da vito » mer ago 09, 2006 15:10 pm
Uuhh, la storia infinita, spit si-spit no???
Confesso che anch?io non so piu? bene cosa pensare, tante se ne leggono.
Pero? voglio provare a ragionarci sopra??scusate, ne e? venuto fuori un bel pistolotto, spero di non annoiarvi.
Dunque, da dove partiamo? Ah si, scalare una parete, sia essa una ripetizione (o un nuovo itinerario), in che modo?
Facendo alpinismo o arrampicata sportiva?
La seconda si sa che cos?e?, ma il primo, cos?e?? Non dico quali regole, ma quali linee guida puo? avere una ripet. o apertura di una via ?alpinistica? su roccia?
Ci ho riflettuto sopra un po?, pur nella mia infinita pippaggine e scarsa/tanta, a seconda con chi mi raffronto, esperienza. Sono giunto ad una conclusione: salire una via in modo alpinistico e?, oltre ad arrampicare, farla proteggendosi sfruttando quello che la natura mi offre: fessure/spuntoni/clessidre/lame eccetera. Ho qualcosa di cui sopra? Bene ci metto un nut, un cordino, un friend, un chiodo: non ho modificato la roccia, ho usato quello che ho trovato e che la natura mi offre. La roccia mi permette di proteggermi anche ogni 3 mt e mi va di farlo? VA BENISSIMO.
La parete non mi offre nulla? E? liscia? OK me la sento? Passo! Non me la sento? Torno indietro. Non e? mica un?infamia. Vorra? dire che la prossima volta dovro? sciegliermi un itinerario piu? consono alle mie capacita? o tornare piu? allenato.
Metterci una fila di spit cosa fa? Mi fa passare dove prima non avrei osato, ma cosi? ho rovinato il rapporto con la parete, sto ?barando?. Non e? piu? ?alpinismo? , secondo me e? ?arrampicata sportiva? (sia chiaro: con tutto il rispetto che ho verso l?a. sportiva).
Ora, alla luce di tutto quanto scritto sopra alcune faccio altre riflessioni:
-Via aperta tradizionalmente, sia essa stata aperta nel 1900 o nel 2006.
Ha senso spittarla e darla come via alpinistica? E poi, spittata si, ma come?
Uno spit ogni 3mt; lo spit solo alle soste e dove prima c?era il chiodo o solo alle soste?
Nel primo caso la via diventa sicuramente di arrampicata sportiva, ma cosi? ho rovinato anche un pezzo di storia (oltre che attirare un sacco di gente).
Nel secondo e terzo caso?.boh, certamente l?impegno per farla non e? come nel primo caso, e? maggiore (potrebbero esserci dei tiri poco protetti e tutti da integrare o tratti poco o per niente proteggibili), sicuramente e? un impegno piu? alpinistico, forse non come la via a chiodi, visto che magari al posto di un chiodo precario c?e? un solido spit.
Per contro pero? attiro lo stesso un sacco di gente, perche? la gente (o buona parte di essa) ragiona sempre piu? spesso cosi?: ?ci sono gli spit? Allora e? sicura?. Non lo dico tanto per spararla grossa, e? cosi?, fa parte del modo di pensare dei giorni nostri, dove tutto viene standardizzato e banalizzato: oggi fanno le auto con 8 airbag, barre antintrusione ecc., ce le spacciano per auto piu? sicure di quelle di 20 anni fa. E? sicuramente vero, ma molti, pensando che sono piu? sicure, vanno a 130 con la nebbia e visibilita? di 50mt, a 90 in centro abitato, a 170 in autostrada attaccati al culo di quello davanti. Ma a queste condizioni rischi di ammazzarti o, peggio, di ammazzare qualcuno esattamente come 20 anni fa! Nessuno pensa ? si, ho la macchina sicura, ma se vado a 120 con la nebbia e tampono mi ammazzo lo stesso?.
Si delega cosi? alla tecnologia la propria sicurezza. Attenzione: ho usato la parola delegare, e? importante! Dal Garzanti: ?delegare = autorizzare qualcuno a compiere un atto in propria vece; incaricare, deputare. In diritto amministrativo, affidare ad altri l'esercizio di poteri o funzioni rientranti nella propria sfera di competenze | in diritto civile, investire un altro soggetto del potere di rappresentanza?. Al giorno d?oggi non e? mica cosi? in tutti i campi? Appena si puo? si delega. Ho un problema sul lavoro da risolvere? Che faccio, accendo il cervello e cerco di risolverlo o delego? Delego, ovviamente! La frase classica e? ?ci pensi tu??.Minchia e? sempre piu? cosi?, purtroppo!
Ragionando cosi? pero? non va molto bene. Perche?riprendendo il secondo caso di via spittata, se non si ha la capacita? di proteggersi si puo? rischiare grosso. Per non parlare poi che siamo in montagna, non in falesia, alta montagna, magari, e la discesa a volte (Dolimiti docet) puo? essere piu? problematica della salita: anche questo e? ?alpinismo?. Ci saranno si gli spit in parete, ma se non hai una ?cultura/esperienza? alpinistica potresti trovarti in seria difficolta? a scendere slegato anche su un I grado.
E poi un?altra cosa: andiamo a riattrezzare in chiave moderna una via, ma almeno abbiamo chiesto il permesso all?apritore (se ancora in vita)?
Abbiamo rispettato le sue intenzioni?
Spittare una classica potrebbe essere un po? come se Renzo Piano mi fa un palazzo col suo stile e a me gira di modificarne l?estetica senza chiedergli niente: gli ho mancato di rispetto.
Posso modificare arbitrariamente e secondo come mi gira la facciata del Duomo di Milano?
Per contro pero? c?e? di mezzo la vita: e? giusto che uno rischi di ammazzarsi perche? vola su una sosta o chiodo precario o stravecchio?
Sicuramente no, ma sicuramente non me l?ha ordinato il dottore di andare a fare quella via: di vie alternative e piu? sicure ne ho a centinaia, basta scegliere e informarsi.
- aperture di nuove vie.
Bah, qui per me il discorso e? molto piu? semplice: chi apre, attrezza come gli pare: e? libero di aprirla solo a nut e friend, a chiodi o spit ogni 2mt.
L?importante e? che in tutti i casi venga rispettato.
Sinceramente non capisco chi va a martellare gli spit su vie nuove, aperte dove prima non c?era niente. E? invidioso perche? qualcun altro gli ha rubato una linea che lui non aveva mai visto e camuffa l?invidia con la scusa di essere contrario agli spit?
E? giusto che non si tolleri nuove vie a spit e al contempo non si tolleri che le classiche siano riattrezzate?
Nel primo caso direi di no.
La montagna e? sempre stata un po? un luogo di anarchia, dove ognuno poteva, puo?, fare un po? quello che gli pare, nel rispetto degli altri, ovviamente.
Nel secondo caso non saprei, per quello che ho scritto piu? su dovrebbe essere un si, pero? non si puo? nemmeno lasciare che una via abbia chiodi vecchi di 60 anni!
Forse forse, anziche? aspettare che qualcuno riattrezzi la via ( ahia, si torna a delegare), forse dovremmo essere noi che quando vediamo un chiodo marcio e inaffidabile dovremmo aver il coraggio di sostituirlo con uno dei nostri. Ma la verita? e? che, paradossalmentee, abbiamo piu? coraggio a rinviare in un chiodo marcio piuttosto che sostituirlo.