da Falco5x » lun apr 22, 2013 1:06 am
da cinetica » lun apr 22, 2013 10:12 am
da Sbob » lun apr 22, 2013 10:14 am
da coniglio » lun apr 22, 2013 10:23 am
La scena supera la più allucinata fantasia dei maestri dell?horror, roba da far impallidire Stephen King e Dario Argento. Il cadavere putrefatto e maleodorante di un sistema marcio e schiacciato dal peso di cricche e mafie, tangenti e ricatti, si barrica nel sarcofago inchiodando il coperchio dall?interno per non far uscire la puzza e i vermi. Tenta la mission impossible di ricomporre la decomposizione. E sceglie un becchino a sua immagine e somiglianza: un presidente coetaneo di Mugabe, voltagabbana (fino all?altroieri giurava che mai si sarebbe ricandidato) e potenzialmente ricattabile (le telefonate con Mancino, anche quando verranno distrutte, saranno comunque note a poliziotti, magistrati, tecnici e soprattutto a Mancino), che da sempre lavora per l?inciucio (prima con Craxi, poi con B.) e finalmente l?ha ottenuto.
E con una votazione dal sapore vagamente mafioso (ogni scheda rigorosamente segnata e firmata, nella miglior tradizione corleonese). Pur di non mandare al Quirinale un uomo onesto, progressista, libero, non ricattabile e non controllabile, il Pd che giurava agli elettori ?mai al governo con B.? va al governo con B., ufficializzando l?inciucio che dura sottobanco da vent?anni. Per non darla vinta ai 5Stelle, s?infila nelle fauci del Caimano e si condanna all?estinzione, regalando proprio a Grillo l?esclusiva del cambiamento e la bandiera di quel che resta della sinistra (con tanti saluti ai ?rottamatori? più decrepiti di chi volevano rottamare). La cosa potrebbe non essere un dramma, se non fosse che trasforma la Repubblica italiana in una monarchia assoluta e la consegna a un governo di mummie, con i dieci saggi promossi ministri e il loro programma Ancien Régime a completare la Restaurazione. Viene in mente il ritorno dei codini nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, con la differenza che qui non c?è stata rivoluzione né s?è visto un Napoleone.
Ma il richiamo storico più appropriato è Weimar, con i vecchi partiti di centrosinistra che nel 1932 riconfermano il vecchio e rincoglionito generale von Hindenburg, 85 anni, spianando la strada a Hitler. Qui per fortuna non c?è alcun Hitler all?orizzonte. Però c?è B., che fino all?altroieri tremava dinanzi al Parlamento più antiberlusconiano del ventennio e ora si prepara a stravincere le prossime elezioni e salire al Colle appena Re Giorgio abdicherà.
A meno che non resti abbarbicato al trono fino a 95 anni, imbalsamato e impagliato come certi autocrati, dagli iberici Salazar e Franco ai sovietici Andropov e Cernenko, tenuti in vita artificialmente con raffinate tecniche di ibernazione e ostesi in pubblico con marchingegni alle braccia per simulare un qualche stato motorio. Ieri, dall?unione dei necrofili di sinistra e del pedofilo di destra, è nato un regime ancor più plumbeo di quello berlusconiano e più blindato di quello montiano, perché è l?ultima trincea della banda larga che comanda e saccheggia l?Italia da decenni, prima della Caporetto finale. Prepariamoci al pensiero unico di stampa e tv, alla canzone mononota a reti ed edicole unificate. Ne abbiamo avuto i primi assaggi nelle dirette tv, con la staffetta dei signorini grandi firme che magnificavano l?estremo sacrificio dell?Uomo della Provvidenza e del Salvatore della Patria, con lavoretti di bocca e di lingua sulle prostate inerti e gli scroti inanimati delle solite cariatidi. Le famose pompe funebri.
Ps. Da oggi Grillo ha una responsabilità infinitamente superiore a quella di ieri. Non è più solo il leader del suo movimento, ma il punto di riferimento di quei milioni di cittadini (di centrosinistra, ma non solo) che non si rassegnano al ritorno dei morti morenti e rappresentano un quarto del Parlamento. A costo di far violenza a se stesso, dovrà parlare a tutti con un linguaggio nuovo. Senza rinunciare a chiamare le cose col loro nome. Ma senza prestare il fianco alle provocazioni di un regime fondato sulla disperazione, quindi capace di tutto.
Il Fatto Quotidiano, 21 Aprile 2013, Marco Travaglio
da coniglio » lun apr 22, 2013 11:29 am
Sono e resto un uomo di sinistra
di STEFANO RODOTA'
CARO direttore, non è mia abitudine replicare a chi critica le mie scelte o quel che scrivo. Ma l'articolo di ieri di Eugenio Scalfari esige alcune precisazioni, per ristabilire la verità dei fatti. E, soprattutto, per cogliere il senso di quel che è accaduto negli ultimi giorni. Si irride alla mia sottolineatura del fatto che nessuno del Pd mi abbia cercato in occasione della candidatura alla presidenza della Repubblica (non ho parlato di amici che, insieme a tanti altri, mi stanno sommergendo con migliaia di messaggi). E allora: perché avrebbe dovuto chiamarmi Bersani? Per la stessa ragione per cui, con grande sensibilità, mi ha chiamato dal Mali Romano Prodi, al quale voglio qui confermare tutta la mia stima. Quando si determinano conflitti personali o politici all'interno del suo mondo, un vero dirigente politico non scappa, non dice "non c'è problema ", non gira la testa dall'altra parte. Affronta il problema, altrimenti è lui a venir travolto dalla sua inconsapevolezza o pavidità. E sappiamo com'è andata concretamente a finire.
La mia candidatura era inaccettabile perché proposta da Grillo? E allora bisogna parlare seriamente di molte cose, che qui posso solo accennare. È infantile, in primo luogo, adottare questo criterio, che denota in un partito l'esistenza di un soggetto fragile, insicuro, timoroso di perdere una identità peraltro mai conquistata. Nella drammatica giornata seguita all'assassinio di Giovanni Falcone,
l'esigenza di una risposta istituzionale rapida chiedeva l'immediata elezione del presidente della Repubblica, che si trascinava da una quindicina di votazioni. Di fronte alla candidatura di Oscar Luigi Scalfaro, più d'uno nel Pds osservava che non si poteva votare il candidato "imposto da Pannella". Mi adoperai con successo, insieme ad altri, per mostrare l'infantilismo politico di quella reazione, sì che poi il Pds votò compatto e senza esitazioni, contribuendo a legittimare sé e il Parlamento di fronte al Paese.
Incostituzionale il Movimento 5Stelle? Ma, se vogliamo fare l'esame del sangue di costituzionalità, dobbiamo partire dai partiti che saranno nell'imminente governo o maggioranza. Che dire della Lega, con le minacce di secessione, di valligiani armati, di usi impropri della bandiera, con il rifiuto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, con le sue concrete politiche razziste e omofobe? È folklore o agire in sé incostituzionale? E tutto quello che ha documentato Repubblica
nel corso di tanti anni sull'intrinseca e istituzionale incostituzionalità dell'agire dei diversi partiti berlusconiani? Di chi è la responsabilità del nostro andare a votare con una legge elettorale viziata di incostituziona-lità, come ci ha appena ricordato lo stesso presidente della Corte costituzionale? Le dichiarazioni di appartenenti al Movimento 5Stelle non si sono mai tradotte in atti che possano essere ritenuti incostituzionali, e il loro essere nel luogo costituzionale per eccellenza, il Parlamento, e il confronto e la dialettica che ciò comporta, dovrebbero essere da tutti considerati con serietà nella ardua fase di transizione politica e istituzionale che stiamo vivendo.
Peraltro, una analisi seria del modo in cui si è arrivati alla mia candidatura, che poteva essere anche quella di Gustavo Zagrebelsky o di Gian Carlo Caselli o di Emma Bonino o di Romano Prodi, smentisce la tesi di una candidatura studiata a tavolino e usata strumentalmente da Grillo, se appena si ha nozione dell'iter che l'ha preceduta e del fatto che da mesi, e non soltanto in rete, vi erano appelli per una mia candidatura. Piuttosto ci si dovrebbe chiedere come mai persone storicamente appartenenti all'area della sinistra italiana siano state snobbate dall'ultima sua incarnazione e abbiano, invece, sollecitato l'attenzione del Movimento 5Stelle. L'analisi politica dovrebbe essere sempre questa, lontana da malumori o anatemi.
Aggiungo che proprio questa vicenda ha smentito l'immagine di un Movimento tutto autoreferenziale, arroccato. Ha pubblicamente e ripetutamente dichiarato che non ero il candidato del Movimento, ma una personalità (bontà loro) nella quale si riconoscevano per la sua vita e la sua storia, mostrando così di voler aprire un dialogo con una società più larga. La prova è nel fatto che, con sempre maggiore chiarezza, i responsabili parlamentari e lo stesso Grillo hanno esplicitamente detto che la mia elezione li avrebbe resi pienamente disponibili per un via libera a un governo. Questo fatto politico, nuovo rispetto alle posizioni di qualche settimana fa, è stato ignorato, perché disturbava la strategia rovinosa, per sé e per la democrazia italiana, scelta dal Pd. E ora, libero della mia ingombrante presenza, forse il Pd dovrebbe seriamente interrogarsi su che cosa sia successo in questi giorni nella società italiana, senza giustificare la sua distrazione con l'alibi del Movimento 5Stelle e con il fantasma della Rete.
Non contesto il diritto di Scalfari di dire che mai avrebbe pensato a me di fronte a Napolitano. Forse poteva dirlo in modo meno sprezzante. E può darsi che, scrivendo di non trovare alcun altro nome al posto di Napolitano, non abbia considerato che, così facendo, poneva una pietra tombale sull'intero Pd, ritenuto incapace di esprimere qualsiasi nome per la presidenza della Repubblica.
Per conto mio, rimango quello che sono stato, sono e cercherò di rimanere: un uomo della sinistra italiana, che ha sempre voluto lavorare per essa, convinto che la cultura politica della sinistra debba essere proiettata verso il futuro. E alla politica continuerò a guardare come allo strumento che deve tramutare le traversie in opportunità.
(22 aprile 2013)
da Falco5x » lun apr 22, 2013 11:32 am
coniglio ha scritto:giù il cappello...Sono e resto un uomo di sinistra
di STEFANO RODOTA'
...
(all'università i suoi scritti erano i più "comprensibili".lucidi e chiari.senza autoreferezialità didattica.un maestro)
vabè...
da Falco5x » lun apr 22, 2013 11:34 am
grip ha scritto:mi sento preso per il culo
rivoglio un monarca
da coniglio » lun apr 22, 2013 11:38 am
Falco5x ha scritto:coniglio ha scritto:giù il cappello...Sono e resto un uomo di sinistra
di STEFANO RODOTA'
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(all'università i suoi scritti erano i più "comprensibili".lucidi e chiari.senza autoreferezialità didattica.un maestro)
vabè...
Non credo tu lo faccia apposta per farmi ulteriormente incazzare... però il risultato è quello.![]()
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da Falco5x » lun apr 22, 2013 11:43 am
coniglio ha scritto:Falco5x ha scritto:coniglio ha scritto:giù il cappello...Sono e resto un uomo di sinistra
di STEFANO RODOTA'
...
(all'università i suoi scritti erano i più "comprensibili".lucidi e chiari.senza autoreferezialità didattica.un maestro)
vabè...
Non credo tu lo faccia apposta per farmi ulteriormente incazzare... però il risultato è quello.![]()
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dai su al di là dei nostri sterili e folkloristici battibecchi![]()
facciamo gli adulti per un attimo(sai che per me è durissima
)
l'uomo in questione ha uno spessore intellettuale altissimo.
fra l'altro fa un incidentale quadro della situazione politica (complessiva e interna al PD) di una lucidità disarmante.
non trovi?
"anch'io sono e rimango un uomo di sinistra" (quindi non di questa)
da coniglio » lun apr 22, 2013 12:17 pm
grip ha scritto:mi sento preso per il culo
da Sbob » lun apr 22, 2013 12:20 pm
da Falco5x » lun apr 22, 2013 12:31 pm
Sbob ha scritto:Dal PD mi sarei aspettato non dico limpida onesta', ma almeno un minimo di istinto di sopravvivenza![]()
E tra qualche anno avremo Silvio preidente.
da grip » lun apr 22, 2013 12:39 pm
Falco5x ha scritto:Sbob ha scritto:Dal PD mi sarei aspettato non dico limpida onesta', ma almeno un minimo di istinto di sopravvivenza![]()
E tra qualche anno avremo Silvio preidente.
Ma tu cosa voterai la prossima volta?
Io ho già fatto outing.
da coniglio » lun apr 22, 2013 12:57 pm
Falco5x ha scritto:Sbob ha scritto:Dal PD mi sarei aspettato non dico limpida onesta', ma almeno un minimo di istinto di sopravvivenza![]()
E tra qualche anno avremo Silvio preidente.
Ma tu cosa voterai la prossima volta?
Io ho già fatto outing.
da PIEDENERO » lun apr 22, 2013 13:55 pm
coniglio ha scritto:anch'io non ho votato in passato, e me ne pento, quasi mi vergogno).
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da Falco5x » lun apr 22, 2013 13:58 pm
coniglio ha scritto:Falco5x ha scritto:Sbob ha scritto:Dal PD mi sarei aspettato non dico limpida onesta', ma almeno un minimo di istinto di sopravvivenza![]()
E tra qualche anno avremo Silvio preidente.
Ma tu cosa voterai la prossima volta?
Io ho già fatto outing.
il punto non è per chi votare.
ma aver ben presente PER CHI NON VOTARE MAI PIU'.
da PIEDENERO » lun apr 22, 2013 13:59 pm
Nel nostro ordinamento il Presidente è il garante della Costituzione e rappresenta l?unità del paese. E? quindi una carica per così dire ?impolitica?, super partes, per certi versi è il contrario di quanto prevede il presidenzialismo, dove il presidente è eletto dal popolo proprio in virtù della sua proposta politica. Nella vicenda dell?elezione di Napolitano è successo il contrario: Napolitano ha contrattato con i partiti le condizioni per una sua rielezione in termini di governi, programmi, relazioni con la Ue.
Il Presidente è diventato da garante della Costituzione a garante di una parte del sistema politico: è stato eletto in quanto garante del futuro governo di cui ha già dettato una parte del programma indicando nell?agenda dei 10 saggi la base su cui operare su due terreni fondamentali come la riscrittura delle regole e la politica economica. Siamo passati da una repubblica parlamentare ad una repubblica presidenziale a democrazia contrattata il cui scopo non è rappresentare gli interessi del popolo italiano ma l?applicazione delle direttive e dei diktat dell?Unione Europea. La sovranità popolare è sostanzialmente azzerata da partiti che chiedono il voto per fare una cosa e ne fanno un?altra.
da nuvolarossa » lun apr 22, 2013 14:13 pm
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