Porta a porta: Fini e D'Alema.

[simo il 4 CG]

berlusconi è andato a stringere la mano agli assassini di nicola calipari, gente che ha affossato e intralciato le indagini e già questo è tutto un bel dire...
invece di pensare sempre ai 10 100 1000 nassyria pensate ai vostri 10 100 1000 abu graib... ah ma checcefrega!! ormai i torturati sono poveri cristi, gente comune...

[Siloga66]

Se il lider Maximo non ha citato queste cose è un fesso; ma non mi sembra che lo sia.

E' vero. Non è un fesso. E' UN DEFICIENTE.

Non concordo. Secondo me è una persona di grande intelligenza e statura, sempre beninteso relativamente parlando (cioè relativamente al panorama politico di questo disgraziatissimo e mediocre paese). Anche Fini a suo modo lo è, ma ha la palla al piede dell'impresentabile personale politico di cui si circonda, cioè quei terribili ferri vecchi postfascisti con ancora i gagliardetti e i labari nell'armadio.

Perchè la sinistra non ha forse le sue frange schifose dietro? 100-1000 Nassirya, dar fuoco a bandiere israeliane. Dietro fini ci sarà pure qualche vero fascista. Ma dietro D'Alema ci sarà pure qualcuno che tiene a casa la foto di Stalin. Riguardo poi alla grande intelligenza e statura di D'Alema non voglio neanche pronunciarmi. Che poi è lui il vero avversario di Berlusconi. Prodi è li solo perchè dà un aria piu moderata di altri.

[Jocondor]

Se il lider Maximo non ha citato queste cose è un fesso; ma non mi sembra che lo sia.

E' vero. Non è un fesso. E' UN DEFICIENTE.

Non concordo. Secondo me è una persona di grande intelligenza e statura, sempre beninteso relativamente parlando (cioè relativamente al panorama politico di questo disgraziatissimo e mediocre paese). Anche Fini a suo modo lo è, ma ha la palla al piede dell'impresentabile personale politico di cui si circonda, cioè quei terribili ferri vecchi postfascisti con ancora i gagliardetti e i labari nell'armadio.

Non credo che all'antipatico, ambizioso e presuntuosissimo Maximo si possa negare di essere anche intelligente, preparato culturalmente e politicamente, ed anche furbo.
E' a mio avviso innegabile anche che il personale politico della sinistra (non del centro-sinistra) sia nel complesso infinitamente più colto, più preparato, più "statista" della destra.
Esempi: Fassino, Bersani, Amato, Veltroni, Cofferati, Bertinotti, persino Violante e Cossutta; ma certo non non Rizzo, Mussi, Cento, Pecoraro...

Le stesse "doti" personali le possiede anche Fini, che è forse meno antipatico ma più vuoto come background politico personale (sotto il suo garbo, niente). Ma il suo contorno è terrificante: Storace, Gasparri, ed, allargando il giro non si finirebbe più...
Della destra salvo solo: Alemanno (un po' tonto, ma non perfido) Maroni, Cè, (avversari, ma rispettabili)....mah, non me ne vengono altri, come mai?

[simo il 4 CG]

volontè veste sempre molto ma molto bene!!!! mi sta simpatico per questo

[s]

Non ho visto il confronto, non sapevo che ci fosse, ma per principio non guardo porta a porta, dato che la faccia di Vespa mi disturba.

Mi limito a farti notare che se è vero che la sinistra denigra il "lavoro di Berlusconi" (e tu dici che mente), io noto che la destra fa esattamante lo stesso, e con maggior dovizia di mezzi, non solo verso il "lavoro" di Prodi e D'Alema della legislatura 1996-2001, ma a anche con il programma elettorale di oggi. E la destra mente.

Posso citare: il supposto buco nei conti pubblici, l'Euro, la mancata legge sulla TV , (proprio loro !!!), la storia di Ocalan (che intanto grazie a quella storia ha ancora la pelle attccata al corpo) la Baraldini e via di questo passo.

Poi la gara a chi offre di più alle singole categorie (i pensionati, le famiglie), io proprio non la sopporto. E' demagogia.

Un governo non lo si giudica sui singoli provvedimenti, ma sull'insieme. E per me è innegabile che dal 2001 al 2006 le cose sono peggiorate:

- sulla politica estera, con il coinvolgimento italiano nella guerra di Bush (il quale naturalmente elogia l'alleato: avresti dovuto sentire che razza di leccata di culo ha letto il bugiardo di Arcore al Congresso, peraltro in italiano, proprio lui che mette l'inglese al primo posto nelle priorità della scuola, insieme all'informatica ed all'impresa ).

- sulla Europa, perchè l'Italia se ne è allontanata;
- sulla economia, rifiutando di prendere atto della crisi, e continuando a mentire, ed accusando la sinistra di disfattismo;
- sull'occupazione, (finalmente adesso l'ISTAT ammette che si sono persi 102.000 posti di lavoro);
- sulla giustizia, con una serie corposa di leggi a tutela di interessi privati e non dei cittadini
- sull'ambiente, con le grandi opere ad alto impatto, con la maggiore licenza di inquinamento alle centrali termiche, con il condono edilizio;
- sull'energia, con la millantata amicizia verso Putin, che non ci salva affatto dalla emarginazione e dall'arretratezza, visto che assolutamente in 5 anni non ci si è pensato;
- sui diritti umani, in linea con le sue amicizie "estere" di cui sopra, e per i fatti di Genova, il voto contro la legge sulla tortura, le carceri, la grazia a Sofri etc
- sulla autonomia dell'informazione (e qui....);
- sulla legge elettorale, fata apposta per non straperdere il 9 aprile;

e via enumerando.
Se il lider Maximo non ha citato queste cose è un fesso; ma non mi sembra che lo sia.

è in buona parte fesso. per il poco che ho visto si è fatto tirare dentro nervosamente nel giochino di fare a chi ha i candidati più impresentabili.
senza neanche considerare che secondo buona parte degli italiani avere dei fascisti veri in lista è meno grave che avere un diliberto che si limita a dire che abbiamo mandato dei militari in guerra (cioè che il re è nudo).

E così Siloga può gongolarsi perché ha visto d'alema nervoso, ergo ha torto.

(quando va in pensione il buon d'alema?)

allegria

s

[Siloga66]

LA STAMPA EUROPEA SCOMUNICA IL PARROCO PRODI

Salutato dalla stampa inglese come l'uomo giusto per la Ue, ha confermato presto la fama che si era guadagnato in Italia, l'Economist si ricrede del giudizio positivo espresso 5 anni fa e al pari del The Times definisce Prodi un "nuovo Nerone" e il Daily Telegraph vede praticare una filosofia europea molto facile: più soldi e più potere. La stampa iberica non è da meno: "Al Profesor le gusta el poder", sostiene, rammentando a Prodi l'errore di calcolo, fatale, che un anno prima gli costò Palazzo Chigi. Forattini fa scuola a Londra. Il passato di Prodi è una vera miniera d'oro per la stampa inglese, che da ampio risalto alla dubbia vendita degli alimentari di Stato e alle consulenze di Nomisma sull'Alta velocità. Le infiltrazioni mafiose negli appalti della Tav, denunciate in un libro dal senatore ed ex magistrato Ferdinando Imposimato (Sdi), riscuotono tale interesse sul Times da costringere il portavoce del Professore, Riccardo Franco Levi, a intervenire: "Accuse insensate". Ma il Times non demorde: nella sua versione domenicale del 24 ottobre fa un corrosivo ritratto di Mr Clean - perfida allusione alle sue promesse di trasparenza nel discorso di insediamento europeo -, ricordando la munificienza ricevuta da Geoge Soros, quando ne era consulente, denunciando, in un'accurata ricostruzione di patrimonio e reddito del Professore, che l'Ase, società fondata con la moglie nel 1993, non sarebbe stata denunciata al fisco, e soffermandosi sull'interrogatorio di Antonio Di Pietro ai tempi di Tangentopoli. Disposto ad accettare lo stupore inglese nell'apprendere che il dossier Mithrokin e la scoperta che tra le fila dell'Ulivo c'erano sospetti agenti del Kgb non l'hanno smosso di un passo, Prodi decide di negarsi alla stampa inglese, che non lo cerca piu di tanto, quando il Sunday Times fa sua la caricatura di Giorgio Forattini e gli affibbia il nickname (soprannome) "The Priest". Nella prima intervista rilasciata, proprio al Times, di li a poco, avvisa i lettori che intende querelare il loro giornale e li sollecita a non perdere il treno europeo. Quale effetto abbiano sortito le sue parole si è visto pochi giorni fa quando Blair ha parlato di referendum sulla Costituzione europea.

[aculnaig]

Non mi è mai piaciuto D'Alema, tanto meno Fini.
Ieri però Fini mi ha dimostrato di non essere nemmeno lontanamente preoccupato dell'Italia.

IO VOGLIO SENTIRE PARLARE DEI PROBLEMI DELL'ITALIA E DELLA GESTIONE DI QUESTA LEGISLATURA.
E' INUTILE CHE FINI MI TIRI FUORI I NO-GLOBAL, 10-100-1000 NASSYRIA...MI DICA CHE NON DIVENTIAMO COME L'ARGENTINA!
PIL ZERO....E TREMONTI DICE CHE LA MEDICINA FUNZIONA PERCHè IL DEFICIT E' MALE E NON MOLTO MALE COME PENSAVA.
MA CI PRENDONO PER IL CULO????????

[aculnaig]

LA STAMPA EUROPEA SCOMUNICA IL PARROCO PRODI

Salutato dalla stampa inglese come l'uomo giusto per la Ue, ha confermato presto la fama che si era guadagnato in Italia, l'Economist si ricrede del giudizio positivo espresso 5 anni fa e al pari del The Times definisce Prodi un "nuovo Nerone" e il Daily Telegraph vede praticare una filosofia europea molto facile: più soldi e più potere. La stampa iberica non è da meno: "Al Profesor le gusta el poder", sostiene, rammentando a Prodi l'errore di calcolo, fatale, che un anno prima gli costò Palazzo Chigi. Forattini fa scuola a Londra. Il passato di Prodi è una vera miniera d'oro per la stampa inglese, che da ampio risalto alla dubbia vendita degli alimentari di Stato e alle consulenze di Nomisma sull'Alta velocità. Le infiltrazioni mafiose negli appalti della Tav, denunciate in un libro dal senatore ed ex magistrato Ferdinando Imposimato (Sdi), riscuotono tale interesse sul Times da costringere il portavoce del Professore, Riccardo Franco Levi, a intervenire: "Accuse insensate". Ma il Times non demorde: nella sua versione domenicale del 24 ottobre fa un corrosivo ritratto di Mr Clean - perfida allusione alle sue promesse di trasparenza nel discorso di insediamento europeo -, ricordando la munificienza ricevuta da Geoge Soros, quando ne era consulente, denunciando, in un'accurata ricostruzione di patrimonio e reddito del Professore, che l'Ase, società fondata con la moglie nel 1993, non sarebbe stata denunciata al fisco, e soffermandosi sull'interrogatorio di Antonio Di Pietro ai tempi di Tangentopoli. Disposto ad accettare lo stupore inglese nell'apprendere che il dossier Mithrokin e la scoperta che tra le fila dell'Ulivo c'erano sospetti agenti del Kgb non l'hanno smosso di un passo, Prodi decide di negarsi alla stampa inglese, che non lo cerca piu di tanto, quando il Sunday Times fa sua la caricatura di Giorgio Forattini e gli affibbia il nickname (soprannome) "The Priest". Nella prima intervista rilasciata, proprio al Times, di li a poco, avvisa i lettori che intende querelare il loro giornale e li sollecita a non perdere il treno europeo. Quale effetto abbiano sortito le sue parole si è visto pochi giorni fa quando Blair ha parlato di referendum sulla Costituzione europea.

Hai i link degli articoli?

[Siloga66]

Poi bisogna dire una cosa: quello che è stato eletto come centro-destra si sta spostando decisamente sulla destra, lasciando al piccolo UDC il ruolo di catalizzatore dei moderati, ruolo che non riesce gran che bene, cosi al centro si è aperto un varco. Contemporaneamente la Margherita (che affonda le sue radici insieme all'UDC), Ds e Sdi si sono fusi nel partito riformista, sotto la guida di Prodi.
Già parecchi mesi fa, Nanni Moretti, in una delle prime uscite dei girotondi, con i leader di Margherita, Ds e Sdi alle spalle sul palco ha detto: " Con questa classe dirigente non si arriva da nessuna parte".
La risposta è stata creare un partito unitario con Leader un uomo che ha già fallito miseramente la guida del centro-sinistra 10 anni fa.

La sinistra ha avuto per anni un leader naturale, capace di unire i partiti di sinistra (Rifondazione comunista, Verdi, Lista Di Pietro, Partito dei Comunisti italiani) ed il partito riformista di centro, ed era Cofferati, amato dai movimenti, dal sindacato ed iscritto ai Ds. Cosa ne hanno fatto? Fassino (segretario Ds) ha dichiarato: "dobbiamo difenderci dal Cofferatismo" e cosi, l'unico che poteva portare il centro e la sinistra uniti per davvero, è stato relegato a candidato sindaco di Bologna, ed è stato ripescato in Europa Prodi.
Quello che sarà il leader che sfiderà Berlusconi quest'anno, era a capo dell'unico governo capace di cambiare 3 presidenti del consiglio in una legislatura (Prodi, D'Alema e Amato) che hanno dimostrato un'inettitudine unica: per dirne un paio Non hanno fatto nulla per Rete 4 che trasmetteva illegalmente, non hanno fatto rispettare la legge italiana che non permetteva a Berlusconi di candidarsi per il conflitto di interessi. Ed anche ora il Partito Riformista sta dimostrando che non ha nulla da spartire con la sinistra ma che è solo un partito di centro, sfilando in manifestazioni assurde, prendendo posizioni assurde fuori da ogni logica del paese e si fa vedere in piazza e vicino ai movimenti col solo intento di attirare simpatie e voti, e poi votando in parlamento all'opposto tradendo la fiducia di chi li aveva votati pensando di votare a sinistra.
Vogliono convincere gli elettori moderati rubando cosi voti alla destra, convinti che il popolo di sinistra li seguirà come un branco di pecore senza pensiero.
L'azione è semplice: il Partito Riformista di Prodi deve essere il piu grande flop elettorale della storia, nella speranza che, come è successo in Francia e in america, i leader dei partiti che si definiscono "di sinistra" capiscano che loro non rappresentano piu il popolo e lascino spazio a partiti e persone che sappiano capire bisogni e speranze delle persone e li rappresentino degnamente, non in nome di strane alchimie o scambi di favori con altri partiti, ma seguendo il pensiero dei loro elettori.

[Topocane]

[Siloga66]

E' semplice. Cambia topic.

[Topocane]

E' semplice. Cambia topic.

[corel]

Per la prima volta l'immagine dell'Italia è stata quella di un paese stabile e affidabile.

il problema è che in realtà non lo è

[nevskij]

Riguardo poi alla grande intelligenza e statura di D'Alema non voglio neanche pronunciarmi. Che poi è lui il vero avversario di Berlusconi. Prodi è li solo perchè dà un aria piu moderata di altri.

Voialtri destri siete inguaribili, sempre alla ricerca del capo, anche nel XXI secolo. Siete degli insicuri. Avete problemi psicologici da non trascurare. Forse molti hanno anche problemi di erezione, escluso ovviamente Siloga che non mi sognerei mai di attaccare personalmente su questo piano, ci mancherebbe.

[andreag]

Poi bisogna dire una cosa: quello che è stato eletto come centro-destra si sta spostando decisamente sulla destra, lasciando al piccolo UDC il ruolo di catalizzatore dei moderati, ruolo che non riesce gran che bene, cosi al centro si è aperto un varco. Contemporaneamente la Margherita (che affonda le sue radici insieme all'UDC), Ds e Sdi si sono fusi nel partito riformista, sotto la guida di Prodi.
Già parecchi mesi fa, Nanni Moretti, in una delle prime uscite dei girotondi, con i leader di Margherita, Ds e Sdi alle spalle sul palco ha detto: " Con questa classe dirigente non si arriva da nessuna parte".
La risposta è stata creare un partito unitario con Leader un uomo che ha già fallito miseramente la guida del centro-sinistra 10 anni fa.

La sinistra ha avuto per anni un leader naturale, capace di unire i partiti di sinistra (Rifondazione comunista, Verdi, Lista Di Pietro, Partito dei Comunisti italiani) ed il partito riformista di centro, ed era Cofferati, amato dai movimenti, dal sindacato ed iscritto ai Ds. Cosa ne hanno fatto? Fassino (segretario Ds) ha dichiarato: "dobbiamo difenderci dal Cofferatismo" e cosi, l'unico che poteva portare il centro e la sinistra uniti per davvero, è stato relegato a candidato sindaco di Bologna, ed è stato ripescato in Europa Prodi.
Quello che sarà il leader che sfiderà Berlusconi quest'anno, era a capo dell'unico governo capace di cambiare 3 presidenti del consiglio in una legislatura (Prodi, D'Alema e Amato) che hanno dimostrato un'inettitudine unica: per dirne un paio Non hanno fatto nulla per Rete 4 che trasmetteva illegalmente, non hanno fatto rispettare la legge italiana che non permetteva a Berlusconi di candidarsi per il conflitto di interessi. Ed anche ora il Partito Riformista sta dimostrando che non ha nulla da spartire con la sinistra ma che è solo un partito di centro, sfilando in manifestazioni assurde, prendendo posizioni assurde fuori da ogni logica del paese e si fa vedere in piazza e vicino ai movimenti col solo intento di attirare simpatie e voti, e poi votando in parlamento all'opposto tradendo la fiducia di chi li aveva votati pensando di votare a sinistra.
Vogliono convincere gli elettori moderati rubando cosi voti alla destra, convinti che il popolo di sinistra li seguirà come un branco di pecore senza pensiero.
L'azione è semplice: il Partito Riformista di Prodi deve essere il piu grande flop elettorale della storia, nella speranza che, come è successo in Francia e in america, i leader dei partiti che si definiscono "di sinistra" capiscano che loro non rappresentano piu il popolo e lascino spazio a partiti e persone che sappiano capire bisogni e speranze delle persone e li rappresentino degnamente, non in nome di strane alchimie o scambi di favori con altri partiti, ma seguendo il pensiero dei loro elettori.

Certo che hai una bella confusione "mediatica" in testa.....


Qui sopra hai detto tutto e il contrario di tutto.....



Andrea

[biemme]

...............

Certo che hai una bella confusione "mediatica" in testa.....


Qui sopra hai detto tutto e il contrario di tutto.....



Andrea

confusione mediatica tutto e il contrario di tutto

ma allora siloga è uno dei miei prodotti meglio riusciti

ha perefettamente assimilato la summa del mio pensiero

consentitemi, cari forumisti, cari saluti a tutti voi, ma al mio fedele discepolo siloga66, il mio più caldo abbraccio

cav. silvio b.

ps : approfitto della mia visita a questo forum (pieno di schifosi comunisti), per invitare formalmente un tale cialtrone a cambiare tale nick, che mi appartiene da sempre per natura, vedendomi costretto, in caso contrario, ad adire le vie legali nei suoi confronti (foro di milano-arcore)


------------------------

l'importante non è che l'Italia sia un Paese stabile e affidabile, ma dare l'immagine dell'Italia come di un Paese stabile e affidabile
Siloga66 - Moena, 7 marzo 2006

[cialtrone]

ps : approfitto della mia visita a questo forum (pieno di schifosi comunisti), per invitare formalmente un tale cialtrone a cambiare tale nick, che mi appartiene da sempre per natura, vedendomi costretto, in caso contrario, ad adire le vie legali nei suoi confronti (foro di milano-arcore)

Fatti avanti, fottuto clone pelato, fatti avanti: di cialtroni che si rispettino, a 'sto mondo, ce ne sono ormai pochi.
Vediamo se mi batti, nanodimmmerda...

[biemme]

ps : approfitto della mia visita a questo forum (pieno di schifosi comunisti), per invitare formalmente un tale cialtrone a cambiare tale nick, che mi appartiene da sempre per natura, vedendomi costretto, in caso contrario, ad adire le vie legali nei suoi confronti (foro di milano-arcore)

Fatti avanti, fottuto clone pelato, fatti avanti: di cialtroni che si rispettino, a 'sto mondo, ce ne sono ormai pochi.
Vediamo se mi batti, nanodimmmerda...

mi consenta,
non le permetto di adottare termini sì offensivi e scurrili, direi blasfemi, nei confronti della mia persona, su questo topic del mio fedele discepolo siloga

un topic splendido e ricco di significativi contenuti (l'avessi letto prima, l'avrei inserito nel mio programma), ma anche fatto oggetto di vili e infingarde aggressioni dei soliti forumisti comunisti, anzi visto che qui di sporchi comunisti vedo che ce ne sono troppi, e alla fine ci guadagno solo il voto di siloga e di qualche suo parente

CHIUDERO' IL FORUM

cav. silvio b.
(the real cialtron man)

l'importante non è che l'Italia sia un Paese stabile e affidabile, ma dare l'immagine dell'Italia come di un Paese stabile e affidabile
Siloga66 - Moena, 7 marzo 2006

[Siloga66]

E' per par condicio. Non voglio dire che alcune idee di sinistra non mi piacciano, sono D'Alema, Fassino e Prodi che non mi piacciono. Mentre invece rispetto molto Bertinotti.

[Siloga66]

La regola piu importante, per il dirigente di un azienda (privata o pubblica) è cercare di "spuntare" (come si dice in gergo) il prezzo piu basso quando si compra e quello piu alto quando si vende. Ma con il pubblico amministratore Romano Prodi, sarebbe avvenuto esattamente il contrario:con il risultato, davvero singolare e tutt'altro che edificante per chi ha amministrato e vorrebbe di nuovo amministrare denaro pubblico, di "comprare al massimo e vendere al minimo". Mi riferisco alla sua attività di Presidente dell'IRI (nei lontani anni della prima repubblica) ed a quella di Presidente del consiglio (in anni piu recenti). Delle attività amministrative del Professore ha parlato in un aula di tribunale l'imprenditore Silvio Berlusconi, chiamato in causa nel processo SME per le presunte tangenti che avrebbe fatto versare dall'Avv. Previti ad alcuni magistrati romani quando non era ancora in politica. "Il Prof. Prodi" ha detto testualmente l'attuale Presidente del consiglio, "stava per vendere all'Ing. Carlo De Benedetti, per 395 MILIARDI di vecchie lire (di cui solo una minima parte in contanti), un'azienda di Stato che ne valeva molti di piu: la Sme, che raggruppava una serie di industrie alimentari di assoluto prestigio sia sul mercato italiano che in quello mondiale".
"A quella svendita" ha spiegato Berlusconi, "ci siamo opposti io e gli industriali Barilla e Ferrero, con un offerta superiore di parecchio a quella di De Benedetti. E grazie al nostro intervento, che ha indotto i giudici a bloccare l'operazione, lo Stato italiano avrà poi la possibilità di vendere quelle aziende, valutate da Prodi non piou di 395 miliardi, per ben 2.000 MILIARDI." Ed ha concluso, con un tono tra l'ironico e l'amaro: "uno che fa guadagnare tanti soldi allo Stato merita una medaglia credo, e invece sono qui, nell'aula di un tribunale, con l'accusa di aver fatto corrompere i giudici che hanno impedito quella vendita insensata". Hanno capito benissimo le ragioni dell'imprenditore Berlusconi, i giudici di Milano, ed il verdetto del tribunale è stato di piena assoluzione.

E che dire di Prodi Presidente del Consiglio che acquista una quota di una disastratissima televisione di Stato del dittatore Milosevic da parte della nostra Stet Telecom, a quel tempo di proprietà dello stato italiano per il 61%, per 887 miliardi di vecchie lire?
Chi autorizzò quell'acquisto, inopportuno politicamente (visto che Milosevic era già stato bollato da tutti come dittatore sanguinario) ed incredibilmente disastroso sotto il profilo economico? Disastroso perchè quella quota di Telekom Serbia supervalutata da Prodi che l'ha acquistata, sarà poi rivenduta allo stesso governo di Belgrado (senza Milosevic) per poco piu di 300 miliardi con una perdita di ben 600 miliardi.

Penso a quello che sarebbe successo in un azienda privata (che so, in una delle tante di Silvio Berlusconi) se qualcuno degli amministratori avesse ideato e condotto in porto un operazione del genere: lo avrebbero cacciato a pedate, se non addirittura mandato in galera. E invece alla Stet Telecom, non accade nulla.
"Non sapevamo nulla" hanno dapprima risposto in coro Prodi (Presidente del Consiglio) Lamberto Dini (ministro degli esteri), Piero Fassino (sottosegretario agli esteri). Poi hanno cambiato tono, quando son saltati fuori ben 14 dispacci mandati dall'ambasciatore italiano a Belgrado al nostro ministro degli esteri, il quale riteneva di dover richiamare l'attenzione delle autorità competenti non soltanto sulla "inopportunità e la pericolosità" dell'affare chesi stava per concludere ma anche sulla "assoluta convenienza economica". E Fassino che disse che il governo non doveva interessarsi all'affare ma che erano cazzi dell'azienda. E questa è la piu grande fandonia che un uomo politico possa pronunciare. Se il Presidente del consiglio e i suoi uomini non si interessvano di un azienda che era dello Stato per il 61% i casi sono due: o sono tutti negligenti, strafottenti e dunque irresponsabili, o erano degli inetti, assolutamente incapaci e quindi da tenere lontani dalla pubblica amministrazione.
Gianpaolo Pansa sull'Espresso: "quello che hanno sempre detto i giudici sulle illegalità, vere o presunte, alla Fininvest, e cioè che Berlusconi da presidente non poteva non sapere, deve valere anche per il Presidente del consiglio Romano Prodi." "chi sta in cima ad una piramidedi potere non può non sapere cosa succede sotto". Giudizio pienamente condiviso da Ezio Mauro, direttore di Repubblica, Francesco Merlo su "Oggi" Claudio Rinaldi su "l'espresso".
Non sembra insomma che Prodi come pubblico amministratore abbia dato prova di grande oculatezza e saggezza amministrativa. Come presidente dell'IRI è stato bloccato dai giudici nel momento in cui si accingeva a svendere per 395 miliardi (da pagare per giunta a rate) aziende che lo stato avrebbe poi venduto per 2000 miliardi. E per Telekom Serbia ci ha fatto buttare nel cesso 600 miliardi.
Queste cose devono spiegare agli elettori Prodi e compagni.