@lino ha scritto:Topocane ha scritto:approffittando della bella spiega che m'ha fatto eZy prendendo spunto da questa mia foto
chiedo a questo punto a voi *orientalisti* se qlcn sa dirmi qlcs, ché so 'na relazione, un commento, un'impressione, sulla discesa per il passo del Travignolo e la relativa discesa della parete del Cimon.
so che si fa, quando è in condizioni e nel giusto periodo...
aspetto niuss,
graz!
Topoc
Per quel che ne sò io di solito in primavera si fa il passo del travignolo che arriva nella strozzatura e nella parte finale a 50° e solo se è in ottime condizioni lo puoi anche scendere con gli sci e comunque fuori dalla forcella normalmete si punta alla cima vezzana che già con la salita al passo è una super gita ... per arrivare al cimon mi sembra parecchia strada e boh non mi pare proprio una sci alp mentre la vezzana si fà con gli sci. ciao
Confermo, Vezzana e non Cimone che non è affatto sciistico bensì alpinistico estivo (III grado) (tra l'altro la Vezzana è la cima + alta delle pale).
Il passo del travignolo è una bella discesa da sci ripido impegnativo, con un tratto stretto a 50° tra le rocce, dove se cadi rischi; un mio amico qualche anno fa per un pelo non ci ha rimesso la ghirba...
La gita completa fino alla Vezzana è già un bel gitone, con partenza dal Rolle sono 1200 m abbondanti, da fare in tarda primavera con neve supersicura; il top del top è continuare dopo la vezzana, compiendo tutta la traversata della catena Nord delle pale, scendendo e risalendo per bellissimi valloni ripidi e solitari, concludendo con l'attraversamento del passo Farangole e la discesa del vallone N del Mulaz; una roba per palati fini, solo per superallenati fattibile in giornata, ma spezzabile in due giorni dormendo al biv. Brunner, in Val strut sotto la vezzana; sono anni che la inseguo, vediamo se 'sta primavera è la volta buona....
Andrea