Valutazioni numeriche di rischio valanghe nelle relazioni

Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Messaggioda andreag » mar mar 21, 2006 19:52 pm

mamo ha scritto:Ma certo che ci capiamo : il numeretto che metti deve riferirsi al grado di pericolo che ha dato il bollettino valanghe pe quella determinata zona dove si svolge l'itinerario . Per me il senso è quello .
Solo uno studioso , è in grado di determinare il grado di pericolo .
ciao mamo


Infatti, da analoga discussione su OvertheTop è risultato chiaro che, se uno mette un grado numerico, quello deve essere il grado dato dal bollettino per quel giorno e quella zona; in quel senso probabilmente va interpretata l'indicazione (teorico) comparsa su quella relazione.
Affiancando a questo dato una propria valutazione personale e descrittiva dello stato della neve trovato, uno può dare un'idea abbastanza precisa delle condizioni che ci si può immaginare di trovare magari nei giorni successivi, sempre ammesso che la meteo o le temperature non scombussolino tutto.

Se date con criterio, queste indicazioni possono essere molto utili per programmare una gita scegliendo un itinerario piuttosto che un altro, come a me è capitato di frequente; è ovvio che a volte vai, e trovi tutto diverso da quello che è stato descritto il giorno prima, ma fa parte del gioco saper valutare da sè medesimi.....

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Messaggioda Kluge » mar mar 21, 2006 20:15 pm

andreag ha scritto:Infatti, da analoga discussione su OvertheTop è risultato chiaro che, se uno mette un grado numerico, quello deve essere il grado dato dal bollettino per quel giorno e quella zona; in quel senso probabilmente va interpretata l'indicazione (teorico) comparsa su quella relazione.

Questo e' il bollettino (di oggi) per l'appennino centrale
Codice: Seleziona tutto
Il pericolo è  "MODERATO 2"  su tutti i versanti a pendenza critica, specie se esposti ai quadranti settentrionali, e durante le ore più calde della giornata, specie in caso di pioggie/nevicate, per possibili distacchi spontanei/provocati con moderato sovraccarico (salto di un singolo sciatore o passaggio di escursionista a piedi), di neve a lastroni/debole coesione di fondo. Sale localmente alle alte quote a " MARCATO 3"  a tutte le esposizioni e sin dalle prime ore della giornata, dove presenti estesi e consistenti accumuli irregolari di neve, specie dove si registrate nevicate e/o pioggie, anche se di debole intensità, per possibili distacchi spontanei e/o provocati con debole sovraccarico di neve a lastroni/debole coesione di superficie e di fondo  Tendenza del pericolo in aumento.

Sorvolando sulle incongruenze e le imprecisioni, questo bollettino e' quasi sempre uguale, solo che quando nevica aumentano di un grado i due valori.

Ora, se fai una gita scialpinistica difficilmente rimani a bassa quota (almeno specificassero cosa intendono per alta quota)...

Dunque il valore riportato in quelle relazioni NON si riferisce al bollettino, altrimenti doveva essere almeno 3.

andreag ha scritto:Affiancando a questo dato una propria valutazione personale e descrittiva dello stato della neve trovato, uno può dare un'idea abbastanza precisa delle condizioni che ci si può immaginare di trovare magari nei giorni successivi, sempre ammesso che la meteo o le temperature non scombussolino tutto.

I onestamente mi limiterei a questo.
Ciao

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Messaggioda mamo » mar mar 21, 2006 23:37 pm

Kluge ha scritto:
andreag ha scritto:Infatti, da analoga discussione su OvertheTop è risultato chiaro che, se uno mette un grado numerico, quello deve essere il grado dato dal bollettino per quel giorno e quella zona; in quel senso probabilmente va interpretata l'indicazione (teorico) comparsa su quella relazione.

Questo e' il bollettino (di oggi) per l'appennino centrale
Codice: Seleziona tutto
Il pericolo è  "MODERATO 2"  su tutti i versanti a pendenza critica, specie se esposti ai quadranti settentrionali, e durante le ore più calde della giornata, specie in caso di pioggie/nevicate, per possibili distacchi spontanei/provocati con moderato sovraccarico (salto di un singolo sciatore o passaggio di escursionista a piedi), di neve a lastroni/debole coesione di fondo. Sale localmente alle alte quote a " MARCATO 3"  a tutte le esposizioni e sin dalle prime ore della giornata, dove presenti estesi e consistenti accumuli irregolari di neve, specie dove si registrate nevicate e/o pioggie, anche se di debole intensità, per possibili distacchi spontanei e/o provocati con debole sovraccarico di neve a lastroni/debole coesione di superficie e di fondo  Tendenza del pericolo in aumento.

Sorvolando sulle incongruenze e le imprecisioni, questo bollettino e' quasi sempre uguale, solo che quando nevica aumentano di un grado i due valori.

Ora, se fai una gita scialpinistica difficilmente rimani a bassa quota (almeno specificassero cosa intendono per alta quota)...

Dunque il valore riportato in quelle relazioni NON si riferisce al bollettino, altrimenti doveva essere almeno 3.

andreag ha scritto:Affiancando a questo dato una propria valutazione personale e descrittiva dello stato della neve trovato, uno può dare un'idea abbastanza precisa delle condizioni che ci si può immaginare di trovare magari nei giorni successivi, sempre ammesso che la meteo o le temperature non scombussolino tutto.

I onestamente mi limiterei a questo.


Ahhhh adesso ho capito : la tua è una polemica sui Centri di studio sulla neve e sulle Valanghe .
Vabbè , potevi dirlo prima .
ciao mamo
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Messaggioda Kluge » mer mar 22, 2006 0:47 am

mamo ha scritto:Ahhhh adesso ho capito : la tua è una polemica sui Centri di studio sulla neve e sulle Valanghe .
Vabbè , potevi dirlo prima .


Ci rinuncio, evidentemente scrivo in arabo :roll: :roll: :roll:
Ciao

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Messaggioda manuel_granpasso » mer mar 22, 2006 18:03 pm

Ciao a tutti, volevo intromettermi nella discussione.

Potrei classificarmi come neofita (molto neofita) di scialpinismo, certo, non sono proprio a digiuno di montagne e neve poichè pratico alpinismo da qualche anno, ma lo scialp è un'altra cosa.

Personalmete ritengo che un valore numerico che descrive la pericolosità della gita sia riduttivo e, a volte, fuorviante.
Certo spero che nessun mio collega neofita prenda il famoso "pericolo 2" descritto su una relazione come lo stato "attuale" della gita; ma se a questo numeretto generico, fosse affiancata una descrizione dei pendii maggiori e magari di cosa li sovrasta o foss'anche delle zone delicate non credo sarebbe una cattiva idea.
Ad esempio una gita potrebbe essere classificate con pericolo generale 2 ma nella descrizione si potrebbe mettere una precisazione del tipo " attenzione durante la traversata del pendio xyz che essendo sovrastato da cornici sviluppate può diventare pericoloso... ", oppure "facile pendio da prendere alla massima pendenza, ma in presenza di accumuli attenzione poichè il fondo è di prato e può provocare slittamenti e distacchi... "
Beh prendete questi esempi con le molle, non ne capisco un'H e ho inventato...a chi ne sa' qualche cosa il compito di compilare le descrizioni, però per quano mi riguarda credo possano essere utili.


Ciao
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Messaggioda Kluge » mer mar 22, 2006 18:58 pm

manuel_granpasso ha scritto:Potrei classificarmi come neofita (molto neofita) di scialpinismo, ...

Personalmete ritengo che un valore numerico che descrive la pericolosità della gita sia riduttivo e, a volte, fuorviante.
Certo spero che nessun mio collega neofita prenda il famoso "pericolo 2" descritto su una relazione come lo stato "attuale" della gita; ma se a questo numeretto generico, fosse affiancata una descrizione dei pendii maggiori e magari di cosa li sovrasta o foss'anche delle zone delicate non credo sarebbe una cattiva idea.


Manuel, grazie dell'intervento perche' forse prendendo il tuo esempio riesco a farmi capire.
Innanzi tutto ribadisco che qui si discuteva delle valutazioni del manto nevoso che trovi nei database su internet e non dei bollettini niveometeo.
Quindi di valutazioni di persone che percorrono un certo itinerario e non hanno alcun dato oggettivo sullo stato del manto nevoso.
Ora in queste condizioni, tornare a casa e pretendere di descrivere con una valutazione numerica il pericolo di valanghe, a me (che so come viene ricavato quel dato numerico presente sui bollettini) sembra scorretto e anche potenzialmente dannoso, primo perche' evidentemente dimostra un certo chi scrive non sa bene cosa vuol dire quel dato e quindi la fiducia su eventuali altre info e' compromessa, e secondo perche' puo' confondere le idee anche a chi non conosce sufficientemente la materia.

Quindi sono daccordo con te sul dare tutte le informazioni e descrizioni possibili su morfologia, caratteristiche e tipologia della neve osservata, ma eviterei accuratamente di esprimere un numero indicativo del pericolo di valanghe come le osservazioni sul campo fossero sufficienti a identificarlo.

Non so se mi sono capito :?
Ciao

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Messaggioda mamo » mer mar 22, 2006 19:04 pm

Kluge ha scritto:
manuel_granpasso ha scritto:Potrei classificarmi come neofita (molto neofita) di scialpinismo, ...

Personalmete ritengo che un valore numerico che descrive la pericolosità della gita sia riduttivo e, a volte, fuorviante.
Certo spero che nessun mio collega neofita prenda il famoso "pericolo 2" descritto su una relazione come lo stato "attuale" della gita; ma se a questo numeretto generico, fosse affiancata una descrizione dei pendii maggiori e magari di cosa li sovrasta o foss'anche delle zone delicate non credo sarebbe una cattiva idea.


Manuel, grazie dell'intervento perche' forse prendendo il tuo esempio riesco a farmi capire.
Innanzi tutto ribadisco che qui si discuteva delle valutazioni del manto nevoso che trovi nei database su internet e non dei bollettini niveometeo.
Quindi di valutazioni di persone che percorrono un certo itinerario e non hanno alcun dato oggettivo sullo stato del manto nevoso.
Ora in queste condizioni, tornare a casa e pretendere di descrivere con una valutazione numerica il pericolo di valanghe, a me (che so come viene ricavato quel dato numerico presente sui bollettini) sembra scorretto e anche potenzialmente dannoso, primo perche' evidentemente dimostra un certo chi scrive non sa bene cosa vuol dire quel dato e quindi la fiducia su eventuali altre info e' compromessa, e secondo perche' puo' confondere le idee anche a chi non conosce sufficientemente la materia.

Quindi sono daccordo con te sul dare tutte le informazioni e descrizioni possibili su morfologia, caratteristiche e tipologia della neve osservata, ma eviterei accuratamente di esprimere un numero indicativo del pericolo di valanghe come le osservazioni sul campo fossero sufficienti a identificarlo.

Non so se mi sono capito :?


Intendi dire che sarebe utile mettere descrizione ed una classificazione dei cristalli di neve presenti sull'itinerario ?

Immagine

:?: :?: :?:
Mah ... non sono del tutto convinto .

ciao mamo
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Messaggioda manuel_granpasso » mer mar 22, 2006 19:12 pm

Kluge ha scritto:Quindi di valutazioni di persone che percorrono un certo itinerario e non hanno alcun dato oggettivo sullo stato del manto nevoso




Effettivamente mi stavo chiedendo quanti test nivologici dovrebbe fare un poveraccio che vuole scrivere una relazione su una gita e apporre quel numeretto...


Kluge ha scritto: Non so se mi sono capito :?


Ti sei capito, ti sei capito :lol:

Cia
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Messaggioda Kluge » gio mar 23, 2006 0:46 am

manuel_granpasso ha scritto:
Kluge ha scritto:Quindi di valutazioni di persone che percorrono un certo itinerario e non hanno alcun dato oggettivo sullo stato del manto nevoso
manuel_granpasso ha scritto:Effettivamente mi stavo chiedendo quanti test nivologici dovrebbe fare un poveraccio che vuole scrivere una relazione su una gita e apporre quel numeretto...


Il poveraccio, se volesse esprimere il dato numerico non potrebbe riferirlo al singolo itinerario ma dovrebbe farlo per un area ben piu vasta elaborando i dati ricavati dalle stratigrafie e dalle prove di resistenza al taglio effettuate a campione su versanti a diversa esposizione e quota.

Mamo, quando scrivo "descrizioni possibili su morfologia, caratteristiche e tipologia della neve osservata" ovviamente mi riferisco ad osservazioni macroscopiche, non microscopiche :roll:

Hai presente brina di superficie, neve gelata, crosta da fusione e rigelo (portante o no), neve ventata, ecc.?
Ciao

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Messaggioda bummi » gio mar 23, 2006 11:59 am

mamo ha scritto:Ahhhh adesso ho capito : la tua è una polemica sui Centri di studio sulla neve e sulle Valanghe .
Vabbè , potevi dirlo prima .
ciao mamo


No, assolutamente.
La discussione è nata su alcune relazioni presenti nei database delle gite di scialpinismo. Più esattamente la discussione riguarda quella porzione delle relazioni in cui si descrive la pericolosità del manto nevoso.
Se bastasse limitarsi a mettere la valutazione presente nei bollettini il database sarebbe inutile, evidentemente avere un database serve ad avere una valutazione più specifica. Se in una relazione mi limito a riportare il grado di pericolo numerico presente nel bollettino, senza aggiungere nulla di specifico su quello che ho osservato nella gita specifica, non sto dando nessun contributo.
Non so com'è su altri database, ma su OTT la maggior parte delle relazioni stanno diventando così. Si parla più della compagnia e delle trattorie che delle condizioni dela neve. Io sono fortunato perchè posso cominciare a fare a meno di informazioni altrui, ma lo scialpinismo quaggiù ha ogni anno sempre più nuovi praticanti che si affidano ovviamente a informazioni ricevute da altre persone.
Pensa se si affidassero a relazioni scritte in questo modo...
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Messaggioda andreag » gio mar 23, 2006 12:30 pm

bummi ha scritto:Non so com'è su altri database, ma su OTT la maggior parte delle relazioni stanno diventando così. Si parla più della compagnia e delle trattorie che delle condizioni dela neve. Io sono fortunato perchè posso cominciare a fare a meno di informazioni altrui, ma lo scialpinismo quaggiù ha ogni anno sempre più nuovi praticanti che si affidano ovviamente a informazioni ricevute da altre persone.
Pensa se si affidassero a relazioni scritte in questo modo...
bummi


Scusa Bummi, ma allora perchè ne parli qua???
Scrivi sul forum di OTT se ti sta a cuore quello che scrivono nelle relazioni su OTT....

....e comunque non mi pare che quello che dici sia, se non marginalmente, vero. E' vero che la quantità di gite inserite è aumentata sempre di più negli anni, e questo porta inevitabilmente ad avere anche qualche relazione imprecisa o non ben fatta.

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Messaggioda bummi » gio mar 23, 2006 12:40 pm

andreag ha scritto:Scusa Bummi, ma allora perchè ne parli qua???
Scrivi sul forum di OTT se ti sta a cuore quello che scrivono nelle relazioni su OTT....

....e comunque non mi pare che quello che dici sia, se non marginalmente, vero. E' vero che la quantità di gite inserite è aumentata sempre di più negli anni, e questo porta inevitabilmente ad avere anche qualche relazione imprecisa o non ben fatta.

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Azz! Non sapevo che esistesse.
Grazie, non mancherò.
L'ho inserito qui anche perchè siamo tanti e pensavo che il discorso potesse interessare, invece noto che l'argomento neve riscuote poco successo. Forse pochi si soffermano a osservare certe cose.
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Messaggioda andreag » gio mar 23, 2006 13:02 pm

bummi ha scritto:
andreag ha scritto:Scusa Bummi, ma allora perchè ne parli qua???
Scrivi sul forum di OTT se ti sta a cuore quello che scrivono nelle relazioni su OTT....

....e comunque non mi pare che quello che dici sia, se non marginalmente, vero. E' vero che la quantità di gite inserite è aumentata sempre di più negli anni, e questo porta inevitabilmente ad avere anche qualche relazione imprecisa o non ben fatta.

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Azz! Non sapevo che esistesse.
Grazie, non mancherò.
L'ho inserito qui anche perchè siamo tanti e pensavo che il discorso potesse interessare, invece noto che l'argomento neve riscuote poco successo. Forse pochi si soffermano a osservare certe cose.
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Più che altro qua di scialp ce n'è pochi....tutti friràiser!!!!!!!
:D :D :D

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Messaggioda .:eZy:. » gio mar 23, 2006 13:08 pm

bummi ha scritto: Azz! Non sapevo che esistesse.
Grazie, non mancherò.


vieni-vieni :roll:






che ti facciamo un culo così... :lol: :lol:

:wink:
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Messaggioda bummi » gio mar 23, 2006 13:23 pm

andreag ha scritto:
bummi ha scritto:
andreag ha scritto:Scusa Bummi, ma allora perchè ne parli qua???
Scrivi sul forum di OTT se ti sta a cuore quello che scrivono nelle relazioni su OTT....

....e comunque non mi pare che quello che dici sia, se non marginalmente, vero. E' vero che la quantità di gite inserite è aumentata sempre di più negli anni, e questo porta inevitabilmente ad avere anche qualche relazione imprecisa o non ben fatta.

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Azz! Non sapevo che esistesse.
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L'ho inserito qui anche perchè siamo tanti e pensavo che il discorso potesse interessare, invece noto che l'argomento neve riscuote poco successo. Forse pochi si soffermano a osservare certe cose.
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Ah perchè la neve che calcano loro è diversa da quella su cui procediamo noi? :-)
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Messaggioda bummi » gio mar 23, 2006 13:24 pm

.:eZy:. ha scritto:
bummi ha scritto: Azz! Non sapevo che esistesse.
Grazie, non mancherò.


vieni-vieni :roll:






che ti facciamo un culo così... :lol: :lol:

:wink:


Passo raso raso ai muri... ;-)
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