da gaia » ven lug 07, 2006 13:13 pm
da gug » ven lug 07, 2006 13:18 pm
gaia ha scritto:....il dado e' sconsigliato passarlo ... il chiodo dentro il buco e' dopo il passaggio chiave e si vede solo quando lo hai davanti al viso tanto che il mio capocordata che ha affrontato in maniera molto piu' dura il traverso procedendo in verticale non lo ha visto e non lo ha passato...
da sax » ven lug 07, 2006 13:29 pm
gug ha scritto:gaia ha scritto:....il dado e' sconsigliato passarlo ... il chiodo dentro il buco e' dopo il passaggio chiave e si vede solo quando lo hai davanti al viso tanto che il mio capocordata che ha affrontato in maniera molto piu' dura il traverso procedendo in verticale non lo ha visto e non lo ha passato...
Perchè è sconsigliato passare il dado? Grossomodo, dalla foto, dovrebbe essere all'altezza della sosta e sfalzando le corde non dovrebbe dare molto fastidio. Comunque il passo chiave mi sembra in effetti protetto dallo spit alto e se dopo il passo chiave ci sono due chiodi l'uscita verso la sosta ora dovrebbe essere meno drammatica di come l'ha affrontata a suo tempo Sax.
da Roberto » ven lug 07, 2006 13:31 pm
Ora non cominciamo a fare i cagasottosax ha scritto:gug ha scritto:gaia ha scritto:....il dado e' sconsigliato passarlo ... il chiodo dentro il buco e' dopo il passaggio chiave e si vede solo quando lo hai davanti al viso tanto che il mio capocordata che ha affrontato in maniera molto piu' dura il traverso procedendo in verticale non lo ha visto e non lo ha passato...
Perchè è sconsigliato passare il dado? Grossomodo, dalla foto, dovrebbe essere all'altezza della sosta e sfalzando le corde non dovrebbe dare molto fastidio. Comunque il passo chiave mi sembra in effetti protetto dallo spit alto e se dopo il passo chiave ci sono due chiodi l'uscita verso la sosta ora dovrebbe essere meno drammatica di come l'ha affrontata a suo tempo Sax.
Gia...........![]()
Ma temo che tutto quello che c'e' sia ....
Piuttosto psicologico!![]()
Compreso lo spit......(placchetta di alluminio)
da biemme » ven lug 07, 2006 13:47 pm
gaia ha scritto:io ho pochissima esperienza alpinistica ....Premesso che nessuno ordina a nessuno di affrontare questa via, chi decide di affrontarla sa pienamente quello che rischia e se va, e' per cercare "qualcosa" che non e' la bella roccia ...o il guadagnare la vetta....
da gug » ven lug 07, 2006 14:00 pm
biemme ha scritto:gaia ha scritto:io ho pochissima esperienza alpinistica ....Premesso che nessuno ordina a nessuno di affrontare questa via, chi decide di affrontarla sa pienamente quello che rischia e se va, e' per cercare "qualcosa" che non e' la bella roccia ...o il guadagnare la vetta....
ciao gaia,
prima cosa, complimenti per la ripetizione![]()
secondo, condivido in parte quanto sopra hai affermato (in parte, perchè, oltre a quel "qualcosa" , su una via simile io cercherei anche la bella roccia e la vetta, visto che lì ci sono tutti, questi ingredienti, il che non guasta affatto, alpinisticamente parlando....), anche perchè andare adesso a cavalcare la tigre per cercare quel "qualcosa"....quando in un topic come questo, manca solo la descrizione e la dislocazione esatta dei ciuffi d'erba e del diametro dei buchetti di calcare.... mi sembrerebbe un po' come andare al cinema a vedere un giallo dove all'ingresso ti hanno detto che l'assassino è il maggiordomo....allora ci sarebbe da chiedersi se si va lì veramente per cercare "qualcosa" o piuttosto per "mettersi in tasca" cavalcare la tigre per poi poter dire "fatta"...ma in fondo, è giusto che ognuno ci vada con le proprie motivazioni
terzo : grazie, prima di tutti, a paolo, per l'intuito e il coraggio mostrati 24 anni fa, e per aver offerto questa splendida possibilità ai ripetitori (considerando tali - ma questo è solo un giudizio strettamente personale - coloro che non si portano dietro spit, integrando la via dove ritengono opportuno, così snaturandola, e comunque senza il consenso di chi quella linea l'ha cercata, l'ha "letta" e poi l'ha aperta in libera.... nel 1982)
saluti a tutti
biemme
da quchibu » ven lug 07, 2006 14:09 pm
biemme ha scritto:... anche perchè andare adesso a cavalcare la tigre per cercare quel "qualcosa"....quando in un topic come questo, manca solo la descrizione e la dislocazione esatta dei ciuffi d'erba e del diametro dei buchetti di calcare.... mi sembrerebbe un po' come andare al cinema a vedere un giallo dove all'ingresso ti hanno detto che l'assassino è il maggiordomo....allora ci sarebbe da chiedersi se si va lì veramente per cercare "qualcosa" o piuttosto per "mettersi in tasca" cavalcare la tigre per poi poter dire "fatta"...ma in fondo, è giusto che ognuno ci vada con le proprie motivazioni...
da gaia » ven lug 07, 2006 14:46 pm
ihihihihih
da sax » ven lug 07, 2006 14:50 pm
gaia ha scritto:....il qualcosa di cui ti parlo e' proprio la linea che affascina , il limite da sondare, la capacita' di essere sempre attento ...due settimane fa sono andata su "immaginazione al potere" passaggi duri per carita'...bella linea ...ma non c'era il fascino di Cavalcare la tigre...non c'era quell'attacco di traversi sull'erba che ti fa chiedere e richiedere mi lego o non mi lego al compagno...che ti fa desiderare di toccare la roccia buona. Poi i primi traversi verso sinistra, le pancia che ti spiove sopra, il tiro
duro che ti fa maledire lo zaino , che ti fa venir voglia di riprovarlo senza
pesi perche' se stavi in falesia sicuro passavi in libera, ma che ti trattieni perche' l'occasione e' una sola e ti aspetta quel mostro, che e' il traverso, e non sai (perche' io mercoledi' non sapevo!) quello che c'e'...
Quello che sto in maniera disordinata cercando di dire e' che il "qualcosa" e' la consapevolezza di poter dominare la mente (cavalcare la propria tigre senza esserne sopraffatti ), essere ragionevoli....arrivare al traverso e dire bene io queste cose le so fare ...se stavo a fare bouldering queste "prese" erano ronchioni...e i piedi erano enormi.....
Io non ho nessun curriculum a cui aggiungere questa via, ci sono solo viaggi che voglio fare e questo era uno di essi...vuoi per la linea... vuoi per il nome...vuoi per la storia...ci sono tanti motivi per fare viaggi!!!
P.S. Scusatemi se vi ho raccontato dei monoditi e della spaccata l'ho fatto con lo stesso spirito del rompiscatole che dice secondo me l'assassinno e' il maggiordomo....ma senza sapere il finale ...perche' io magari spacco come una ballerina e tengo cose invisibili e voi siete bravi a trazionare sui piatti!!!
- Codice: Seleziona tutto
ihihihihih
da biemme » ven lug 07, 2006 15:01 pm
gug ha scritto: ....In parte ciò che dici è vero Biemme, ma io non penso che informarsi per conoscere vie vicine al proprio limite sia sbagliato.....
quchibu ha scritto: condivido ciò che dici, ma aggiungerei però un'altra motivazione...
da gug » ven lug 07, 2006 15:05 pm
gaia ha scritto: ...ma non c'era il fascino di Cavalcare la tigre...non c'era quell'attacco di traversi sull'erba che ti fa chiedere e richiedere mi lego o non mi lego al compagno...che ti fa desiderare di toccare la roccia buona. Poi i primi traversi verso sinistra, le pancia che ti spiove sopra, il tiro
duro che ti fa maledire lo zaino, che ti fa venir voglia di riprovarlo senza
pesi perche' se stavi in falesia sicuro passavi in libera, ma che ti trattieni perche' l'occasione e' una sola e ti aspetta quel mostro, che e' il traverso, e non sai (perche' io mercoledi' non sapevo!) quello che c'e'...
Quello che sto in maniera disordinata cercando di dire e' che il "qualcosa" e' la consapevolezza di poter dominare la mente (cavalcare la propria tigre senza esserne sopraffatti ), essere ragionevoli....arrivare al traverso e dire bene io queste cose le so fare ...se stavo a fare bouldering queste "prese" erano ronchioni...e i piedi erano enormi.....
da biemme » ven lug 07, 2006 15:09 pm
gaia ha scritto:....il qualcosa di cui ti parlo e' .....
da gug » ven lug 07, 2006 15:14 pm
biemme ha scritto:?.i casi sono infiniti, ma di certo, se vado a fare una via in montagna 1-2 gradi sotto il mio, potrò vivere il piacere-gioco-rischio di ?cercarmi? la via, rischiando anche di cannarla (o toppare il passo chiave), al limite di dover tornare indietro, ecc., ma con un margine ragionevole per la mia sicurezza, e soprattutto senza farmi venire l?esaurimento nel sapere quante/quali protezioni e appigli/appoggi ci sono sui tratti chiave?magari col rischio, allora sì, di aver avuto informazioni sbagliate, non aggiornate o, peggio, ?parametrate? secondo una persona con grado di capacità molto superiore al mio.
Penso perciò che sia più facile trovarsi nei guai ripetendo vie ?di grido?, ma molto vicine al limite delle proprie possibilità (anche se perfettamente informati su stato e qualità di chiodatura, passi chiave, ecc.) , piuttosto che ripetendo vie che ci si sente sicuri di poter ?padroneggiare? nella difficoltà e nell?impegno complessivo, ma con la soddisfazione di potersele ?ricercare??ciò che non è facile, semmai, è ?avvicinarsi? sempre più al proprio limite, che poi è quasi sempre di ordine psicologico, non tecnico, per cui le informazioni in quel caso cadono in cavalleria![]()
quindi... tanti auguri per la cavalcata, se te la senti "dentro", altrimenti, il GS è pieno di vie splendide e di ogni grado![]()
da quchibu » ven lug 07, 2006 15:15 pm
biemme ha scritto:
apprezzo molto il tuo intervento, anch'io sono affascinato, per prima cosa, dalla storia alpinistica , antica o moderna che sia, di un luogo (pensa tu, anche delle falesie, che in alcuni casi, cominciano ad avere storie venti/trentennali).... il mio cruccio è che purtroppo posso "ripercorrere" tali storie solo dove posso....per intenderci, la storia della via del pesce in marmolada, ad esempio, la potrò sempre e solo leggere su libri e riviste, ma ben difficilmente da vicino![]()
![]()
ciao
biemme
da sax » ven lug 07, 2006 15:18 pm
gug ha scritto:biemme ha scritto:?.i casi sono infiniti, ma di certo, se vado a fare una via in montagna 1-2 gradi sotto il mio, potrò vivere il piacere-gioco-rischio di ?cercarmi? la via, rischiando anche di cannarla (o toppare il passo chiave), al limite di dover tornare indietro, ecc., ma con un margine ragionevole per la mia sicurezza, e soprattutto senza farmi venire l?esaurimento nel sapere quante/quali protezioni e appigli/appoggi ci sono sui tratti chiave?magari col rischio, allora sì, di aver avuto informazioni sbagliate, non aggiornate o, peggio, ?parametrate? secondo una persona con grado di capacità molto superiore al mio.
Penso perciò che sia più facile trovarsi nei guai ripetendo vie ?di grido?, ma molto vicine al limite delle proprie possibilità (anche se perfettamente informati su stato e qualità di chiodatura, passi chiave, ecc.) , piuttosto che ripetendo vie che ci si sente sicuri di poter ?padroneggiare? nella difficoltà e nell?impegno complessivo, ma con la soddisfazione di potersele ?ricercare??ciò che non è facile, semmai, è ?avvicinarsi? sempre più al proprio limite, che poi è quasi sempre di ordine psicologico, non tecnico, per cui le informazioni in quel caso cadono in cavalleria![]()
quindi... tanti auguri per la cavalcata, se te la senti "dentro", altrimenti, il GS è pieno di vie splendide e di ogni grado![]()
Caro Biemme,
di certo hai ragione sul fatto che sotto il proprio limite si possa permettersi di esplorare un pò di più e anche questo a volte è bello.
Però l'alpinismo, più di molte altre attività, ti porta a cercare di stare molto vicino al tuo limite, tenendosi quel piccolo margine giusto, che faccia si che questo limite di volta in volta possa essere spostato. E' un gioco in cui si sta sempre su una sottile linea e occorre stare attenti a non finire troppo al di là (per non finire nei guai) o troppo al di quà (per poter assaporare le sensazioni che descriveva sopra gaia).
In questo caso poi, ho spinto ancora di più la mia curiosità di informazioni proprio perchè c'era un invito su una via che avevo sempre considerato ancora troppo al di là di questa linea e forse tutta questa discussione mi è servita per capire che probabilmente è proprio così: vedremo.
da gaia » ven lug 07, 2006 15:23 pm
da sax » ven lug 07, 2006 15:29 pm
da gug » ven lug 07, 2006 15:32 pm
sax ha scritto:Ma insomma GUG.......![]()
Ce vai o no?
da sax » ven lug 07, 2006 15:37 pm
gug ha scritto:sax ha scritto:Ma insomma GUG.......![]()
Ce vai o no?
...a parte che dipende anche molto da Nelson, ma poi ti dirò che io ormai sono più orientato verso qualcosa tipo la ripetizione in libera della Iskra, oppure una in stile alpino di Attenti alle Clessidre.
da gug » ven lug 07, 2006 15:39 pm
sax ha scritto:gug ha scritto:sax ha scritto:Ma insomma GUG.......![]()
Ce vai o no?
...a parte che dipende anche molto da Nelson, ma poi ti dirò che io ormai sono più orientato verso qualcosa tipo la ripetizione in libera della Iskra, oppure una in stile alpino di Attenti alle Clessidre.
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Ciai fatto perdere tutto sto' tempo......![]()
Semo gente che lavora noi!![]()
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