Giornata di HF: 6 tonde l'orologio ringhia e io provo ad aprire gli occhi. Una volta mi svegliavo bene, al primo secondo; adesso so che se tengo la mano sotto le coperte in modo da non fare troppo rumore che sveglia la moglie, si calmerà da solo per poi tornare ad insistere ogni 5 minuti (chiamasi snooze...). Al terzo giro mi alzo, pipì, abluzioni rituali, colazione.
Cerco di ricordare l'agenda della giornata. Bestemmietto quando mi rendo conto che ho due appuntamenti con degli esterni. Mi impinguino: completo grigio, camicia azzurra, cravatta rossa. Che figata.
Alle 6:40 accendo la macchina e Radio Popolare, anche se a quest'ora non c'è mai nulla di interessante.
Traffico ancora quasi nullo, anche se, incredibilmente, appena entrato in tangenziale, nell'altra direzione c'è già coda fissa. Come ogni giorno mi chiedo come c***o facciano tutti quelli che abitano in brianza e lavorano a Milano ad infilarsi in questo imbuto ogni mattina. Cose che vanno al di là della mia capacità di comprensione.
Alle 7 sono davanti al PC. Fantastico: due ore piene per leggere le solite 100-150 mail che ho ricevuto ieri e che in larga parte non ho avuto nemmeno il tempo di aprire. Alle 8:45 comincia a suonare il telefono e finisce la pacchia.
Dalle 9 la mia agenda assomiglia ad un campo minato: 4 meeting, di cui uno con i revisori, un numero indefinito di conference calls, un collega che si è dimesso a cui fare il colloquio di uscita, altre varie tonnellate di grane e cazzate.
Alle 11 mi accorgo che è una bella giornata di sole, calda e luminosa. Penso a tutti quelli che sono a scalare, Gingo, Marco e tutti gli altri, e mi sale dal cuore un sentito vaffanculo.
Alle 15:30 finalmente mi risiedo alla scrivania e mi accorgo che non ho ancora mangiato. Ho venti minuti liberi; vado alla macchinetta e mi prendo una specie di focaccina secca e un pacchetto di patatine.
Un'occhiata a Repubblica (c***o, sarei più felice se il nuovo governo fosse un po' più convincente, speriamo in bene...) e poi apro il Forum.
Sta subendo una specie di mutazione genetica, è così veloce... ci sono topic che in 3 ore hanno 10 pagine di post. In questo momento non è un posto per me, ho troppo poco tempo per stare al passo.
Questo weekend forse posso scalare un giorno, dò un' occhiata per vedere chi potrebbe essere in giro.
Riprende a suonare il telefono, e ho 5 messaggi in segreteria accumulati durante i meeting della mattina.
Provo a rispondere ad un paio, poi riprendono i meeting. I revisori richiamano perchè sono tornati a casa, hanno controllato e una delle spiegazioni che gli ho dato non li convince più. Li riconvinco, ma nel frattempo sono le 6.
Chiacchiero un'oretta con il collega dimissionario; buona cosa, andrà via con un po' di dispiacere e senza rancori.
Alle 8 e mezza chiamo la moglie per dirle che sto quasi per uscire.
Niente traffico, cena veloce alla trattoria sotto casa (14 euri in due comprese le bevande) e poi un paio di episodi di Friends.
Sono stanco e non leggo molto.
Come ogni giorno mi chiedo perché lo faccio, e come ogni giorno non ho una risposta buona... un'insieme di tentativi di risposte, solo parzialmente convincenti. So che non durerà ancora a lungo, e questo è buono.
Tanto allenarmi non mi piace...

Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.
Siamo qui per scalare, mica per divertirci!