Ancora musulmani, scusate la ripetizione

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Messaggioda Jocondor » mar dic 06, 2005 22:19 pm

Fokozzone ha scritto:Appunto, la mosca bianca che ha fatto scalpore (e l' hanno eletta anche per dare una spallata a certe consuetudini).
però è l' eccezione che conferma la regola.

FKZ



Fokozzone, parli solo per sentito dire.

Io ho vissuto un anno in Algeria ed un anno in Turchia.

Quello che dici delle donne musulmane è semplicemente falso; e non costringermi a raccontare.... :lol: 8)

E tu non dimenticare che musulmane sono anche le donne Nigeriane,(notoriamente ehm ...di facili costumi.. senza offesa eh!), le Touareg, le donne Pakistane, Filippine, Malesi, cioè di più di un terzo del mondo, dato che la musulmana è la religione più diffusa.

La subordinazione della donna in medio oriente (includendo in esso anche la grecia classica e poi la roma repubblicana) è precedente alle religioni monoteiste; le quali la hanno peraltro osannata e perpetuata.

Una cosa è dire che nel mondo ed ancora più in molti paesi musulmani le donne hanno un ruolo subordinato, ed un conto sono le cazzate che dici tu.
...devi imparare a leggere, oppure il tuo cervello è bruciato......
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Messaggioda yo » mar dic 06, 2005 23:50 pm

Fokozzone ha scritto:
Fokozzone ha scritto:
Invece tornando in topic direi che stiamo dimenticando troppe cose: ci siamo buttati a parlare del maschilismo, che sarebbe l' aspetto che emotivamente ci colpisce di più nei matrimoni musulmani. In effetti ci sono differenze maggiori.
Se noi prendiamo l' enciclica "humanae vitae" di Paolo VI, vi troviamo quattro aggettivi che caratterizzano il matrimonio cristiano come unione 1)PERSONALE 2)TOTALE 3) INDISSOLUBILE 4)FECONDA. Il significato di questi punti è
1)unione personale, cioè realizzata con tutte le facoltà della persona umana, a partire dalle più elevate, cioè l' intelligenza e la volontà. Questo fatto qualifica l' unione come frutto di libertà (se la scelta non è libera il matrimonio neppure è valido). E' lo stesso che comprar moglie per dodici cammelli?
2) Totale significa che si mette in comune la vita e si affrontano le responsabilità insieme o almenno di comune accordo, a partire dall' educazione dei figli e tutte le scelte di vita. Non mi sembra che questa condivisione di scelte sia una caratteristica delle coppie musulmane.
3) Indissolubile: non c' è bisogno di commento, la coppia è una coppia, non due singoli. Per i musulmani c' è il ripudio (oltretutto monodirezionale) e addirittura la poligamia, non sono differenze piccole.
4) Nel concetto di fecondità si introduce un' intenzionalità che va oltre la pura materia (una sezione è dedicata alla "fecondità" delle coppie sterili) nonché i concetti di paternità e maternità responsabili. Nell' islam la fecondità fisica è obbligatoria ed è vista come un potenziamento, quasi bellico, del popolo di Allah.

Personalmente trovo che siano differenze tali da rendere quantomeno "audace" se non "temerario" un matrimonio tra due persone che partono da basi così diverse.

Fokozzone

Scusate se mi cito, ma mi sembra che questo sia il nocciolo del discorso e non c' è stato neppure un commento :cry:

FKZ


Fok, il punto è che di radicali cattolici come te non è che ce ne siano tanti in giro, tu sei più radicale di molti preti radicali che ho conosciuto!
Non so come e quali siano le premesse e i presupposti per un buon matrimonio (visto che sposata non sono ) però non credo che la maggior parte dei giovani Italiani di oggi si sposi per mettere in pratica l' enciclica "humanae vitae" di Paolo VI...anzi, probabilmente si discute prima del fatto che il matrimonio potrebbe finire da un momento all'altro 8O cioè, così parlano i fatti, e i casi di divorzio sono sempre maggiori
Comunque, al di la del fatto che oggi sono sempre meno i giovani che vogliono prendersi le proprie responsabilità...a questo punto non vedo che differenza possa esistere sposare un ateo o un mussulmano.
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Messaggioda Buzz » mer dic 07, 2005 0:14 am

yo ha scritto:...a questo punto non vedo che differenza possa esistere sposare un ateo o un mussulmano.




:D :D :D :D si accomodi...


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Messaggioda yo » mer dic 07, 2005 0:24 am

Buzz ha scritto:
yo ha scritto:...a questo punto non vedo che differenza possa esistere sposare un ateo o un mussulmano.




:D :D :D :D si accomodi...


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Scusa Buzz, mi sembra che tu mi stia mandando a cagare, mi stai mandando a cagare?
Se si mi devi spiegare per quale motivo! :evil:
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Messaggioda Buzz » mer dic 07, 2005 0:37 am

ma cosa ti da la sensazione che io ti stia mandando a cagare? :roll: :?


uhm ... :roll: ma si... :) forse forse... :lol:

si, ti sto mandando a cagare :D

perchè mi hai seccamente paragonato a un musulmano
e invece c'è una enorme differenza, se permetti:

l'ateismo, almeno che non abbia altre interferenze ideologiche (e che allora sarebbero da specificare) non contiene in se il comandamento di fare proseliti e seguaci.

l'islam si.

quindi con un ateo puoi non essere d'accordo e discutere ma la cosa si ferma li;
un musulmano osservante, (così come un cattolico) invece si sentirà in dovere di romperti i coglioni perchè si riterrà offeso dai tuoi comportamenti.

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.
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Messaggioda KAZAN1975 » mer dic 07, 2005 0:47 am

Buzz ha scritto:

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.

come al solito buzz merita di essere quotato .....e ne consegue che tra cattolicesimo e islamismo di differenze istituzionali ce ne stanno meno di quello che sembra....ne consegue che tra un fokozzone e un imam ... :twisted: 8)
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Messaggioda yo » mer dic 07, 2005 0:59 am

Buzz ha scritto:ma cosa ti da la sensazione che io ti stia mandando a cagare? :roll: :?


uhm ... :roll: ma si... :) forse forse... :lol:

si, ti sto mandando a cagare :D

perchè mi hai seccamente paragonato a un musulmano
e invece c'è una enorme differenza, se permetti:

l'ateismo, almeno che non abbia altre interferenze ideologiche (e che allora sarebbero da specificare) non contiene in se il comandamento di fare proseliti e seguaci.

l'islam si.

quindi con un ateo puoi non essere d'accordo e discutere ma la cosa si ferma li;
un musulmano osservante, (così come un cattolico) invece si sentirà in dovere di romperti i coglioni perchè si riterrà offeso dai tuoi comportamenti.

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.


Ho dato solo il mio parere, per quel che mi riguarda un mussulmano potrebbe rompere i coglioni almeno quanto un ateo, ovvero non rompere i coglioni...sta a dire che siccome io sono credente allora nessuno potrà cercare di convincermi del fatto che Cristo non esista ( uno perchè l'argomento non sarebbe più creativo e due perchè mi toccherebbe personalmente) e per quanto riguarda l'etica di papa Paolo II (meglio che G.VI ) non credo che ne esista una migliora.
Il paragone che si faceva non era diretto, partiva solo da considerazioni fatte da Fokozzone.
Il fatto poi che uno sia credente o cattolico o mussulmano non significa che sia un predicatore...inzomma, per le ipotesi di Ruini allora un cattolico dovrebbe sposarsi solo con una cattolica e viceversa, oppure i preti dovrebbero smettere di celebrare matrimoni fra atei e pseudoatei e fra atei e cattolici etc etc etc...com'è la storia?!
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Messaggioda yo » mer dic 07, 2005 1:04 am

KAZAN1975 ha scritto:
Buzz ha scritto:

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.

come al solito buzz merita di essere quotato .....e ne consegue che tra cattolicesimo e islamismo di differenze istituzionali ce ne stanno meno di quello che sembra....ne consegue che tra un fokozzone e un imam ... :twisted: 8)


Si, perchè? Tu quanti cattolici e mussulmani conosci?
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Messaggioda KAZAN1975 » mer dic 07, 2005 1:34 am

yo ha scritto:
KAZAN1975 ha scritto:
Buzz ha scritto:

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.

come al solito buzz merita di essere quotato .....e ne consegue che tra cattolicesimo e islamismo di differenze istituzionali ce ne stanno meno di quello che sembra....ne consegue che tra un fokozzone e un imam ... :twisted: 8)


Si, perchè? Tu quanti cattolici e mussulmani conosci?
Io di gente che viene a rompere i maroni in casa senza che siano graditi conosco solo i testimoni di geova.

a dir la verita a me i maroni a casa mia per religione me li hanno rotti solo i cattolici (ogni tanto passava il prete a rimproverare mia madre in quanto non era riuscita a catechizzare il figlio maggiore (io ndr..)finche' non e'stato cacciato dalla parrochia...)meno male che ora la parrocchia e' senza prete))ed i testimoni di genoa...che puntualmente allontano a suon di bestemmie...
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Messaggioda Enzolino » mer dic 07, 2005 10:04 am

Buzz ha scritto:l'ateismo, almeno che non abbia altre interferenze ideologiche (e che allora sarebbero da specificare) non contiene in se il comandamento di fare proseliti e seguaci.

l'islam si.

quindi con un ateo puoi non essere d'accordo e discutere ma la cosa si ferma li;
un musulmano osservante, (così come un cattolico) invece si sentirà in dovere di romperti i coglioni perchè si riterrà offeso dai tuoi comportamenti.

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.
Buzz.
Quello che dici non e' vero, e lo dimostra la storia della filosofia, della politica e della societa'.
Il germe del proselitismo ateo nasce dalla convinzione che la fede in un dio e' una fonte di arretratezza economica, sociale, eccetera. E quindi va debellato. Forse il contesto a cui ti riferisci e' il condominio di casa, ma non credo ci voglia molto sforzo per riportare alla memoria il principio ideologico marxista per cui "la religione e' l'oppio dei popoli", poi, ahime', messo in pratica dal signor Lenin nell'URSS e poi nella Cina di Mao Tze Tung.
Questa mentalita' sta ora subendo una metamorfosi in quello che io chiamerei fondamentalismo laico, che tu pare approvi in pieno, realizzato politicamente in Francia, ma ancora presente in certi paesi comunisti come la Cina. In certi luoghi pubblici non si ha neanche la liberta' di esibire una collanina o una maglietta con simboli religiosi, implicitamente avantaggiando quella porzione di societa' il cui credo e' privo di simboli o icone, cioe' atei e agnostici.
Questo in generale, ma non sono poche le situazioni in cui ho dovuto argomentare le ragioni della mia fede di fronte a chi, ateo o agnostico, guarda i credenti dall'alto in basso.
Insomma, non credere che tra atei e mussulmani ci sia poi cosi' tanta differenza ... :D

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda Buzz » mer dic 07, 2005 10:20 am

Enzolino ha scritto:
Buzz ha scritto:l'ateismo, almeno che non abbia altre interferenze ideologiche (e che allora sarebbero da specificare) non contiene in se il comandamento di fare proseliti e seguaci.

l'islam si.

quindi con un ateo puoi non essere d'accordo e discutere ma la cosa si ferma li;
un musulmano osservante, (così come un cattolico) invece si sentirà in dovere di romperti i coglioni perchè si riterrà offeso dai tuoi comportamenti.

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.
Buzz.
Quello che dici non e' vero, e lo dimostra la storia della filosofia, della politica e della societa'.
Il germe del proselitismo ateo nasce dalla convinzione che la fede in un dio e' una fonte di arretratezza economica, sociale, eccetera. E quindi va debellato. Forse il contesto a cui ti riferisci e' il condominio di casa, ma non credo ci voglia molto sforzo per riportare alla memoria il principio ideologico marxista per cui "la religione e' l'oppio dei popoli", poi, ahime', messo in pratica dal signor Lenin nell'URSS e poi nella Cina di Mao Tze Tung.
Questa mentalita' sta ora subendo una metamorfosi in quello che io chiamerei fondamentalismo laico, che tu pare approvi in pieno, realizzato politicamente in Francia, ma ancora presente in certi paesi comunisti come la Cina. In certi luoghi pubblici non si ha neanche la liberta' di esibire una collanina o una maglietta con simboli religiosi, implicitamente avantaggiando quella porzione di societa' il cui credo e' privo di simboli o icone, cioe' atei e agnostici.
Questo in generale, ma non sono poche le situazioni in cui ho dovuto argomentare le ragioni della mia fede di fronte a chi, ateo o agnostico, guarda i credenti dall'alto in basso.
Insomma, non credere che tra atei e mussulmani ci sia poi cosi' tanta differenza ... :D

Ciao :wink:

Lorenzo


Ho detto, e mi ripeto:
"l'ateismo, almeno che non abbia altre interferenze ideologiche (e che allora sarebbero da specificare)"

nel caso di cui parli tu sarebbe più corretto parlare di marxisti, i quali sono atei, ma lo sono secondariamente.
Sei d'accordo?

Si può essere atei senza essere marxisti (anche se non si può essere marxisti essendo credenti... :-) ma questa è un'altra storia...).

Si può essere atei senza avere alcuna altra connotazione filosofica-politica-sociologica.

E si può essere atei essendo marxisti, nietzsciani, nazisti, onanisti...

Quello che ho detto, è lo ripeto, è che l'ateismo in quanto tale NON implica in se alcuna tendenza predicatoria.
Significa solo che non credi nell'esistenza di qualsivoglia divinità.

Le religioni rivelate viceversa si manifestano nel cercare di affermarsi come unica Verità, nel far proseliti e sono per questo necessariamente sempre in conflitto più o meno marcato con tutto ciò che altro da loro.
Necessariamente.

Se yo avesse detto "un musulmano e un comunista" non avrei trovato nulla da obiettare. Ma ha detto "un musulmano e un ateo" ...

Relativamente a quello che tu chiami fondamentalismo laico, non rispondo certo della situazione cinese :-D figuriamoci...
ma di quella francese penso di poter dire la mia.

Nessuno può impedire a chicchessia di indossare catenine o quant'altro. E non mi risulta che in francia abbiano fatto questo.

In francia hanno semplicemente affermato il diritto di ognuno, nei luoghi di tutti, di non avere imposizioni da altri, che siano questi minoranza organizzata o maggioranza silenziosa.

Quindi mettiti pure la tua catenina col crocefisso, ma non lo mettere sul muro della classe, perchè altrimenti sarebbe giusto metterci anche la mezzaluna, il budda, quelo e quant'altro.

Questo non lo chiamo fondamentalismo ateo. Lo chiamo Stato di Diritto.
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Messaggioda tclimb_2 » mer dic 07, 2005 10:50 am

Il fatto poi che uno sia credente o cattolico o mussulmano non significa che sia un predicatore...inzomma, per le ipotesi di Ruini allora un cattolico dovrebbe sposarsi solo con una cattolica e viceversa, oppure i preti dovrebbero smettere di celebrare matrimoni fra atei e pseudoatei e fra atei e cattolici etc etc etc...com'è la storia?!


e non dovrebbe essere cosi?


Buzz ha scritto:Quindi mettiti pure la tua catenina col crocefisso, ma non lo mettere sul muro della classe, perchè altrimenti sarebbe giusto metterci anche la mezzaluna, il budda, quelo e quant'altro.

Questo non lo chiamo fondamentalismo ateo. Lo chiamo Stato di Diritto.


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Messaggioda s » mer dic 07, 2005 11:11 am

yo ha scritto:
KAZAN1975 ha scritto:
Buzz ha scritto:

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.

come al solito buzz merita di essere quotato .....e ne consegue che tra cattolicesimo e islamismo di differenze istituzionali ce ne stanno meno di quello che sembra....ne consegue che tra un fokozzone e un imam ... :twisted: 8)


Si, perchè? Tu quanti cattolici e mussulmani conosci?
Io di gente che viene a rompere i maroni in casa senza che siano graditi conosco solo i testimoni di geova.


Le gerarchie ecclesiastiche (dal papa fino all'ultimo prete) non rompono i coglioni fino a che hanno una salda presa sulla società e sui soldi e benfit dello stato italiano. appena hanno la sensazione che la preda gli sfugga di mano iniziano subito a strepitare.

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Messaggioda Buzz » mer dic 07, 2005 11:27 am

s ha scritto:
yo ha scritto:Si, perchè? Tu quanti cattolici e mussulmani conosci?
Io di gente che viene a rompere i maroni in casa senza che siano graditi conosco solo i testimoni di geova.


Le gerarchie ecclesiastiche (dal papa fino all'ultimo prete) non rompono i coglioni fino a che hanno una salda presa sulla società e sui soldi e benfit dello stato italiano. appena hanno la sensazione che la preda gli sfugga di mano iniziano subito a strepitare.

s


già

è incredibile!

yo vede solo i testimoni di genova i quali poveretti hanno un unico modo di adempiere alla loro missione: quello di girare casa per casa...

e non vede la religione cattolica a scuola
e non vede le trasmissioni religiose cattoliche o cripto religiose in televisione
e non vede le pressioni sociali-culturali per battesimo-comunione-cresima-matrimonio-battesimo
e non vede le ingerenze nella politica
e non vede le ingerenze nel sociale

:D :D :D

YO SVEGLIA!!!!

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Messaggioda Enzolino » mer dic 07, 2005 11:38 am

Buzz ha scritto:Ho detto, e mi ripeto:
"l'ateismo, almeno che non abbia altre interferenze ideologiche (e che allora sarebbero da specificare)"
Non e' che quando discuto sto a controllare le sue ideologie. Come tu non fai differenza tra il missionario disinteressato ed il cardinale sputasentenze. Come te, faccio un discorso generale.
E spesso l'ateismo, pur non nascendo integralmente o indirettamente da ideologie o convinzioni preconfezionate (marxismo, Freud, Nietzche, etc), viene fuori come protesta contro la religione. Nascendo come protesta, poi si nutre delle giustificazioni ideologiche costruite da altri e diventa proselitismo.
Spesso questa protesta e' giustificata, e lo sai meglio di me il perche'. Ma cio' non toglie che oltre alla protesta si aggiunge una sorta di sottile proselitismo che tende a diventare anche rompimento di coglioni.

Sul proselitismo e religioni monoteiste (se chiedi ad un induista, ti dira' che pure la sua e' una religione rivelata), purtroppo devo ammettere che hai ragione. Quello che non condivido non e' il credere ad una propria verita', ma erigere il proprio credo come strumento di autocelebrazione per il proprio gruppo di appartenenza, ed esclusione/soprafazione nei confronti degli altri.

Riguardo la Francia, spero che tu abbia ragione, ma quello che so io e' che in luoghi pubblici come la scuola non sei libero di indossare simboli religiosi, e la scomparsa delle croci o di altri simboli imposti credo sia parecchio antecendente alle vicende legate al velo per la donna mussulmana di qualche anno fa. Spero tu abbia ragione ma purtroppo credo che non sia cosi'.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda gug » mer dic 07, 2005 15:15 pm

Enzolino ha scritto:
Sul proselitismo e religioni monoteiste (se chiedi ad un induista, ti dira' che pure la sua e' una religione rivelata), purtroppo devo ammettere che hai ragione. Quello che non condivido non e' il credere ad una propria verita', ma erigere il proprio credo come strumento di autocelebrazione per il proprio gruppo di appartenenza, ed esclusione/soprafazione nei confronti degli altri.



Lorenzo, questo che dici è vero e accade, soprattutto riguardo alla religione, ma anche per altre cose.
In realtà non è che la religione provoca l'autocelebrazione del proprio gruppo verso altri gruppi, ma è che questa celebrazione e questa divisione in gruppi è propria della natura umana e qualsiasi cosa va bene per esaltarla. Spesso è la religione, perchè è un segno distintivo forte e antico, ma può essere costituita da molte altre cose: il cibo, il modo di vestire, dei canti caratteristici, danze, simboli, squadre calcistiche e via dicendo. Qualunque cosa che possa ribadire il concetto "noi siamo noi e loro sono loro".
Questo sicuramente nasce dai tempi in cui era assolutamente necessario che i gruppi umani si cementassero fra loro e si identificassero come diversi da altri gruppi spesso in concorrenza.
Ora l'evoluzione culturale può arrivare a superare questi meccanismi, ma ciò non toglie che esistono e spesso sono presenti anche in chi li ha compresi e superati. Mi ricordo di avere letto questa analisi in un libro di Konrad Lorenz dove lui stesso confessava che comunque sia, suo malgrado, sentiva un brivido nell'assistere ad alcune cerimonie della sua Università che esaltavano questo senso di appartenenza, figuriamoci perciò come può accadere in persone normali nei confronti di valori forti come quelli religiosi.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda Enzolino » mer dic 07, 2005 15:28 pm

gug ha scritto:Lorenzo, questo che dici è vero e accade, soprattutto riguardo alla religione, ma anche per altre cose.
In realtà non è che la religione provoca l'autocelebrazione del proprio gruppo verso altri gruppi, ma è che questa celebrazione e questa divisione in gruppi è propria della natura umana e qualsiasi cosa va bene per esaltarla. Spesso è la religione, perchè è un segno distintivo forte e antico, ma può essere costituita da molte altre cose: il cibo, il modo di vestire, dei canti caratteristici, danze, simboli, squadre calcistiche e via dicendo. Qualunque cosa che possa ribadire il concetto "noi siamo noi e loro sono loro".
Questo sicuramente nasce dai tempi in cui era assolutamente necessario che i gruppi umani si cementassero fra loro e si identificassero come diversi da altri gruppi spesso in concorrenza.
Ora l'evoluzione culturale può arrivare a superare questi meccanismi, ma ciò non toglie che esistono e spesso sono presenti anche in chi li ha compresi e superati. Mi ricordo di avere letto questa analisi in un libro di Konrad Lorenz dove lui stesso confessava che comunque sia, suo malgrado, sentiva un brivido nell'assistere ad alcune cerimonie della sua Università che esaltavano questo senso di appartenenza, figuriamoci perciò come può accadere in persone normali nei confronti di valori forti come quelli religiosi.
Sono d'accordo con te.
A volte mi verrebbe da pensare che tutte queste istituzioni, a partire dalla famiglia, sino alla patria o al genere umano, sono proiezioni dell'ego, al punto che il nostro corpo puo' morire, ma la nostra identita' sublimata ed idealizzata puo' vivere. E questo spiegerebbe i sacrifici, ma anche il fanatismo, di chi muore per una patria, per una religione o per una causa.

Sono d'accordo anche per la seconda parte.
Secondo me l'uomo e' un'animale rituale.
Spesso chi critica la religione si attacca a questa componente senza rendersi conto che il rito coinvolge pressocche' tutti gli aspetti dell'esistenza umana.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda yo » mer dic 07, 2005 16:05 pm

KAZAN1975 ha scritto:
yo ha scritto:
KAZAN1975 ha scritto:
Buzz ha scritto:

L'islam, così come i cattolici, ritengono di aver ricevuto la rivelazione della Verità. Loro e solo loro. Gli altri sono da convertire.

Gli atei no. Per definizione non hanno alcuna verità rivelata. Ma solo la loro.

Spero tu capisca la differenza.

come al solito buzz merita di essere quotato .....e ne consegue che tra cattolicesimo e islamismo di differenze istituzionali ce ne stanno meno di quello che sembra....ne consegue che tra un fokozzone e un imam ... :twisted: 8)


Si, perchè? Tu quanti cattolici e mussulmani conosci?
Io di gente che viene a rompere i maroni in casa senza che siano graditi conosco solo i testimoni di geova.

a dir la verita a me i maroni a casa mia per religione me li hanno rotti solo i cattolici (ogni tanto passava il prete a rimproverare mia madre in quanto non era riuscita a catechizzare il figlio maggiore (io ndr..)finche' non e'stato cacciato dalla parrochia...)meno male che ora la parrocchia e' senza prete))ed i testimoni di genoa...che puntualmente allontano a suon di bestemmie...
I musulmani solo per vendere fazzoletti e mutande...


Guarda, sinceramente, mi dispiace.
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Messaggioda yo » mer dic 07, 2005 16:09 pm

tclimb_2 ha scritto:
Il fatto poi che uno sia credente o cattolico o mussulmano non significa che sia un predicatore...inzomma, per le ipotesi di Ruini allora un cattolico dovrebbe sposarsi solo con una cattolica e viceversa, oppure i preti dovrebbero smettere di celebrare matrimoni fra atei e pseudoatei e fra atei e cattolici etc etc etc...com'è la storia?!


e non dovrebbe essere cosi?


mi prendi per il culo?
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Messaggioda yo » mer dic 07, 2005 16:10 pm

Buzz ha scritto:
s ha scritto:
yo ha scritto:Si, perchè? Tu quanti cattolici e mussulmani conosci?
Io di gente che viene a rompere i maroni in casa senza che siano graditi conosco solo i testimoni di geova.


Le gerarchie ecclesiastiche (dal papa fino all'ultimo prete) non rompono i coglioni fino a che hanno una salda presa sulla società e sui soldi e benfit dello stato italiano. appena hanno la sensazione che la preda gli sfugga di mano iniziano subito a strepitare.

s


già

è incredibile!

yo vede solo i testimoni di genova i quali poveretti hanno un unico modo di adempiere alla loro missione: quello di girare casa per casa...

e non vede la religione cattolica a scuola
e non vede le trasmissioni religiose cattoliche o cripto religiose in televisione
e non vede le pressioni sociali-culturali per battesimo-comunione-cresima-matrimonio-battesimo
e non vede le ingerenze nella politica
e non vede le ingerenze nel sociale

:D :D :D

YO SVEGLIA!!!!

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Yo vede quello che vede e le cose che stai dicendo sono cazzate clamorose!
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