cialtrone ha scritto: Io caro te farò un gran casino, ma tu fai un gran chiacchiericcio da periferia. Ti sei limitato a dirmi che non è vero.
Se ti sembra sufficiente... fai te.
Guarda, caro, che IO non dovevo dimostrare nulla.
Sei tu che hai buttato li dei concetti...come pietre. Non dimostrandoli.
Io mi sono limitato a dire che quei concetti, basta guardarsi attorno, per capire che non sono veri.
E io dovrei dimostrare ciò?
Fallo tu, prima.
cialtrone ha scritto:Io ti sto a dire, ma non per dire, ma di sostanza, che in una struttura complessa che decida di accettare un formalismo, è ampiamente dimostrato che se qualcuno viola volutamente questo formalismo, si esclude da se. Non ha strumenti, perchè non ha quel formalismo. Se ad un congresso di cinesi parli arabo, volutamente, si annoiano.
e allora?
se in arabo dici che il primo che parla cinese lo accoppi
i cinesi si annoieranno pure ... e continueranno a parlare cinese... e
il primo lo accoppi,
il secondo pure,
il terzo anche,
il quarto forse ... non ci sarà...
dove va a finire il tuo bel sistema complesso?
noi siamo strutture complesse si, certo, ma che NON decidono di accettare un formalismo. Perlomeno no nella loro interezza.
E questo cambia tutto.
I tuoi bei sistemi complessi col c***o che funzionano.
Perchè si frazionano in miriadi di sottosistemi complessi. Ognuno dei quali va per i cazzi suoi. E il risultato complessivo è un insieme caotico il cui senso di moto sarà anche statisticamente quantificabile, ma che nel particolare non lo sarà affatto.
E la vita di un individuo, del singolo individuo. E' QUEL PARTICOLARE!!!!
Ed è questo che tu non capisci!!!
per andare direttamente ai massimi sistemi...
Il problema del comunismo, caro mio, è proprio credere che per una maggioranza illuminata che accetta un formalismo l'altra, necessariamente ... seguirà.
Che altro ti serve per capire la immensa idiozia di questo assunto?
Ancora insisti?
cialtrone ha scritto:L'appartenenza a gruppi piccoli è formidabile prova. L'"ismo" che tu ben conosci, quello dei monti, nè è ancor più testimonianza vivente: per essere alpinista devi essere in possesso di strumenti formali quantificabili, con cui tu possa comunicare con gli altri "isti". Altrimenti ti isoli. E nessuno ti ascolta. E' una conseguenza biunivoca.
Questo è falso.
cialtrone ha scritto:A Buzz: è robba nota, questa. E' la base dell'antropologia culturale, nata quando l'uomo ha smesso di cacciare, ed è divenuto stanziale.
Se sei interessato, cercati i testi, se non sei interessato, come preferisci. Ma mi premuro, umilmente, di darti un ulteriore spunto: conosci il terzo principio della termodinamica? Sì? Ecco. Contiene in sè il formalismo della meccanica classica. Qualsiasi cosa che tenti di violare questo principio formale, non è contemplato nella meccanica classica.
ma che c***o c'entra?
ma che c***o c'entra??????

cialtrone ha scritto:Buzz, io farò un gran casino, ma con rispetto, tu mi annoi come Vlad qui sotto, in questo frangente. La tua logica sempre cristallina langue nascosta da coltre di "me ne fotto" e "non è vero" e "viva la f**a". Anche la tua analisi relativa agli esempi che abbiamo sotto mano mi pare sterile: punti sulla quantità, e non sulla qualità. In un mondo che parla inglese è facile dire che ci sono più libri scritti in inglese. Io mi accontento, però, di cercare, tra quei pochi scritti in altre lingue, diversità, altro dalle "note omologazioni".
Io finisco qui. Altrimenti va a finire che si fa a chi urla di più. E vince chi ce l'ha più grossa, la voce. Anche in questo caso, come vedi, la logica formale è rispettata: chi volutamente non urla, si isola, in una beata inutilità.
Ed io ti lascio continuare a sbraitare.
Sempre ovviamente nel massimo rispetto
E sai che ti dico? Che mi scappa ancora da cagare.
sta veramente facendo tutto da solo
cagare va bene
ma discutere no...
