M@zzo ha scritto:Buzz ha scritto:M@zzo ha scritto:Buzz ha scritto:
No. Ti sbagli.
Il vero comunista non crede nello Stato. Crede nell'Uomo.
Questa affermazione è contrastante sia con la teoria che con la pratica del comunismo.
La pratica: è stata quella dell'annullamento dell'Uomo come Individuo.
La teoria: proprio vorrei mi dicessi da dove hai derivato questa convinzione visto che con quel poco che ho letto (solo Il Capitale) proprio nn riesco a giustificarla.

Io? da dove ho derivato questa convinzione
io?
Ma questo è l'assunto filosofico che è alla base del materialismo storico (l'Uomo) o "umanesimo integrale". E della teoria socioeconomica che marx ne ha fatto derivare. Il marxismo appunto.
Lo stato non dovrebbe essere altro che la struttura transitoria che gestisce la fase di passaggio (socialismo) al comunismo, in cui lo stato si estingue.
(è chiaro che stiamo parlando della cosa così come per dire se il vangelo dice che c'è l'inferno e il paradiso... non stiamo discutendo se esistono eh...)
Bravo...
lo so anch'io da dove deriva la teoria socioeconomica di marx.
ma, leggendo il capitale, ho avuto l'impressione (impressione??)che le conclusioni tardiscano ampiamente le premesse.
Questo è il punto...per quanto riguarda la teoria
Quanto alla pratica...
a uno una volta hanno chiesto provocatoriamente: "lei è comunista?".
"cosa intende -ha risposto- comunista come stalin o come mio nonno?"
l'affermazione soprariportata è esattamente quello a cui volevo arrivare e cioè al comunismo "all'acqua di rose", o all'italiana, che però non ha nulla a che vedere con il "vero" comunismo e cioè quello a cui faceva riferimento Buzz e di cui continuo a contestare l'affermazione.
Intervento un pò ozioso il mio, lo riconosco.
scusa se ti rispondo a scoppio ritardato, ma dove non lavoro son pigro. vorrei però dirti un paio di cose a cui tengo
1 la descrizione del comunismo di buzz è esattamente quello che pensano quei milioni e milioni di socialisti e comunisti che nel breve apologo di cui sopra risponderebbero "...comunista come mio nonno o come stalin?"
2 le esperienze del cosiddetto "socialismo reale" nel novecento hanno causato quello che hanno causato, ma che minchia c'entri -per dire- pol pot con marx l'hanno capito solo un po' di sessantottini e non sono riusciti a spiegarlo a nessuno. e questo perché...
3 il socialismo può essere solo un'evoluzione del capitalismo, che può nascere solo come risposta alle "contraddizioni della società capitalistica" per dirla con un gergo un po' retrò. poi se vuoi le possiamo anche elencare queste contraddizioni
4 in quanto evoluzione del capitalismo, la società socialista -per dirne una- non è pauperistica: è anzi opulenta dal punto di vista materiale; altrimenti è altro. lo stesso dicasi delle libertà civili.
5 il socialismo non è la fine della storia, non è l'arrivo del paradiso in terra. è solo una fase ulteriore dello sviluppo dell'uomo. E' la fine dei conflitti di classe, ma in realtà, per marx, a quel punto inizia la vera storia dell'uomo.
6 io parlo di socialismo perché la distorsione novecentesca tra comunisti (massimalisti) e socialisti (riformisti) non ha più ragion d'essere.
spero di non averti annoiato.
s