Valle di Rhêmes.
Granta Parey (3387) per la parete Est - L'autunno del patriarca (250 m, 7a+ max, 6b obbl.).
Prima salita: Rudy Buccella, Ezio Marlier e Mario Ogliengo nei giorni 5/6 settembre 1993.
Prima ripetizione e prima libera: Cecilia Marchi e Maurizio Oviglia il 27 luglio 1999.
Seconda ripetizione: Matteo Giglio e Anna Torretta il 28 ottobre 2005, in 3.30 ore.
Rock Paradise, pag. 246 ha scritto: Via molto impegnativa a causa della roccia, spesso delicata, e delle distanze tra gli spit, a volte molto elevate. In alcuni tratti una caduta avrebbe conseguenze gravi (secondo e terzo tiro).
Si tratta comunque di una delle vie più impegnative del massiccio, anche se attualmente mancano circa 2 lunghezze al termine della parete. In alcuni punti la via si insinua tra gli strapiombi con ardite traversate, a volte molto esposte. Per questo motivo la discesa risulta complicata e delicata a causa della roccia.
Tanto decantata da Maurizio in Rock Paradise (due pagine dedicate), questa via pareva avere le caratteristiche di un itinerario mitico e leggendario frutto dell'estro creativo di un enfant du pays, arcinoto ghiacciatore dell'estremo.
Spinto da propizie condizioni meteo per la stagione (molto caldo in quota), nonchè da una risvegliata curiosità per questa via, sono andato a ripeterla in compagnia di Anna (annetta in questo forum).
Impressioni: gran bel posto, ambiente solitario ma via assolutamente da dimenticare! Confermo totalmente quanto riportato da Maurizio e aggiungo che spit a dieci metri sul 5c/6a con roccia marcia e a meno di due metri dal 6c in su non sono certo indice di qualità di un'impresa (come indicato su Rock Paradise)!
È un vero peccato perchè con una decina di spit in più (piantati con criterio) e con una piccola bonifica (rimozione degli appigli instabili) potrebbe diventare una via accettabile, seppur impegnativa, alla portata di molti arrampicatori.
Saluti.
matteo