Distruzione dell'Arp Vielle?

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda VivaLaPorchetta » ven gen 13, 2006 13:57 pm

Resoconto dal consiglio della valle d'aosta del 10.11.2005:

Sciovie a Valgrisenche
(Interrogazione n.220/05 - Riccarand)
E? vero che si intendono chiudere le tre sciovie attualmente operanti a Valgrisenche per creare un nuovo comprensorio sciistico più in alto in località Arp Vieille?

Risposta (dell?Assessore al Turismo)
Il Comune aveva in un primo tempo commissionato uno studio per rifare le tre sciovie in funzione che scadono nei prossimi anni. Poi c?è stato un nuovo studio per creare i nuovi impianti in località Arp Vieille. C?è una richiesta di finanziamento per il nuovo comprensorio, mentre il Comune non ha chiesto nulla per la revisione degli attuali impianti. Da parte della Regione non è stata assunta finora nessuna decisione.
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Re: Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda il berna » lun gen 16, 2006 12:29 pm

VivaLaPorchetta ha scritto:Resoconto dal consiglio della valle d'aosta del 10.11.2005:

Sciovie a Valgrisenche
(Interrogazione n.220/05 - Riccarand)
E? vero che si intendono chiudere le tre sciovie attualmente operanti a Valgrisenche per creare un nuovo comprensorio sciistico più in alto in località Arp Vieille?

Risposta (dell?Assessore al Turismo)
Il Comune aveva in un primo tempo commissionato uno studio per rifare le tre sciovie in funzione che scadono nei prossimi anni. Poi c?è stato un nuovo studio per creare i nuovi impianti in località Arp Vieille. C?è una richiesta di finanziamento per il nuovo comprensorio, mentre il Comune non ha chiesto nulla per la revisione degli attuali impianti. Da parte della Regione non è stata assunta finora nessuna decisione.


Subito a metterla come distruzione... :roll: :roll:
Non credo che se facciano dei nuovi impianti questi vadano in cima a all'Arp Vieille ma penso che al massimo arrivino fino a poco sopra dell'omonimo alpeggio. In oltre non ci sarà bisogno di fare dei grossi lavori di piste e di sbancamenti dato che la montagna si presta abbastanza. Poi non ho capito perchè bisogna bocciare ogni iniziativa che si faccia in Valgrisenche: e l'elicottero non la bene, e la seggiovia non va bene, e la cippa non va bene... Questa valle già non ha niente; gli impianti attuali sono obsoleti e scadranno a poco, cosa dobbiamo fare ai Vagresin tiragli anche un calcio nelle palle??
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Re: Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda xee » lun gen 16, 2006 15:19 pm

Mi pare che ci sia una legge regionale che vieti la costruzione di nuovi comprensori sciistici e che consenta unicamente un eventuale potenzialmento di quelli gia' esistenti.
Perché voglio dormire il sonno delle mele
per apprendere un pianto che mi purifichi dalla terra;
perché voglio vivere con quel bimbo oscuro
che voleva tagliarsi il cuore in alto mare.
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Messaggioda VivaLaPorchetta » lun gen 16, 2006 15:55 pm

Li metti tu 30 milioni di euro per gli impianti? E poi i parcheggi e la strada per Bonne che non ci passano i pullman? I parcheggi? Le vasche per gli impianti di innevamento? Il taglio di alberi per le piste? Gli sbancamenti per le stesse? No, va tutto bene!!! Ci son bisogno di "pochi" ritocchi... E poi per avere cosa? Già immagino i milioni di turisti che non vedono l'ora di andare a sciare a Valgrisa. E poi basta con la storia dei poveri montanari che non lavorano se non hanno gli impianti!!! ci sono mila esempi di posti dove si lavora veramente e senza bisogno di alcunchè
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Re: Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda vecioalpin » lun gen 16, 2006 17:01 pm

il berna ha scritto:
VivaLaPorchetta ha scritto:Resoconto dal consiglio della valle d'aosta del 10.11.2005:

Sciovie a Valgrisenche
(Interrogazione n.220/05 - Riccarand)
E? vero che si intendono chiudere le tre sciovie attualmente operanti a Valgrisenche per creare un nuovo comprensorio sciistico più in alto in località Arp Vieille?

Risposta (dell?Assessore al Turismo)
Il Comune aveva in un primo tempo commissionato uno studio per rifare le tre sciovie in funzione che scadono nei prossimi anni. Poi c?è stato un nuovo studio per creare i nuovi impianti in località Arp Vieille. C?è una richiesta di finanziamento per il nuovo comprensorio, mentre il Comune non ha chiesto nulla per la revisione degli attuali impianti. Da parte della Regione non è stata assunta finora nessuna decisione.


Subito a metterla come distruzione... :roll: :roll:
Non credo che se facciano dei nuovi impianti questi vadano in cima a all'Arp Vieille ma penso che al massimo arrivino fino a poco sopra dell'omonimo alpeggio. In oltre non ci sarà bisogno di fare dei grossi lavori di piste e di sbancamenti dato che la montagna si presta abbastanza. Poi non ho capito perchè bisogna bocciare ogni iniziativa che si faccia in Valgrisenche: e l'elicottero non la bene, e la seggiovia non va bene, e la cippa non va bene... Questa valle già non ha niente; gli impianti attuali sono obsoleti e scadranno a poco, cosa dobbiamo fare ai Vagresin tiragli anche un calcio nelle palle??


No, i "Vagresin" possono prendere le loro auto e, con la benzina a prezzo agevolato, fare da 30 a max. 60 minuti di strada e sciare a Courma o La Thuile dove, con il prezzo del giornaliero super-agevolato (per i residenti in Valle e' mooooolto ridotto), possono scodinzolare allegramente sulle piste !!!! Non mi sembra siano trattati poi male....
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Re: Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda grigna » lun gen 16, 2006 17:45 pm

il berna ha scritto:
VivaLaPorchetta ha scritto:Resoconto dal consiglio della valle d'aosta del 10.11.2005:

Sciovie a Valgrisenche
(Interrogazione n.220/05 - Riccarand)
E? vero che si intendono chiudere le tre sciovie attualmente operanti a Valgrisenche per creare un nuovo comprensorio sciistico più in alto in località Arp Vieille?

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Il Comune aveva in un primo tempo commissionato uno studio per rifare le tre sciovie in funzione che scadono nei prossimi anni. Poi c?è stato un nuovo studio per creare i nuovi impianti in località Arp Vieille. C?è una richiesta di finanziamento per il nuovo comprensorio, mentre il Comune non ha chiesto nulla per la revisione degli attuali impianti. Da parte della Regione non è stata assunta finora nessuna decisione.


Subito a metterla come distruzione... :roll: :roll:
Non credo che se facciano dei nuovi impianti questi vadano in cima a all'Arp Vieille ma penso che al massimo arrivino fino a poco sopra dell'omonimo alpeggio. In oltre non ci sarà bisogno di fare dei grossi lavori di piste e di sbancamenti dato che la montagna si presta abbastanza. Poi non ho capito perchè bisogna bocciare ogni iniziativa che si faccia in Valgrisenche: e l'elicottero non la bene, e la seggiovia non va bene, e la cippa non va bene... Questa valle già non ha niente; gli impianti attuali sono obsoleti e scadranno a poco, cosa dobbiamo fare ai Vagresin tiragli anche un calcio nelle palle??


Mai sentito parlare di turismo eco- sostenibile? nel 2006 dovrebbe essere un concetto ben affermato tra i frequentatori delle montagne e soprattutto tra gli abitanti delle montagne.
Invece mi sa che non è così....
ciao
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Re: Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda il berna » mar gen 17, 2006 18:11 pm

vecioalpin ha scritto:No, i "Vagresin" possono prendere le loro auto e, con la benzina a prezzo agevolato, fare da 30 a max. 60 minuti di strada e sciare a Courma o La Thuile dove, con il prezzo del giornaliero super-agevolato (per i residenti in Valle e' mooooolto ridotto), possono scodinzolare allegramente sulle piste !!!! Non mi sembra siano trattati poi male....


Non è la questione di far sciare i Vagresin (Che di sciatori residenti ce ne sono forse 10), ma di uno sviluppo turistico della valle che tra quelle valdostane è quella meno gettonata... Per una nuova fonte di guadagno io avrei un'idea: Tutti i turisti che arrivano in montagna pagano una tassa che entra direttamente nelle tasche dei "montanari" (diciamo intorno ai 2000 euri a montanaro) così tutti saranno felici di andare in giro con il calesse, mungere le vacche a mano, coltivare i campi con i buoi e farsi fotografare come le marmotte nel parco del Gran Paradiso! :roll:

Piacerebbe anche a me che tutti andassero in giro con le ciaspole e le pelli di foca ma purtroppo la domanda turistica di questo genere è molto limitata... Ho letto pochi giorni fa una lettera firmata da circa 60 persone pubblicata su un giornale regionale valdostano, che diceva che a Cogne non c'è niente da fare: le piste di discesa sono poche e sempre le stesse che la pista di fondo non è innevata che di sera non c'è una minima iniziativa e che le luminarie nel periodo natalizio erano scarse.... altro che turismo eco-sostenibile...
[/quote]
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Messaggioda il berna » mar gen 17, 2006 18:20 pm

VivaLaPorchetta ha scritto:Li metti tu 30 milioni di euro per gli impianti? E poi i parcheggi e la strada per Bonne che non ci passano i pullman? I parcheggi? Le vasche per gli impianti di innevamento? Il taglio di alberi per le piste? Gli sbancamenti per le stesse? No, va tutto bene!!! Ci son bisogno di "pochi" ritocchi... E poi per avere cosa? Già immagino i milioni di turisti che non vedono l'ora di andare a sciare a Valgrisa. E poi basta con la storia dei poveri montanari che non lavorano se non hanno gli impianti!!! ci sono mila esempi di posti dove si lavora veramente e senza bisogno di alcunchè


Non ci sono progetti faraonici come li stai descrivendo tu... non penso che si voglia fare una nuova Cervinia a Valgrisenche.
Poi hai ragione la Valgrisenche è un posto incontaminato Sopratutto Bonne dove di cemento non ce n'è manco un po', Solo una dighetta da qualche miglione di metri cubi... hai ragione le strade mancano vanno solo in tutti gli alpeggi... e gli impianti di risalita attuali sono una figata sembrano il gioco dello sciangai! Tre sciovie che non si parlano tra loro!
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Re: Distruzione dell'Arp Vielle?

Messaggioda grigna » mar gen 17, 2006 18:50 pm

il berna ha scritto:
vecioalpin ha scritto:No, i "Vagresin" possono prendere le loro auto e, con la benzina a prezzo agevolato, fare da 30 a max. 60 minuti di strada e sciare a Courma o La Thuile dove, con il prezzo del giornaliero super-agevolato (per i residenti in Valle e' mooooolto ridotto), possono scodinzolare allegramente sulle piste !!!! Non mi sembra siano trattati poi male....


Non è la questione di far sciare i Vagresin (Che di sciatori residenti ce ne sono forse 10), ma di uno sviluppo turistico della valle che tra quelle valdostane è quella meno gettonata... Per una nuova fonte di guadagno io avrei un'idea: Tutti i turisti che arrivano in montagna pagano una tassa che entra direttamente nelle tasche dei "montanari" (diciamo intorno ai 2000 euri a montanaro) così tutti saranno felici di andare in giro con il calesse, mungere le vacche a mano, coltivare i campi con i buoi e farsi fotografare come le marmotte nel parco del Gran Paradiso! :roll:

Piacerebbe anche a me che tutti andassero in giro con le ciaspole e le pelli di foca ma purtroppo la domanda turistica di questo genere è molto limitata... Ho letto pochi giorni fa una lettera firmata da circa 60 persone pubblicata su un giornale regionale valdostano, che diceva che a Cogne non c'è niente da fare: le piste di discesa sono poche e sempre le stesse che la pista di fondo non è innevata che di sera non c'è una minima iniziativa e che le luminarie nel periodo natalizio erano scarse.... altro che turismo eco-sostenibile...
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finchè non si propone qualcosa di nuovo, di alternativo, è logico che ci saranno sempre questi tipi di problemi....
E' troppo facile nascondersi dietro 4 nuovi impianti di risalita. Bene, una volta che sono stati costruiti, la valle cosa ne ha guadagnato?
In deturpazione ambientale e in inquinamento?
No no, non può essere questo il futuro del turismo sulle Alpi, mi rifiuto di crederci. Ci sarà pure una via d'uscita da questa schiavitù del turismo= impianti di risalita.
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Messaggioda il.bruno » mar gen 17, 2006 19:40 pm

Facciamo l'ipotesi che a Valgrisenche costruiscano un vasto comprensorio sciistico (spendendo svariati milioni di Euro dei contribuenti per sostenere l'economia di una valle dove abitano alcune centinaia di persone).
Chi ci va a sciare ? Ci va una parte delle persone che ora vanno a Pila o a La Thuile o a Courmayeur o a Cervinia, quindi nelle altre località valdostane ci sarà un calo di presenze.
A fronte di questo calo, il comune di La Thuile, ad esempio, chiederà di ampliare il comprensorio sciistico, perchè "le piste sono sempre le stesse" e la gente si stufa e va altrove.
Così, qualche anno dopo, altra vagonata di milioni di Euro a La Thuile.
A seguire Pila, e avanti così... tanto paga pantalone (cioè lo stato cioè noi, visto che gli investimenti degli impianti sono quasi sempre finanziati se non dallo stato dalla regione - e lasciamo a parte le amene considerazioni sull'autonomia della regione VdA). Tra 20 anni, alla scadenza della concessione degli impianti costruiti oggi, altra vagonata di milioni nel primo posto per rinnovare gli impianti divenuti obsoleti, sempre a sostegno dell'economia di una valle con qualche centinaio di abitanti.
Questo è assistenzialismo puro.
Non sarebbe meglio investire quegli svariati milioni di Euro a sostegno delle attività produttive della valle per renderne l'economia un po' più autosufficiente e non turismo-sci-dipendente? Far sì che abbiano un caseificio più moderno o delle stalle migliori? Cablare con fibra ottica per agevolare le telecomunicazioni, così che ad esempio gli indigeni che studiano possano stabilirvi degli studi professionali e non essere costretti all'emigrazione? ...
Un OT... con l'heliski secondo me la valle ci perde. Diverse volte solo all'idea di farmi una gita con la probabilità di avere un elicottero sulla testa ho deviato altrove, e non credo di essere l'unico.
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Messaggioda grigna » mar gen 17, 2006 20:42 pm

il.bruno ha scritto:Facciamo l'ipotesi che a Valgrisenche costruiscano un vasto comprensorio sciistico (spendendo svariati milioni di Euro dei contribuenti per sostenere l'economia di una valle dove abitano alcune centinaia di persone).
Chi ci va a sciare ? Ci va una parte delle persone che ora vanno a Pila o a La Thuile o a Courmayeur o a Cervinia, quindi nelle altre località valdostane ci sarà un calo di presenze.
A fronte di questo calo, il comune di La Thuile, ad esempio, chiederà di ampliare il comprensorio sciistico, perchè "le piste sono sempre le stesse" e la gente si stufa e va altrove.
Così, qualche anno dopo, altra vagonata di milioni di Euro a La Thuile.
A seguire Pila, e avanti così... tanto paga pantalone (cioè lo stato cioè noi, visto che gli investimenti degli impianti sono quasi sempre finanziati se non dallo stato dalla regione - e lasciamo a parte le amene considerazioni sull'autonomia della regione VdA). Tra 20 anni, alla scadenza della concessione degli impianti costruiti oggi, altra vagonata di milioni nel primo posto per rinnovare gli impianti divenuti obsoleti, sempre a sostegno dell'economia di una valle con qualche centinaio di abitanti.
Questo è assistenzialismo puro.
Non sarebbe meglio investire quegli svariati milioni di Euro a sostegno delle attività produttive della valle per renderne l'economia un po' più autosufficiente e non turismo-sci-dipendente? Far sì che abbiano un caseificio più moderno o delle stalle migliori? Cablare con fibra ottica per agevolare le telecomunicazioni, così che ad esempio gli indigeni che studiano possano stabilirvi degli studi professionali e non essere costretti all'emigrazione? ...
Un OT... con l'heliski secondo me la valle ci perde. Diverse volte solo all'idea di farmi una gita con la probabilità di avere un elicottero sulla testa ho deviato altrove, e non credo di essere l'unico.


Perfettamente d'accordo.....
C'è anche da aggiungere il discorso clima.
E' piuttosto azzardato al giorno d'oggi proporre la costruzione di nuovi caroselli sciistici visti i cambiamenti climatici piuttosto evidenti in atto.
Ogni anno le nevicate sono sempre meno consistenti, guardate ad esempio la Val d'Aosta quest'anno, e di conseguenza x mandare avanti la baracca occorre un'ingente quantità di acqua per poter produrre la cosiddetta neve tecnica.
Ciò comporta un dispendio di risorse notevole che, con l'andare degli anni, diventa sempre più insostenibile economicamente.
Tutt'oggi, i comprensori sciistici, x tirare avanti ricevono sovvenzioni statali perchè altrimenti sarebbero in fallimento. Lo sci non è più lo sport di massa come invece ci voglion fare credere i polticanti da 4 soldi che prendono le decisioni ai vertici.
ciao
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Messaggioda valgrisa77 » mer gen 18, 2006 10:56 am

Buongiorno,

Intanto un saluto al Berna, mio caro vicino di casa.
Naturalmente la situazione è piu complicata di quello che pare e riassumerla in poche righe non è semplice.

Da una parte c'è un paese e una valle che cercano disperatamente (magari anche scompostamente non dico di no) di sopravvivere.
Dall'altra ci sono persone (che però in quella valle non vivono ma ne usufruiscono solo saltuariamente) che si preoccupano giustamente di un patrimonio naturale che una volta usato non esiste piu.

E? chiaro che in ogni caso si debbano trovare soluzioni di compromesso che permettano alla ?mia? valle di non fare la fine delle valli occitane piemontesi e che possibilmente non ne distruggano il potenziale naturalistico.

Il problema di base è quello del sacrificio (anche e soprattutto economico).
Sono disposti gli sci alpinisti a pagare 2.5 Euro a testa per ogni salita in valgrisenche?
Sono disposti i trekker estivi a pagare 1 Euro a testa per girare in una valle (per quanto possibile) incontaminata?
Troppo comodo chiedere uno sforzo agli altri e poi tirare indietro il braccio!!!

Faccio l?esempio del voto: uno puo votare se è cittadino ma essere cittadino non vuol dire solo diritti ma anche oneri (es. pagare le tasse, sottomettersi alle leggi, ?)

Se si comincia a considerare la pulizia e il fatto di essere incontaminata di una valle un servizio e si è disposti a pagarlo probabilmente si puo raggiungere un equilibrio.

Altrimenti scusate ma sono tutte balle!!!

Dopodiché sono al 100% d?accordo che esistono sviluppi alternativi alle piste da sci ma devono sostenere e far sviluppare la valle in questione.

Vi prego di non dimenticare mai la differenza enorme che esiste tra chi in montagna ci vive e chi ci va in vacanza!!!

P.s.1. Adesso la smetto li ma volevo solo fare qualche puntualizzazione
P.s.2. Anche a me l?idea delle piste da sci sull?Alpe Vieille mi mette i brividi. Anche perché ti garantisco che da quelle parti ci passo spesso? J
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Messaggioda Pierluigi Vesica » mer gen 18, 2006 11:20 am

valgrisa77 ha scritto:Buongiorno,

Intanto un saluto al Berna, mio caro vicino di casa.
Naturalmente la situazione è piu complicata di quello che pare e riassumerla in poche righe non è semplice.

Da una parte c'è un paese e una valle che cercano disperatamente (magari anche scompostamente non dico di no) di sopravvivere.
Dall'altra ci sono persone (che però in quella valle non vivono ma ne usufruiscono solo saltuariamente) che si preoccupano giustamente di un patrimonio naturale che una volta usato non esiste piu.

E? chiaro che in ogni caso si debbano trovare soluzioni di compromesso che permettano alla ?mia? valle di non fare la fine delle valli occitane piemontesi e che possibilmente non ne distruggano il potenziale naturalistico.

Il problema di base è quello del sacrificio (anche e soprattutto economico).
Sono disposti gli sci alpinisti a pagare 2.5 Euro a testa per ogni salita in valgrisenche?
Sono disposti i trekker estivi a pagare 1 Euro a testa per girare in una valle (per quanto possibile) incontaminata?
Troppo comodo chiedere uno sforzo agli altri e poi tirare indietro il braccio!!!

Faccio l?esempio del voto: uno puo votare se è cittadino ma essere cittadino non vuol dire solo diritti ma anche oneri (es. pagare le tasse, sottomettersi alle leggi, ?)

Se si comincia a considerare la pulizia e il fatto di essere incontaminata di una valle un servizio e si è disposti a pagarlo probabilmente si puo raggiungere un equilibrio.

Altrimenti scusate ma sono tutte balle!!!

Dopodiché sono al 100% d?accordo che esistono sviluppi alternativi alle piste da sci ma devono sostenere e far sviluppare la valle in questione.

Vi prego di non dimenticare mai la differenza enorme che esiste tra chi in montagna ci vive e chi ci va in vacanza!!!

P.s.1. Adesso la smetto li ma volevo solo fare qualche puntualizzazione
P.s.2. Anche a me l?idea delle piste da sci sull?Alpe Vieille mi mette i brividi. Anche perché ti garantisco che da quelle parti ci passo spesso? J

Sottoscrivo in toto il tuo intervento. Non sò quanto sia aderente a quanto tu scrivi, proponi, ma mi viene in mente uno dei Santuari dell'arrampicata: Paklenika in Croazia. Si arrampica all'interno di un Parco Nazionale. L'ingresso costa all'incirca 1 euro, massimo rispetto dell'ambiente, possibilità di navetta etc. I due più forti arrampicatori Croati sono stipendiati ad hoc. Intervengono per l'eventuale soccorso e mantengono le vie in condizioni eccellenti. Poi come al solito qualche nostro connazionale fà il furbetto e cerca di non pagare quella banalissima cifra. Del resto quando agli Italiani gli tocchi la saccoccia :wink: Quindi mi ripeto: d'accordo con i pedaggi per ski-alp, ciaspolatori, trekker etc. etc. pedaggi che dovrebbero andare nelle tasche dei local.
Infine dico la mia sull'ipotesi di ampliamento degli impianti in Valgrisa: ho i brividi a pensare a quella valle deturpata. E' storia ormai ventennale che questi interventi invasivi non mietono grano. Non c'è guadagno; e comunque i valligiani non ne fruiscono mai. NON C'E GUADAGNO 8) Abbiamo esempi calzanti in tutto l'arco alpino. Non dimentichiamoci infine che la nostra amata Vallè, a causa di Cervinia, viene spesso accumunata, additata come esempio di scempi ambientali della nostra amata Italia.
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Messaggioda il.bruno » mer gen 18, 2006 11:43 am

Ringrazio Valgrisa77 perchè il tuo contributo aiuta a mantenere la discussione su un piano concreto e quindi interessante anche per me che vivo altrove.
Quando si parla di queste cose è sempre bene mettere da parte quell'oltranzismo ambientalista, che passa sopra al piccolo popolo che nella tua valle vive in base ad una propria teoria astratta, e che dimentica che quella valle è così oggi perchè quello stesso popolo nei secoli ci ha abitato l'ha modificata e resa per quanto possibile più accogliente ed umana.
Detto questo, in Valgrisenche ci abitano delle persone, e sono innanzitutto loro che meritano attenzione.
Tante valli ormai sono omologate alli sci di massa. Si vuole omologare anche questa? Come volete, io ritengo che si perderebbe una sua peculiarità che ora è patrimonio di tutti, innanzitutto di chi ci vive, e che si potrebbe conservare e valorizzare altrimenti.
Contributi per gite di scialpinismo? So di comuni o consorzi o comunità alpine che fanno pagare un pedaggio di accesso per l'uso della strada. Potrebbe essere una soluzione. Si presterebbe molto la strada intorno al lago, che permette l'accesso alla maggior parte delle gite classiche, magari a fronte del pedaggio mantenendola pulita anche in inverno (e togliendo qualche vetta all'heliski). Magari con abbonamento stagionale in modo da fidelizzare l'utente, che così torna più volte e ri-passa da bar, ristoranti e alberghetti.
Detto questo, qualche impianto con qualche pista si può anche fare, soprattutto se quelli di ora sono ridicoli. Quando sento degli scialpinisti condannare a-prioristicamente l'esistenza degli impianti, mi viene in mente che senza impianti io non avrei mai imparato a sciare e quindi non avrei mai nemmeno pensato di fare scialpinismo.
Da qui a fare una funivia fino in cima ad una montagna, come qualcuno prospetta, ce ne passa, e come detto forse è meglio investire in altre cose (anche perchè poi basta un anno con poca neve, oppure con crisi economica e meno gente che fa turismo, e tutto il beneficio degli impianti sparisce).
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Messaggioda valgrisa77 » mer gen 18, 2006 12:21 pm

Grazie Bruno,
E? esattamente qui che volevo arrivare: dire solo no non vale niente, le opinioni assumono valore se hanno in germe vere proposte alternative.
Se riusciamo a raccoglierne un po? mi impegno personalmente a presentarle al sindaco di Valgrisa (un mio caro amico e "vicino di baita" tra l?altro)
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Messaggioda Pierluigi Vesica » mer gen 18, 2006 12:30 pm

valgrisa77 ha scritto:Grazie Bruno,
E? esattamente qui che volevo arrivare: dire solo no non vale niente, le opinioni assumono valore se hanno in germe vere proposte alternative.
Se riusciamo a raccoglierne un po? mi impegno personalmente a presentarle al sindaco di Valgrisa (un mio caro amico e "vicino di baita" tra l?altro)

L'argomento è interessante; perchè non ne parliamo a voce :?: Perchè non vieni al raduno :?: :wink:
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Messaggioda valgrisa77 » mer gen 18, 2006 13:39 pm

Per fortuna (o purtroppo) per lavoro sono via tutti i WE fino a meta febbraio e per cui devo proprio declinare l'invito al pur allettante raduno :(
Per quel che riguarda invece il parlarne a voce: mi sembra un ottima idea: l'occasione si troverà... io ho la fortuna di vivere in un posto dove quelli che amano la montagna vengono spesso :P :P :P :P
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Messaggioda Pierluigi Vesica » mer gen 18, 2006 13:57 pm

valgrisa77 ha scritto:Per fortuna (o purtroppo) per lavoro sono via tutti i WE fino a meta febbraio e per cui devo proprio declinare l'invito al pur allettante raduno :(
Per quel che riguarda invece il parlarne a voce: mi sembra un ottima idea: l'occasione si troverà... io ho la fortuna di vivere in un posto dove quelli che amano la montagna vengono spesso :P :P :P :P

Dillo a me; mi ci sono preso casa :D :D
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Messaggioda Buzz » mer gen 18, 2006 14:07 pm

ma che tipo di impianti sono?

non sciistici penso... quelli li fanno dove di solito c'è la neve ... :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda Pierluigi Vesica » mer gen 18, 2006 14:08 pm

Buzz ha scritto:ma che tipo di impianti sono?

non sciistici penso... quelli li fanno dove di solito c'è la neve ... :twisted: :twisted: :twisted:

Tacci tua :evil:
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Pierluigi Vesica
 
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