da lauw » mer nov 15, 2006 10:15 am
da Roberto » mer nov 15, 2006 11:58 am
Diciamo che la forte miopia delle amministrazioni, qui da noi al centro è evidente. Basta ricordare il continuo rischio di chiusura all' arrampicata di pareti del Gran Sasso.giudirel ha scritto:A Finale... la pressione sull'ambiente è forte nonostante l'autoregolamentazione che ha stabilito zone off limits a Pianarella, san Bernardino, Corno ed alta Val Pia, e altre temporaneamente off limits.
Ma l'arrampicata per la zona è un business consistente (ad Alassio in questa stagione ci sono 4 millenari... in zona a volte è difficile trovare un buco e ristori ed agriturismi aprono tutti i giorni) e ipotizare divieti è incredibile.
Qui nel lecchese o nelle altre zone di "tradizione" alpinistica esiste una cultura anche a livello di enti locali: non mi vedo proibire di arrampicare in dolomiti... neanche ci nidificasse il condor....
I provvedimenti restrittivi sembrano da sempre rigurdare prevalentemente le regioni del sud: vedi vecchie storie del Moneta, oppure il Pulo prima e le ripe rosse e l'olimpo in puglia poi.
Incredibile... visto che sono pure le più devastate dalla speculazione e dagli scempi...
Manca informazione, diffusione, conoscenza del problema a livello di enti locali...
da Pantuflo » mer nov 15, 2006 12:00 pm
da quchibu » mer nov 15, 2006 12:07 pm
da quchibu » mer nov 15, 2006 12:15 pm
da Pantuflo » mer nov 15, 2006 12:20 pm
quchibu ha scritto:che problema c'è
fino ad oggi l'unica cosa che mi distingue la sinistra dalla destra è la presenza del nano pelato
marazzo è scritto a matita
da Roberto » mer nov 15, 2006 12:21 pm
A matita è eccessivo, diciamo con la penna biro cancellabile.quchibu ha scritto:che problema c'è
fino ad oggi l'unica cosa che mi distingue la sinistra dalla destra è la presenza del nano pelato
marazzo è scritto a matita
da giudirel » mer nov 15, 2006 12:23 pm
Roberto ha scritto:Diciamo che la forte miopia delle amministrazioni, qui da noi al centro è evidente. Basta ricordare il continuo rischio di chiusura all' arrampicata di pareti del Gran Sasso.giudirel ha scritto:A Finale... la pressione sull'ambiente è forte nonostante l'autoregolamentazione che ha stabilito zone off limits a Pianarella, san Bernardino, Corno ed alta Val Pia, e altre temporaneamente off limits.
Ma l'arrampicata per la zona è un business consistente (ad Alassio in questa stagione ci sono 4 millenari... in zona a volte è difficile trovare un buco e ristori ed agriturismi aprono tutti i giorni) e ipotizare divieti è incredibile.
Qui nel lecchese o nelle altre zone di "tradizione" alpinistica esiste una cultura anche a livello di enti locali: non mi vedo proibire di arrampicare in dolomiti... neanche ci nidificasse il condor....
I provvedimenti restrittivi sembrano da sempre rigurdare prevalentemente le regioni del sud: vedi vecchie storie del Moneta, oppure il Pulo prima e le ripe rosse e l'olimpo in puglia poi.
Incredibile... visto che sono pure le più devastate dalla speculazione e dagli scempi...
Manca informazione, diffusione, conoscenza del problema a livello di enti locali...
Adesso, dopo la frana, il Paretone è di fatto chiuso (a meno che non si voglia fare un giro mostruoso per arrivarci o rischiare a passare sotto la frana), ma il Parco era intenzionato a vietare l' arrampicata, cosa assurda vista la già scarsissima affluenza di alpinisti su quelle pareti. E non solo il Paretone, addirittura c'era una proposta di divieto totale per la parte superiore al Sentiero Ventricini, che gira tutto intorno al Corno Piccolo.
Incredibilmente, al centrosud, l' idea che l' arrampicata sia anche una possibilità di arricchimento, non passa. Lo dimostra anche il comportamento dei comuni di Gaeta e Sperlonga, che hanno un bacino potenziale di turismo tutto l' anno, specie in quei mesi in cui i bagnanti non ci sono, ma non hanno mai speso una lira o un' intenzione, per le vie della zona.
Insomma, non sarei tanto ottimista sul fatto che l' arrampicata porta soldi e quindi, alla fine non la vieteranno, questo almeno dalle nostre sfigate parti.
da Pantuflo » mer nov 15, 2006 12:27 pm
Roberto ha scritto:A matita è eccessivo, diciamo con la penna biro cancellabile.quchibu ha scritto:che problema c'è
fino ad oggi l'unica cosa che mi distingue la sinistra dalla destra è la presenza del nano pelato
marazzo è scritto a matita
Certo è che questa sinistra, anche a livello locale non brilla, anche se è "meno peggio" della destra precedente, che con Storace ne ha combinate di gravi.
da biemme » mer nov 15, 2006 12:41 pm
giudirel ha scritto:........ nelle altre zone di "tradizione" alpinistica esiste una cultura anche a livello di enti locali: non mi vedo proibire di arrampicare in dolomiti... neanche ci nidificasse il condor....
I provvedimenti restrittivi sembrano da sempre rigurdare prevalentemente le regioni del sud: vedi vecchie storie del Moneta, oppure il Pulo prima e le ripe rosse e l'olimpo in puglia poi.
Incredibile... visto che sono pure le più devastate dalla speculazione e dagli scempi...
Manca informazione, diffusione, conoscenza del problema a livello di enti locali...
Incredibilmente, al centrosud, l' idea che l' arrampicata sia anche una possibilità di arricchimento, non passa. Lo dimostra anche il comportamento dei comuni di Gaeta e Sperlonga, che hanno un bacino potenziale di turismo tutto l' anno, specie in quei mesi in cui i bagnanti non ci sono, ma non hanno mai speso una lira o un' intenzione, per le vie della zona.
Insomma, non sarei tanto ottimista sul fatto che l' arrampicata porta soldi e quindi, alla fine non la vieteranno, questo almeno dalle nostre sfigate parti.
da smilzo » mer nov 15, 2006 13:01 pm
biemme ha scritto:...
da biemme » mer nov 15, 2006 13:11 pm
smilzo ha scritto:......per i meno sagaci: era una battuta.....
da smilzo » mer nov 15, 2006 13:15 pm
biemme ha scritto:smilzo ha scritto:......per i meno sagaci: era una battuta.....
sì, ma non sia mai che qualcuno poi dia l'arrivederci a pietrasecca, o, peggio, che per qualcunaltro inizi ... il viale del tramonto
da Passatore » mer nov 15, 2006 14:54 pm
da Pantuflo » mer nov 15, 2006 14:56 pm
Passatore ha scritto:Proprio questa mattina 2 multe da 157e cad. per esser andato ad 80km/h quando il limite era 60.Usassero almeno questi soldi per pulire le piazzole lungo la flacca che fanno pieta' e misericordia......
da crimp » mer nov 15, 2006 22:10 pm
Passatore ha scritto:Proprio questa mattina 2 multe da 157e cad. per esser andato ad 80km/h quando il limite era 60.Usassero almeno questi soldi per pulire le piazzole lungo la flacca che fanno pieta' e misericordia......
da gug » mer nov 15, 2006 23:51 pm
da Roberto » mer nov 15, 2006 23:56 pm
La voce del CAI siamo noi soci, che dobbiamo mobilitarci in massa per difendere i nostri diritti di scalatori, il CAI è il catalizzatore.gug ha scritto:....mah: sempre la solita storia del cavolo. Speriamo che il CAI di Roma riesca a far sentire la sua voce.
da sax » gio nov 16, 2006 9:17 am
Roberto ha scritto:La voce del CAI siamo noi soci, che dobbiamo mobilitarci in massa per difendere i nostri diritti di scalatori, il CAI è il catalizzatore.gug ha scritto:....mah: sempre la solita storia del cavolo. Speriamo che il CAI di Roma riesca a far sentire la sua voce.
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