èrman ha scritto:bummi:
"La mia considerazione parte da questo presupposto, se non crediamo a Maestri mettiamo in dubbio decenni di storia dell'alpinismo".
La pensa allo stesso modo anche Maestri... se si mette in dubbio lui allora si mette in dubbio tutto l'alpinismo... boom...
E' un principio che non ha inventato Maestri e nemmeno io ma che esiste da quando esiste l'alpinismo. La storia sta lì a testimoniarlo, da Balmat e Paccard in poi. Anche loro all'inizio non furono creduti da alcuni, ma la salita venne accettata comunque, ripetizione o meno, così come centinaia di altre prime ascensioni sulle Alpi e altrove.
Se non fosse così un personaggio come Preuss non avrebbe la considerazione che ha. Le sue ascensioni più famose ed ardite non hanno lasciato alcuna traccia evidente...
èrman ha scritto:Riguardo alle lettere ognuno la può pensare come vuole quindi, anche io la penso come voglio. Rispondere "merda" alle domande di Ken Wilson, a qualcuno è sembrata una cosa dovuta, a me una cosa che ha fatto schifo. Rispondere a Messner come hanno risposto, a qualcuno sarà piaciuto, a me ha fatto schifo. Rispondere alle mie lettere in quel modo, a qualcuno sarà piaciuto, a me ha fatto schifo.
In tutta sincerità non è che ti capisca tanto. Prima metti in dubbio quello che dice una persona, lo proclami ai quattro venti su giornali e riviste e poi ti meravigli che non accettino la tua corrispondenza? Boh...
èrman ha scritto:CONSIDERAZIONI:
condivido con Maestri che trovare 8 chiodi sulla parete nord sia alquanto difficile. L'ha detto a Charlie Buffet quando ha spiegato che scendendo dalla nord facevano doppie da 120 metri.
Quante doppie fareste voi, con quella lunghezza, per scendere dal Torre?
Maestri nel '61 ha scritto di averne fatte 25 per arrivare all'inizio del nevaio triangolare.
Quindi, siccome è difficile trovare i chiodi e non ti sembra verosimile che abbiano fatto 25 doppie, la salita non è avvenuta? E se ne avessero fatte solo 15? O addirittura di meno? Con una corda da 120 metri sarebbe possibile.
Il numero di doppie non collima con quelle descritte da Maestri? Non sarebbe nè la prima nè l'ultima ascensione ad avere inconguenze simili. Occorre anche considerare l'autentica odissea che visse Maestri durante la discesa. In questi casi direi che la lucidità va a farsi benedire.
èrman ha scritto:Perché prima credevo ed ora non più? Credevi alla tua donna finché non hai capito che ti tradiva... (esempio) Gli credi comunque perché prima gli credevi? (scusa del gioco di parole)
Continui a non rispondere. Quale sarebbe stato questo tradimento? In cosa si è manifestato?
I chiodi hai detto tu stesso che è difficile trovarli, non ti torna il numero di doppie? E' solo questo il punto?
èrman ha scritto:Quando hai tempo, l'ho già detto ma l'hai dimenticato, caro bummi, vai a farti un giro su di là e poi vedremo come la penserai. Facci vedere che hai le p...!
Prendo atto che per discutere con te bisogna avere le palle e che per dimostrarlo bisogna essere stati sul Torre.
Gli argomenti evidentemente sono secondari.
èrman ha scritto:E non essere cattivo, "Pare che ci sia stato solo lui... " (io), non credo di averlo mai detto e nemmeno fatto trasparire che sul Torre ci sia stato solo io, mai, sappilo! Pensa un po' di più prima di scrivere...
Se avessi letto bene avresti capito che non mi riferivo a te ma a chi pensa che la tua opinione sia più autorevole di quella di altri.
èrman ha scritto:E visto che qualcuno si sente molto bravo, informato, erudito, forte, istruito, ecc... perché non fa un lavoretto al contrario di quello che ha fatto Garibotti? Sarebbe molto interessante ...
Beh certo farlo fare a Spiro non è stato proprio il massimo... Su questo concordo con te.