ivalo2006 ha scritto:ci verresti Roberto con uno sconosciuto a fare una via sui pilastri tipo la Mario Jovane questa estate? Dalle mie parti non ci sono grossi conoscitori di quelle zone l' unico e' Fabio Lattavo ma lui ha il suo gruppo e non me la sento di rompergli le scatole, ma tu dirai perche' le rompi proprio a me? perche la mail mi rende sfacciato cosa che nella vita non sono, so che non verresti ma vorrei sapere la via piu' abbordabile qual'e', e se hai qualche foto diretta sul posto faccela vedere visto che questo argomento piace a molti ciao e grazie (io sono a disposizione) e la nebbia nel paretone di Cantalamessa deve affrontare il tratto duro della cengia dei fiori o il primo pezzo e' meno difficile?
Le vie più abbordabili al Paretone sono sicuramente l'Aquilotti 79 al Quarto Pilastro, che è anche abbastanza facile raggingere ed evita il camino della Guglia di Bambù, superato dalla Mario-Caruso e la Diretta Alessandri, al Terzo, più lunga ma molto bella.
Considera che per scendere al Terzo Pilastro c'è un tratto con il nevaio, che resta fino a tutto luglio e si può presentare duro e ghiacciato. Generalmente si passa nella spaccatura che si crea tra roccia e neve, ma a volte è un po scomodo, quindi conviene andarci verso fine luglio.
Tutte e due le vie sono su roccia buona, ma presentano tratti un po rotti, specie dove è facile.
Ti consiglio di fare prima una perlustrazione, con calma e cautela, tanto per impratichirti dell'ambiente e vedere bene gli attacchi e poi, con un compagno adatto, fare una via.
"La nebbia del Paretone" è una via all'inizio della "Cengia dei fiori", che confluisce nella "Cresta Nord" è facile ma per arrivare all'attacco tocca fare il tratto più delicato della Cengia dei fiori, che è da sconsigliare a chi non ha molta esperienza, essendo esposta e, come molti posti al Paretone, è facile sbagliarsi.
Se vuoi fare una via lunga per assaggiare l'ambiente, allora fai la Cresta Nord, che è facile, molto lunga e comoda da raggiungere.
Resta inteso che il Paretone è un posto molto serio, dove non si improvvisa e si va con cautela, dove è facile perdersi e non banale scappare, in caso di contrattempi, anche se resta affascinante e molto renumerativo da scalare.
Questa estate dovrei partire per l'Himalaya ed ho solo due mesi per allenarmi, nei quali ho un sacco di cose da fare e non credo che andrò al Paretone, anche se ho un "conto in sospeso" da qualche anno.