Ecco perché l' islam piace

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Messaggioda tclimb_2 » lun feb 06, 2006 17:33 pm

Jocondor ha scritto:
E quando un vescovo cattolico, monsignor Romero, fu ucciso in Salvador, mentre celebrava la messa, dagli squadroni della morte, sostenuti dal governo dell'epoca e dai suoi alleati occidentali, la differenza la vedevate o no?


senza andare cosi lontano basta pensare all'irlanda del nord di 20 anni fa, e li erano tutti cristiani.
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Messaggioda MarcoS » lun feb 06, 2006 17:39 pm

tclimb_2 ha scritto:
Jocondor ha scritto:
E quando un vescovo cattolico, monsignor Romero, fu ucciso in Salvador, mentre celebrava la messa, dagli squadroni della morte, sostenuti dal governo dell'epoca e dai suoi alleati occidentali, la differenza la vedevate o no?


senza andare cosi lontano basta pensare all'irlanda del nord di 20 anni fa, e li erano tutti cristiani.


ma pensare la figata del morire o uccidere nel nome del proprio dio, che in questi casi poi è lo stesso (sadico?) personaggio: in entrambi i casi ti sei meritato il paradiso. come difensore della unica e vera fede (unica e vera come tutte) oppure come martire dell'unica e vera fede. già, proprio una figata. salvo magari accorgersi poi che il paradiso non c'era o non era come te l'avevano gabellato. bella inculata a quel punto.
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Messaggioda KAZAN1975 » lun feb 06, 2006 18:32 pm

sti fanatismi ...sti moti di piazza chissa' perche non li vedo molto differenti da certi episodi che si manifestano la domenica negli stadi....pensateci ..qualche similitudine io ce la trovo...
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Messaggioda BBB » lun feb 06, 2006 19:03 pm

tclimb_2 ha scritto:
Jocondor ha scritto:
E quando un vescovo cattolico, monsignor Romero, fu ucciso in Salvador, mentre celebrava la messa, dagli squadroni della morte, sostenuti dal governo dell'epoca e dai suoi alleati occidentali, la differenza la vedevate o no?


senza andare cosi lontano basta pensare all'irlanda del nord di 20 anni fa, e li erano tutti cristiani.


Ma in fatti quella di Jocondor è una domanda retorica. E' che a questi Cristiani, "ci fa paura l'arabo". Quello col turbante, la scimitarra, la tenda nel deserto dove si bevono il thè e si fuma sterco di dromedario(questa poi dove l'ho letta? :roll: ).


Sia a "questi" Cristiani che a "quegli" Israeliani: è la solita paura del "nero", del diverso, dello storpio, dell'altro mondo.
Una paura ancestrale che si proietta immaginificamente in un individuo o in una categoria di individui,
con forza maggiore quanto più questi individui, nella loro diversità, ci assomigliano.
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Messaggioda Fokozzone » mar feb 07, 2006 9:36 am

Carlo78 ha scritto:
tclimb_2 ha scritto:
Jocondor ha scritto:
E quando un vescovo cattolico, monsignor Romero, fu ucciso in Salvador, mentre celebrava la messa, dagli squadroni della morte, sostenuti dal governo dell'epoca e dai suoi alleati occidentali, la differenza la vedevate o no?


senza andare cosi lontano basta pensare all'irlanda del nord di 20 anni fa, e li erano tutti cristiani.


Ma in fatti quella di Jocondor è una domanda retorica. E' che a questi Cristiani, "ci fa paura l'arabo". Quello col turbante, la scimitarra, la tenda nel deserto dove si bevono il thè e si fuma sterco di dromedario(questa poi dove l'ho letta? :roll: ).


Sia a "questi" Cristiani che a "quegli" Israeliani: è la solita paura del "nero", del diverso, dello storpio, dell'altro mondo.
Una paura ancestrale che si proietta immaginificamente in un individuo o in una categoria di individui,
con forza maggiore quanto più questi individui, nella loro diversità, ci assomigliano.

All' europeo fa paura l' arabo, perché la spagna fu occupata, in altro secolo l' europa invasa, vienna assediata (gloria a Giovanni Sobieski che la liberò) e questi sono fenomeni storici di massa, non un episodio.
Ma il carletto la storia non la sa. E ripeti i suoi luoghi comuni vieti, frusti e retrivi....

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Messaggioda Buzz » mar feb 07, 2006 9:55 am

che palle co sti buonismi...

uno per me può anche adorare il dio serpente se non scassa il c***o
i musulmani invece lo fanno

non importa se su 1000 sono 10-20-30 quelli che fanno casino
il fatto è ch lo fanno eccome

non importa se i loro moderati dicono che questi sono fuori dal corano
perchè invece poi ce ne sono altri esagitati che in nome del profano lanciano le guerre sante e le condanne a morte

quasi tutte le religioni contengono in se il germe dell'odio e della sopraffazione "in nome di dio", quasi tutte le religioni sono state usate nei secoli come bandiera per sopraffazioni imperialiste in un connubbio perfetto d'interesse ecconomico e spirituale... :roll:
o, viceversa, quasi tutte le religioni sono state a fianco degli oppressi contro il potere...

sono un abito buono per tutte le stagioni, le religioni,
contengono tutto, sono totalizzanti, quindi in loro nome tutto si può giustificare e tutto si può aggiustare...

contengono valori assoluti, certo,
e allora uno si chiede: ma se hanno dei valori assoluti, non dovrebbe essere possibile stravolgerli più di tanto, no?
... eppure... per quanto assoluti, ci sarà sempre un Assoluto di una categoria superiore... per cui il valore assoluto "ama il prossimo tuo come te stesso" è stato nel corso dei secoli trasformato spesso in "tortura e ammazza per amore" 8O

il signor papa domenica ci ha ricordato che la vita non è un bene individuale di cui si può disporre, ma qualcosa che appartiene a dio

detta così, sembra (ed è, nelle intenzioni) una difesa della vita, no?

eppure, lo stesso concetto, non potrebbe essere il cavallo di troia che qualcuno potrebbe usare per giustificare il togliere la vita in nome di dio?

alla fine,
le parole sono solo parole e le religioni sono costruzioni umane, e in quanto tali, assolutamente imperfette

ma resta il fatto che in questa fase storica i musulmani scassano parecchio il c***o

avranno pure le loro buone ragioni, ma certo io personalmente non sono dell'idea di porgere l'altra guancia.

l'europa deve difendere i propri valori
per qualcuno potranno essere quelli cristiani
per me no

per me sono quelli di Voltaire, di Montesquieu...
sono i valori della libertà dell'individuo, della ragione, della conoscenza.
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Messaggioda BBB » mar feb 07, 2006 10:18 am

Fokozzone ha scritto:
Carlo78 ha scritto:
tclimb_2 ha scritto:
Jocondor ha scritto:
E quando un vescovo cattolico, monsignor Romero, fu ucciso in Salvador, mentre celebrava la messa, dagli squadroni della morte, sostenuti dal governo dell'epoca e dai suoi alleati occidentali, la differenza la vedevate o no?


senza andare cosi lontano basta pensare all'irlanda del nord di 20 anni fa, e li erano tutti cristiani.


Ma in fatti quella di Jocondor è una domanda retorica. E' che a questi Cristiani, "ci fa paura l'arabo". Quello col turbante, la scimitarra, la tenda nel deserto dove si bevono il thè e si fuma sterco di dromedario(questa poi dove l'ho letta? :roll: ).


Sia a "questi" Cristiani che a "quegli" Israeliani: è la solita paura del "nero", del diverso, dello storpio, dell'altro mondo.
Una paura ancestrale che si proietta immaginificamente in un individuo o in una categoria di individui,
con forza maggiore quanto più questi individui, nella loro diversità, ci assomigliano.

All' europeo fa paura l' arabo, perché la spagna fu occupata, in altro secolo l' europa invasa, vienna assediata (gloria a Giovanni Sobieski che la liberò) e questi sono fenomeni storici di massa, non un episodio.
Ma il carletto la storia non la sa. E ripeti i suoi luoghi comuni vieti, frusti e retrivi....

FKZ


Ha parlato l'omo dall'idee origgginali, ahò!
Se non so troppo 'ndiscreto...
Ma che caaaaaaazzo stai addì!?
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Messaggioda BBB » mar feb 07, 2006 10:40 am

Buzz ha scritto:che palle co sti buonismi...

uno per me può anche adorare il dio serpente se non scassa il c***o
i musulmani invece lo fanno

non importa se su 1000 sono 10-20-30 quelli che fanno casino
il fatto è ch lo fanno eccome

non importa se i loro moderati dicono che questi sono fuori dal corano
perchè invece poi ce ne sono altri esagitati che in nome del profano lanciano le guerre sante e le condanne a morte

quasi tutte le religioni contengono in se il germe dell'odio e della sopraffazione "in nome di dio", quasi tutte le religioni sono state usate nei secoli come bandiera per sopraffazioni imperialiste in un connubbio perfetto d'interesse ecconomico e spirituale... :roll:
o, viceversa, quasi tutte le religioni sono state a fianco degli oppressi contro il potere...

sono un abito buono per tutte le stagioni, le religioni,
contengono tutto, sono totalizzanti, quindi in loro nome tutto si può giustificare e tutto si può aggiustare...

contengono valori assoluti, certo,
e allora uno si chiede: ma se hanno dei valori assoluti, non dovrebbe essere possibile stravolgerli più di tanto, no?
... eppure... per quanto assoluti, ci sarà sempre un Assoluto di una categoria superiore... per cui il valore assoluto "ama il prossimo tuo come te stesso" è stato nel corso dei secoli trasformato spesso in "tortura e ammazza per amore" 8O

il signor papa domenica ci ha ricordato che la vita non è un bene individuale di cui si può disporre, ma qualcosa che appartiene a dio

detta così, sembra (ed è, nelle intenzioni) una difesa della vita, no?

eppure, lo stesso concetto, non potrebbe essere il cavallo di troia che qualcuno potrebbe usare per giustificare il togliere la vita in nome di dio?

alla fine,
le parole sono solo parole e le religioni sono costruzioni umane, e in quanto tali, assolutamente imperfette

ma resta il fatto che in questa fase storica i musulmani scassano parecchio il c***o

avranno pure le loro buone ragioni, ma certo io personalmente non sono dell'idea di porgere l'altra guancia.

l'europa deve difendere i propri valori
per qualcuno potranno essere quelli cristiani
per me no

per me sono quelli di Voltaire, di Montesquieu...
sono i valori della libertà dell'individuo, della ragione, della conoscenza.


Io sono d'accordo con te, e sono un avversore di tutte le religioni, di massa in realtà.
Perchè l'ordinamento religioso di una tribù pellerossa o nepalese non mi spaventa.
Ma forse solo perchè è di piccole popolazioni impotenti.
Sarei anche d'accordo eventualmente anche con Staino e Sofri,
se quella di pubblicare in massa vignette satiriche su Maometto per sbattere in faccia all'islam il nostro livello di libertà di espressione,
non si trattasse di una vera e propria provocazione pericolosa.
Se ci si mette di corna uno contro l'altro finisce male.
Io sono per una soluzione diplomatica a favore della legittimizzazione dello stato palestinese,
che li costringa a una forzata maturazione:
"Noi vi mettiamo sul nostro stesso piano, sul piano dell'occidente, non siete più i "poveri arabi" dispersi, oppressi e occupati.
Se prima potevate minacciare con la scusa fondata della vostra situazione drammatica e anomala,
d'ora in poi non potrete più farlo, dimostrate di essere un popolo capace di convivere".


Fok legati un roasario attorno ai testicoli e prega che Marcellino Pane e Vino ti salvi dai barbuti con la scimitarra.
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Messaggioda Enzolino » mar feb 07, 2006 11:04 am

Carlo e Buzz,

il vostro discorso fila, ma sino ad un certo punto.
L'estremismo non ha bandiera ... anzi ... ha tante bandiere ed una tra queste bandiere che forse ha soppresso maggiormente la liberta' rispetto alle altre, ed e' proprio la non-religione di stato. L'ateismo di stato della vecchia URSS prima, e della Cina ancora oggi.

Credo che sia troppo facile, se non banale, associare il fondamentalismo alla religione.

Forse il fondamentalismo ha una sua matrice biologica, un residuo primitivo del nostro cervello che, se ai tempi delle caverne ci faceva lottare sino alla morte per la protezione della tribu' o della famiglia, oggi viene innescato per difendere il proprio gruppo di appartenenza o la propria ideologia. Ed allora si spiega perche' il fondamentalismo non coinvolge solo la religione, ma anche la rivoluzione comunista, fascista, ecologica, e persino l'appartenenza ad una banalissima squadra di calcio.

Buzz, ti ricordo che i rivoluzionari francesi son diventati piu' sanguinari di coloro che avevano perseguito.
Ti ricordo che il fine del comunismo era da ciascuno secondo le proprie possibilita', a ciascuno secondo i suoi bisogni. Ma aveva ignorato che tra i bisogni dell'uomo esiste anche la proprieta' e la liberta'. Ed alla fine, un ideale positivo per l'uomo, si e' ritorto contro l'uomo.

Insomma, anche su questo aspetto e' troppo facile, se non banale, associare la religione alla manipolabilita' di un concetto dal significato apparentemente univoco. Io credo che questo giochetto faccia parte del lato malizioso della natura umana. E questo e' dimostrato anche da come i capi politici abbiano saputo utilizzare valori come la liberta' e la democrazia, per fare la guerra.
Se togli la parola dio, e ci metti qualsiasi altra cosa dalla valenza positiva. Nel suo nome potrai fare tutto ed il contrario di tutto.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda Buzz » mar feb 07, 2006 11:14 am

Enzolino ha scritto:Carlo e Buzz,

il vostro discorso fila, ma sino ad un certo punto.
L'estremismo non ha bandiera ... anzi ... ha tante bandiere ed una tra queste bandiere che forse ha soppresso maggiormente la liberta' rispetto alle altre, ed e' proprio la non-religione di stato. L'ateismo di stato della vecchia URSS prima, e della Cina ancora oggi.

Credo che sia troppo facile, se non banale, associare il fondamentalismo alla religione.

Forse il fondamentalismo ha una sua matrice biologica, un residuo primitivo del nostro cervello che, se ai tempi delle caverne ci faceva lottare sino alla morte per la protezione della tribu' o della famiglia, oggi viene innescato per difendere il proprio gruppo di appartenenza o la propria ideologia. Ed allora si spiega perche' il fondamentalismo non coinvolge solo la religione, ma anche la rivoluzione comunista, fascista, ecologica, e persino l'appartenenza ad una banalissima squadra di calcio.

Buzz, ti ricordo che i rivoluzionari francesi son diventati piu' sanguinari di coloro che avevano perseguito.
Ti ricordo che il fine del comunismo era da ciascuno secondo le proprie possibilita', a ciascuno secondo i suoi bisogni. Ma aveva ignorato che tra i bisogni dell'uomo esiste anche la proprieta' e la liberta'. Ed alla fine, un ideale positivo per l'uomo, si e' ritorto contro l'uomo.

Insomma, anche su questo aspetto e' troppo facile, se non banale, associare la religione alla manipolabilita' di un concetto dal significato apparentemente univoco. Io credo che questo giochetto faccia parte del lato malizioso della natura umana. E questo e' dimostrato anche da come i capi politici abbiano saputo utilizzare valori come la liberta' e la democrazia, per fare la guerra.
Se togli la parola dio, e ci metti qualsiasi altra cosa dalla valenza positiva. Nel suo nome potrai fare tutto ed il contrario di tutto.

Ciao :wink:

Lorenzo


guarda che io sono d'accordo in tutto e per tutto con quello che hai detto
assolutamente

ho sempre equiparato le ideologie totalizzanti alle religioni e viceversa


solo che non si può, ogni volta, fare la summa dei propri valori :-D

e riguardo all'illuminismo e ai rivoluzionari francesi... certo che è così
come il concetto del papa che ho riportato... da ogni cosa si può trarre il male e il bene,

perchè il male e il bene sono concetti relativi

il laico, il vero laico,
riconosce la relatività

se invece parli di Male e di Bene, assolutizzando i concetti,
e che tu lo faccia in nome di un dio o di un'idea non cambia nulla ai fini pratici, saranno sempre cazzi amari.

Il problema è che l'uomo tende a semplificare, ma la realtà è straordinariamente complessa, e non può essere ridotta.

Ogni volta che ci provi, sbagli.
Buzz
 
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Messaggioda BBB » mar feb 07, 2006 11:27 am

Enzolino ha scritto:Carlo e Buzz,

il vostro discorso fila, ma sino ad un certo punto.
L'estremismo non ha bandiera ... anzi ... ha tante bandiere ed una tra queste bandiere che forse ha soppresso maggiormente la liberta' rispetto alle altre, ed e' proprio la non-religione di stato. L'ateismo di stato della vecchia URSS prima, e della Cina ancora oggi.

Credo che sia troppo facile, se non banale, associare il fondamentalismo alla religione.

Forse il fondamentalismo ha una sua matrice biologica, un residuo primitivo del nostro cervello che, se ai tempi delle caverne ci faceva lottare sino alla morte per la protezione della tribu' o della famiglia, oggi viene innescato per difendere il proprio gruppo di appartenenza o la propria ideologia. Ed allora si spiega perche' il fondamentalismo non coinvolge solo la religione, ma anche la rivoluzione comunista, fascista, ecologica, e persino l'appartenenza ad una banalissima squadra di calcio.

Buzz, ti ricordo che i rivoluzionari francesi son diventati piu' sanguinari di coloro che avevano perseguito.
Ti ricordo che il fine del comunismo era da ciascuno secondo le proprie possibilita', a ciascuno secondo i suoi bisogni. Ma aveva ignorato che tra i bisogni dell'uomo esiste anche la proprieta' e la liberta'. Ed alla fine, un ideale positivo per l'uomo, si e' ritorto contro l'uomo.

Insomma, anche su questo aspetto e' troppo facile, se non banale, associare la religione alla manipolabilita' di un concetto dal significato apparentemente univoco. Io credo che questo giochetto faccia parte del lato malizioso della natura umana. E questo e' dimostrato anche da come i capi politici abbiano saputo utilizzare valori come la liberta' e la democrazia, per fare la guerra.
Se togli la parola dio, e ci metti qualsiasi altra cosa dalla valenza positiva. Nel suo nome potrai fare tutto ed il contrario di tutto.

Ciao :wink:

Lorenzo


Si ok, ma la religione è storicamente il collante più forte e più usato per raggruppare centinaia e migliaia (e milioni) di esseri umani e costruirci dei muri attorno con delle armi sopra.

Non sono per la forzata abolizione delle religioni da parte di leggi o condanne,
sono per la speranza che l'uomo perda il suo bisogno di culto.
Una speranza che sia un moto spontaneo. :wink:
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Messaggioda BBB » mar feb 07, 2006 11:33 am

L'attacco e la rivolta sono evidentemente pilotate e guidate da autorità interessate,
ma per aizzare la popolazione fanno leva sul sentimento religioso fondamentalista.
Non tanto dissimile dalle parole infinite e vuote di Berlusconi che attacca da anni i comunisti cattivi, sanguinari e nemici della libertà.
E chi crede in Berlusconi e nella sua religione (il Berlusconismo) si unisce intorno a lui e alle sue parole.
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Messaggioda KAZAN1975 » mar feb 07, 2006 11:42 am

Carlo78 ha scritto:
Enzolino ha scritto:Carlo e Buzz,

il vostro discorso fila, ma sino ad un certo punto.
L'estremismo non ha bandiera ... anzi ... ha tante bandiere ed una tra queste bandiere che forse ha soppresso maggiormente la liberta' rispetto alle altre, ed e' proprio la non-religione di stato. L'ateismo di stato della vecchia URSS prima, e della Cina ancora oggi.

Credo che sia troppo facile, se non banale, associare il fondamentalismo alla religione.

Forse il fondamentalismo ha una sua matrice biologica, un residuo primitivo del nostro cervello che, se ai tempi delle caverne ci faceva lottare sino alla morte per la protezione della tribu' o della famiglia, oggi viene innescato per difendere il proprio gruppo di appartenenza o la propria ideologia. Ed allora si spiega perche' il fondamentalismo non coinvolge solo la religione, ma anche la rivoluzione comunista, fascista, ecologica, e persino l'appartenenza ad una banalissima squadra di calcio.

Buzz, ti ricordo che i rivoluzionari francesi son diventati piu' sanguinari di coloro che avevano perseguito.
Ti ricordo che il fine del comunismo era da ciascuno secondo le proprie possibilita', a ciascuno secondo i suoi bisogni. Ma aveva ignorato che tra i bisogni dell'uomo esiste anche la proprieta' e la liberta'. Ed alla fine, un ideale positivo per l'uomo, si e' ritorto contro l'uomo.

Insomma, anche su questo aspetto e' troppo facile, se non banale, associare la religione alla manipolabilita' di un concetto dal significato apparentemente univoco. Io credo che questo giochetto faccia parte del lato malizioso della natura umana. E questo e' dimostrato anche da come i capi politici abbiano saputo utilizzare valori come la liberta' e la democrazia, per fare la guerra.
Se togli la parola dio, e ci metti qualsiasi altra cosa dalla valenza positiva. Nel suo nome potrai fare tutto ed il contrario di tutto.

Ciao :wink:

Lorenzo


Si ok, ma la religione è storicamente il collante più forte e più usato per raggruppare centinaia e migliaia (e milioni) di esseri umani e costruirci dei muri attorno con delle armi sopra.

Non sono per la forzata abolizione delle religioni da parte di leggi o condanne,
sono per la speranza che l'uomo perda il suo bisogno di culto.
Una speranza che sia un moto spontaneo. :wink:


non dobbiamo pero' dimenticare che l'inizio delle civilta' e' associato all inizio del culto ( in primis quello dei morti..) quindi trovo molto remota l'idea di un decadimento del culto , laico o religioso che sia ,in quanto parte integrante delle civilta' stesse
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Messaggioda aculnaig » mar feb 07, 2006 11:49 am

Buzz ha scritto:che palle co sti buonismi...

uno per me può anche adorare il dio serpente se non scassa il c***o
i musulmani invece lo fanno

non importa se su 1000 sono 10-20-30 quelli che fanno casino
il fatto è ch lo fanno eccome

non importa se i loro moderati dicono che questi sono fuori dal corano
perchè invece poi ce ne sono altri esagitati che in nome del profano lanciano le guerre sante e le condanne a morte

quasi tutte le religioni contengono in se il germe dell'odio e della sopraffazione "in nome di dio", quasi tutte le religioni sono state usate nei secoli come bandiera per sopraffazioni imperialiste in un connubbio perfetto d'interesse ecconomico e spirituale... :roll:
o, viceversa, quasi tutte le religioni sono state a fianco degli oppressi contro il potere...

sono un abito buono per tutte le stagioni, le religioni,
contengono tutto, sono totalizzanti, quindi in loro nome tutto si può giustificare e tutto si può aggiustare...

contengono valori assoluti, certo,
e allora uno si chiede: ma se hanno dei valori assoluti, non dovrebbe essere possibile stravolgerli più di tanto, no?
... eppure... per quanto assoluti, ci sarà sempre un Assoluto di una categoria superiore... per cui il valore assoluto "ama il prossimo tuo come te stesso" è stato nel corso dei secoli trasformato spesso in "tortura e ammazza per amore" 8O

il signor papa domenica ci ha ricordato che la vita non è un bene individuale di cui si può disporre, ma qualcosa che appartiene a dio

detta così, sembra (ed è, nelle intenzioni) una difesa della vita, no?

eppure, lo stesso concetto, non potrebbe essere il cavallo di troia che qualcuno potrebbe usare per giustificare il togliere la vita in nome di dio?

alla fine,
le parole sono solo parole e le religioni sono costruzioni umane, e in quanto tali, assolutamente imperfette

ma resta il fatto che in questa fase storica i musulmani scassano parecchio il c***o

avranno pure le loro buone ragioni, ma certo io personalmente non sono dell'idea di porgere l'altra guancia.

l'europa deve difendere i propri valori
per qualcuno potranno essere quelli cristiani
per me no

per me sono quelli di Voltaire, di Montesquieu...
sono i valori della libertà dell'individuo, della ragione, della conoscenza.


Anche se scritto bene questo è un concetto popolare, che gridato in una piazza riscuote grande successo e porta alla guerra, come fin'ora è stato per il genere umano.
Io preferisco la diplomazia, anche se più difficile.
E non chiamarlo buonismo, è troppo facile.
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Messaggioda Buzz » mar feb 07, 2006 12:01 pm

aculnaig ha scritto:
Buzz ha scritto:che palle co sti buonismi...

............ cut .... cut....

l'europa deve difendere i propri valori
per qualcuno potranno essere quelli cristiani
per me no

per me sono quelli di Voltaire, di Montesquieu...
sono i valori della libertà dell'individuo, della ragione, della conoscenza.


Anche se scritto bene questo è un concetto popolare, che gridato in una piazza riscuote grande successo e porta alla guerra, come fin'ora è stato per il genere umano.
Io preferisco la diplomazia, anche se più difficile.
E non chiamarlo buonismo, è troppo facile.


non ho detto che questo concetto debba essere gridato in una piazza
ho detto che occorre difendere dei valori

questo è il punto fermo,
dopodichè, le azioni che compirai dipenderanno da te quanto dal tuo avversario

avversario che potrebbe alla fine anche non rivelarsi tale, ma che quando inizi questo discorso di difesa tu devi necessariamente identificare in questo modo

è colui che per la sua natura vuole conculcare i tuoi valori

il punto è:

questi sono i tuoi valori,
li consideri trattabili o meno?
sei disposto ad abdicare ad essi e se si, a che prezzo?

dopo che ti sei risposto a queste domande porrai tutta la tua intelligenza per ottenere questi obbiettivi con il minimo impegno possibile

come diceva von clausewitz
la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi

non c'è nessun discorso che necessariamente porti alla guerra
è la divergenza di interessi e lo squilibrio delle forze in campo che può farlo.
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Messaggioda BBB » mar feb 07, 2006 12:22 pm

KAZAN1975 ha scritto:non dobbiamo pero' dimenticare che l'inizio delle civilta' e' associato all inizio del culto ( in primis quello dei morti..) quindi trovo molto remota l'idea di un decadimento del culto , laico o religioso che sia ,in quanto parte integrante delle civilta' stesse


Ma infatti io sono d'accordo con la teoria che vede l'umanità presa tutta intera come una persona, e la sua storia come la sua vita.
Si dice uomo primitivo quello che appartiene a un'umanità giovane, infantile.
L'uomo spaventato dall'ignoto, inconsapevole dell'accadimento naturale, che ad esso associa uno spirito, un intervento divino, o il fato.

In quest'ottica l'umanità, crescendo, è diventata + consapevole della sua reale situazione, dei suoi mezzi limitati e fisici, della necessaria libertà di ciascuno e del suo rispetto. Come ciascuno di noi fa nella propria vita, se cresce.
Ma per crescere ancora c'è bisogno di maggiore consapevolezza. Consapevolezza di dove si è, delle conseguenze delle proprie azioni,
e ogni culto rischia di impedire una visione chiara, nitida.

Ad esempio la consapevolezza del peso gravoso del sisitema industriale sull'ambiente è una presa di coscienza importante.
Cosa la frena?
L'assunzione che dobbiamo per forza massimizzare il profitto e la produzione. E questo non è diventato una sorta di culto?
L'uomo (l'umanità) sarà cresciuto ancora quando avrà reimpostato il sistema di relazioni economico-sociali in modo da recare il minor danno possibile al piccolo globo su cui abita,
pur garantendo il benessere comune.
Ma non inginocchiandosi di fronte a La Tuche, e ai suoi seguaci.
Perchè così rimane un culto, e quindi inutile.
La presa di coscienza deve stimolare un impegno ad un rinnovamento del sistema socio-economico,
allora sarà funzionale a una crescita dell'uomo.














aspetta e spera :roll:
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Messaggioda aculnaig » mar feb 07, 2006 12:24 pm

Non so buzz, sono sicuro di una cosa: di qua non si va da nessuna parte.
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Messaggioda Fokozzone » mer feb 08, 2006 10:28 am

Un occhiata qui
Nella commemorazione del povero sacerdote assassinato
a Trebisonda, i periodici cattolici di oggi abbondano
di riferimenti
(a) all'"estremismo islamico" indicando come soluzione
la via del "dialogo"
(b) alla presunta "esasperazione" (?!?) per le "offese"
all'identità religiosa islamica.

Alla tesi sul presunto estremismo dell'omicida
rispondiamo con una agghiacciante ma eloquente
galleria fotografica di una manifestazione di
queste ore fatta da comunissimi e accoltissimi
"ospiti" delle nostre nazioni in Occidente.
La potete vedere cliccando qua:
http://195.234.171.229/~admin12/modules.php?
name=News&file=article&sid=1745

Dialogateci un po' voi...

Ed ecco uno che ha avuto la mia stessa impressione, ma che la sa documentare molto meglio, visto che è il suo mestiere.

di Antonio Socci


L' avevamo previsto: i cristiani che si trovano
nei Paesi musulmani subiranno le ritorsioni della
rabbia islamista.
Che il massacro di don Andrea Santoro sia accaduto
in Turchia mi fa ricordare ciò che mi disse,
sull'ingresso di quel Paese nella Ue, l'allora
cardinale Ratzinger, un anno fa.
Ma lo vedremo.

Prima va detto che i cristiani sono davvero (e
da tempo) i capri espiatori, indifesi disprezzati,
dell'una e dell'altra parte, quella laicista
europea (così potente nelle burocrazie di
Bruxelles) e quella islamista, unite nell'odio
anticristiano o nella cristianofobia.

Pur di dare addosso alla Chiesa, anche i
giornali italiani sono disposti a contraddirsi.
Il Corriere della Sera domenica in un editoriale
ha accusato la Chiesa di ambiguità nei confronti
dei musulmani, cioè di avvicinarsi a
"un'ingiunzione alla censura" riguardo alla
libertà di satira.
L'ha fatto attribuendo al Vaticano una frase
("la libertà non è un valore assoluto") che
semplicemente non esiste nella dichiarazione
della Sala Stampa vaticana.
Proprio non c'è.
Semmai quel concetto si trova nelle parole
usate da Ciampi che invitava al «senso di
responsabilità nell'esercizio delle libertà
perché «c'è la libertà di espressione e c'è
la libertà religiosa » e «il limite» nell'esercizio
di ognuna «sta nel non toccare le altre».
Queste parole significano appunto che la libertà
non è un assoluto.
Se il Corriere non le condivide deve "bacchettare"
Ciampi, non il Vaticano.
Perché ha fatto il contrario?
Non si sa.

IL SOLITO SQUILIBRATO
Ieri poi, dopo l'uccisione di don Santoro, con un
altro editoriale non firmato il Corriere ha capovolto
(in apparenza) le posizioni e si è messo elogiare la
Chiesa per il motivo opposto, cioè perché - suo
dire - per l'omicidio di don Santoro il Vaticano
avrebbe scagionato gli islamisti.
Anche in questo caso pura fantasia.
La Chiesa non ha scagionato affatto gli islamisti.

Qualcuno osservò, durante l'ultimo referendum, che
il "Corriere della sera" era evoluto ed era diventato
"Corriere della notte (eterna)".
Ora si segnala un'ulteriore evoluzione: è diventato
il "Corriere delle Mille e una notte".

Infatti al regime turco, che si sta facendo in
quattro per dimostrare che la mattanza del prete
italiano non c'entra nulla con l'islamismo, offre
su un piatto d'argento la soluzione: il solito
"squilibrato".
Senza aver fatto indagini, senza essere sul posto e
senza conoscere chi ha sparato, Corriere sa già tutto
e lo ha scritto in quell'editoriale di ieri
intitolato "Niente conclusioni affrettate".
Dice: «facile, in questo clima, cadere nella
trappola della guerra di civiltà», ma bisogna
invece «dare prova di saldezza di nervi» anche se
«uno squilibrato» è stato suggestionato dal
linguaggio delle manifestazioni islamiste.

Come se si trattasse in quelle manifestazioni solo
di "violenza verbale", come se lo "squilibrato"
fosse un isolato, come se non fossero stati
pronunciati verdetti di morte per chi ha fatto
quelle vignette, come se in queste ore non fossero
state assalite da folle inferocite delle ambasciate
(in Siria), chiese e quartieri cristiani in Libano.


Come se tutto l'Islam non fosse un immenso lager
per i cristiani
e come se l'incendio non dilagasse
da un Paese islamico all'altro in queste ore.

Anche Emma Bonino, a Istanbul per un convegno, ha
subito sposato l'idea del "fanatico" isolato per
scagionare i turchi: «Mi auguro che il mondo
politico, le istituzioni europee, sappiano leggere
e distinguere quello che sta succedendo in questa
parte del mondo e che lo sciagurato gesto di un
fanatico qui in Turchia non serva a criminalizzare
tutto un popolo».
Veramente a essere criminalizzati - da una parte e
dall'altra - sono solo i cristiani.
Ma ai radicali, pur di andar contro la Chiesa, vanno
bene anche i turchi.

I cristiani sono il vaso di coccio su cui picchiano
simultaneamente gli islamici (considerandoli emissari
del volterriano Occidente liberale) e i volterriani
d'Occidente per attribuire anche ai cristiani il
fondamentalismo degli islamici.


Basta aprire l'ultimo numero di Micromega.
Il primo saggio, scritto da un "giudice della Corte
costituzionale", Gustavo Zagrebelski comincia così:
«Cattolicesimo e democrazia sono compatibili? Non è
affatto una provocazione; è un problema reale» (ogni
italiano medio sa che in questo Paese, dal 1945, per
mezzo secolo, a instaurare e garantire per la prima
volta la democrazia e la libertà sono stati i
cattolici, ma il «giudice costituzionale» non è stato
informato).

IL CATTOLICO ZAPATERO

Del resto in Turchia volterriani d'Occidente e
islamici fanno a tarallucci e vino.
Come c'informa lo stesso Corriere della Sera:
«Proprio da stamani, come ha annunciato Erdogan,
sui più importanti giornali europei verrà illustrata
l'iniziativa che porta, in calce, due autorevoli
firme: appunto quella del capo del governo turco,
un musulmano, e quella del primo ministro spagnolo,
il cattolico Zapatero».
Avete letto bene, il Corriere scrive proprio così:
«il cattolico Zapatero».

Questi sono i "cattolici" che piacciono agli
islamici turchi.
Del resto c'è un fatto emblematico del dicembre
scorso: l'antica chiesa di San Nicola a Demre,
sulla costa turca (è un celebre santuario dal IV
secolo, ben prima che nascesse Maometto), chiesa
di proprietà del patriarcato ortodosso, è stata
trasformata da lorsignori turchi (presto cittadini
della Ue) in un museo dove, da due anni, non si
può celebrare la Messa neanche per la festa del
santo.

Anche due mesi fa la richiesta del patriarca
Bartolomeo I ha ricevuto un "no" dalle autorità
turche
, ma - come ha scritto l'agenzia Asianews -
la Chiesa è stata invece data «al muftì della
città che organizzava una "preghiera della pace",
durante la quale - il colmo dei colmi -
un'associazione locale turca ha rilasciato l'annuale
premio per la pace a Jeannine Gramick, una suora
cattolica americana - così definita dal quotidiano
nazionale religioso turco Radikal - perché accanita
difensore dei diritti dei gay e delle lesbiche.
Tanto che nel suo discorso di ringraziamento questa
63enne suora ha voluto chiedere perdono a nome del
Papa e dei credenti che non dimostrano rispetto per
gli omosessuali».

«VI DOMINEREMO»
L'ennesimo gesto di oltraggio e disprezzo contro
i cristiani da parte delle autorità turche le
quali ovviamente prediligono Zapatero.
L'Europa laica ha aperto le porte dell'Europa alla
Turchia perilluché si culla nell'illusione che
l'Islam turco sia "laico".
Ha capito poco.
Al Sinodo dei vescovi del 1999 monsignor Giuseppe
Bernardini, arcivescovo di Smirne in Turchia
(antica chiesa che ha duemila anni) fece
impressione riferendo questo episodio: «Durante
un incontro ufficiale sul dialogo islamo-cristiano,
un autorevole personaggio musulmano» raccontò il
vescovo «rivolgendosi ai partecipanti cristiani,
disse a un certo punto con calma e sicurezza:

"Grazie alle vostre leggi democratiche vi
invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi
domineremo"
. C'è da crederci», aggiunse il vescovo
«perché il "dominio" è già cominciato con i
petrodollari usati non per creare lavoro nei paesi
poveri del Nord Africa e del Medio Oriente, ma per
costruire moschee e centri culturali nei paesi
cristiani di immigrazione islamica, compresa Roma,
centro della cristianità.
Come non vedere in tutto
questo» concludeva il prelato «un chiaro programma
di espansione e di riconquista?».

Per capirlo bisognerebbe considerare la sorte
toccata da sempre alle minoranze cristiane,«ma che
sappiamo», si chiede Didier Rance in un suo
libro-inchiesta, «dell'angoscia di quei contadini
cristiani che, in Bangladesh, in Pakistan, in
Turchia, vedono le loro figlie di dodici tredici
anni prelevate all'uscita della scuola, sposate a
forza a vecchi notabili musulmani e assassinate
alla morte di questi?».

Certo, è vero che proprio per queste cupe condizioni
i cristiani di Turchia hanno chiesto che la Ue
approvasse l'ingresso del loro Paese in Europa,
sperando così di venire meglio tutelati.
Ma l'Europa non ha dato seriamente l'altolà al
regime turco sul rispetto dei diritti dei cristiani.
È per questo che l'allora cardinal Ratzinger,
nell'ottobre 2004, in una conversazione, mi diceva
la sua preoccupazione per l'ingresso in Europa di
un Paese di 70 milioni di musulmani: «L'amicizia
e il rispetto sono necessari verso tutti i Paesi,
ma inserire la Turchia in Europa mi sembra
contraddittorio. Sono proprio la storia, la cultura
e la religione ad aver disegnato il confine
dell'Europa con la Turchia. Non si possono ignorare
tutte queste cose».

LA STORIA INSEGNA
In effetti l'Europa moderna nasce esattamente
resistendo ai tentativi di invasione dell'Impero
Turco, fermato a Vienna e a Lepanto.
I Turchi arrivarono fino in Friuli nel 1469 con
atrocità inenarrabili e nell'estate del 1480 in
Puglia espugnando Otranto e passando a fil di
spada, uno dopo l'altro, 800 uomini che si
rifiutarono non solo di convertirsi ma pure di
versare la tassa di sottomissione.
Del resto sono sempre i turchi che il 28 maggio
1453 conquistarono la capitale cristiana
dell'Oriente, Costantinopoli, devastandola con
violenze inumane e trasformando in moschea S. Sofia
che sarebbe come trasformare in moschea S. Pietro
:
«Grande pericolo minaccia l'Italia» scrisse il
cardinal Bessarione.
Si dirà che sono cose antiche.
Ma il genocidio degli Armeni (cristiani) è stato
perpetrato con ferocia inaudita dal regime turco
novant'anni fa: un milione e 500mila vittime, due
milioni di deportati, migliaia di convertiti a
forza all'Islam.
Fu il primo genocidio del Novecento, ma ancora oggi
lo Stato turco non ammette neanche di parlarne
.

Nel settembre scorso il tribunale turco ha sospeso
una conferenza sul massacro degli armeni e in
dicembre il famoso scrittore Orhan Pamuk ha passato
seri guai giudiziari per averne scritto.

L'ambasciatore americano Morghenthau - ebreo che
denunciò per primo quell'orrore - scrisse nelle sue
memorie del 1918: «Le grandi persecuzioni dei tempi
passati sembrano insignificanti di fronte alle
sofferenze sopportate dagli armeni nel 1915...
Senza alcun dubbio il popolino turco e curdo immolò
gli armeni per far piacere al Dio di Maometto, ma
gli uomini che concepirono il crimine avevano
tutt'altro scopo, essendo tutti atei».


Fa pensare: atei miscredenti e manovalanza islamica
uniti in quel crimine anticristiano.
Fa seriamente riflettere sulla Turchia e non solo.

(C) Libero 7 febbraio 06
Fokozzone
 
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Messaggioda tclimb_2 » mer feb 08, 2006 10:34 am

Fokozzone ha scritto:
di Antonio Socci




leggo tutto, da blondet a curcio, da montanelli a rosa luxemburg, ma mi rifiuto categoricamente di leggere, per mio principio, quello che scrive un imbecille come socci.
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Messaggioda Enzolino » mer feb 08, 2006 10:37 am

Fok,

secondo me c'e' troppo vittimismo e contrapposizione nei tuoi post.
La gran parte dei mussulmani sanno benissimo che la cotroparte non sono i cristiani, e solo i piu' ignoranti e primitivi se la prendono con loro.

Possono diventare capro espiatorio, ma solo occasionalmente.

Ciao :wink:

Lorenzo
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