Lavorato...

[Yashin]

Ciao gente,
dopo il post sulla libera ve ne mando un'altra...ma sul lavorato.
Quando vi lavorate una via come contate il numero di ripetizioni e cosa più importante le contate o ve ne sbattete?
Io le conto e conto un tentativo ogni volta che appoggio le mani sul tiro indipendentemente che salgo per due spit o fino in catena...
bye

[Roberto]

Stavo fresco se mi mettevo a contare le ripetizioni di certe vie che ho lavorato... non fare il pignolo

[tclimb_2]

... non fare il pignolo

ecco appunto

[meki]

ma scherzi?
vado, provo, se non riesco amen
superate le 3 volte lascio perdere...e lascio passare un po di tempo...altrimenti mi incazzo e perdo il conto

[Roberto]

Provo una via e cerco di capire se, con un adeguato lavoro, posso liberala.
A volte è ancora al di la delle mie possibilità, ma capisco che potrei farcela: allora la metto in cantiere.
Un cantiere dura anche un paio di mesi, a volte lascio perdere, per poi tornare dopo aver liberato un cantiere secondario, provvisorio, interlocutorio.
Non mi è mai capitato di non riuscire a liberare un cantiere avviato, capisco subito se è fattibile.
Questo sistema, anche se alcuni lo trovano poco divertente, mi ha permesso di migliorare molto, anche nell' "a vista".

[il mago di napoli]

quando lavoro, sono pagato per farlo...

quando arrampico, me la godo....

[Roberto]

quando lavoro, sono pagato per farlo...

quando arrampico, me la godo....

Non vale, tu fai una magia ed "opplà" ci scappa l'otto A

[il mago di napoli]

vabbé... diciamo pure cosi....

il mago di napoli e il mago (manolo), même combat?

[climber]

Io generalmente sui tiri che mi piacciano parecchio tengo il conto dei giri e cerco di tornarci il prima possibile se non riesco a chiuderlo in giornata!!

[Herman]

Io li conto, è un indice come un altro per vedere i propri progressi

[Roberto]

Io li conto, è un indice come un altro per vedere i propri progressi

Tu non fai testo, per te la scalata è una forma di religione

[Mago del gelato]

Non sono bravo in matematica, in genere dopo 2-3 giri non li conto più.
E poi secondo me ha senso contarli se ogni tentativo parte da terra, si vola, ci si cala e si riparte ogni volta, ma se si Lavora una via nel vero senso della parola, ha poco senso contarli, dipende troppo da quanto lavori i passaggi stando appeso sulla via.

[c.caio]

Io li conto, è un indice come un altro per vedere i propri progressi

... io la provo e riprovo fino a quando non riesco a salirla con estrema facilita', dopo di che' faccio in modo di trovare un buon motivo per ricattare chi mi ha fatto sicurezza e imporgli il silenzio e poi mi ripresento sotto quella via, in un giorno affollatissimo, e faccio il finto tonto che prova la via a vista....

[Roberto]

Io li conto, è un indice come un altro per vedere i propri progressi

... io la provo e riprovo fino a quando non riesco a salirla con estrema facilita', dopo di che' faccio in modo di trovare un buon motivo per ricattare chi mi ha fatto sicurezza e imporgli il silenzio e poi mi ripresento sotto quella via, in un giorno affollatissimo, e faccio il finto tonto che prova la via a vista....

Ti travesti, mentri la provi, per non farti riconoscere?

[c.caio]

Io li conto, è un indice come un altro per vedere i propri progressi

... io la provo e riprovo fino a quando non riesco a salirla con estrema facilita', dopo di che' faccio in modo di trovare un buon motivo per ricattare chi mi ha fatto sicurezza e imporgli il silenzio e poi mi ripresento sotto quella via, in un giorno affollatissimo, e faccio il finto tonto che prova la via a vista....

Ti travesti, mentri la provi, per non farti riconoscere?

... metti un paio di occhiali scuri, cambi i moschettoni, ti pettini con la riga dall'altra parte, urli e cristoni con un accento diverso dal solito e tieni la barba incolta di treggiorni....
Trucchi del mestiere no?

[Roberto]

Io li conto, è un indice come un altro per vedere i propri progressi

... io la provo e riprovo fino a quando non riesco a salirla con estrema facilita', dopo di che' faccio in modo di trovare un buon motivo per ricattare chi mi ha fatto sicurezza e imporgli il silenzio e poi mi ripresento sotto quella via, in un giorno affollatissimo, e faccio il finto tonto che prova la via a vista....

Ti travesti, mentri la provi, per non farti riconoscere?

... metti un paio di occhiali scuri, cambi i moschettoni, ti pettini con la riga dall'altra parte, urli e cristoni con un accento diverso dal solito e tieni la barba incolta di treggiorni....
Trucchi del mestiere no?

Io mi tingo i capelli

[bradipo]

Ma per lavorato si intende:

1) le volte che si prova la via (ovviamente da primi)?

2) le volte che si prova la via (ovviamente da primi) ma solo dopo avere già liberato tutti i singoli passaggi?

mah...

[ghisino]

io non conto ma generalmente un'idea approssimativa ce l'ho. Cosidero "tentativo" ogni volta che salgo, anche da secondo...se cado oppure faccio resting e continuo senza scendere a terra è un unico tentativo, non due o tre o chissà quanti...

In media ogni "visita" a un tiro "che mi sta qui" mi impegna per tre "giri" non di più...uno per ricordarmi i movimenti e pulire le prese, un secondo per provare nel dettaglio i singoli che ancora mi mancano, un terzo, se ne ho ancora, per cercare di fare in continuità la sequenza più lunga possibile.

Dopo di che mi rompo le palle e mi do' ad altro.

Così ad esempio so che su "just married" 7b+ a Caslano (non ancora chiusa) ci ho messo mano in tre o quattro giornate diverse, il che vuol dire che attualmente viaggio sulla decina ci tentativi, approssimativamente.

[Roberto]

Ma dai, non facciamo i ridicoli .... come si fa a contare i resting, i tentativi, le prove, riprove, gli studi e gli approfondamenti ....
Una via lavorata è lavorara e ci vuole un po di tempo.
Secondo me, al massimo si possono contare i giorni che sono serviti, ma all'interno di una giornata di prove, come fai a capire quati tentativi?
Quante volte uno sale e scende a meno della metà della via, ho ripete solo il tratto che non riesce a fare.... è poi, una cosa sono i tentativi veri, quando uno ha un minimo di possibilità di riuscita, ed un altra sono i vari giri di studio, dove provi a dx, a sx, senti i consigli di chi l' ha già salita e così via.

[Roberto]

Ma per lavorato si intende:

1) le volte che si prova la via (ovviamente da primi)?

2) le volte che si prova la via (ovviamente da primi) ma solo dopo avere già liberato tutti i singoli passaggi?

mah...

Una via, come ho già detto, la si prova in tutti modi possibili

Personalmete io procedo con lo studio del tiro con la corda dall'alto, fino al momento che sento che i singoli, tra spit e spit, mi vengono e quindi in catena ci arrivo. Allora provo la via sempre dal basso, facendo resting per studiare i passaggi.
In un giorno, dopo che ho iniziato a provare dal basso, generalmente faccio tre giri: uno per mettere la corda (e non è un vero tentativo), uno per cercere di farla in libera (se sono al punto che ho delle speranze, se no solo per migliorare) ed uno per chiusura giornata (senza particolari velleità, visto che spesso, al secondo giro mi sono bello e acciaiato).
A volte ho ancora la possibilità di fare un ultimo giro, ma da secondo, visto che ormai sono stremato.