sulla Hasse in Lavaredo (e non tutte, vedi parte alta), per il resto, Marmolada, Civetta, Pale San Luca, manco l'ombra delle magiche piastrine..
Certe vie sono dei monumenti e come tali vanno rispettate.
La Gioconda è un quadro, il David è un monumento. Una via no, perché è stata soggetta all'evoluzione di chi ha aggiunto chiodi dopo. Lo sarebbe, forse, con i chiodi originali e basta..
Chi non ha la capacità, l'esperienza, ecc. di farle (e io per inciso sono uno di quelli) non le fa e amen
da Pié » gio set 05, 2013 15:46 pm
grimpeur ha scritto: Se ci pensi, non cambia nulla..Svincoli solo l'aspetto mentale dell'arrampicata, rendendola gesto puro.
grimpeur ha scritto:Per la cronaca..in particolare in questi ultimi anni, ho scalato più in dolomiti che altrove, e non ho fatto manco una via a spit....
da funkazzista » gio set 05, 2013 16:04 pm
grimpeur ha scritto:funkazzista ha scritto:Certe vie sono dei monumenti e come tali vanno rispettate.
La Gioconda è un quadro, il David è un monumento. Una via no, perché è stata soggetta all'evoluzione di chi ha aggiunto chiodi dopo. Lo sarebbe, forse, con i chiodi originali e basta..
grimpeur ha scritto:funkazzista ha scritto:Chi non ha la capacità, l'esperienza, ecc. di farle (e io per inciso sono uno di quelli) non le fa e amen
questione di punti di vista..un conto è la difficoltà, un conto è l'aspetto psicologico..
da grimpeur » gio set 05, 2013 16:07 pm
da funkazzista » gio set 05, 2013 16:11 pm
grimpeur ha scritto:Chi dice cosi è perché ha seri problemi o deve colmare carenze affettive..uno sfigato insomma..
da Il Profeta » gio set 05, 2013 16:36 pm
da Pié » gio set 05, 2013 16:52 pm
grimpeur ha scritto:Spesso le vie plasir non hanno la bellezza e l'esposizione delle vie più dure o ingaggiate..
da grimpeur » gio set 05, 2013 17:07 pm
Pié ha scritto:grimpeur ha scritto:Spesso le vie plasir non hanno la bellezza e l'esposizione delle vie più dure o ingaggiate..
![]()
scusa fammi capire che mi sto perdendo:
dunque ti piaciono le vie dure ed ingaggiate però non vuoi l'impegno mentale e le vuoi spittare..
.. ed ingaggiare una guida invece?
da alberto60 » gio set 05, 2013 17:26 pm
grimpeur ha scritto:Pié ha scritto:grimpeur ha scritto:Spesso le vie plasir non hanno la bellezza e l'esposizione delle vie più dure o ingaggiate..
![]()
scusa fammi capire che mi sto perdendo:
dunque ti piaciono le vie dure ed ingaggiate però non vuoi l'impegno mentale e le vuoi spittare..
.. ed ingaggiare una guida invece?
Noo!A parte il fatto che sono assolutamente contrario all'alpinismo con guide (sempre che siano in grado di salire......), per me è un'eresia, è il non alpinismo. Quello sì che è contrario all'etica!
Volevo dire questo..
Prendi la Nord delle Lavaredo, esposizione unica..una via plasir su quelle parete non ci può stare..idem in Marmolada..quindi spesso le vie plasir sono su porzioni di roccia mediocre e poco esposte..è la verità..
E comunque preferirei allora che una via fosse schiodata del tutto piuttosto. Allora capirei di più la posizione anti-spit. Invece la maggior parte degli etici vogliono la via ben chiodata da poter mungere, purchè siano chiodi..un controsenso..
da grimpeur » gio set 05, 2013 17:38 pm
da Pié » gio set 05, 2013 17:38 pm
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