
Interessante sentire che ne pensa G. Pecorella:
MILANO, 27 gennaio 2006 - ''E' il momento peggiore per approvare una legge che riguardi la giustizia dal punto di vista delle pene, almeno questa e' la mia opinione'': cosi' Gaetano Pecorella, presidente della Commissione Giustizia della Camera, commenta la legge che equipara droghe leggere e pesanti, che e' stata approvata ieri al Senato e che arrivera' la prossima settimana alla Camera.
Secondo il parlamentare, infatti, ''quando si e' in prossimita' di un momento elettorale si ha una richiesta di un consenso forte''. E gia' nella scorsa legislatura ''l'ultima legge del centrosinistra aggravava tutte le ipotesi di furto rendendo le pene altissime anche per reati esclusivamente economici''.
Sul provvedimento che riguarda le droghe, inoltre, secondo Pecorella ci sarebbe bisogno di un ''esame piu' approfondito'', visto che si tratta di un provvedimento molto ampio e complesso.
''Credo comunque - ha aggiunto - che si possa entrare nella logica, normale in molti Paesi, che le leggi sono esperimenti: si approvano e poi se ne vede in concreto la funzionalita' nel tempo. Anche questa legge, infatti, potra' avere una verifica empirica per vedere se migliora o peggiora le cose''. Pecorella preferisce non commentare la decisione di mettere sullo stesso piano droghe leggere e pesanti considerando cannabis e hascisc come ''anticamera per stupefacenti piu' pesanti. Io lascerei agli scienziati dare una risposta''.
''Credo - ha concluso - che dovremo stare molto attenti anche dal punto di vista della verifica sociale, per controllare quanto questa legge peggiori o migliori la lotta alla criminalita'''.