Il Frullatore

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda nuvolarossa » sab apr 20, 2013 18:48 pm

Immagine
Ultima modifica di nuvolarossa il gio feb 27, 2014 0:08 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
nuvolarossa
 
Messaggi: 2426
Images: 7
Iscritto il: ven ott 20, 2006 15:51 pm
Località: wherever I lay my hat

Messaggioda giorgiolx » sab apr 20, 2013 19:00 pm

non ci posso credere...sconforto assoluto
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14750
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

Messaggioda PIEDENERO » sab apr 20, 2013 19:25 pm

nuvolarossa ha scritto:Circa a pagina 6/7 si parlava dell'impossibilità del sistema di riformare se stesso.
120 pagine dopo ne abbiamo (mestamente) la prova pratica.

E abbiamo la prova che loro sono davvero pronti a tutto pur di perpetuarsi.
Sulla pelle delle persone.

tra poco si scatena la caccia al politico, ma quella vera. non vorrei essere nei panni di un parlamentare del pd, altro che scilipoti questi rischiano il linciaggio.
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7964
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda Franz the Stampede » sab apr 20, 2013 20:54 pm

"Hanno dato 7 anni di mandato a un 87enne. Manco a Cuba erano arrivati a tanto."
"Das Gehirn ist der wichtigste Muskel beim Klettern"
W. Güllich

"Die Truthühner ist der wichtigste Vogel im Forum"
FtS
Franz the Stampede
 
Messaggi: 1662
Iscritto il: ven giu 18, 2010 21:39 pm
Località: Oslo/Milano/cheneso

Messaggioda Sbob » sab apr 20, 2013 21:28 pm

nuvolarossa ha scritto:Certo, è un normalissimo processo psicopatologico ben studiato, si preferisce la MERDA conosciuta che qualunque cosa di non conosciuto.

Sono anche molto studiate le sette, i cui membri perdono completamente il senso critico.

Il 5* non è sconosciuto, anzi. Quello che si conosce mi piace molto poco.
In particolare il fatto che i grillini abbiano, al pari dei membri di una setta, la sensazione di essere gli unici salvatori del mondo e siano incapaci anche solo di pensare che il loro amato partito possa avere il benché minimo difetto. Da questo discende la convinzione che siano gli altri a non essere capaci di vedere la Verità e a riconoscere il loro Messia.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda Sbob » sab apr 20, 2013 21:31 pm

Franz the Stampede ha scritto:"Hanno dato 7 anni di mandato a un 87enne. Manco a Cuba erano arrivati a tanto."

Il problema è che con ogni probabilità schiatterà prima della fine del mandato.
Nella migliore delle ipotesi schiatta in questa legislatura. Nella peggiore schiatta durante la prossima e ci becchiamo Silvio presidente.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda El Rojo » sab apr 20, 2013 22:57 pm

[youtube]http://www.youtube.com/v/PX449Bf-zdo[/youtube]

[youtube]http://www.youtube.com/v/KqeEGyEc-bc[/youtube]
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda Sbob » sab apr 20, 2013 23:24 pm

Fosse la politica vecchia... almeno quella era meschina ma non idiota.
Qui hanno raggiunto l'apice della stupidità.

Chi nel PD voleva fare fuori Bersani (e magari farsi amico il Berlusca) ci è riuscito benissimo, ma a costo di sbriciolare il suo stesso partito. Cento sono tanti per essere stati pagati - almeno direi che sono ladri e non scemi - quindi dovevano avere qualche altro obiettivo, ma quale? Sbriciolare un partito per assumerne il comando non mi pare furbo.

E poi, a che pro? Bersani era già finito, c'era bisogno di spaccare il partito e fare questo casino?
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda Sbob » sab apr 20, 2013 23:28 pm

In ogni caso, Bersani politicamente si è rivelato una nullità.
Certi colpi non gli sono riusciti per la mancanza di coesione, ma se non sei pirla lo dovresti intuire prima ed evitare il casino.

Almeno alla quarta chiamata poteva far votare Rodotà e si evitava tanti casini. Anche se ci fossero stati 200 franchi tiratori sarebbe passato lo stesso e non ci sarebbero state polemiche. Insomma, politicamente una sconfitta per aver ceduto al ricatto 5*, ma una sconfitta più che onorevole.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda Falco5x » dom apr 21, 2013 9:23 am

Gli ultimi avvenimenti mi impongono una riflessione e una revisione delle idee, ovvero un'autocritica.

La prima riflessione che mi viene in mente è che l'Italia non è un paese dove una autentica democrazia possa funzionare. L'Italiano infatti non è un democratico, un cittadino, è invece in alternativa o un suddito o un servo ribelle e partigiano, dunque i modelli di partito (o movimento ) che funzionano sono solo o un partito padronale guidato da un padrone, oppure un partito unito da un forte ideale partigiano, cioè un partito di guerra, unito da un ideale di rivolta servile e guidato da una forte personalità, da uno Spartaco insomma.
Il modello democratico infatti non si adatta all'italiano. In un partito autenticamente democratico, infatti, la regola da utilizzare sarebbe la discussione e la dialettica interna "prima" e la compattezza esterna "dopo". Il PD ha dimostrato che lo sport preferito è invece quello di fingere unità "prima" per poi impallinare il vincitore "dopo", in nome di bassi interessi di poltrona e di bottega, in nome di individualismi spiccioli e meschini, perché quando l'italiano non ha ideali o padroni guarda solo al proprio tornaconto fottendosene di quello della collettività.

Preso atto di ciò, noto che il PDL risponde alla logica del primo tipo, ovvero del partito padronale unito da un solo interesse: proteggere il padrone che è un imbonitore di folle eccezionale, che promette sogni e incanta gli elettori sudditi proni e servi fedeli. Il collante del partito è l'interesse elettorale, la capacità del padrone di attirare consensi. Dunque unito da questo interesse il partito voterà sempre compatto e difenderà il suo leader.
Il secondo modello è invece incarnato dal M5S tenuto coeso dal suo Spartaco di turno capace di infiammare le folle e quindi attirare consenti elettorali col suo triviale linguaggio di servo in rivolta contro la casta, dando fiato e parola a una rabbia montante in un Paese di servi sempre meno tolleranti di essere calpestati. Anche qui il collante è costituito da un leader forte, capace di tenere unito il movimento e attirare consensi col sogno della rivolta, ovvero di coagulare consenso attorno a un ideale partigiano di guerra. La democrazia interna non è del tutto bandita, nel senso che tra servi di pari grado è indispensabile poter discutere alla pari, però esiste pur sempre un capo che deve essere durissimo verso chi poi sgarra, e questo in tempi di guerra è indispensabile e viene vissuto come un valore, un elemento che può mantenere alto il consenso degli elettori.

Stando così le cose mi rendo conto, come ho già detto in premessa, che il modello di autentica democrazia che avevo in testa non ha cittadinanza in questo paese. Dunque a questa amara considerazione si deve arrendere anche il mio realismo politico.
In questo topic avevo sempre criticato la rigidità dei 5* nel non voler dare fiducia agli 8 punti bersaniani per costituire un governo che ritenevo anch'esso di guerra. Mi rendo adesso conto però che anche se ciò fosse avvenuto, alle prime votazioni in aula si sarebbe subito assistito allo sport dell'impallinamento interno operato dai tiratori del PD contrari a Bersani, anticipando quindi ciò che si è visto accadere nell'elezione del PDR, e non si sarebbe forse concluso nulla. Non ne ho la certezza però dopo quello che è successo comincio a crederlo.

A questo punto si pone da sola la domanda: che fare alla prossima occasione elettorale?
E' presto per dirlo, però se il M5* matura ancora un po' fino a divenire affidabile ai miei occhi mi sa che ci farò un pensiero, perché devo prendere atto che, visto il fallimento della vera democrazia, non mi resta che convergere verso una democrazia minore, però almeno unita da un ideale raggiungibile purché divenga ideale di maggioranza.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
Avatar utente
Falco5x
 
Messaggi: 8238
Images: 53
Iscritto il: lun mar 19, 2007 23:28 pm
Località: Mestre

Messaggioda Sbob » dom apr 21, 2013 10:28 am

Non so se di può parlare di democrazia quando, se il risultato di una votazione passata con tre quarti dei consensi non ti piace, gridi al golpe.
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda coniglio » dom apr 21, 2013 10:51 am

Sbob ha scritto:Non so se di può parlare di democrazia quando, se il risultato di una votazione passata con tre quarti dei consensi non ti piace, gridi al golpe.


cosa intendi.spiega.
davvero, non ho capito.
La libertà è tutto ciò che dobbiamo a noi stessi
Avatar utente
coniglio
 
Messaggi: 7645
Iscritto il: lun nov 22, 2010 21:52 pm

Messaggioda El Rojo » dom apr 21, 2013 10:59 am

Benvenuti nella Repubblica delle Banane di Eurolandia dove i cittadini non contano

Rieletto con un plebiscito il Presidente Napolitano, l?uomo che ci ha regalato il governo Monti, che ha appoggiato l?introduzione del fiscal compact nella costituzione per difendere l?appartenenza a Eurolandia, sotto la cui guida abbiamo assistito ad una caduta spettacolare degli indici economici inclusa la perdita in appena un anno del 5 per cento del potere d?acquisto delle famiglie, dati che ci hanno fatto tornare ai livelli di reddito dei terribili anni Novanta. Un presidente che ha sostenuto e difeso forze politiche incapaci di governarci ed, a giudicare dal bilancio economico di questi ultimi anni, anche profondamente ignoranti ? che dire del MES, il fondo salva stati dove l?Italia concede fondi all?EU a tassi più bassi di quelli ai quali questi stessi verranno, in caso di necessità, tradotti in prestiti? Solo il Movimento 5 Stelle ed il Sel non si sono unti al gregge parlamentare.

Così dopo mesi di campagna elettorale, elezioni politiche che hanno chiaramente dimostrato la volontà di un cambiamento radicale e quelle presidenziali, che invece hanno ribadito che la nostra classe dirigente senza inciucio non funziona, siamo al punto di partenza: governo tecnico ancora in carica e presidente ottuagenario rieletto a causa di mancanza di candidati idonei. Benvenuti nella repubblica delle banane di Eurolandia, dove i cittadini non contano nulla (ma non lo sanno grazie alle favole raccontate loro nei talk show da una stampa che non si capisce bene se è parte del sistema o se come tutti noi ne è vittima), un paese dove i politici giocano a scacchi, male, tra di loro usando come scacchiera il parlamento.

E come tutte le repubbliche di banane anche la nostra è un paese dove andare in vacanza: sole, mare, opere d?arte e monumenti a josa; ma dove chi ci vive vuole o deve emigrare perche? non è piu? possibile vivere decorosamente. Un paese così piace più agli stranieri che a chi ci abita, ed infatti i primi se lo stanno comprando pezzo dopo pezzo, dato che gran parte dei suoi tesori industriali sono in vendita, o meglio in svendita. E di questi saldi bisogna ringraziare la nostra classe politica, inclusi gli inquilini del colle, tutta gente che oggi grazie all?ennesimo inciucio sta? anche alla cassa del patrimonio nazionale.

La lista del made in Italy già andato a ruba è lunga: Edison fondata nel 1884 è francese, il club di calcio Roma americano, la pasta Buitoni svizzera, la birra Peroni sud africana, le moto Ducati e le macchine Lamborghini tedesche, gli yacht Ferretti cinesi e la moda di Valentino del Qatar. Chi non viene comprato spesso finisce sul lastrico, nei primi tre mesi del 2013 4.218 società sono fallite, un aumento del 13 per cento rispetto al primo trimestre del 2012.

C?e? dunque poco da star allegri anche se, grazie all?elezione del vecchio presidente rieletto, domani molti parlamentari e molti italiani s?illuderanno di potersi godere la prima domenica di primavera in una nazione democratica che nulla ha da spartire con la repubblica delle banane di Woody Allen.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04 ... ia/570463/
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda cinetica » dom apr 21, 2013 12:31 pm

Falco5x ha scritto:Gli ultimi avvenimenti mi impongono una riflessione e una revisione delle idee, ovvero un'autocritica.

In questo topic avevo sempre criticato la rigidità dei 5* nel non voler dare fiducia agli 8 punti bersaniani per costituire un governo che ritenevo anch'esso di guerra. Mi rendo adesso conto però che anche se ciò fosse avvenuto, alle prime votazioni in aula si sarebbe subito assistito allo sport dell'impallinamento interno operato dai tiratori del PD contrari a Bersani, anticipando quindi ciò che si è visto accadere nell'elezione del PDR, e non si sarebbe forse concluso nulla.


Esatto !!!
"Forse essere vivi è proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono". Muriel Barbery dall'Eleganza del Riccio
Avatar utente
cinetica
 
Messaggi: 2159
Images: 27
Iscritto il: ven lug 06, 2007 17:34 pm
Località: Bellinzona

Messaggioda El Rojo » dom apr 21, 2013 13:25 pm

Tra le perle di questo giorno da incubo del Pd , spicca la dichiarazione di Stefano Fassina, che spiega il suo no a Rodota.

"Viviamo in un circuito mediatico che non so fin quanto rappresenti il paese nella sua interezza: ci sono milioni di persone che non conoscono Rodota' che io comunque stimo, neanche i miei genitori lo conoscono"

Mentre con Franco Marini, secondo il giovane turco del Pd, si "può chiudere con una guerra civile a bassa intensita che ha caratterizzato una lunga fase politica"


http://www.you-ng.it/blog/5940-i-miei-g ... el-pd.html
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda Falco5x » dom apr 21, 2013 14:06 pm

Sbob ha scritto:Non so se di può parlare di democrazia quando, se il risultato di una votazione passata con tre quarti dei consensi non ti piace, gridi al golpe.

E' coerente con lo stile del linguaggio populista di ogni rivoluzione.
Per questo dico che il 5* non è ancora maturo e affidabile.
D'altra parte ho ben detto che il nostro è un paese che non è capace di esercitare la vera democrazia. Anche la figura che ha fatto il PD, che è sotto gli occhi di tutti, induce più di una riflessione su questo tema.
Da qui la mia autocritica.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
Avatar utente
Falco5x
 
Messaggi: 8238
Images: 53
Iscritto il: lun mar 19, 2007 23:28 pm
Località: Mestre

Messaggioda Sbob » dom apr 21, 2013 15:04 pm

coniglio ha scritto:
Sbob ha scritto:Non so se di può parlare di democrazia quando, se il risultato di una votazione passata con tre quarti dei consensi non ti piace, gridi al golpe.


cosa intendi.spiega.
davvero, non ho capito.

Intendo che non ho per niente gradito l'uscita di Grillo secondo cui l'elezione di Napolitano sarebbe un golpe.
Lo puoi chiamare una porcata, una stronzata politica, come vuoi, ma non golpe: è stata un'elezione che ha seguito tutti i santi crismi della democrazia. Che poi abbiano democraticamente fatto una cagata è un'altra faccenda.

Le parole sono importanti!
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda Sbob » dom apr 21, 2013 15:16 pm

Aggiungo questo commento di Rodotà, che mi fa pensare a quanto stronzi siano stati i deputati del PD, con un candidato ottimo a disposizione:
"Ringrazio tutti quelli che pensano a me - spiega nell'unica dichiarazione ufficiale di oggi - E sono contento chi il mio nome parli alla sinistra italiana. Per quanto riguarda le ultime vicende, sono sempre stato convinto che le decisioni parlamentari possano e debbano essere discusse e criticate duramente, ma partendo dal presupposto che si muovono nell'ambito della legalità democratica". Poi, per chiarire meglio, ribadirà: "Sono e sono sempre stato contrario a qualunque forma di marcia su Roma".
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda El Rojo » dom apr 21, 2013 18:02 pm

NAPOLITANO AGAIN: UNA CONTINUITÀ CHE DICE TUTTO
21.04.2013

Dovremmo ripetere una miriade di analisi, oggi. Quelle che abbiamo accumulato nelle settimane, nei mesi, negli anni precedenti, e che sono a disposizione nei nostri archivi. Chi ne abbia voglia ? chi ne abbia bisogno ? può trovarci tutto quello che serve a comprendere il quadro politico, sia nazionale che internazionale, che si va delineando dall?autunno del 2008 in poi.

Nell?ottobre di quell?anno, infatti, cominciammo a pubblicare il mensile e fin dal primo istante l?obiettivo fondamentale fu chiarire sia i presupposti della crisi, sia i suoi possibili/probabili sviluppi. Per quanto riguarda l?Italia, in particolare, il passaggio cruciale si ebbe nel novembre 2011, con l?avvento del governo Monti. Che venne imposto da Giorgio Napolitano e che rese inequivocabile la strategia complessiva alla quale tendevano, e continuano a tendere, i potentati interni che hanno nella Troika il loro referente esterno. E a Washington, sede non solo della Casa Bianca ma della sede centrale della Federal Reserve, il comando-ombra al quale rendere conto.

L?obiettivo era preciso e giocoforza rimane lo stesso: una riorganizzazione socioeconomica dell?Italia in chiave spiccatamente neoliberista, tenendoci sotto scacco attraverso la minaccia del default e scardinando a una a una le garanzie del welfare. Martellando a oltranza i messaggi della propaganda, fino a farli percepire come innegabili. La parolina magica, ma da magia nera, delle riforme. Il circolo vizioso delle lodi, o del biasimo, in arrivo dall?estero a seconda di quanto ci uniformiamo a certe linee guida. Il totem dei Mercati.

La riconferma di Napolitano come presidente della Repubblica rientra appieno in questa prospettiva, per cui ogni lettura più circoscritta sarebbe riduttiva. E del tutto fuorviante. Il cosiddetto inciucio, che tanto scandalizza gli ingenui, è un?operazione assai più complessa di un accordo tra le nomenclature dei vari Pd, PdL e partiti minori di contorno, allo scopo di prolungare/perpetuare i privilegi di casta. Questo, semmai, è un gradevole vantaggio collaterale che essi ne ritraggono, ma che di per sé è solo la ricompensa per la loro fedeltà al sistema.

La vera chiave di lettura, che non esclude le lotte per bande o gli odi personali e che però li riduce a fenomeni secondari, risiede nell?omologazione generale a uno stesso modello. Modello economico, si intende. E solo di conseguenza anche sociale, politico, culturale. Ferme restando le analisi di più ampio respiro, è da qui che bisogna ripartire oggi. Da quello che implica il mantenimento di Napolitano al Quirinale: con i suoi presagi di governo di grande coalizione, comunque lo si andrà a definire e configurare in termini istituzionali, e dunque di sostanziale continuità con l?esecutivo capitanato da Mario Monti.

Rispetto a questo carattere onnicomprensivo, e a suo modo storico, dei processi in corso, l?innalzamento di Rodotà a simbolo/garanzia/demiurgo di una palingenesi nazionale non è solo eccessivo. È grottesco. Sempre che l?equivoco sia in buonafede, peraltro.

http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ri ... tutto.html
Avatar utente
El Rojo
 
Messaggi: 829
Iscritto il: sab nov 12, 2011 0:28 am
Località: Yuma

Messaggioda Sbob » lun apr 22, 2013 0:40 am

Soprattutto tornare alla lira e lamentarsi che dall'estero comprano le nostre aziende :roll:
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron