angelo1981 ha scritto:premeto che non sto ne da una ne dall altra parte porto solo la mia esperienza
io per fortuna-sfortuna sono stato in zona di guerra con una missione egli alpini e vi assicuro che quando sei nel bel mezzo di una sommossa ci capisci ben poco...le decisioni sono tutte molto difficili e quando sono ore che sei sotto stress fai fatica a prendere quella giusta.
(qualcuno dira ma un carabiniere,un alpino,un polizziotto eccc in quei casi li devono essere a prova di stress.)
vi assicuro che è dura molto dura.
e se ti trovi nella situazione del carabiniere devi decidere....
ha sbagliato perche se ti tirano le pietre non puoi rispondere con una pistola ,devi rispondere con le pietre....
non mi ricordo come si chiama questa regola d'ingaggio se ricordo bene fa riferimento all equilibrio delle forze impiegate....
pero c'è da dire che se alcuni dico alcuni manifestanti avevan delle armi in mano le avrebbero usate....
[inciso]
Ma non eravate SEMPRE andati in missione di pace ???
Direi che questa è una grossa notizia, non mi sembra che il Parlamento Italiano abbia mai votato per la guerra.
[fine inciso]
Visto che sei così equidistante...è difficile pure capire quando sono ore che la polizia ti carica in un corteo autorizzato.
C'è solo una differenza che le forze dell'ordine non sono pagate per fare guerriglia (vedi poliziotti che tirano sassate ai manifestanti) ma per gestire l'ordine pubblico.
Dire che Placanica si sentiva stressato e sotto tiro mi pare una giustificazione del tutto risibile, e comunque non usabile in tribunale come prova a discolpa.
Qui si sta parlando di un processo in cui la sentenza è stata negata dai periti che di perito paiono avere poco, non dello stato d'animo delle persone.
E se vuoi vedere *stati d'animo* fatti un giro in rete a vedere la gente pestata a freddo e senza motivo, che mi pare abbia mostrato più sangue freddo di chi invece era pagato ed addestrato per averlo.