cialtrone ha scritto:simo il 4 CG ha scritto:bell'articolo, tratto da un autorevolissimo giornale.
...per non parlare poi della capacità critica di questo signor giornalista, certo, il dr. Farina, sulla cui moralità ed eticità potrei scommettere entrambe le palle (di Berlusconi). Ricordo la sua finezza giornalistica quando, appena rapita la comunista Sgrena, non trovò di meglio che scriverci sopra proprio un bell'articolino...Tanto per non dimenticare queste perle di giornalismo, riporto:
>QUANDO SONO NEI GUAI SI AGGRAPPANO AL CAVALIERE
> di Renato Farina
> Franco, il papà di Giuliana Sgrena è una bella figura di ferroviere
> comunista, con la sua barba antica. È simpatico come Peppone, si strugge
> per l'ideologia, ma vuol più bene a sua figlia. Mentre sul televisore
> scorre il video dove Giuliana piange («non aveva mai pianto », commenta)
> accetta di mettersi in posa per il fotografo. Immaginiamo lo strazio, ma
> accetta docilmente: magari serve a salvarla. Farebbe di tutto per
> riabbracciare quella ragazza di quasi sessant'anni. Le figlie sono sempre
> bambine. Per questo andrà alla manifestazione di domani indetta dal
> Manifesto. Lì si applicheranno le idee apprese in anni di militanza
> politica. Tra i compagni era chiaro al tempo dell'Urss ed è palese anche
> ora chi è il nemico e chi è l'amico. Chi è il cattivo? L'America, e il suo
> alleato Berlusconi complice nell'occupazione di un Paese sovrano. E i
> buoni, le vittime chi sono? Sono i "resistenti", coloro che si oppongono
> all'occupazione, e protestano contro i massacri delle forze occidentali.
> Qualcuno rapisce tua figlia, solo perché italiana? Una volta dalle parti
> del Manifesto si definivano i terroristi "compagni che sbagliano", oggi
> "teste di c***o" (Vauro). Ma questo non muta però i confini del bene e del
> male. Poi però quando vogliono salvare una figlia o una collega di lavoro,
> devono ammettere di fidarsi solo del nemico Berlusconi, salvo in corteo
> trattarlo come la causa del male. Che pena questa doppiezza. Non
> guariscono mai. Il giorno della solidarietà con Giuliana è stato indetto
> dal Manifesto tracciando con il gesso questa discriminante ideologica.
Comunque, anche dopo averlo letto senza pregiudizio alcuno, l'articolo non cambia affatto consistenza, merda sembrava, merda rimane, nè mi stupisce che piaccia a FKZ.