choco ha scritto:Jazzz ha scritto: sei un genio!
mia mamma mi chiese, come lo chiamiamo il nuovo fratellino in arrivo? io dissi (a tre anni) Francesco, che per me era l'amico dei barbapapà.
che storia.
jAzZ
eh, ok, mi vergogno un po', ma sputtaniamoci dai
(chiedo scusa per la grandezza della foto, ma riesco a postarla solo in formato lenzuolo o in formato francobollo...) :oops:
si, lo so, fanno cagare, infatti stanno in bagno....
ma non ho resistito, e quando ho comprato casa, me li son portati con me....
sono tutti e nove! FANTASTICO!!!
io avevo lo shampoo di barbapapà che gli svitavi la testa versavi lo shampoo e gliela riavvitavi, se volevi.
sapeva di vero barbapapà rosa, lo shampoo, ovviamente.
alcune riflessioni sui barbapapà che oggi in pausa-pranzo-sauna a 104° mi sono balenate in mente adesso le scrivo.
1) i barbapapà sono figli della monocromaticità e della curvilineità iconografica degli anni 70, in altre parole figli della psichedelia che ha pervaso la mente di architetti e stilisti in quegli anni. Non hanno spigoli e si trasformano, veri nipoti di Hoffmann;
2) i barbapapà essendo polimorfi possono esclusivamente distinguersi per colore; ce ne sono due neri (barbamamma e barbabarba) infatti uno dei due è peloso;
3) altra caratteristica è il volume di materia barbapapalica che ogni barbapapà possiede: barbapapà e barbamamma sono più volumosi. Pur essendo polimorfi ed elastici mantengono a riposo un volume di materia barbapapalica standard;
4) alcuni barbapapà portano gli occhiali, quindi la capacità deformativa non comprende il cristallino o comunque gli organi della vista.
jAzZzZz