da STE26COMO » ven mar 31, 2006 15:16 pm
da Max Grivel » ven mar 31, 2006 15:23 pm
looka ha scritto:Max Grivel ha scritto:looka ha scritto:Poffarbacco,grazie, (fortunatamente?) non mi sono mai trovato in una situazione del genere, ora so qualcosina in più!
Comunque mi permetto di consigliarti l'allenamento nel preparare anche solo la manovra del "paranco a spezzone", il più semplice.
Allenarsi magari un pomeriggio al posto di cazzeggiare fuori dal rifugio o magari nel giadino di casa, perchè un conto è la teoria ma la pratica su questa manovra è fondamentale.
Consigli assolutamente ben accetti, non posso che ascoltare chi è così preparato; in effetti settimana prossima, in vista di quest'estate, avevamo in programma proprio "un'esercitazione" di questo tipo.
Invece quanto è fattibile che chi è finito sotto utilizzi DUE prusik da far scorrere di volta in volta verso l'alto (sulla corda di cordata, in direzione dell'uscita del crepaccio) infilandoci gli scarponi e salendo a mo' di "scaletta"? Spero si capisca..
da fabri » ven mar 31, 2006 16:36 pm
Max Grivel ha scritto:Naturalmente se poi accorrono più persone, il compagno bloccato in sosta conviene tirarlo fuori a "forza di braccia" senza star li a far troppe manovre raffinate.
Se si è da soli mentre attrezzi la sosta piazzi una piastrina al centro di essa e fai passar la corda dentro, quindi un'ansa della corda "molle" che esce dalla piastrina la lanci nel crepaccio al compagno che se la mette all'imbrago con un moschettone o meglio una carrucolina.
Sleghi piano piano il cordino famoso e tutto grava sulla piastrina, quindi inizi a recuperare corda (quella proveninete dal tuo socio) la quale man mano che viene recuperata viene bloccata dalla piastrina e non corri il rischio di lasciarla andare quando ti fermi a riposare, questo sistema di carrucola dovrebbe riuscire a farti risparmiare 1/3 del peso del compagno.
Ci sono poi i sistemi a paranco semplice e doppio, molto più complicati ma più vantaggiosi per quanto riguarda la riduzione del peso da sollevare.
Li il discorso si complica notevolmente ed occorre quindi anche una certa preparazione tecnica nell'effettuarlo.
Dal canto mio se si è da soli ed il compagno non è incoscente e collabora conviene usare il paranco a spezzone ovvero quello sopra descritto.
da Max Grivel » ven mar 31, 2006 16:44 pm
fabri ha scritto:Max Grivel ha scritto:Naturalmente se poi accorrono più persone, il compagno bloccato in sosta conviene tirarlo fuori a "forza di braccia" senza star li a far troppe manovre raffinate.
Se si è da soli mentre attrezzi la sosta piazzi una piastrina al centro di essa e fai passar la corda dentro, quindi un'ansa della corda "molle" che esce dalla piastrina la lanci nel crepaccio al compagno che se la mette all'imbrago con un moschettone o meglio una carrucolina.
Sleghi piano piano il cordino famoso e tutto grava sulla piastrina, quindi inizi a recuperare corda (quella proveninete dal tuo socio) la quale man mano che viene recuperata viene bloccata dalla piastrina e non corri il rischio di lasciarla andare quando ti fermi a riposare, questo sistema di carrucola dovrebbe riuscire a farti risparmiare 1/3 del peso del compagno.
Ci sono poi i sistemi a paranco semplice e doppio, molto più complicati ma più vantaggiosi per quanto riguarda la riduzione del peso da sollevare.
Li il discorso si complica notevolmente ed occorre quindi anche una certa preparazione tecnica nell'effettuarlo.
Dal canto mio se si è da soli ed il compagno non è incoscente e collabora conviene usare il paranco a spezzone ovvero quello sopra descritto.
Intendi la corda gia legata all'imbraco e non la corda che torna su dalla carrucolina?
Fabri
da fabri » ven mar 31, 2006 16:57 pm
da Max Grivel » ven mar 31, 2006 17:11 pm
fabri ha scritto:Allora qualcosa mi sfugge.
Se tiri quella che viene dalla carrucolina ed il capo l'hai in mano, come fà a bloccarti la piastrina?
Forse intendi che tirando il capo della carrucolina, viene su anche la corda legata all'imbraco (se non ci sono nodi a palla), e quella poi si blocca sulla piastrina.
Com'è complicato spiegare a voce le manovre![]()
Ora esco poi leggo la risposta.
Fabri
da Siloga66 » ven mar 31, 2006 17:44 pm
da Max Grivel » ven mar 31, 2006 17:48 pm
Siloga66 ha scritto:Solo nà precisaziòn: el se ciàma MARCHAND. Ciao.
da biemme » ven mar 31, 2006 17:59 pm
Max Grivel ha scritto:......Naturalmente se poi accorrono più persone, il compagno bloccato in sosta conviene tirarlo fuori a "forza di braccia" senza star li a far troppe manovre raffinate.
fabri ha scritto: .....Com'è complicato spiegare a voce le manovre...
da biemme » ven mar 31, 2006 18:05 pm
Siloga66 ha scritto:Solo nà precisaziòn: el se ciàma MARCHAND. Ciao.
da fabri » ven mar 31, 2006 18:17 pm
biemme ha scritto:Max Grivel ha scritto:......Naturalmente se poi accorrono più persone, il compagno bloccato in sosta conviene tirarlo fuori a "forza di braccia" senza star li a far troppe manovre raffinate.
d'accordissimoNei casi reali, su ghiacciaio, l?operazione + ricorrente è il recupero a braccia modello oooh issa : metodo che, se fuori si è almeno in 3, è il + veloce ed efficace (e anche sufficientemente sicuro, se magari l?ultimo della fila dei recuperanti, ad ogni bracciata, ?assicura? la corda recuperata a spalla o anche con un ½ b in sosta).
fabri ha scritto: .....Com'è complicato spiegare a voce le manovre...
.....
3) Se invece il compagno può collaborare (anche se ferito, sarebbe già molto se fosse in grado di infilarsi all?imbrago un?ansa di corda che gli caliamo dall?alto con un moschettone corrente dentro), allora la corda di cordata che esce dalla piastrina del vertice sosta in cui l?abbiamo inserita (di cui parlavo all?inizio), la fissiamo con un barcaiolo e moschettone, al foro inferiore della piastrina stessa (ovviamente, se è una piastrina a due fori tipo gigi, altrimenti la fissiamo su un punto sicuro qualsiasi della sosta principale) : a quel punto la corda di cordata in carico (quella diretta al compagno) non la tocchiamo più (ed è meglio così, perché se magari ci sono anche i nodi a palla, potremmo avere altre complicazioni), e lavoriamo solo con la corda d?avanzo, che caleremo doppia al compagno dall?alto, come dicevo prima, organizzando, a seconda di quanti siamo e di quali manovre sappiamo fare (ci si augura, tutte):
- una carrucola semplice,
- una carrucola semplice con partecipazione "attiva" del compagno caduto, che si aiuta con una staffa e un prusik sul ramo calatogli (chiamasi recupero ad ?azione interna ed esterna?)
- un paranco veloce (chiamato vanzo), che si fa con un metodo particolare (semplice da fare ma lungo da descrivere), che ha il vantaggio di poter lavorare da soli e in sicurezza sul ciglio del crepaccio, annullando così tutti quei fastidiosi angoli e solchi che la corda da recuperare forma normalmente sul ciglio del crepo, e che creano enormi attriti, tali da annullare spesso tutti i vantaggi della demoltiplica, e causando perciò grande fatica e rischio di incastri.
....
Ciaociao
biemme
da biemme » ven mar 31, 2006 19:10 pm
fabri ha scritto: .............Avendo una sola piastrina, conviene fissare la corda al centro della sosta con un barcaiolo e moschettone, e poi caricarla rilasciando il cordino da ghiacciaio.
In questo modo posso usare la piastina come autobloccante vicino al bordo del ghiacciaio al posto del più scomodo bellunese.
E' corretto o ci sono controindicazioni che non ho valutato?
Fabri
da fabri » ven mar 31, 2006 19:38 pm
biemme ha scritto:fabri ha scritto: .............Avendo una sola piastrina, conviene fissare la corda al centro della sosta con un barcaiolo e moschettone, e poi caricarla rilasciando il cordino da ghiacciaio.
In questo modo posso usare la piastina come autobloccante vicino al bordo del ghiacciaio al posto del più scomodo bellunese.
E' corretto o ci sono controindicazioni che non ho valutato?
Fabri
.....
that's important : dimenticavo di dirti che se il gruppo è numeroso e, valutata la situazione, si ha ragionevole certezza che la manovra con mezzo poldo non verrà fatta in nessun caso, proprio perchè si è abbastanza per fare una qualsiasi carrucola semplice o con aiuto del compagno, allora la corda di cordata scarica a monte del prusik, senza star lì a perdere tempo, anzichè nella piastrina in sosta, la fissi subito con barcaiolo e moschettone al vertice della sosta principale, e ti organizzi la carrucola (stavolta, avendo la piastrina disponibile in sosta, in cui inserire il ramo da recuperare)
spero sia chiaro![]()
ciao
biemme
da biemme » ven mar 31, 2006 20:29 pm
fabri ha scritto: .......Intendevo proprio questo![]()
Anche se siamo solo in due, usare sulla sosta solo il moschettone con il barcaiolo.
A questo punto la piastrina posso usarla vicino al bordo del crepaccio, fissandola con un autobloccante alla corda che dalla sosta va al compagno.
Ramo di corda sul quale anche io sono autoassicurato.
In questo modo ho un autobloccante vicino al bordo come la piastrina che è facile e veloce da usare.
La manovra classica che prevede il bellunese è un po' più complicata, ed il bellunese si gestisce un po' peggio della piastrina
In pratica come il Vanzo, con la piastrina al posto del bellunese.
E' complicato, ma spero di essermi spiegato![]()
Fabri
da fabri » ven mar 31, 2006 20:58 pm
da Inze » ven apr 21, 2006 17:51 pm
da looka » ven apr 21, 2006 18:00 pm
Inze ha scritto:Così..giusto per curiosità! Maaaaaa nel malaugurato caso in cui (nella cordata da due) il mio compagno cade e non riesco a tenerlo e finiamo sotto tutti e due.. cosa dice la teoria?
da fabri » ven apr 21, 2006 19:32 pm
Inze ha scritto:Così..giusto per curiosità! Maaaaaa nel malaugurato caso in cui (nella cordata da due) il mio compagno cade e non riesco a tenerlo e finiamo sotto tutti e due.. cosa dice la teoria?
da ErniBrown » ven apr 21, 2006 19:36 pm
Inze ha scritto:Così..giusto per curiosità! Maaaaaa nel malaugurato caso in cui (nella cordata da due) il mio compagno cade e non riesco a tenerlo e finiamo sotto tutti e due.. cosa dice la teoria?
da fabri » ven apr 21, 2006 19:50 pm
ErniBrown ha scritto:Inze ha scritto:Così..giusto per curiosità! Maaaaaa nel malaugurato caso in cui (nella cordata da due) il mio compagno cade e non riesco a tenerlo e finiamo sotto tutti e due.. cosa dice la teoria?
....... così se hai abbastanza culo da ritrovarti in fondo ad un crepaccio senza neanche un osso rotto puoi tentare una risalita.
.......
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