Alti, bassi, ed esorcismi?

[Titanium]

Ciao a tutti,

come molti (immagino) ma forse un po' più di alcuni, le mie giornate in falesia hanno un rendimento estremamente variabile. Questa variabilità riflette con precisione la variabilità delle mie condizioni psico-fisiche (soprattutto "psico).

Così, se un sabato arrampico al mio massimo o quasi senza far caso a dove sia l'ultimo spit rinviato, una settimana dopo posso vivere l'intera giornata in falesia nella paura, anche se da secondo, senza riuscire mai ad acquisire un minimo di fluidità.

Avete modi per esorcizzare queste situazioni?
Che ne so, un programma di approccio alla giornata in falesia così metodico e rigido da spingervi a superare la paura o semplicemente la mancanza di fluidità ed i limiti della mente? Tipo, non so: comunque io mi senta, faccio due vie da secondo per riscaldarmi, due vie da primo 2 gradi sotto il mio massimo, poi scelgo una via al mio massimo e ci giro da primo in ogni caso.
Oppure, completamente diverso, dei rituali: canticchiare, rilassarsi, fare stretching, mettersi una minigonna rosa...

Ed in genere, questi cambiamenti di umore/condizione/motivazione quanto sono frequenti? Come li gestite? Cosa fate per evitare che la prima giornata di scarsa prestazione inneschi un ciclo a catena?

Io per ora subisco la giornata e per la settimana seguente mi dico che si tratta "solo di una giornata no". Poi spero.

Ho anche visto che il sole e la luce cambiano molto il mio modo di sentirmi, e climi freddi, umidi, giornate uggiose e falesie o vie non baciate dal sole mi indispongono notevolmente.

Ciao!

[Roberto]

Io c'ho fatto l'abitudine, so che è così e mi adeguo.

Molto dipende dalle vie che faccio per scaldarmi. Adesso devo andare con gradualità e se forzo un po troppo presto, ne pago le conseguenze.
Psicologicamente è tutto legato alla tenenza: se mi tengo arramopico fluido e senza particolari stress.

[yinyang]

io lo vedo dalla prima via, quella di riscaldamento e soprattutto quando vado in una nuova falesia

mi metto sotto la via e mi dico "vediamo se oggi è una giornata si o una no" e poi giudico da come sono andato su

se è una giornata si bene

altrimenti mi faccio una bella giornata da 2

oppure (ed è una nuova soluzione che ho trovato) mi metto a lavorare una via: in questo caso lo stress passa subito, troppa concentrazione per trovare i modi di passare meglio e conoscendo profondamente una via...secondo me ti passa qualsiasi paura nei suoi confronti

spesso la mia tensione è dovuta esclusivamente all'"ignoto" ovvero al tentativo a vista

ciao

[Roberto]

A me, la prima via, spesso inganna, dipende da molti fattori.
A volte mi sento di legno e debole, ma poi, appena riscaldato, vado bene; altre mi illudo, per poi accorgermi che mi acciaio dopo due metri.

[abrax]

prova a non dare così valore al grado massimo che ti sei attribuito, ma a scalare molto di più sul grado che di solito fai "a vista" e rilassato.

[smaz]

L'importante è avere sempre la scusa pronta...

[yinyang]

prova non dare così valore al grado massimo che ti sei attribuito, ma a scalare molto di più sul grado che di solito fai "a vista" e rilassato.

si ma sono stufo si fare i 5b

[fab]

io non arrampico più da 2...
Ho imparato che se ho una giornata no scendo di grado o faccio vie che conosco, ma d'arrampicare da secondo non se ne parla! In questo modo ho fatto l'abitudine, e ora le giornate in cui sono teso sono molto rare, e comunque mi diverto!

[yinyang]

io non arrampico più da 2...

perchè?

cos'hai contro l'arrampicata sportiva?

[abrax]

prova non dare così valore al grado massimo che ti sei attribuito, ma a scalare molto di più sul grado che di solito fai "a vista" e rilassato.

si ma sono stufo si fare i 5b

beh..... tanto ci si deve divertire no? Ho un amico che a vista e rilassato fa il 4 ed ogni volta, provando gradi + alti, si stressa e si fa male. Così, anzichè migliorarsi, si perde solo la passione.

[Gianbo]

L'importante è avere sempre la scusa pronta...

sottoscrivo

[Feo]

minigonna rosa!

[giannimiao]

Penso che un buon metodo sia razionalizzare le paure del momento ed esorcizzarle andando proprio contro di esse.
Altrimenti si rischia di cronicizzarle.
Ciao!
Piergiovanni

[fab]

io non arrampico più da 2...

perchè?

cos'hai contro l'arrampicata sportiva?

Questa non l'ho capita!
In che senso?

[yinyang]

io non arrampico più da 2...

perchè?

cos'hai contro l'arrampicata sportiva?

Questa non l'ho capita!
In che senso?

che l'arrampicata da 2 è la vera arrampicata sportiva, da 1 è arrampicata e basta

[fab]

io non arrampico più da 2...

perchè?

cos'hai contro l'arrampicata sportiva?

Questa non l'ho capita!
In che senso?

che l'arrampicata da 2 è la vera arrampicata sportiva, da 1 è arrampicata e basta

ma lo dice sempre cuorpiccino?!


Non l'ho capita... però faccio così... scalo da 3 e non mi pongo il problema!

[yinyang]

eh? adesso sono io che non ho capito

ma questa

ma lo dice sempre cuorpiccino?!

è una domanda o un'affermazione?

[fab]

adesso sono io che non ho capito

ma questa

ma lo dice sempre cuorpiccino?!

è una domanda o un'affermazione?

Una domanda affermativa?!











Ora non ho capito io....
questo...

eh?

è una insinuazione o un avverbio sproloquiale?

[Roberto]

... ma lo dice sempre cuorpiccino?!
...

[Yashin]

Neanche io scalo da secondo....
Cmq domenica scorsa ( Prima uscita dell'anno ) per evitare di tornare a casa bastonato mi sono fatto un po di 5c e qualche 6a giusto per divertirsi, riprendere confidenza con la scalata e stare su gradi su cui si viaggia bene...tra l'altro faceva un freddo della madonna.
Il we prossimo però torno a fare sul serio....e tornerò a casa depresso.