Il Frullatore

[peppino]

democraticamente dopo lo stipendio il M5S ha deciso di dimezzarsi anche i voti

[peppino]

democraticamente dopo lo stipendio il M5S ha deciso di dimezzarsi anche i voti

[paolocar88]

che grillo si sgonfiasse era prevedibile, nonstante i sondaggi lo davano al 25% fino a ieri.. il voto di protesta si scazza senza vedere scorrere il sangue. sebbene vari risultati il m5s li abbia effettivamente raggiunti in modo indiretto (vedi finanziamenti pubblici). in generale comunque non hanno fatto una figura molto migliore del pd negli ultimi tempi. e non è colpa dei media, si sono impantanati nei loro stessi problemi come si era impantanato il pd dopo le primarie.
il duo pdl-lega è in caduta libera da molto tempo, sebbene il faccione plasticoso di berlusconi gli abbia salvato il culo a febbraio.
il pd nonostante gli scazzi interni è l'unica forza politica il cui elettorato ha ancora una fiducia e una visione del futuro. sebbene i suoi rappresentanti non abbiano le idee molto chiare
bah a livello locale una vittoria non conta troppo. basta che ripuliscano per bene tutta la merda sparsa dai vari fiorito, penati, eccetera eccetera. e il pd è meglio qualificato rispetto ai seguaci del bungabungaro

[nuvolarossa]

[giudirel]

Forse chi vota vorrebbe contare.
Forse qualcuno che ha votato M5S non era un pentanariciuto intransigente ma l'accordo con il PD l'avrebbe voluto.
Forse ha pensato che un'occasione unica è stata persa.
Forse.
Forse dopo la spazzolata del Friuli avrebbero potuto capirlo.
Forse.
Ora il treno credo sia perso per sempre si dovranno accontentare dì dare la colpa agli altri.,, esattamente come fanno ed hanno fatto gli altri.
Magra soddisfazione dire l'avevo detto.
Il povero Gargamella ha avuto una piccola soddisfazione postuma.

[coniglio]

sarà pure che non c'entrino i media...
ma parlate come loro.

[giudirel]

Essì, Le pere e le mele. La TV. Il linciaggio mediatico.
E mettiamoci pure le scie chimiche.
So' problemi...

[undertaker777]

caro Undertaker. so' l'asino pepino,

stando alle proiezioni sta' vincendo la mia DC eh?

è vero, la dc stà resuscitando, prossima mossa si scinde da socialisti e comunisti, così sarete tutti felici e contenti

e i grillini sono andati in spiaggia

[PIEDENERO]

i risultati delle votazioni a Siena sono emblematici! è l'italia vera.

[undertaker777]

la dc torna a guidare la capitale





wow

[Sbob]

il cittadino è molto più consapevole politicamente
di quanto sembri (per questo non vota)

Oh, merda...

[coniglio]

il pd nonostante gli scazzi interni è l'unica forza politica il cui elettorato ha ancora una fiducia e una visione del futuro. sebbene i suoi rappresentanti non abbiano le idee molto chiare
... e il pd è meglio qualificato rispetto ai seguaci del bungabungaro

sono alleati con B.

[Falco5x]

Mah, questa storia di dare sempre la colpa ai media... sa già di muffa.
Non sarà che qualcuno non ha saputo/voluto usare bene i media?
Non si può sempre salvare la faccia dando la colpa a qualcun altro dei nostri fallimenti.
Non si può sempre invocare il complotto (ricordano qualcuno?).
E fare invece (tardiva) autocritica no?
Il mondo va come va, lui non ha mai torto, siamo noi che abbiamo torto se non ci sappiamo vivere.

[coniglio]

Mah, questa storia di dare sempre la colpa ai media... sa già di muffa.
Non sarà che qualcuno non ha saputo/voluto usare bene i media?
Non si può sempre salvare la faccia dando la colpa a qualcun altro dei nostri fallimenti.
Non si può sempre invocare il complotto (ricordano qualcuno?).
E fare invece (tardiva) autocritica no?
Il mondo va come va, lui non ha mai torto, siamo noi che abbiamo torto se non ci sappiamo vivere.

di questo se ne può parlare...
e probabilmente saremmo d'accordo.
(hai letto l'art. di Gomez?)

incazzarsi e non difendersi in TV è una strategia senza dubbio suicida.
ma ha un suo fondamento logico.e lo comprendo (IMHO sarebbe cmq una perdita di tempo)

un passo alla volta.
ad maiora...

[Falco5x]

un passo alla volta.
ad maiora...

Sì, capisco, però esistono momenti storici favoriti da congiunzioni rarissime di eventi, che se non vengono capiti subito e colti al volo...
Ogni lasciata è persa, si suol dire. Com'è vero! e poi ci si rode per tutta la vita.

[coniglio]

un passo alla volta.
ad maiora...

Sì, capisco, però esistono momenti storici favoriti da congiunzioni rarissime di eventi, che se non vengono capiti subito e colti al volo...
Ogni lasciata è persa, si suol dire. Com'è vero! e poi ci si rode per tutta la vita.

può darsi. non lo escludo.

dipende però da che tipo di obiettivo hai:
se mirare a durare (nelle istituzioni) o provare a cambiare le cose.

[coniglio]

La disfatta dei 5Stelle alle elezioni comunali di ieri è figlia dei loro errori, ma anche dei loro meriti. Gli errori sono noti e li abbiamo più volte segnalati.

1) Comunicazione. Un movimento giovane e radioso, aggressivo ma sorridente, ha assunto via via una mutria ringhiosa, rancorosa, sospettosa, difensiva. Contro nemici veri ma prevedibili e contro nemici immaginari (il complotto interno dei traditori, le congiure dei partiti per spaccare i 5Stelle, le macchinazioni dei giornalisti, tutti cattivi a prescindere e servi per definizione).

2) Televisione. La scelta di Grillo di non mettere piede in tv e di costringere le tv a occuparsi di lui, azzeccata nella campagna per le politiche, è stata un suicidio in quella delle comunali: lì i comizi contro "Pdl e Pdmenoelle" lasciano il tempo che trovano. Chi vota vuol conoscere i candidati e i programmi. Se no gli schifati votano Grillo alle politiche e alle comunali si astengono.

3) Candidati. Il non-partito col non-statuto ha dei non-candidati, degli anonimi "portavoce". Che possono andar bene per opporsi in Parlamento, ma sono totalmente inadatti per l'elezione diretta e personalizzata dei sindaci. De Vito, a Roma, si presentava ai dibattiti tv leggendo un foglietto prestampato: anche se leggeva il Vangelo, levava la voglia di votarlo a chiunque non appartenga allo zoccolo duro del Movimento, che non supera il 10% (il resto è voto di opinione e va conquistato ogni volta). 4) Scelte nazionali. I balbettii delle consultazioni al Quirinale e degli incontri in streaming con Bersani e Letta, quando i 5Stelle non riuscirono a far capire la loro proposta di un governo fuori dai partiti con Rodotà, o Zagrebelsky, o Settis. E consentirono alla black propaganda anti-Grillo di addossargli la colpa dell'inciucio Pd-Pdl, già deciso la sera del voto, e di oscurare la bellissima candidatura di Rodotà al Quirinale.

5) Classe dirigente. Il sistema di selezione, con le parlamentarie nazionali online e con la votazione locale dei meet-up, tiene alla larga impresentabili, corrotti e riciclati, ma porta a galla troppi personaggi mediocri, se non addirittura imbarazzanti. Quella che piagnucola perché vuole andare a Ballarò, quello che campeggia dalla D'Urso, quelli che alla prima busta paga si fanno la pipì addosso e scatenano la rivolta della diaria. Consultare gli iscritti è fondamentale, ma necessita di un filtro successivo: meglio escludere qualcuno prima che espellerlo poi.

Ma anche alcuni meriti dei 5Stelle aiutano a spiegare la batosta. E sarebbe assurdo negarli.

1) Se tre mesi fa avesse prestato sottobanco 15 senatori a Bersani per il suo demenziale governicchio di minoranza, o se poi si fosse imbarcato nell'immondo carrozzone Letta-Alfano, il M5S si sarebbe guadagnato i favori dei giornaloni, della Rai e di mezza La7, che ora non lo lincerebbero da mane a sera, non inventerebbero scandali inesistenti (tipo i delirii della cronista di Report sulla pubblicità nel blog), non oscurerebbero la clamorosa rinuncia a 42 milioni di rimborsi elettorali, non lo accuserebbero di perder tempo a "parlare di scontrini" o di essere come tutti gli altri.

2) Le battaglie e i consensi dei 5Stelle hanno costretto gli elettori e i candidati del Pd a cambiare in meglio (il predatore migliora la specie predata): i primi, alle primarie, scelgono quasi sempre il più lontano dalla nomenklatura e più vicino alla società civile; i secondi, una volta in lizza, si ingrilliscono vieppiù rubando voti al candidato M5S. Pisapia a Milano, Doria a Genova, Renzi a Firenze, De Magistris a Napoli, Emiliano a Bari, Orlando a Palermo, Zedda a Cagliari, Serracchiani in Friuli. E ora Marino, che vince a Roma contro il Pd dell'inciucio (era per Rodotà). Invece alle politiche c'era Bersani con tutto il cucuzzaro, e Grillo superò il 25%. Ieri, nel pieno della débâcle alle comunali, i sondaggi nazionali davano M5S addirittura in ripresa al 24-25%. L'inciucio logora chi lo fa.

Marco Travaglio Da Il Fatto Quotidiano del 28/05/2013.

[nuvolarossa]

[Sbob]

Rivolgersi ad un padrone per farsi dare la democrazia partecipata

[PIEDENERO]

Voi non capite un_cazzo!
i dati parlano chiaro!


è stata premiata la governabiltà

italianiiiiiii
grazie