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"VALMASINO - «A partire da settembre recinteremo tutti i massi ubicati nelle proprietà private bloccando l?accesso ai sassisti, e intendiamo attivare un sito internet per dire basta a queste interferenze eccessive, e a chi denuncia gli abitanti della Val di Mello». Dura la reazione del Consorzio di miglioramento fondiario della Val di Mello ai commenti apparsi su
www.valdimello.it in merito al deposito agricolo costruito in località Cascina Piana, definita dai frequentatori del sito «un esempio di edilizia demenziale», e in molti altri modi altrettanto poco lusinghieri.
«Questa è una condanna nei confronti di chi da sempre lavora in Val di Mello - tuona il presidente del Consorzio, Franco Della Mina -. Il proprietario del deposito agricolo, che vorrei specificare è stato realizzato in pietre locali e non in cemento, non è uno speculatore edilizio ma un imprenditore agricolo che attualmente si trova all?Alpe Ferro con una malga di circa 80 capi. Un alpeggiatore d?altri tempi, che è stato anche protagonista del reportage ?Uomini e sassi, la Valle ritrovata? realizzato nel 2004 da Geo&Geo. Un signore della montagna che merita rispetto; è grazie a gente come lui, infatti, se la Val di Mello si presenta così bella e pulita». «Siamo stufi di queste continue interferenze da parte di chi in Val di Mello ci viene solo per turismo e pretende di bloccare qualsiasi iniziativa degli abitanti. Per questo, in piena conformità con la normativa, i consorziati hanno deciso di tutelarsi e di difendere le loro proprietà recintando i massi e bloccando le iniziative dei sassisti».
Una presa di posizione che, nelle linee ideali, è condivisa dal gruppo consiliare di minoranza. «Non si può pensare di bloccare totalmente lo sviluppo rurale della Val di Mello - commenta, a nome di tutti, Sandro Fiorelli -. Pur nel rispetto delle leggi vigenti su quest?area, è necessario che le baite vengano ristrutturate e che il territorio venga vissuto e curato dagli abitanti. Proprio come fanno, con grande impegno, gli uomini del Consorzio».
In merito poi al rilascio della concessione edilizia per la costruzione del deposito agricolo di Cascina Piana, passaggio avvenuto un paio di anni fa quando l?amministrazione era in mano all?attuale minoranza, Fiorelli precisa: «Il progetto ha ottenuto il parere positivo degli esperti ambientali, ed era perfettamente conforme alle norme in vigore per gli imprenditori agricoli. La concessione è stata rilasciata in modo regolare a fine 2004, i lavori sono iniziati dopo otto mesi, dunque già con la nuova amministrazione. Perciò non si tratta, come dichiarato dall?attuale sindaco, di un problema ereditato dal passato». «Nel fabbricato esistono, è vero, due difformità rispetto al progetto originario: una scala è stata posizionata in modo diverso, ed era previsto un solo piano invece dei due che sono stati realizzati. Si tratta dunque semplicemente di far rispettare la concessione edilizia o mediante un fermo lavori oppure con una variante in corso d?opera». Proprio quest?ultima pare essere la strada intrapresa."
Ragioni ce ne sono da vendere da una parte e dall'altra....
...di buonsenso un pò meno...
angelo