Ebbene, l'altro giorno si avvicina sto losco figuro (el Drugo), e prima ancora di dirmi "ciao, buon anno" comincia: "bruto càn dalostia ridame el me Dinoia staolta senò te strapo via le braccine, siocàn, siobòn, ostie e madone dappartut".
Ebbene si:
con la violenza si è ripreso ciò che si era suo, ma che ormai era affettivamente legato al nuovo papà.
Il Drugo non ha cuore, o meglio, ce l'ha ma è diventato duro e freddo come il giasso che va a scalare.
Da parte mia, lasciatemi solo nel mio dolore. Son due giorni che non mangio, non dormo, mi son messo a bere.



