claudio1949 ha scritto:Oggi Corsera titola : "L'Everest? Un supermercato"
Perchè puntuale scoppia la polemica sul tizio che in discesa dalla cima ha finito l'ossigeno e piano piano ci ha lasciato la cotenna, mentre accanto a lui c'era il solito andirivieni....
oggi su repubblica : lo scalatore hillary accusa : "
Io avrei abbandonato la conquista della vetta se un altro fosse stato in pericolo di vita, adesso invece la situazione è orribile : le persone vogliono solo arrivare in cima, non gli importa un cavolo se qualcuno è in difficoltà". Come è' accaduto a david sharp morto scendendo dal monte mentre altri alpinisti della stessa spedizione gli passavano accanto.
Gli ultimi due articoli che ho letto su un quotidiano, riguardanti montagna e alpinismo, sono questo di oggi, e un altro di 2-3 giorni fa, una lettera firmata da betto pinelli (presidente MW), riguardante una spedizione di forti altoatesini che ha salito la nord di una montagna inviolata del tibet orientale (mi sembra fosse l'Amnye) .... l'Amnye è una montagna sacra le cui pendici sono meta di pellegrinaggi da parte delle popolazioni locali, di fede buddhista.... ecco perchè era rimasta inviolata... fino all'arrivo di questi forti alpinisti nostrani che, calcatane la vetta, hanno poi festeggiato il successo della spedizione al loro ritorno in alto adige.....
insomma, fra spedizioni guidate "calpestacadaveri" in himalaya e profanatori di montagne sacre, con buona pace dei sentimenti religiosi degli autoctoni, c'è di che essere fieri di queste moderne forme di alpinismo, anche perchè se e quando l'alpinismo finisce su quotidiani nazionali a larga tiratura, quali repubblica o corsera, ci finisce con perle come queste : una bella propaganda direi
ciao
biemme