E? stato il tradizionale fine settimana del Sassolungo: una bella via con bivacco e discesa il giorno dopo. Con Filippo e Silvia pensavamo alla scelta fra due vie sulla Nord Est del Sassolungo , che però all?attacco vediamo bagnate in alto: non ci fidiamo e dirottiamo sulla Bhul a fianco. La parte bassa fila tranquilla , tanto che ci meravigliamo di trovare soste e qualche chiodo, difficoltà più che abbordabili (pensavamo ideale per un primo approccio a questa parete). Passata la cengia mediana le cose cambiano: sbagliamo l?attacco della seconda parte e lasciamo in parete, vicino alla colata nera alla sx del Pilastro Paolina, una calata su cordone. Riprendiamo la via a sx, chiodo Rabanser dopo le lame e traverso a dx. Dalla cascata scendono massi ed acqua che ci fanno premura di giungere la sommità di questa seconda parte tra gialli e roccia discreta, alcuni passaggi sottogradati ( qualche V per noi è un bel VI). Usciti alla sx del Pilastro Paolina inizia un lungo tratto facile di II e III che ci porta alla forcella per il tratto finale, pestando neve giungiamo sotto la cuspide del Pilastro di Mezzo. La parete finale di questo pilastro è interessante, solcata da due fessure accattivanti non ancora salite. La via però gira sulle placche di dx, poi sale allo spigolo di dx, supera uno strapiombo si cala nel canalone nascosto sulla dx , bagnato, gelato in parte e viscido, da cui si esce in vetta. Il dislivello segnato sulla guida di 950 mt per noi da uno sviluppo di 1200 su un percorso impegnativo, pur presentando le soste chiodate richiede un buon intuito, qualche chiodo, fatica e pazienza. Impieghiamo 14 ore per raggiungere la sommità del Pilastro su cui bivacchiamo. Il giorno dopo la neve sulle sommità ci obbliga ad attrezzare delle doppie ( cinque), che nei canaloni ci portano sul fondo del ghiacciaio, da qui per la Cengia dei Fassani al Demetz, in altre 5 ore. Fortunati per il tempo che ha tenuto. Un grazie ai compagni di cordata : unici e credo invidiabili a tanti che vogliano affrontare pareti di questo tipo, alla ricerca di avventurosi itinerari spesso ingiustamente dimenticati!
Tracciato della via
Dalla Cengia mediana al tratto intermedio, a fianco del Pilastro Paolina
Parte media alta, tratto di II e III sotto la cuspide del Campanile di Mezzo visibile sulla sx in alto
Strapiombo, prima di girare a dx ed entrare con una calata nei camini finali
Discesa dal Campanile di Mezzo sulla cresta Sud Est
Doppie nei canaloni verso il ghiacciaio