Infanticidio del piccolo Tommy

[dags1972]

sinceramente passata l'ondata emotiva....come dice Buzz ognuno tornerà a farsi i cazzi propri...

ieri è morto il bimbo down abbandonato dai suoi per lui per tommy poer tutti gli innocenti ho una gran pena


per gli assassini francamente non me ne frega nulla...

[Gianbo]

e ora che vi siete sfogati tornate a farvi i beati cazzi vostri, come il 99% della gente fa.

scusa, questa non l'ho capita...
vivere la vita (bella o brutta che sia) di tutti i giorni per portare a casa una pagnotta per te significa farsi "i cazzi nostri"? come potrei modificare la mia vita per evitare che cose del genere succedano?

[Buzz]

e ora che vi siete sfogati tornate a farvi i beati cazzi vostri, come il 99% della gente fa.

scusa, questa non l'ho capita...
vivere la vita (bella o brutta che sia) di tutti i giorni per portare a casa una pagnotta per te significa farsi "i cazzi nostri"? come potrei modificare la mia vita per evitare che cose del genere succedano?

non è questione di fare o non fare qualcosa...
è ovvio che nulla si può fare direttamente di fronte a fati di questo tipo o simili

è farsi sopraffare dall'onda emotiva montata e cavalcata dai media, lasciando il controllo dell'apparato vocale (in questo caso le dita che scrivono) all'amigdala anzichè alle aree cerebrali deputate al pensiero, dopodichè uno si è sfogato dicendo in giro le efferratezze che comminerebbe agli assassini e se ne torna con la coscienza scaricata a fare quello che faceva prima

la violenza della reazione emotiva ha esorcizzato il nemico

cosa si può fare?

ragionare, ovvero riflettere, ovvero cercare di capire:
la vendetta non serve a nessuno.

E' inutile dire io fare questo io farei quello...

e dico questo sia chiaro, senza alcuna comprensione per gli assassini, senza alcun atteggiamento di umana pietas verso la loro evidente subcultura.

[BBB]

e ora che vi siete sfogati tornate a farvi i beati cazzi vostri, come il 99% della gente fa.

scusa, questa non l'ho capita...
vivere la vita (bella o brutta che sia) di tutti i giorni per portare a casa una pagnotta per te significa farsi "i cazzi nostri"? come potrei modificare la mia vita per evitare che cose del genere succedano?

non è questione di fare o non fare qualcosa...
è ovvio che nulla si può fare direttamente di fronte a fati di questo tipo o simili

è farsi sopraffare dall'onda emotiva montata e cavalcata dai media, lasciando il controllo dell'apparato vocale (in questo caso le dita che scrivono) all'amigdala anzichè alle aree cerebrali deputate al pensiero, dopodichè uno si è sfogato dicendo in giro le efferratezze che comminerebbe agli assassini e se ne torna con la coscienza scaricata a fare quello che faceva prima

la violenza della reazione emotiva ha esorcizzato il nemico

cosa si può fare?

ragionare, ovvero riflettere, ovvero cercare di capire:
la vendetta non serve a nessuno.

E' inutile dire io fare questo io farei quello...

e dico questo sia chiaro, senza alcuna comprensione per gli assassini, senza alcun atteggiamento di umana pietas verso la loro evidente subcultura.

Beh....quindi?
Tu cosa faresti?

[Gianbo]

non è questione di fare o non fare qualcosa...
è ovvio che nulla si può fare direttamente di fronte a fati di questo tipo o simili

è farsi sopraffare dall'onda emotiva montata e cavalcata dai media, lasciando il controllo dell'apparato vocale (in questo caso le dita che scrivono) all'amigdala anzichè alle aree cerebrali deputate al pensiero, dopodichè uno si è sfogato dicendo in giro le efferratezze che comminerebbe agli assassini e se ne torna con la coscienza scaricata a fare quello che faceva prima

la violenza della reazione emotiva ha esorcizzato il nemico

cosa si può fare?

ragionare, ovvero riflettere, ovvero cercare di capire:
la vendetta non serve a nessuno.

E' inutile dire io fare questo io farei quello...

e dico questo sia chiaro, senza alcuna comprensione per gli assassini, senza alcun atteggiamento di umana pietas verso la loro evidente subcultura.

hai ragione e ti invidio per l'equilibrio che riesci a mantenere (al di là del discutibile "cazzi vostri")

ti invidio e lo dico sul serio

perché questa cosa a me ha sconvolto profondamente, ha travalicato i paletti della ragione per dilagare nel mio inconscio e da dentro mi ha fatto male, molto male

non so se è perché ho due bimbi piccoli, se è per il meccanismo di identificazione o altro ancora

forse è per il NULLA che c'é dietro questo gesto, per il baratro che separa il movente dall'azione, non so...

mi sento una bestia ferita e ho reagito da bestia ferita

[KAZAN1975]

posso fare una battuta su sta storia senza essere massacrato.... ?:roll:

[Buzz]

Bisogna interrogarsi, carlo78, su quanto in comune abbiamo noi stessi con gli assassini.

Li trovi così mostruosi? Così alieni? Io no. Di storie simili, spezzettando la catena degli eventi, ne trovo probabilmente più di una al giorno, sui giornali.


Bisogna capire in quale abisso d'incoscienza possa generarsi una simile progettualità. Certo.
Non per giustificare. Non assolvo nessuno.

La società ha diritto di difendersi. Ma per difendersi occorre capire.
S'interviene su un problema a più livelli. Quello di mettere gli evidenti colpevoli in condizione di non ripetere gesti del genere è solo il primo e minimo.

A livello generale di può dire che lo Stato ha il dovere di difendere il giusto dall'ingiusto. Ma questo in tutto, non solo da crimini del genere. Anche dall'abuso, anche dalla sopraffazione.

Quando si parla di certezza del diritto... e bada bene non parlo di certezza della pena, ma di certezza del diritto, significa che l'appartenente alla collettività ha consapevolezza che esiste una Giustizia. Che lo difenderà e che punirà chi è ingiusto.

E quando vivi in una società in cui abbiamo evidenza lampante dello stravolgimento del diritto elevato a norma di governo. Quando la furbizia, l'approfittarsi, il sopraffare, il farla franca è un Valore che permette di ostentare ricchezza.
Allora questo è senza dubbio un'altro dei livelli su cui occorre operare.
Ovvero quello della Moralità della vita pubblica.

Ma non basta questo. E' ovvio.
Perchè altrimenti si direbbe che vogliamo togliere le responsabilità individuali e parlare solo ed esclusivamente di quelle ambientali.
Come se l'individuo non fosse in grado di decidere ciò che vuole essere.

Cerchiamo di riconoscere i corto circuiti che possono verificarsi nella mente degli individui. La scarsa capacità d'intendere e di volere. La casualità di situazioni che sfuggono al controllo. E il fatto che anche nel peggiore degli assassini esista in fondo possibilità di riscatto.

Dobbiamo crederci, perchè altrimenti non dovremmo più credere all'uomo.
Ché nella sua storia sempre e ovunque si è macchiato di tali e tante efferatezze contro i suoi simili e contro tutti gli esseri viventi da far perdere non solo ogni speranza, ma anche ogni velleità di discuterne.

[grip]

posso fare una battuta su sta storia senza essere massacrato.... ?:roll:

MHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHMHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH MI SA TANTO DI NO

[grip]

Bisogna interrogarsi, carlo78, su quanto in comune abbiamo noi stessi con gli assassini.

Li trovi così mostruosi? Così alieni? Io no. Di storie simili, spezzettando la catena degli eventi, ne trovo probabilmente più di una al giorno, sui giornali.


Bisogna capire in quale abisso d'incoscienza possa generarsi una simile progettualità. Certo.
Non per giustificare. Non assolvo nessuno.

La società ha diritto di difendersi. Ma per difendersi occorre capire.
S'interviene su un problema a più livelli. Quello di mettere gli evidenti colpevoli in condizione di non ripetere gesti del genere è solo il primo e minimo.

A livello generale di può dire che lo Stato ha il dovere di difendere il giusto dall'ingiusto. Ma questo in tutto, non solo da crimini del genere. Anche dall'abuso, anche dalla sopraffazione.

Quando si parla di certezza del diritto... e bada bene non parlo di certezza della pena, ma di certezza del diritto, significa che l'appartenente alla collettività ha consapevolezza che esiste una Giustizia. Che lo difenderà e che punirà chi è ingiusto.

E quando vivi in una società in cui abbiamo evidenza lampante dello stravolgimento del diritto elevato a norma di governo. Quando la furbizia, l'approfittarsi, il sopraffare, il farla franca è un Valore che permette di ostentare ricchezza.
Allora questo è senza dubbio un'altro dei livelli su cui occorre operare.
Ovvero quello della Moralità della vita pubblica.

Ma non basta questo. E' ovvio.
Perchè altrimenti si direbbe che vogliamo togliere le responsabilità individuali e parlare solo ed esclusivamente di quelle ambientali.
Come se l'individuo non fosse in grado di decidere ciò che vuole essere.

Cerchiamo di riconoscere i corto circuiti che possono verificarsi nella mente degli individui. La scarsa capacità d'intendere e di volere. La casualità di situazioni che sfuggono al controllo. E il fatto che anche nel peggiore degli assassini esista in fondo possibilità di riscatto.

Dobbiamo crederci, perchè altrimenti non dovremmo più credere all'uomo.
Ché nella sua storia sempre e ovunque si è macchiato di tali e tante efferatezze contro i suoi simili e contro tutti gli esseri viventi da far perdere non solo ogni speranza, ma anche ogni velleità di discuterne.

Sinceramente hai fatto un bel ragionamento, mi fai RIFLETTERE.
Mai pensato di entrare in politica o prete
E' DURA PERO' RAGIONARE CON IN MENTE IL VISINO DI QUEL PICCOLO ANGELO

[BBB]

ok.....son d'accordo: interroghiamoci.

Mi sbaglio o a questo Alessi era già stata data una chance?

Io sono convinto che un uomo possa anche cadere ignobilmente in basso, e poi possa avere la forza di risollevarsi a uno modus vivendi civile.
Chi è più capace di vivere in una società, adattandosi ad essa, senza ledere i diritti del prossimo,
sarà più sano e più "mentalmente capace" o "giuridicamente capace", o è soltanto molto più fortunato di chi, o per cause prettamente biologiche,
o per le stesse insieme a una crescita traumatica non superata o per altre brutte sfighe, si è scoperto un individuo ai margini
e quindi che "si permette" di vivere fuori e contro le regole che dovrebbero permettere i diritti.

L' ideale è quello di aiutare ciascun uomo vuoto o che soffre a capire i suoi perchè e le sue pulsioni di morte?

La realtà è che è impossibile curare con fiducia e speranza la ricostruzione di ciascun individuo disturbato gravemente,
soprattutto se è un assassino al quale l'ordinamento provvede.
E allo stesso tempo altri individui senza scrupoli non stanno ai margini dell 'ordinamento perchè ci stanno addirittura sopra,
e magari sono eletti dai cittadini all'interno del sistema di diritto, che dà la possibilità a individui non democratici, o addirittura delinquenti,
di fare i capi.
E allora?
E allora è complicato, e torniamo a zoomare sul caso. E in questo caso c'è da chiedersi com'è possibile far coesistere col resto della popolazione,
all'interno dell'ordinamento un individuo che è già stato condannato per sequestro di persona, e ora ha pure eliminato con crudezza e spietatezza l'ostaggio.

Comunque ci sono gli organi idonei a valutare e a giudicare.
Personalmente mi pare che l'ordinamento abbia ampiamente garantito la certezza del diritto al sig. Alessi.
Lui non solo ne ha abusato rapendo e sequestrando di nuovo una persona, violando i diritti della stessa,
ma (e dico che secondo me è determinante e più grave) il sequestro ha avuto come oggetto un bambino, con le conseguenze psicologiche,
non che avrebbero potuto, ma che SICURAMENTE avrebbero leso e minato la crescita del bambino, rispetto a un adulto;
sequestro che poi ha avuto come esito finale l'assassinio dell'ostaggio.


Non so se siamo tutti o in parte così distanti o così vicini all'anima (psiche) di Alessi e di "altri come lui".

Il Diritto è proprio un codice di comportamento.
Direi che faccia parte di quelle sponde del corridoio in cui siamo lanciati (o ci lanciamo) come una palla da bowling.
Si sbatte di qui e di la, c'è chi lo fa pochissimo, ma chi sfonda la parete fa poi fatica a tornare in corsia.
E diventa quasi superfluo cercare di capire se le ha sfondate per gravi problemi personali.
Probabilmente anche Sivlio Berlusconi è una persona che soffre.
Ma credo vada debellata, perchè anch'egli ha già abusato di garanzie
enormi per calpestare i diritti altrui allo scopo del suo tornaconto.

[KAZAN1975]

posso fare una battuta su sta storia senza essere massacrato.... ?:roll:

MHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHMHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH MI SA TANTO DI NO

vabbe'...

[Buzz]

si avevo pensato di farmi prete, ma mi piace la gnocca e non credo in dio

[KAZAN1975]

si avevo pensato di farmi prete, ma mi piace la gnocca e non credo in dio

quindi..che ti ha impedito di prendere i voti....???

[grip]

si avevo pensato di farmi prete, ma mi piace la gnocca e non credo in dio

ALLA FINE E' SEMPRE UN KG DI CARNE CALDA COL PELO CHE SPOSTA GLI EQUILIBRI

AH CARLETTO PURE QUI' CI DOVEVI MENZIONARE IL TUO AMICO SILVIO?
chi disprezza ama

[Buzz]

ok.....son d'accordo: interroghiamoci.

Mi sbaglio o a questo Alessi era già stata data una chance?

Io sono convinto che un uomo possa anche cadere ignobilmente in basso, e poi possa avere la forza di risollevarsi a uno modus vivendi civile.
Chi è più capace di vivere in una società, adattandosi ad essa, senza ledere i diritti del prossimo,
sarà più sano e più "mentalmente capace" o "giuridicamente capace", o è soltanto molto più fortunato di chi, o per cause prettamente biologiche,
o per le stesse insieme a una crescita traumatica non superata o per altre brutte sfighe, si è scoperto un individuo ai margini
e quindi che "si permette" di vivere fuori e contro le regole che dovrebbero permettere i diritti.

L' ideale è quello di aiutare ciascun uomo vuoto o che soffre a capire i suoi perchè e le sue pulsioni di morte?

La realtà è che è impossibile curare con fiducia e speranza la ricostruzione di ciascun individuo disturbato gravemente,
soprattutto se è un assassino al quale l'ordinamento provvede.
E allo stesso tempo altri individui senza scrupoli non stanno ai margini dell 'ordinamento perchè ci stanno addirittura sopra,
e magari sono eletti dai cittadini all'interno del sistema di diritto, che dà la possibilità a individui non democratici, o addirittura delinquenti,
di fare i capi.
E allora?
E allora è complicato, e torniamo a zoomare sul caso. E in questo caso c'è da chiedersi com'è possibile far coesistere col resto della popolazione,
all'interno dell'ordinamento un individuo che è già stato condannato per sequestro di persona, e ora ha pure eliminato con crudezza e spietatezza l'ostaggio.

Comunque ci sono gli organi idonei a valutare e a giudicare.
Personalmente mi pare che l'ordinamento abbia ampiamente garantito la certezza del diritto al sig. Alessi.
Lui non solo ne ha abusato rapendo e sequestrando di nuovo una persona, violando i diritti della stessa,
ma (e dico che secondo me è determinante e più grave) il sequestro ha avuto come oggetto un bambino, con le conseguenze psicologiche,
non che avrebbero potuto, ma che SICURAMENTE avrebbero leso e minato la crescita del bambino, rispetto a un adulto;
sequestro che poi ha avuto come esito finale l'assassinio dell'ostaggio.


Non so se siamo tutti o in parte così distanti o così vicini all'anima (psiche) di Alessi e di "altri come lui".

Il Diritto è proprio un codice di comportamento.
Direi che faccia parte di quelle sponde del corridoio in cui siamo lanciati (o ci lanciamo) come una palla da bowling.
Si sbatte di qui e di la, c'è chi lo fa pochissimo, ma chi sfonda la parete fa poi fatica a tornare in corsia.
E diventa quasi superfluo cercare di capire se le ha sfondate per gravi problemi personali.
Probabilmente anche Sivlio Berlusconi è una persona che soffre.
Ma credo vada debellata, perchè anch'egli ha già abusato di garanzie
enormi per calpestare i diritti altrui allo scopo del suo tornaconto.

io non sto dicendo che esista una ricetta c***o

a meno che non intendiamo ammazzare tutti quelli che mostrano comportamenti dissociali allo scopo di eliminarne la cattiva genìa

dico che occorre conviverci con queste nefandezze

(come d'altro canto il genere umano ci ha sempre convissuto)

cercando di mantenere lucidità senza diventare peggiori di coloro i quali ci sembrano mostruosi.

[BBB]

La risposta era per Buzz, che ha sottolineato (hai letto) come i delinquenti possono stare, e al momento stanno, al governo.
Quelli che hai votato.

[Buzz]

si avevo pensato di farmi prete, ma mi piace la gnocca e non credo in dio

quindi..che ti ha impedito di prendere i voti....???

inoltre sono allergico al nero
mi piace drogarmi
sono tendenzialmente violento
non sopporto le gerarchie
sono allergico all'incenso

basta?

[BBB]

io non sto dicendo che esista una ricetta c***o

a meno che non intendiamo ammazzare tutti quelli che mostrano comportamenti dissociali allo scopo di eliminarne la cattiva genìa

dico che occorre conviverci con queste nefandezze

(come d'altro canto il genere umano ci ha sempre convissuto)

cercando di mantenere lucidità senza diventare peggiori di coloro i quali ci sembrano mostruosi.

Veramente io mi chiamo Carlo.

[Buzz]

io non sto dicendo che esista una ricetta c***o

a meno che non intendiamo ammazzare tutti quelli che mostrano comportamenti dissociali allo scopo di eliminarne la cattiva genìa

dico che occorre conviverci con queste nefandezze

(come d'altro canto il genere umano ci ha sempre convissuto)

cercando di mantenere lucidità senza diventare peggiori di coloro i quali ci sembrano mostruosi.

Veramente io mi chiamo Carlo.

però avresti più successo con le donne, nell'altro caso

[BBB]

Tranquillo, mi va tutto a gonfie vele.