primo volo!

[PARETI]

Prima del primo rinvio, perdo la presa con la mano e il piede mi tradisce...circa tre metri e qui devo dire GRAZIE al mio socio Paolo che ha avuto la prontezza di parare la caduta e di deviarla dal tronco che puntava la mia schiena...un bel ruzzolone nel bosco, un paio di grattoni e tanta, tanta paura, ma,,, avanti tutta!

[EvaK]

chapeau!

io ricordo benissimo uno dei primi (e pochi) voli. Sto per moschettonare il secondo rinvio, devo allungarmi parecchio verso destra e mi scivola il piede che mi tiene su, appoggio marmoreo.
In un attimo vedo il prato sopra la mia testa, vicino vicino, ma non lo raggiungo: nel traversare a dx avevo "dimenticato" la corda dietro la gamba.

Grazie al socio che ha recuperato il recuperabile e io mi sono fermata 30 cm sopra il terreno.

nel tuo caso: bravo il socio a parare come si deve!

[brando]

Prima del primo rinvio...

ricordo una scena simile, io che volo e atterro in piedi (culo!), il socio che mi guarda basito e se ne esce con un "che c***o fai?"

[cristi]

parto per l'apertura di una via nuova, mi alzo 4 o 5 metri e vedo un buco dove mettere il chiodo. comincio a martellare, prima piano, poi sempre più convinto. purtroppo il buco era ceco ed il chiodo rimbalza uscendo. istintivamente con la sinistra afferro il chiodo al volo per poi rendermi conto che nell'altra mano non avevo una presa, ma il martello. ruzzolata in mezzo ai rovi tra l'lilarita dei deu compagni

[PARETI]

Beh, visto che comunque è andata di lusso, la etichetto come esperienza positiva che mi aiuterà a tenere sempre bene accesi i campanelli d'allarme, che di solito nei primi rinvii non sono tanto accesi...GRAVE ERRORE!!! Comunque quoto a manetta il post di EvaK sulla "paura di volare"...anche se, che devo dire, stamattina sono uscito in MTB e, secondo me, si rischia di più in bici! Grazie per le risposte!!!

[Pié]

parto per l'apertura di una via nuova, mi alzo 4 o 5 metri e vedo un buco dove mettere il chiodo. comincio a martellare, prima piano, poi sempre più convinto. purtroppo il buco era ceco ed il chiodo rimbalza uscendo. istintivamente con la sinistra afferro il chiodo al volo per poi rendermi conto che nell'altra mano non avevo una presa, ma il martello. ruzzolata in mezzo ai rovi tra l'lilarita dei deu compagni

bellissima questa!

[brando]

ricordo anche il primo volo non prettamente falesistico che ha fatto un mio amico, mentre stava provando a salire un tiro in artificiale "californiano"... rurp, cliff, pecker, staffe... convinto lui...

è già bello alto quando, ad un certo punto, sento uno "stack" secco e poi "teng", "teng", "teng"...
s'era staccata una scaglia e lui volando ha strappato tutto quello che aveva messo, fermandosi ad uno spit rinviato 3-4 metri sotto

[Danilo]

in un torrido pomeriggio estivo al nibbio sopra lecco.
eravamo in tre una più pippa dell'altra,decine e decine di tentativi a testa per riuscire ad espugnare i cordoni di sosta di un tiro di neanche trenta metri.
volo sul breve traversino,unmetroemmezzo al massimo,panico totale per tutta la giornata.
su quel gran pezzo di figliola di bo derek son venuto via come la pelle dello stracchino