da Siloga66 » lun giu 05, 2006 19:13 pm
da pisolomau » lun giu 05, 2006 19:41 pm
HappyFra ha scritto:Secondo te, dove e quando avrei paragonato il curriculum di Krakauer a quello di Boukreev? Mai sognato di fare una cosa del genere, che è ovviamente ridicola. Ciò non toglie che Krakauer abbia un curriculum di tutto rispetto, con alcune perline che a me, per esempio, piacerebbe molto poter vantare.
Per il resto, a ciascuno le proprie valutazioni. Io le mie le ho già dette.
HappyFra ha scritto:A ognuno i propri miti, nel bene e nel male, e Simone sicuramente è un personaggio di grande valore, al di là dello specifico di questa impresa. Ma quella che ho messo in grassetto nel tuo testo è una cazzata. Difendere qulacuno da quello che ritieni un attacco un po' gratuito forse non richiede spalare merda su altri, non credi? Oltretutto basandosi su un argomento palesemente falso (hai idea del curriculum alpinistico di Krakauer?)
da lucasignorelli » lun giu 05, 2006 21:20 pm
quilodicoequilonego ha scritto:Inutile raccontare tutta la storia ogni volta, pensare che cracauer ha guadagnato speculando su una tragedia e infangando la persona che gli ha salvato la vita, fa' vomitare
da lucasignorelli » lun giu 05, 2006 21:24 pm
Siloga66 ha scritto:Anch'io ho letto il leggibile sulla vicenda e la mia personale conclusione è che:
- Bukrev era un eroe.
- Krakauer è nà merda.
da HappyFra » mar giu 06, 2006 23:54 pm
da HappyFra » mer giu 07, 2006 1:00 am
da lucasignorelli » mer giu 07, 2006 1:02 am
HappyFra ha scritto:5. (me ne ero dimenticato...) Boukreev NON ha salvato Krakauer. Non so dove avete tirato fuori questa idea. Boukreev ha salvato o contribuito a salvare alcuni dei componenti della spedizione di Hall, ma Krakauer se l'è cavata per conto suo. Ancora una volta, un sacco di astio e cattiveria per nulla...
da HappyFra » mer giu 07, 2006 1:08 am
lucasignorelli ha scritto:HappyFra ha scritto:5. (me ne ero dimenticato...) Boukreev NON ha salvato Krakauer. Non so dove avete tirato fuori questa idea. Boukreev ha salvato o contribuito a salvare alcuni dei componenti della spedizione di Hall, ma Krakauer se l'è cavata per conto suo. Ancora una volta, un sacco di astio e cattiveria per nulla...
No, non se l'è cavata per conto suo - fidati. L'"aiuto" di Boukreev è stato indiretto, ma c'è stato (e Krakauer lo sapeva benissimo, il che rende ancora più ripugnante il suo comportamento). Chi ha parlato con Simone Moro di questa storia sa di cosa sto parlando.
da lucasignorelli » mer giu 07, 2006 1:25 am
HappyFra ha scritto:Non ho mai parlato con Simone di questa vicenda, ma ho avuto modo di avere un altro resoconto di seconda mano da un amico di uno che c'era, che non mi pare fosse schierato, e questa non è mai venuta fuori. E' vero che ci sono un sacco di leggende su cose orribili che l'uno o l'altro avrebbero fatto e che non vengono dette, ma credo che siano alimentate dalle relative tifoserie...
da HappyFra » mer giu 07, 2006 8:18 am
lucasignorelli ha scritto:HappyFra ha scritto:Non ho mai parlato con Simone di questa vicenda, ma ho avuto modo di avere un altro resoconto di seconda mano da un amico di uno che c'era, che non mi pare fosse schierato, e questa non è mai venuta fuori. E' vero che ci sono un sacco di leggende su cose orribili che l'uno o l'altro avrebbero fatto e che non vengono dette, ma credo che siano alimentate dalle relative tifoserie...
Temo che qui ci sia un malinteso - non c'è nessuna "tifoseria". Krakauer (probabilmente per rendere più appetibile il libro, ma anche per coprire alcuni aspettii sgradevoli della spedizione di Rob Hall che lo vedevano almeno indirettamente coinvolto) ha ripetutamente mentito e/o alterato fatti sostanziali su questa vicenda, e non stiamo parlando solo di quanto riguardava Boukreev. Queste menzogne, che ora lui giustifica con "l'altitudine" e con "malintesi" sono state ampiamente documentate, e il risultato è che, per un lungo periodo, Krakauer è stato ostracizzato dalla comunità alpinistica americana, al punto da doversi allontanare da Aspen per evitare problemi ulteriori (problemi che comunque ha avuto per il suo successivo libercolo sui Mormoni). Al MEGLIO quello che ne viene fuori è il ritratto di un scribacchino furbo e ambizioso (mi dispiace, ma per me un "bravo scrittore" è un'altra cosa!), al peggio quello di bugiardo matricolato e un po' nevrotico che non è riuscito a gestire le sue bugie (non che lui ne abbia sofferto molto, considerato i soldi che si è fatto).
Quanto al suo curriculum., sicuramente è molto meglio del mio... ma prima dell'Everest esperienza himalayana zero, e temo che Simone abbia ragione quando dice "Krakauer che giudica l'operato di Boukreev è come uno studente di medicina al suo primo giorno di corso che pretende di giudicare l'operato di uno dei migliori chirurghi del mondo".
Per inciso, adesso Ed Viestur dice che le sue dichiarazioni di allora erano basato su quanto aveva sentito dire all'epoca, e adesso ha un'opinione diversa dei fatti.
da quilodicoequilonego » mer giu 07, 2006 9:15 am
da Buzz » mer giu 07, 2006 9:38 am
da quilodicoequilonego » mer giu 07, 2006 9:45 am
HappyFra ha scritto:A me risultano cose un po' diverse... prima di tutto Viesturs era presente, così come Dave Breashears, Neil Beidleman, Mike Groom e altri, e mi pare che più o meno tutti gli alpinisti esperti che in qualche modo sono stati coinvolti nella vicenda, tranne ovviamente Boukreev, abbiano riconosciuto in un modo o nell'altro che Into thin air è un resoconto complessivamente accurato di come andarono le cose. Non sapevo che Viesturs abbia cambiato idea. C'è qualcosa di scritto? Hai un link da postare?
happyfra ha scritto:Anche sul fatto che Krakauer sia stato ostracizzato dalla comunità alpinistica americana sono un po' perplesso.
Ho avuto modo di incontrare nello Yosemite e altrove in USA alcuni alpinisti e arrampicatori di buon livello (nessuno di loro era all'Everest nel '96, ma molti conoscono qualcuno che c'era), e non ho avuto per nulla l'impressione che il giudizio fosse quello che tu descrivi.
happyfra ha scritto:Certo, a qualcuno non era piaciuto per nulla il fatto che Krakauer avesse messo in piazza faccende che normalmente si lavano in famiglia,
happyfra ha scritto:esattamente nello spirito della tua frase sullo studente di medicina e il miglior chirurgo del mondo. Che, per inciso, mi trova in totale disaccordo, trovo miope e corporativa.
happyfra ha scritto:Se da studente di medicina del primo anno mi trovo ad assistere ad una operazione chirurgica in cui il miglior chirurgo del mondo arriva ubriaco, non si lava le mani, fuma mentre opera e poi ammazza il paziente, ho il DOVERE di criticarlo. Anche quando, esattamente come accadrebbe in quel caso, la corporazione dei baroni poi si chiude a riccio per difendere i propri pari.
happyfra ha scritto:Riflettete due minuti su quella frase, che trovo interessantemente centrale in questa polemica, e poi provate a traslarla in altri ambiti e vedete cosa ne viene fuori: gli artisti non potranno più essere criticati dai critici d'arte, i politici da noi comuni cittadini, i manager delle aziende dagli azionisti, i professionisti valutati e giudicati solo dai loro colleghi... stiamo scherzando?
da HappyFra » mer giu 07, 2006 12:25 pm
da quilodicoequilonego » mer giu 07, 2006 13:29 pm
da pietrodp » mer giu 07, 2006 13:39 pm
da HappyFra » mer giu 07, 2006 13:47 pm
quilodicoequilonego ha scritto:scusa mi riassumi cosa hai letto (se hai letto...) sul parere degli altri componenti la spedizione, che sono stati salvati ? Potenzialmente, SECONDO IL TUO PARERE E QUELLO DI CRAC, i superstiti avrebbero potuto morire per colpa di Anatolj (!!!!) Ma lo ammetti almeno che LORO non sono assolutamente d'accordo su questa cazzata ???? Hai letto qualche libro in merito scritto da altri coinvolti nella vicenda ? Quali ? In quali trovi pareri su Boukreev concordi con Crac ? Chi ha salvato i superstiti ? Come mai proprio Anatolj ?
Ma ti sei fatto qualche domanda dopo esserti informato ?
Stranamente neanche nel forum c'è qualcuno che la pensa come voi due, strano eh...
da HappyFra » mer giu 07, 2006 13:54 pm
pietrodp ha scritto:Non ho letto tutto il topic ma mi preme fare solo una considerazione: quando lessi aria sottile, l'idea che mi feci di Boukreev non fu affatto negativa.
Vi si legge di un eroe, che fa tutto quello che può, anche a repentaglio della propria vita, per salvare altra gente.
Poi, è vero, nel proseguo del libro si mettono in dubbio certe sue scelte, forse con superficialità di giudizio, forse senza aver sentito la sua campana e forse giudicando con un metro sbagliato.
Ma leggendo gli scritti successivi di Boukreev e Krakauer, dove parlano anche della polemica intercorsa tra di loro, non vi ho mai trovato acredine, quell'acredine con cui sembra invece che si continuino a battere i detrattori dell'una o dell'altra parte, quanto piuttosto ho trovato volontà di spiegarsi. Forse la fine prematura di Boukreev ha impedito che ciò avvenisse.
da Buzz » mer giu 07, 2006 14:48 pm
HappyFra ha scritto:pietrodp ha scritto:Non ho letto tutto il topic ma mi preme fare solo una considerazione: quando lessi aria sottile, l'idea che mi feci di Boukreev non fu affatto negativa.
Vi si legge di un eroe, che fa tutto quello che può, anche a repentaglio della propria vita, per salvare altra gente.
Poi, è vero, nel proseguo del libro si mettono in dubbio certe sue scelte, forse con superficialità di giudizio, forse senza aver sentito la sua campana e forse giudicando con un metro sbagliato.
Ma leggendo gli scritti successivi di Boukreev e Krakauer, dove parlano anche della polemica intercorsa tra di loro, non vi ho mai trovato acredine, quell'acredine con cui sembra invece che si continuino a battere i detrattori dell'una o dell'altra parte, quanto piuttosto ho trovato volontà di spiegarsi. Forse la fine prematura di Boukreev ha impedito che ciò avvenisse.
Sono assolutamente d'accordo su questo. Tra l'altro Krakauer ha scritto che tra gli errori che si riconosce c'è anche quello di non avere sottolineato a sufficienza proprio il valore dell'intervento di Boukreev nell'articolo originale scritto per Outside (qualcuno di voi l'ha letto?), e proprio per questo su Into thin air ha voluto ampiamente compensare. Rimane, anche sul libro, una differenza di vedute fondamentale e non ricomponibile sul ruolo di guida di alta quota. E' proprio su questo punto, e non certo sul valore indiscutibile di Boukreev come alpinista, che le altre guide che ho citato in precedenza davano su Outside e altre sedi opinioni che in generale non erano molto diverse da quelle espresse da Krakauer in Aria sottile.
da HappyFra » mer giu 07, 2006 15:00 pm
Buzz ha scritto:HappyFra ha scritto:pietrodp ha scritto:Non ho letto tutto il topic ma mi preme fare solo una considerazione: quando lessi aria sottile, l'idea che mi feci di Boukreev non fu affatto negativa.
Vi si legge di un eroe, che fa tutto quello che può, anche a repentaglio della propria vita, per salvare altra gente.
Poi, è vero, nel proseguo del libro si mettono in dubbio certe sue scelte, forse con superficialità di giudizio, forse senza aver sentito la sua campana e forse giudicando con un metro sbagliato.
Ma leggendo gli scritti successivi di Boukreev e Krakauer, dove parlano anche della polemica intercorsa tra di loro, non vi ho mai trovato acredine, quell'acredine con cui sembra invece che si continuino a battere i detrattori dell'una o dell'altra parte, quanto piuttosto ho trovato volontà di spiegarsi. Forse la fine prematura di Boukreev ha impedito che ciò avvenisse.
Sono assolutamente d'accordo su questo. Tra l'altro Krakauer ha scritto che tra gli errori che si riconosce c'è anche quello di non avere sottolineato a sufficienza proprio il valore dell'intervento di Boukreev nell'articolo originale scritto per Outside (qualcuno di voi l'ha letto?), e proprio per questo su Into thin air ha voluto ampiamente compensare. Rimane, anche sul libro, una differenza di vedute fondamentale e non ricomponibile sul ruolo di guida di alta quota. E' proprio su questo punto, e non certo sul valore indiscutibile di Boukreev come alpinista, che le altre guide che ho citato in precedenza davano su Outside e altre sedi opinioni che in generale non erano molto diverse da quelle espresse da Krakauer in Aria sottile.
resta il fatto che boukreev era perfettamente in grado di andare su senza ossigeno battendo tutta la traccia
è stato perfettamente in grado, nonostante fosse andato su senza ossigeno, di fare quello che nessun altro è stato in grado di fare: ovvero passare tutta la notte fuori a cercare i dispersi.
questo dimostra, aldilà di ogni ragionevole dubbio, che boukreev, quando diceva che preferiva salire senza ossigeno perchè aveva il perfetto controllo della sua situazione era nel giusto:
aveva il perfetto controllo della sua situazione.
Io mi ricordo il discorso di Ed Viesturs.
Purtroppo non posso citare la fonte, ma il senso era:
"non è quando una guida accompagna i clienti che deve preoccuparsi della sua prestazione, ma solo della sicurezza dei clienti"
Il che non fa una piega.
Ma era un discorso generale e non riferito criticamente all'operato di boukreev.
Il quale, se era sceso prima che tutti fossero arrivati in vetta lo aveva fatto in accordo con il suo capospedizione, per andare a preparare le bevande di cui tutti avrebbero avuto bisogno.
Non dimenticare che a boukreev non era stato affidato un cliente in particolare, ma il compito di battere traccia.
Compito che aveva assolto egregiamente, senza ossigeno.
Se non ricordo male anche sistemando delle corde.
L'errore, purtroppo, fu dei capispedizione.
Nel non tornare indietro quando era troppo tardi per salire.
Sono morti, pace all'anima loro.
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