ciao,
io l'avevo fatta 2 anni fa nel senso pizzo tresero --> cevedale,
le difficoltà tecniche maggiori sono nel tratto della cresta di rocca santa caterina, ma il percorso lo si segue bene e il tratto più difficile è attrezzato addirittura con una catena

.. avevo trovato più impegnativa la salta al buio del tresero lungo gli sfasciumi della parete ovest e la discesa dalla taviela che, in assenza di neve, è pericolosa per i sassi. Il tratto dal vioz al cevedale è molto + semplice e tranquillo della restante parte (da evitare però assolutamente in caso di nebbia).
Al momento in zona (da foto di amici fatte sul cevedale) di neve ce n'è molto poca, per cui le condizioni non sono ideali.
come tempi,noi avevamo preso il primo giorno per salire con comodo al bivacco seveso, il secondo giorno siamo andati al mantova ed il terzo in relax abbiamo concluso la traversata e con un passaggio (molto apprezzato

) siamo tornati in autostop al gavia: per metterci meno tempo devi viaggiare abbastanza (considera che il tratto dal tresero al vioz è molto lungo specialmente senza neve), se vuoi invece prenderla con più comodo puoi bivaccare al meneghello, ma così può diventare difficile trovare tre giorni di bel tempo...
come senso di marcia ti consiglio quello fatto da noi,
ciao pié