forse ci siamo persi in chiacchere).
O forse Gerry non è Bonatti e soprattutto io non sono il Butch, e ad "una certa" soffro la fame e anche un po' le temperature non proprio plasir di ieri.
Beh, che dire, giornata piena.
Era partita in tutt'altro modo: dovevo accompagnare una mia carissima amica nella sua prima via di più tiri, ma poi è stata "prelevata" a scalare da un "amico"

Io dovevo scalare su Sigaro e Primo Magnaghi con l'amico dell'amico ma sono stata "prelevata" dal Gerry.
Siamo partiti tutti quanti senza meta precisa per la zona Magnaghi. Poi una volta lì viste le temperature bassine abbiamo tardato la salita lato ovest e il Gerry mi propone un monotiro (di cui non ricorda il nome) su una torre (di cui il nome non lo ricordo io). Comunque, finito il traverso e oltrepassato il Porta, avanti ancora 20 metri ed è la prima torre che si incontra, esposizione sud.
Bel tirello con un passo bello impegnativo, fatto con le mani quasi gialle dal freddo un passo in traverso regala "belle sensazioni".
Beh, già che siamo qui facciamone un altro, e ci spostiamo 20 metri più su, tiro un po' più facile, con meno protezioni in loco (non che nel primo tiro fatto ci sia abbondanza).
Allora facciamo come il Butch e invece che le 5B facciamo le 4G!! Pota, va bene. Lui dice che è arrivato troppo tardi, che le vie belle erano già state aperte e restavano quelle corte.
E allora via, Torre Zero, Nè servi nè padroni.
Il Gerry continua a salutare gente, nel frattempo, tra un tiro e l'altro.
Dicevo. Via per veri dolomitisti convinti. Zoccolo di III e sberla di VI+ in fessura strapiombante. (mandato affanculo l'apritore

Una doppia e siamo alla base.
Ci si sposta sulla Ovest, ora 2 alternative:
"voi siete qui", poco sotto il Sigaro, oppure Il Sol dell'Avvenire. Decido io, per quest'ultima. Non c'è più quasi nessuno: i nostri amici stanno uscendo dalla Panzeri, una cordata di giovani francesi è alla nostra destra sulla Graziella, un tiro avanti a noi. Roccia super per finire la giornata in bellezza.
Ancora più bello arrivare alle 18:55 al Porta, dove Anna mi aspettava con amico, time out alle 19. Lei sorridente e contenta della sua esperienza, le vado incontro e ci abbracciamo. Poi si passa alla cena dal Claudio!!
Emozioni: tante. Sono tornata ad essere allieva per un giorno, conscia che se alla mia prima esperienza avessi avuto un istruttore così ne sarei rimasta traumatizzata e invece mi sono persino divertita

E ho imparato un sacco di cose. Ho scalato vie sicuramente non così spesso percorse, su roccia ancora ruvida e da controllare, mi sono sentita un po' "alternativa" a scalare su monotiri di questo tipo, come un gioco.
Alla fine tutti quanti eravamo contenti della nostra giornata in Grigna, ognuno per i suoi motivi.