A-VISTA

A-VISTA

Messaggioda bradipo » mer set 13, 2006 16:37 pm

Secondo voi come ci si allena per arrampicare su vie avista continue? Quasi tutti mi sembra di capire, in linea di massima, preferiscono spingere al limite il proprio massimale di forza, ma dai video e anche dal vivo ho visto gente che, scalando a vista, si tiene per lungo tempo in parete, riposando su strapiombi/tetti, a volte anche tornando sulle proprie decisioni, cambiando mano etc. Allora la mia domanda è: ma se per fare tutto ciò ci vuole anche molta molta continuità, perchè è meglio non allenarla?
Avatar utente
bradipo
 
Messaggi: 428
Iscritto il: ven mag 07, 2004 16:41 pm

Messaggioda Roberto » mer set 13, 2006 16:38 pm

Ma chi l' ha detto che non bisogna allenare la continuità, ovvero la resitenza, per fare le vie sostenute :roll:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda smilzo » mer set 13, 2006 17:14 pm

2 ingredienti:

- capacità di lettura della via: si sviluppa arrampicando tanto, sempre a vista ovviamente, in falesie diverse;

- fare tanta continuità (il che è noioso), in modo da avere riserve che ti permettano di riscendere quando sbagli, fare recuperi parziali su due prese buone o buonine, ecc., e averne ancora per arrivare in catena!
Chi troppo bara nulla stringe.
(F.A.)
Avatar utente
smilzo
 
Messaggi: 670
Images: 3
Iscritto il: dom feb 05, 2006 22:56 pm
Località: Roma

Re: A-VISTA

Messaggioda AlbertAgort » mer set 13, 2006 17:17 pm

bradipo ha scritto:Secondo voi come ci si allena per arrampicare su vie avista continue?


io ho il dono di natura di non ricordarmi MAI i movimenti da una volta all altra :( . indi per cui vado sempre On-sight
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda Roberto » mer set 13, 2006 17:17 pm

Importante è non fare una via in continuazione, ma in continuità :wink:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda bradipo » mer set 13, 2006 17:22 pm

Roberto ha scritto:Ma chi l' ha detto che non bisogna allenare la continuità, ovvero la resitenza, per fare le vie sostenute :roll:


forse avrò letto male, ma sia sugli articoli sul sito di jolly, sia su bagnoli mi è parso di capire che è meglio puntare ad alzare il proprio massimale di forza; se senti in giro le persone c'è una profonda spaccatura tra chi dice che serve allenare la continuità e chi dice che non serve a nulla. Io seriamente non mi sono mai allenato, intendo dire con un programma ben preciso, appunto chiedevo secondo voi com'è la questione.
Avatar utente
bradipo
 
Messaggi: 428
Iscritto il: ven mag 07, 2004 16:41 pm

Messaggioda cuorpiccino » mer set 13, 2006 17:25 pm

per imparare la capacità di lettura della roccia, puoi solo arrampicare.

Per la parte fisica, traversi di 30 prese e oltre sul pannello, su roccia tante vie poco al di sotto del tuo limite, al limite fai le serie su un tiro (lo ripeti due, tre volte di fila o con riposi brevi).
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda checco 1987 » mer set 13, 2006 17:38 pm

cuorpiccino ha scritto:Per la parte fisica, traversi di 30 prese e oltre


Io, che ho un massimale abbastanza alto, inizierò a ottobre a fare resistenza sul pannello perchè di solito nell'avista cado per la ghisa e non sui boulder..

gente che fa gare (anche dry tooling dove conta moltissimo la resitenza)mi diceva di fare tipo 7 serie da 70, partendo ovviamente da meno..

buon allenamento :wink:
I don't have any friends, and my nuts are too small
Gravity is a myth, the Earth sucks.
"Train hard and fight easy or train easy and fight hard ? and die."
Avatar utente
checco 1987
 
Messaggi: 1499
Images: 70
Iscritto il: gio set 09, 2004 16:27 pm
Località: Vicenza

Messaggioda MarcoS » mer set 13, 2006 17:58 pm

...e, in falesia, il sistema che usava berhault: arrampicare da stanco un po' sotto al proprio limite per migliorare:
testa e la concentrazione anche quando sei talmente stufo che non capisci più niente
capacità di intuire e sfruttare punti e modi di riposo e soluzioni "economiche" nel superamento dei passaggi.

risale a prima dell'esistenza del pannello ma funziona...
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
Avatar utente
MarcoS
 
Messaggi: 6675
Images: 159
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: PD

Messaggioda cuorpiccino » mer set 13, 2006 18:04 pm

E tralascia cose tipo "2000 boulder da 2 metri = 4000 metri d'arrampicata" :lol:
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda REde » gio set 14, 2006 9:25 am

Se hai modo di frequentare una palestra di arrampicata indoor infrasettimanalmente, invece che traversi boulder concentrati sui pannelli alti!
Personalmente mi han dato risultati decisamente migliori, parlando di continuità. Ovviamente arrampicando sempre e solo da 1, così ti toccan tutte le moschettonate!!
Al travo lascia perdere le trazioni e fatti sedute da un'oretta di fissate e basta, su tacche sempre più piccole (ma non arcuare mai). Alterna i tipi di prese e le durate. Concentrati anche sulle fissate su prese larghe, non solo a distanza ottimale. Finirai con aver acido lattico invece che negli avambracci, in tutta la parte superiore del tuo corpo :wink:

Ovviamente per il resto...arrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampicaarrampica
Spero di esserti stato utile :wink:
"A quanto siamo?
"3867 metri, andiamo bene!"
"Peccato che ho appena spezzato un rampone..."
REde
 
Messaggi: 98
Iscritto il: ven set 01, 2006 15:10 pm
Località: Triste pianura...

Messaggioda EasyMan » gio set 14, 2006 9:53 am

Viene allenata il massimale o forza pura perchè pare che aumenti anche il livello di resistenza, mentre se alleni la resistenza non aumenti il tuo massimale ... così ho letto ma non mi ricordo più dove.

Secondo me il fattore principale dell' arrampicata a-vista è la capacità di lettura e di trovare i riposi, perchè solitamente le vie che si fanno a-vista sono sotto il grado massimo raggiunto e pertanto il climber è già abbastanza dotato fisicamente per superare la via ... ma è solo la mia opinione.

Secondo me, oltre ad arrampicare a-vista in falesia, potresti farti indicare un percorso sul pannello da un tuo amico, così oltre ad adattarti al momento al movimento suggerito dall' amico devi anche trovare i riposi per continuare un percorso che può essere infinito ... 8O

Secondo me và allenata sia la forza che la resistenza basta organizzare dei periodi di allenamento specifico (se: 1 mese forza - 1 mese resistenza)
EasyMan
 
Messaggi: 1465
Images: 6
Iscritto il: mar lug 26, 2005 19:16 pm

Messaggioda bradipo » gio set 14, 2006 10:14 am

ho fatto un calcolo approssimativo: su un tiro di 20 mt si arrivano a spostare le mani almeno 80 volte su uno di trenta anche 120 volte; se poco poco strapiomba da sotto asopra e le prese sono piccole e non ci sono riposi in mezzo...sono dolori....altro che contituità. Appunto dico...va allenato tutto questo perdurare in parete.
Avatar utente
bradipo
 
Messaggi: 428
Iscritto il: ven mag 07, 2004 16:41 pm

Messaggioda Herman » gio set 14, 2006 12:33 pm

bradipo ha scritto:ho fatto un calcolo approssimativo: su un tiro di 20 mt si arrivano a spostare le mani almeno 80 volte su uno di trenta anche 120 volte; se poco poco strapiomba da sotto asopra e le prese sono piccole e non ci sono riposi in mezzo...sono dolori....altro che contituità. Appunto dico...va allenato tutto questo perdurare in parete.


e come l'avresti fatto questo calcolo?
Herman
 
Messaggi: 10453
Images: 64
Iscritto il: lun set 08, 2003 10:18 am

Messaggioda ghisino » gio set 14, 2006 12:42 pm

bradipo ha scritto:ho fatto un calcolo approssimativo: su un tiro di 20 mt si arrivano a spostare le mani almeno 80 volte su uno di trenta anche 120 volte; se poco poco strapiomba da sotto asopra e le prese sono piccole e non ci sono riposi in mezzo...sono dolori....altro che contituità. Appunto dico...va allenato tutto questo perdurare in parete.



eeeeeeeeh???

Qui mi esageri!
Un tiro di 20 metri "medio" avrà circa 40 movimenti (spostamenti di mano). Di cui probabilmente la sezione veramente "dura" non sarà più lunga di 20-25 mov.

Cmq il discorso sul sito di jolly (allena la forza) da' secondo me per scontate due cose, oltre a essere forse più "tarato" sulle vie lavorate :
1) Che l'arrampicatore legga bene la roccia, e in fretta.
2)Che appena sotto al proprio limite l'arrampicatore arrampichi in modo tecnicamente ineccepibile e sappia gestire al meglio ritmo di scalata e riposi.

Secondo me se 1) e 2) sono vere in effetti su roccia naturale non serve allenare in modo specifico la "continuità" : è veramente difficile trovare una via vicino al proprio limite talmente continua che davvero non riesci MAI a decontrarre. A meno che non si tratti di roba "bricolata"...non è difficile trovare tiri dove passi di blocco molto duri e molto aleatori sono stati portati al livello del resto con scavi, prese migliorate etc...


Piuttosto, una cosa è sicura : a vista, specie su tiri "continui", contano tantissimo gli automatismi motori, l'intuito, la fluidità, la capacità di stringere le prese il minimo indispensabile, il respiro, la testa (tantissimo), sapersi "inventare" riposi parziali...
direi, in una parola, la naturalezza. Essere in grado di scalare con la stessa noncuranza e sicurezza con cui cammini o corri.

Una cosa che (provato empiricamente) aiuta : quando arrampichi sul facile sforzati di essere il più veloce e "leggero" possibile.
Devi "volare" da un appiglio all'altro senza però diminuire la qualità tecnica...Non devi aver tempo di pensare al movimento successivo, deve venirti "automatico". Ho poi letto da qualche parte che questo esercizio (visto fare da un tale) serve a costruire gli automatismi motori. Mi sembra perfettamente verosimile.

Quando riposi, prova un po' di cazzate : appeso solo sui piedi a testa in giù, arrampicare senza mani sull'appoggiato, inventati riposi senza mani sul verticale...

Altra cosa : quando ti alleni, prova soluzioni nuove e diverse per gli stessi passaggi. Posizione dei piedi, assetto del corpo, sequenza...
Quando provi blocchi e circuiti, concentrati più sul "metodo" che sulle singole prese. Cerca di immaginare la tua sequenza prima di iniziare a scalare. Poi, confronta con i "sistemi" altrui, e se ti sembra di vedere soluzioni brillanti a cui non avevi pensato, provale anche se il blocco lo hai già chiuso!
In secondo luogo occhio ai dettagli : come si mettono le dita sulle prese, come si mette il piede su un certo tallonaggio o aggancio, etc...
Avatar utente
ghisino
 
Messaggi: 408
Images: 46
Iscritto il: gio mag 26, 2005 18:11 pm
Località: ile-de-france

Messaggioda REde » gio set 14, 2006 12:51 pm

AH....meno male...quando ho letto tutti quei movimenti ho pensato "ebbravo REde, è così scali lanciando su qualsiasi difficoltà per diminuire i movimenti...bravo bravo, bravo pirla"

...cmq devo provarlo davvero l'allenamento "veloce ma pulito"...;)
"A quanto siamo?
"3867 metri, andiamo bene!"
"Peccato che ho appena spezzato un rampone..."
REde
 
Messaggi: 98
Iscritto il: ven set 01, 2006 15:10 pm
Località: Triste pianura...

Messaggioda MarcoS » gio set 14, 2006 12:54 pm

quoto in toto il ghisino.
aggiungo altro divertente esercizio: arrampicare in discesa, non solo con corda dall'alto. Oltre ad ampliare il bagaglio motorio (non di rado appigli e appoggi si usano in modi inconsueti) è utile anche per restare "su di testa" se ci si incasina e tocca ridiscendere qualche passo...
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
Avatar utente
MarcoS
 
Messaggi: 6675
Images: 159
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: PD

Messaggioda Herman » gio set 14, 2006 12:59 pm

MarcoS ha scritto:quoto in toto il ghisino.
aggiungo altro divertente esercizio: arrampicare in discesa, non solo con corda dall'alto. Oltre ad ampliare il bagaglio motorio (non di rado appigli e appoggi si usano in modi inconsueti) è utile anche per restare "su di testa" se ci si incasina e tocca ridiscendere qualche passo...


A tal proposito, io ho pensato spesso a scalare in discesa ma da solo con la corda fissa la vedo complessa, con l'autobloccante è un po' una menata soprattutto su gradi un po' ostici...

Qualche idea?
Herman
 
Messaggi: 10453
Images: 64
Iscritto il: lun set 08, 2003 10:18 am

Messaggioda ram| » gio set 14, 2006 14:27 pm

nodi sulla corda?
r
Avatar utente
ram|
 
Messaggi: 2923
Images: 9
Iscritto il: mar mag 14, 2002 17:14 pm

Messaggioda MarcoS » gio set 14, 2006 14:35 pm

Herman ha scritto:
MarcoS ha scritto:quoto in toto il ghisino.
aggiungo altro divertente esercizio: arrampicare in discesa, non solo con corda dall'alto. Oltre ad ampliare il bagaglio motorio (non di rado appigli e appoggi si usano in modi inconsueti) è utile anche per restare "su di testa" se ci si incasina e tocca ridiscendere qualche passo...


A tal proposito, io ho pensato spesso a scalare in discesa ma da solo con la corda fissa la vedo complessa, con l'autobloccante è un po' una menata soprattutto su gradi un po' ostici...

Qualche idea?


da solo l'ho fatto solo slegato. auto assicurati non ci ho mai provato forse è un po' incasinato in effetti ...magari usando un discensore invece che col prusik o col bloccante... però deve bloccare poco la corda sennò è una rottura di palle...

o in compagnia salita e discesa, moulinette o togliendo i rinvii
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
Avatar utente
MarcoS
 
Messaggi: 6675
Images: 159
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: PD

Prossimo

Torna a Allenamento - Alimentazione - Medicina

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.