Gnokka Polakka e primo filippino al Supermercato Everest

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda Siloga66 » gio mag 25, 2006 1:33 am

Luca A. ha scritto:
claudio1949 ha scritto:
Hello Mountains ha scritto:Per quanto riguarda la "coniglietta"....andatevi un attimo a vedere cosa ha fatto questa sul suo sito
http://www.martynawojciechowska.pl/#

che poi è da intuire ..perche è tutto in polacco
Ma si entra clicando su TUTAJ
e poi su GALERIE a sinistra: scorrendo pagine e immagini si capisce che poi tanto inesperta di avventure non è

Il fatto di essere ex-coniglietta poi...ne aumenta solo il prestigio
:D :D :D :D :D

HM

ps. non aspettatevi sul sito foto relative ai suoi trascorsi "non-alpinistici"
non ce ne sono
:cry:


E invece eccola qui, la gnokka polakka !

http://futbol.terramail.pl/images/martyna7.jpg


:o 8O 8) :lol: :P :!: :!: :!:


:roll: Sembra appena uscita da una vasca di vernice color oro :roll:

A vederla in questa foto mica dice poi molto eh.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda Val Ter » gio mag 25, 2006 9:20 am

pietrorrrago ha scritto:Se invece pengono parancati o trascinati in cima dagli sherpa o guide di turno beh allora no, manco se riuscissero a salire il K2 con questo metodo sarebbe alpinismo


D'accordissimo, ma una domanda.

Avete idea di cosa voglia dire essere "trascinati o parancati"?

Secondo voi esiste qualcuno che sopra gli 8000 metri e' in grado di tirar su' qualcuno oltre se' stesso?

Finche' si parla di "spinta" psicologica sono d'accordo, ma in cima si arriva con le proprie gambe.

Nessuno e' in grado di tirarti su' di peso a quelle quote.

Quindi chi ci arriva e' perche' si e' fatto un culo tanto, piaccia o meno.


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Messaggioda bummi » gio mag 25, 2006 10:19 am

Val Ter ha scritto:
pietrorrrago ha scritto:Se invece pengono parancati o trascinati in cima dagli sherpa o guide di turno beh allora no, manco se riuscissero a salire il K2 con questo metodo sarebbe alpinismo


D'accordissimo, ma una domanda.

Avete idea di cosa voglia dire essere "trascinati o parancati"?

Secondo voi esiste qualcuno che sopra gli 8000 metri e' in grado di tirar su' qualcuno oltre se' stesso?

Finche' si parla di "spinta" psicologica sono d'accordo, ma in cima si arriva con le proprie gambe.

Nessuno e' in grado di tirarti su' di peso a quelle quote.

Quindi chi ci arriva e' perche' si e' fatto un culo tanto, piaccia o meno.


Valter


Ti consiglio di leggere un po' di cronache himalayane. Negli ultimi anni, soprattutto sull'Everest, c'è stato un vero proliferare di c.d. "spedizioni guidate", da non confondere con quelle commerciali in cui in sostanza ci si appoggia ad agenzie per tutto ciò che concerne la logistica, ecc..
Una spedizione "guidata" è nè più nè meno quello che avviene quando vai a fare una via con una Guida Alpina sulle Alpi. Tu paghi e hai la garanzia di essere portato in cima, se non ce la fai ti tirano su di peso gli sherpa ai quali sei legato per tutta l'ascensione (di solito ogni cliente ha uno o due sherpa a sua disposizione in alta quota), in alcuni casi non ti fanno nemmeno portare sulle spalle lo zaino con la bombola dell'ossigeno. Hai la maschera attaccata ad un tubo che prende ossigeno da una bombola che sta sulle spalle di uno degli sherpa che ti stanno tirando su con la corda.
Nella biografia di Elizabeth Hawley in inglese, "I call you in Katmandu", si descrive questo e altro, è veramente pazzesco a che livello sia arrivata la frequentazione di certe montagne.
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Messaggioda Val Ter » gio mag 25, 2006 10:22 am

La garanzia di arrivare in cima non te la da' nessuno.

E nessuno ti porta di peso.


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Messaggioda claudio1949 » gio mag 25, 2006 10:52 am

Oggi Corsera titola : "L'Everest? Un supermercato"
Perchè puntuale scoppia la polemica sul tizio che in discesa dalla cima ha finito l'ossigeno e piano piano ci ha lasciato la cotenna, mentre accanto a lui c'era il solito andirivieni.

In realtà l'articolo tira la volata a Meridiani Montagne (tanto di cappello, peraltro) e - guarda caso - tra gli autori dello speciale sull'Himalaya di MM c'è il giornalista del Corsera ...

Eppoi parlano di SUPERMERCATO ???????

P.S.: te credo che l'Everest è un supermercato, fa parte di una catena!
:lol:
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Messaggioda Roberto » gio mag 25, 2006 11:00 am

Val Ter ha scritto:La garanzia di arrivare in cima non te la da' nessuno.

E nessuno ti porta di peso.


Valter
A cavacecio è ovvio che non prendono nessuno, ma chi va su a pagamento deve solo trascinare iol proprio peso, al resto pensa l' agenzia.
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Messaggioda Val Ter » gio mag 25, 2006 11:03 am

Cavacecio?

Ah, a cavalluccio...

Eppero', potrebbe essere la nuova frontiera dell'alpinismo di domani.

Salire portandosi qualcuno a cavacecio.


Mh, da pensarci.


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Messaggioda bummi » gio mag 25, 2006 11:16 am

Val Ter ha scritto:La garanzia di arrivare in cima non te la da' nessuno.


E' un dato di fatto che molte agenzie di guide se non riescono a farti arrivare in cima un anno ti fanno sconti consistenti per quello successivo. Per loro è importante avere un numero elevato di clienti che sia arrivato su. Questo di fatto rappresenta una garanzia di successo. Non so se mi sono spiegato...

Val Ter ha scritto:E nessuno ti porta di peso.


Come dice Roberto non ti portano a cavacecio, ma gli sherpa oltre ad accollarsi sulle loro spalle lo zaino dei clienti spesso trascinano su chi non ce la fa. Li trainano su con la corda. E' deprimente ma purtroppo esiste anche questo genere di ascensioni... :cry:
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Messaggioda biemme » gio mag 25, 2006 12:12 pm

claudio1949 ha scritto:Oggi Corsera titola : "L'Everest? Un supermercato"
Perchè puntuale scoppia la polemica sul tizio che in discesa dalla cima ha finito l'ossigeno e piano piano ci ha lasciato la cotenna, mentre accanto a lui c'era il solito andirivieni....


oggi su repubblica : lo scalatore hillary accusa : "Io avrei abbandonato la conquista della vetta se un altro fosse stato in pericolo di vita, adesso invece la situazione è orribile : le persone vogliono solo arrivare in cima, non gli importa un cavolo se qualcuno è in difficoltà". Come è' accaduto a david sharp morto scendendo dal monte mentre altri alpinisti della stessa spedizione gli passavano accanto.

Gli ultimi due articoli che ho letto su un quotidiano, riguardanti montagna e alpinismo, sono questo di oggi, e un altro di 2-3 giorni fa, una lettera firmata da betto pinelli (presidente MW), riguardante una spedizione di forti altoatesini che ha salito la nord di una montagna inviolata del tibet orientale (mi sembra fosse l'Amnye) .... l'Amnye è una montagna sacra le cui pendici sono meta di pellegrinaggi da parte delle popolazioni locali, di fede buddhista.... ecco perchè era rimasta inviolata... fino all'arrivo di questi forti alpinisti nostrani che, calcatane la vetta, hanno poi festeggiato il successo della spedizione al loro ritorno in alto adige.....

insomma, fra spedizioni guidate "calpestacadaveri" in himalaya e profanatori di montagne sacre, con buona pace dei sentimenti religiosi degli autoctoni, c'è di che essere fieri di queste moderne forme di alpinismo, anche perchè se e quando l'alpinismo finisce su quotidiani nazionali a larga tiratura, quali repubblica o corsera, ci finisce con perle come queste : una bella propaganda direi :?

ciao
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Messaggioda claudio1949 » gio mag 25, 2006 12:19 pm

biemme ha scritto:insomma, fra spedizioni guidate "calpestacadaveri" in himalaya e profanatori di montagne sacre, con buona pace dei sentimenti religiosi degli autoctoni, c'è di che essere fieri di queste moderne forme di alpinismo, anche perchè se e quando l'alpinismo finisce su quotidiani nazionali a larga tiratura, quali repubblica o corsera, ci finisce con perle come queste : una bella propaganda direi :?

ciao
biemme


Eggià ... una riflessione davvero azzeccata e che lascia poco sperare per il futuro.
E allora: se quel mattocchio francese scala il grattacielo viene arrestato o multato ... se una montagna viene "profanata" non succede un cacchio di niente ...
:?:
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Messaggioda bummi » gio mag 25, 2006 12:33 pm

biemme ha scritto:
claudio1949 ha scritto:Oggi Corsera titola : "L'Everest? Un supermercato"
Perchè puntuale scoppia la polemica sul tizio che in discesa dalla cima ha finito l'ossigeno e piano piano ci ha lasciato la cotenna, mentre accanto a lui c'era il solito andirivieni....


oggi su repubblica : lo scalatore hillary accusa : "Io avrei abbandonato la conquista della vetta se un altro fosse stato in pericolo di vita, adesso invece la situazione è orribile : le persone vogliono solo arrivare in cima, non gli importa un cavolo se qualcuno è in difficoltà". Come è' accaduto a david sharp morto scendendo dal monte mentre altri alpinisti della stessa spedizione gli passavano accanto.

Gli ultimi due articoli che ho letto su un quotidiano, riguardanti montagna e alpinismo, sono questo di oggi, e un altro di 2-3 giorni fa, una lettera firmata da betto pinelli (presidente MW), riguardante una spedizione di forti altoatesini che ha salito la nord di una montagna inviolata del tibet orientale (mi sembra fosse l'Amnye) .... l'Amnye è una montagna sacra le cui pendici sono meta di pellegrinaggi da parte delle popolazioni locali, di fede buddhista.... ecco perchè era rimasta inviolata... fino all'arrivo di questi forti alpinisti nostrani che, calcatane la vetta, hanno poi festeggiato il successo della spedizione al loro ritorno in alto adige.....

insomma, fra spedizioni guidate "calpestacadaveri" in himalaya e profanatori di montagne sacre, con buona pace dei sentimenti religiosi degli autoctoni, c'è di che essere fieri di queste moderne forme di alpinismo, anche perchè se e quando l'alpinismo finisce su quotidiani nazionali a larga tiratura, quali repubblica o corsera, ci finisce con perle come queste : una bella propaganda direi :?

ciao
biemme


Come non essere d'accordo con te.
I media hanno una grossa responsabilità sul modo in cui l'immaginario collettivo oggi valuta la montagna. E' un dato di fatto che ascensioni relativamente banali come la normale alla vetta dell'Aconcagua vengano ancora celebrate come "grandi imprese". Sono queste cose che poi portano frotte di persone sovraeccitate a sovrappopolare i campi base e a creare condizioni invivibili in montagna sotto tutti i punti di vista.
Quando sei talmente sovraeccitato per l'ascensione che stai compiendo te ne freghi dell'inquinamento, dell'etica alpinistica e anche di un povero cristo che sta crepando a due metri da te.
Certi posti devono essere un vero incubo.
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