
stanotte ho sognato.
andavo a scalare in un posto in cui non ero mai stato
davo un'occhiata su internet e vedevo che c'erano vie di tutti i tipi, anche molto facili e quindi andavo tranquillo.
per accedere alla falesia però bisognava passare un cancello,
si lasciava la macchina e si entrava in una stanza,
una specie di spogliatoio
ero con altra gente che conoscevo ma la perdevo di vista, nella stanza c'era altra gente che incontro spesso nelle falesie,
c'era anche roberto, ma non so se eravamo andati insieme o lo avevo incontrato sul posto.
da questa stanza si accedeva poi alla zona della falesia ma si potevano lasciare le cose negli armadietti volendo... un pò come gli spogliatoi di una palestra, però la porta che permetteva di uscire era chiusa e allora ci sedevamo e attendevamo
io ero un pò stranito da questa cosa, ma a tutti sembrava normale, e allora aspettavo anch'io
ad un certo punto arrivava uno che conoscevo di vista con dei fogli
per assegnare le vie
io chiedevo a roberto...
in che senso "assegnano le vie" ?
e lui mi diceva che li si usava in quel modo...
c'era questo personaggio, che a quel punto assumeva quasi un aura sacerdotale che immetteva i nostri dati su un computer in cui erano presenti tutte le vie del luogo e ci veniva assegnata la via
l'operazione non era così random come può sembrare,
il tipo mi faceva capire che sapeva tutto di me, come scalavo e perchè...
quello che veniva immesso di me nel computer era "chi ero" ... e la via che mi veniva assegnata era "la mia via" senza dubbio.
era così sempre. per tutti.
la mia era "spirit docet" ... chiedevo a roberto e mi diceva ah... allora è franco...
dal che io capivo che questa via era di un certo franco, ma la cosa non mi diceva niente...
nel frattempo uscivamo da questa stanza, tutti, e ci trovavamo in una piazza molto grande con una specie di colonnato
dicevo: si ok... ma dov'è? che grado è? qui non c'è scritto niente...
chi era vicino concordava che fosse più di 7 ... e nessuno diceva niente su dov'era
e io dicevo: che cazzata... come sarebbe più di 7... io non lo faccio quel grado... che sto a pardere tempo...
però nel frattempo ero curioso, almeno di vederla sta via...
ma tutti se ne andavano a cercare le loro vie ed io ero solo
questo fatto mi lasciava perplesso.
Come faccio, pensavo, a scalare, da solo?
Però... dato che comunque la via sarebbe stata troppo difficile per me, meglio era andarla a vedere da solo, almeno non facevo perdere tempo ad altri.
Però quando chiedevo in giro... (c'era un sacco di gente che sciamava qua e la) nessuno mi rispondeva.
In pratica capivo che la via te la dovevi cercare da solo.
Che nessuno ti avrebbe detto nulla.
Era una grande pianura. Tutta lastricata e qua e la sorgevano pareti di roccia come pilastri. scalabili da un lato e dall'altro. di una roccia scura con striature verdi.
ma c'erano anche dei templi con statue di divinità indiane
e anche le colonne di questi templi si scalavano e avevano delle vie sopra
e anche delle statue
e c'era gente che non era li per scalare ma solo per andare nei templi
chiedevo in giro il nome della mia via e dopo un pò uno mi spiegava che quello era solo un settore, che la mia via poteva anche essere molto lontana, su una montagna che si vedeva in lontananza, che io dovevo andare e chiedere e che quando sarei arrivato a vista della via me l'avrebbero indicata, perchè sotto le vie non c'erano nomi.
giravo in questo posto strano, pieno di architetture quasi aliene,
pareti e pilastri e sassi
e tutto si scalava
ad un certo punto chiedevo di nuovo della mia via
e uno mi diceva, ah si eccola li
andavo sotto e guardavo:
i primi 5 metri erano appoggiati, poi strapiombava nettamente, quindi si appoggiva di nuovo e io non riuscivo a vedere la catena...
provavo a mettere le mani sulla roccia,
le striature di verde non erano licheni ma roccia,
era una specie di gneiss molto lavorato
il primo spit era basso, il secondo era molto in alto
se cadevi moschettondando arrivavi a terra
chiedevo a uno che stava facendo sicura in una via vicina e quello mi diceva che alcune vie erano così
perchè dovevi partire subito concentrato al massimo, perchè nella vita anche dove sembrava facile poteva esserci il pericolo e comunque niente è gratis
poi se ne andava
ma a quel punto mi ero convinto di aver trovato la mia via e che non importava quanto ci avrei messo,
quello era il mio impegno
dovevo solo trovare chi mi facesse sicura.
e mi sono svegliato.