da rf » lun apr 29, 2013 20:25 pm
mah, io nei miei esempi tengo conto dei paesi e delle leggi. La flessibilità (quella vera) e le leggi di mercato (quelle vere) tutelano il lavoro nel senso ampio del termine e il lavoratore, perché è interesse di tutti (datori e lavoratori) trovare il giusto equilibrio e far durare il "gioco". Per cui gli svizzeri sanno che più di tanto agli italiani non danno, in termini assoluti, e la contrattazione c'è sempre stata, in italia come in svizzera. E che se un italiano vale, fanno il possibile per tenerselo! E nell'esempio dei 10 e 11, ci sono sempre i minimi sindacali, i contributi etc etc etc. per cui se uno si propone come direttore di banca, per dire, a 3000 al mese anziché 4000, può far parte del gioco, non metti nessuno sul lastrico e può (può) andare bene così. Come pure un operaio cavatore senza specializzazione può proporsi a 1000 anziché a 1300 (per dire dei numeri verosimili). Poi quando impara un arte, stai tranquillo che la rivende sul mercato e non "inquina". Altrettanto vero è che ci sono imprenditori che ci speculano vilemente con nero e altre porcate. È qui la miseria degli italiani, della loro pochezza (politici e cittadini) che lasciano correre, e che alla fine quando l'idraulico gli strizza l'occhio, pagano in nero per avere il 20% di sconto, dimenticandosi che il rimanente 40% di tasse lo spalmano sul resto della comunità, grazie!
Ah, premetto che io non lavoro in svizzera e prendo delle miserie in Italia con lavoro autonomo e non tutelato da niente e da nessuno! E siccome lavoro solo con le aziende, non ho mai fatto mezzo euro di nero in 18 anni di partita iva!...
MA il punto rimane lo stesso. Se la comunità si comporta entro i limiti legali, sia quella ospitante che quella ospite, mi posso lamentare, ma non mi posso arrabbiare. È che per il falso buonismo dei cattocomunisti abbiamo sempre detto "povero negretto, dobbiamo aiutarlo" a chiunque, dimenticandoci che il "povero negretto, zingaro, pakistano" ha gli stessi diritti e DOVERI di un povero stronzo come me o voi altri. Anziché fermarli, ricordargli che sono ospiti (come ti fanno notare in tutto il mondo!) e dire serenamente: sei qui per cercare lavoro? Arrivi da un posto di merda? Bene: ti diamo la possibilità, hai sei mesi di tempo (per dire) e se va, bene, se no fuori dai coglioni, mi spiace, ma ne abbiamo pochi anche per noi. E se fai il furbo, giù a spaccare pietre! (insieme a molti italiani, cui farebbe gran bene il ripristino dei lavori forzati, altro che le vacanze pagate nelle carceri in sardegna!). Ma non è una proposta "buona" e non passerà mai! E invece abbiamo la bossi-fini...
Spero di essere stato abbastanza chiaro e poco fraintendibile, è un terreno estremamente scivoloso ed è facile dire (o lasciar intendere) cazzate mostruose.