le radici cristiane dell'Europa

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Messaggioda il.bruno » mer ott 26, 2005 19:12 pm

Scatenatoro ha scritto:In tutto questo disquisire io mi domando e chiedo:

ma trombarsi quella gran bella vagonata di pilu di Siloga sarà peccato?
:roll:

è un uomo
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Messaggioda Scatenatoro » mer ott 26, 2005 19:13 pm

il.bruno ha scritto:
Scatenatoro ha scritto:In tutto questo disquisire io mi domando e chiedo:

ma trombarsi quella gran bella vagonata di pilu di Siloga sarà peccato?
:roll:

è un uomo


seehhh... e io sono una donna...
:evil:

ok... non ci si può mai aspettare una risposta seria qui dentro.
...e se mi innamoro? 8)
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Messaggioda il.bruno » mer ott 26, 2005 19:21 pm

Scatenatoro ha scritto:
il.bruno ha scritto:
Scatenatoro ha scritto:In tutto questo disquisire io mi domando e chiedo:

ma trombarsi quella gran bella vagonata di pilu di Siloga sarà peccato?
:roll:

è un uomo


seehhh... e io sono una donna...
:evil:

ok... non ci si può mai aspettare una risposta seria qui dentro.

io ti ho avvertito
http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=13496&highlight=ragazza
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Messaggioda Scatenatoro » mer ott 26, 2005 19:24 pm

il.bruno ha scritto:
Scatenatoro ha scritto:
il.bruno ha scritto:
Scatenatoro ha scritto:In tutto questo disquisire io mi domando e chiedo:

ma trombarsi quella gran bella vagonata di pilu di Siloga sarà peccato?
:roll:

è un uomo


seehhh... e io sono una donna...
:evil:

ok... non ci si può mai aspettare una risposta seria qui dentro.

io ti ho avvertito
http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=13496&highlight=ragazza



MA CHE SCHIFO!
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porc... ho i conati :evil:
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Messaggioda Angelus » mer ott 26, 2005 19:25 pm

Spock ha scritto:L'esistenza storica del vostro gesù non è assolutamente provata e assodata, proprio per niente. Gli unici documenti storici a riguardo sono: o autoreferenziali, e quindi inutili, o palesemente falsificati come il "Testimonium Flavii" o comunque dubbi.


Allora ti faccio una domanda:se Gesù non fosse esistito perchè un libro sacro come il Corano,così lontano dalla cultura Cristiana,avrebbe dovuto citarlo come profeta di Allah?
Il lavoro dei filologi,teologici o meno,si basa su prove incrociate dei testi e non sull'analisi dei singoli documenti.
Cmq sappi a priori che non mi interessa convincerti di queste cose semplcemente esprimo la mia opinione e confuto le tue tesi.
:wink:
In una storia d'amore la cosa più rara da trovare è l'amore.
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Messaggioda Buzz » mer ott 26, 2005 19:27 pm

Angelus ha scritto:
Spock ha scritto:L'esistenza storica del vostro gesù non è assolutamente provata e assodata, proprio per niente. Gli unici documenti storici a riguardo sono: o autoreferenziali, e quindi inutili, o palesemente falsificati come il "Testimonium Flavii" o comunque dubbi.


Allora ti faccio una domanda:se Gesù non fosse esistito perchè un libro sacro come il Corano,così lontano dalla cultura Cristiana,avrebbe dovuto citarlo come profeta di Allah?


da quando in qua due cazzate poichè si autoreferenziano diventano vere?

:D :D :D :D
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Messaggioda Angelus » mer ott 26, 2005 19:32 pm

Da quando due cazzoni che si danno ragione a vicenda sono veritieri! :D
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Messaggioda yo » mer ott 26, 2005 19:34 pm

Spock ha scritto:le solite balle confusionarie dei preti, che ti dicono tutto e il contrario di tutto; come il parroco di una mia amica che è venuto fuori con "Cristo è una Fede, le religioni invece sono inventate dall'uomo". Sublime cazzata.
Il cristianesimo non è che uno dei tanti credi apparsi nel corso della Storia e nemmeno tra i più profondi o i più antichi, si è appropriato indebitamente di innumerevoli istanze di credi precedenti facendoli propri, eliminando (spesso fisicamente) gli antagonisti. Insomma non ha particolari meriti rispetto ad altri, anzi. Certo ha avuto un gran culo: è arrivato al momento giusto nel posto giusto: coi suoi aggressivissimi profeti e col suo cumulo di balle, ingigantite nei secoli. Ennesima truffa a favore di un dio inesistente basata sulla vita inventata di un salvatore altrettanto inventato.


due righe da uno scritto di L. Cocard


Tu chi sei per poter dire al resto dell'umanità che Dio o un salvatore siano inesistenti?
E come se venissi a dirmi che la religione non ha senso.
Allora io chiedo a te, e mi viene il dubbio, allora la filosofia per cosa è nata?
Per quale motivo si sviluppa la scienza? Perchè arrivi uno come te a dire che tutto quello che ha fatto l'umanità sono solo cazzate!?!
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Messaggioda alfaomega » mer ott 26, 2005 19:34 pm

Angelus ha scritto:Da quando due cazzoni che si danno ragione a vicenda sono veritieri! :D


"io dico sempre bugie"

dimostrami che è vera o falsa.... :twisted:
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Messaggioda HappyFra » mer ott 26, 2005 19:39 pm

il.bruno ha scritto:Credo che Fokozzone abbia modo di difendere da solo le proprie affermazioni, ma mi permetto solo di osservare una cosa tutta mia.
Einstein disse una volta che "chi non ammette l'insondabile mistero non può essere uno scienziato".
Ora, senza analizzare tutti i singoli tuoi punti, cosa che certamente non mancherà di fare il suddetto molto più esaurientemente di me da un punto di vista dialettico-filosofico, mi pare che l'esistenza di questo "insondabile mistero", l'accettazione della categoria della possibilità, l'accettazione di una libertà di Dio, ..., sono tutte cose che escludi a priori, forse prigioniero di un determinismo dei propri schemi.
Un esempio: "Dio causa prima non causata non è logicamente incompatibile con un Dio personificato come quello della tradizione cristiana?". Ma se Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra, come recitava il vecchio catechismo, non credi che se "ne ha voglia" possa decidere di incarnarsi, in un momento preciso della storia a sua scelta, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto in o comprensibile da una nostra riflessione?
A meno che per te il "non causato" non sia in contraddizione con il fatto di nascere da una donna in un dato momento, ma allora, posto che la metafisica cristiana dice che Gesù si è fatto uomo, ma prima c'era già, ti dirò che fin da bambino mi è apparso chiaro che se Dio crea le leggi della natura, è evidentemente in grado di fare delle eccezioni a suo piacimento per il periodo e lo scopo che meglio ritiene.
Un sant'uomo recentemente scomparso segnalava che "l'imprevisto è la sola speranza". L'intervento salvifico di Dio nella storia è un evento inatteso, un imprevisto al di fuori di tutti gli schemi umani, non necessario per far tornare il ragionamento, gratuito, come il suo culmine, cioè la croce, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani", sebbene anelato implicitamente in tanta letteratura di tutti i tempi.
Nondimeno è irragionevole porre che non possa succedere o essere successo. Questo sì sarebbe una contraddizione, sarebbe imporre ad un essere onnipotente di non poter fare una determinata cosa (nel caso specifico, l'incarnazione).
Cose analoghe si possono ribattere ad altri tuoi punti.


Sorry, ma mi hai frainteso: io non sono affatto un determinista, e men che meno un materialista. Quello che contesto è la pretesa di costruire una filosofia (cioè, un insieme di strutture di pensieri basati sulla logica e la razionalità) cristiana omnicomprensiva, che è quanto diceva Fok ne suo post precedente. Non ho nulla in contrario alla mistica cristiana, come a nessun'altra mistica. Sono esperienze personali: io ho le mie, altri hanno le proprie.
Ma se vogliamo trattare su un piano filosofico, ovvero, ribadisco, di pensiero razionale, non si può eludere le domande che la razionalità umana impone.
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


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Messaggioda HappyFra » mer ott 26, 2005 19:42 pm

il.bruno ha scritto:Credo che Fokozzone abbia modo di difendere da solo le proprie affermazioni, ma mi permetto solo di osservare una cosa tutta mia.
Einstein disse una volta che "chi non ammette l'insondabile mistero non può essere uno scienziato".
Ora, senza analizzare tutti i singoli tuoi punti, cosa che certamente non mancherà di fare il suddetto molto più esaurientemente di me da un punto di vista dialettico-filosofico, mi pare che l'esistenza di questo "insondabile mistero", l'accettazione della categoria della possibilità, l'accettazione di una libertà di Dio, ..., sono tutte cose che escludi a priori, forse prigioniero di un determinismo dei propri schemi.
Un esempio: "Dio causa prima non causata non è logicamente incompatibile con un Dio personificato come quello della tradizione cristiana?". Ma se Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra, come recitava il vecchio catechismo, non credi che se "ne ha voglia" possa decidere di incarnarsi, in un momento preciso della storia a sua scelta, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto in o comprensibile da una nostra riflessione?
A meno che per te il "non causato" non sia in contraddizione con il fatto di nascere da una donna in un dato momento, ma allora, posto che la metafisica cristiana dice che Gesù si è fatto uomo, ma prima c'era già, ti dirò che fin da bambino mi è apparso chiaro che se Dio crea le leggi della natura, è evidentemente in grado di fare delle eccezioni a suo piacimento per il periodo e lo scopo che meglio ritiene.
Un sant'uomo recentemente scomparso segnalava che "l'imprevisto è la sola speranza". L'intervento salvifico di Dio nella storia è un evento inatteso, un imprevisto al di fuori di tutti gli schemi umani, non necessario per far tornare il ragionamento, gratuito, come il suo culmine, cioè la croce, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani", sebbene anelato implicitamente in tanta letteratura di tutti i tempi.
Nondimeno è irragionevole porre che non possa succedere o essere successo. Questo sì sarebbe una contraddizione, sarebbe imporre ad un essere onnipotente di non poter fare una determinata cosa (nel caso specifico, l'incarnazione).
Cose analoghe si possono ribattere ad altri tuoi punti.


Dio essere perfettissimo e onnipotente può creare un masso talmente pesante che egli stesso non è in grado di sollevarlo? 8) Un tiro talmente duro che egli stesso non è in grado di scalarlo in libera? (Per quest'ultimo problema, se non ce la fa lui può sempre chiedere aiuto a Graham... :D )
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dopo

Messaggioda troll » mer ott 26, 2005 21:42 pm

dopo gli uragani e lo tsunami qualcuno ha ancora il coraggio di nominare
Dio o Allah ? l ' uomo ( a volte ) è davvero stupido !
e le donne ( qui ) non sono da meno ...
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Messaggioda il.bruno » gio ott 27, 2005 9:38 am

HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:Credo che Fokozzone abbia modo di difendere da solo le proprie affermazioni, ma mi permetto solo di osservare una cosa tutta mia.
Einstein disse una volta che "chi non ammette l'insondabile mistero non può essere uno scienziato".
Ora, senza analizzare tutti i singoli tuoi punti, cosa che certamente non mancherà di fare il suddetto molto più esaurientemente di me da un punto di vista dialettico-filosofico, mi pare che l'esistenza di questo "insondabile mistero", l'accettazione della categoria della possibilità, l'accettazione di una libertà di Dio, ..., sono tutte cose che escludi a priori, forse prigioniero di un determinismo dei propri schemi.
Un esempio: "Dio causa prima non causata non è logicamente incompatibile con un Dio personificato come quello della tradizione cristiana?". Ma se Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra, come recitava il vecchio catechismo, non credi che se "ne ha voglia" possa decidere di incarnarsi, in un momento preciso della storia a sua scelta, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto in o comprensibile da una nostra riflessione?
A meno che per te il "non causato" non sia in contraddizione con il fatto di nascere da una donna in un dato momento, ma allora, posto che la metafisica cristiana dice che Gesù si è fatto uomo, ma prima c'era già, ti dirò che fin da bambino mi è apparso chiaro che se Dio crea le leggi della natura, è evidentemente in grado di fare delle eccezioni a suo piacimento per il periodo e lo scopo che meglio ritiene.
Un sant'uomo recentemente scomparso segnalava che "l'imprevisto è la sola speranza". L'intervento salvifico di Dio nella storia è un evento inatteso, un imprevisto al di fuori di tutti gli schemi umani, non necessario per far tornare il ragionamento, gratuito, come il suo culmine, cioè la croce, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani", sebbene anelato implicitamente in tanta letteratura di tutti i tempi.
Nondimeno è irragionevole porre che non possa succedere o essere successo. Questo sì sarebbe una contraddizione, sarebbe imporre ad un essere onnipotente di non poter fare una determinata cosa (nel caso specifico, l'incarnazione).
Cose analoghe si possono ribattere ad altri tuoi punti.


Sorry, ma mi hai frainteso: io non sono affatto un determinista, e men che meno un materialista. Quello che contesto è la pretesa di costruire una filosofia (cioè, un insieme di strutture di pensieri basati sulla logica e la razionalità) cristiana omnicomprensiva, che è quanto diceva Fok ne suo post precedente. Non ho nulla in contrario alla mistica cristiana, come a nessun'altra mistica. Sono esperienze personali: io ho le mie, altri hanno le proprie.
Ma se vogliamo trattare su un piano filosofico, ovvero, ribadisco, di pensiero razionale, non si può eludere le domande che la razionalità umana impone.

Guarda, io di mistica proprio non ho parlato e non me ne intendo nemmeno. Non sono uno specialista come te, ma sono rimasto su un piano di logica e di ragione.
Se poi vuoi attaccarti al termine "deterministico", che ho usato forse sbagliando in un inciso assolutamente accessorio, per avere la scusa di non affrontare quel che ti ho scritto, va be', lasciamelo dire, è tipico tuo.

Dio essere perfettissimo e onnipotente può creare un masso talmente pesante che egli stesso non è in grado di sollevarlo? Un tiro talmente duro che egli stesso non è in grado di scalarlo in libera? (Per quest'ultimo problema, se non ce la fa lui può sempre chiedere aiuto a Graham... )

Idem, stai accampando scuse paradossali per non affrontare il nocciolo di ciò che ti ho scritto.
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Messaggioda HappyFra » gio ott 27, 2005 10:00 am

il.bruno ha scritto:
HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:Credo che Fokozzone abbia modo di difendere da solo le proprie affermazioni, ma mi permetto solo di osservare una cosa tutta mia.
Einstein disse una volta che "chi non ammette l'insondabile mistero non può essere uno scienziato".
Ora, senza analizzare tutti i singoli tuoi punti, cosa che certamente non mancherà di fare il suddetto molto più esaurientemente di me da un punto di vista dialettico-filosofico, mi pare che l'esistenza di questo "insondabile mistero", l'accettazione della categoria della possibilità, l'accettazione di una libertà di Dio, ..., sono tutte cose che escludi a priori, forse prigioniero di un determinismo dei propri schemi.
Un esempio: "Dio causa prima non causata non è logicamente incompatibile con un Dio personificato come quello della tradizione cristiana?". Ma se Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra, come recitava il vecchio catechismo, non credi che se "ne ha voglia" possa decidere di incarnarsi, in un momento preciso della storia a sua scelta, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto in o comprensibile da una nostra riflessione?
A meno che per te il "non causato" non sia in contraddizione con il fatto di nascere da una donna in un dato momento, ma allora, posto che la metafisica cristiana dice che Gesù si è fatto uomo, ma prima c'era già, ti dirò che fin da bambino mi è apparso chiaro che se Dio crea le leggi della natura, è evidentemente in grado di fare delle eccezioni a suo piacimento per il periodo e lo scopo che meglio ritiene.
Un sant'uomo recentemente scomparso segnalava che "l'imprevisto è la sola speranza". L'intervento salvifico di Dio nella storia è un evento inatteso, un imprevisto al di fuori di tutti gli schemi umani, non necessario per far tornare il ragionamento, gratuito, come il suo culmine, cioè la croce, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani", sebbene anelato implicitamente in tanta letteratura di tutti i tempi.
Nondimeno è irragionevole porre che non possa succedere o essere successo. Questo sì sarebbe una contraddizione, sarebbe imporre ad un essere onnipotente di non poter fare una determinata cosa (nel caso specifico, l'incarnazione).
Cose analoghe si possono ribattere ad altri tuoi punti.


Sorry, ma mi hai frainteso: io non sono affatto un determinista, e men che meno un materialista. Quello che contesto è la pretesa di costruire una filosofia (cioè, un insieme di strutture di pensieri basati sulla logica e la razionalità) cristiana omnicomprensiva, che è quanto diceva Fok ne suo post precedente. Non ho nulla in contrario alla mistica cristiana, come a nessun'altra mistica. Sono esperienze personali: io ho le mie, altri hanno le proprie.
Ma se vogliamo trattare su un piano filosofico, ovvero, ribadisco, di pensiero razionale, non si può eludere le domande che la razionalità umana impone.

Guarda, io di mistica proprio non ho parlato e non me ne intendo nemmeno. Non sono uno specialista come te, ma sono rimasto su un piano di logica e di ragione.
Se poi vuoi attaccarti al termine "deterministico", che ho usato forse sbagliando in un inciso assolutamente accessorio, per avere la scusa di non affrontare quel che ti ho scritto, va be', lasciamelo dire, è tipico tuo.

Dio essere perfettissimo e onnipotente può creare un masso talmente pesante che egli stesso non è in grado di sollevarlo? Un tiro talmente duro che egli stesso non è in grado di scalarlo in libera? (Per quest'ultimo problema, se non ce la fa lui può sempre chiedere aiuto a Graham... )

Idem, stai accampando scuse paradossali per non affrontare il nocciolo di ciò che ti ho scritto.


Questione di punti di vista... a me sembra di aver semplicemente dimostrato che la tua tesi è, su un piano di razionalità, puramente paradossale. Tra l'altro, ovviamente, l'esempio non è mio. E', diciamo così, una libera citazione...
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Messaggioda il.bruno » gio ott 27, 2005 10:03 am

Ci riprovo, ma è proprio faticoso.
Un esempio: "Dio causa prima non causata non è logicamente incompatibile con un Dio personificato come quello della tradizione cristiana?". Ma se Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra, come recitava il vecchio catechismo, non credi che se "ne ha voglia" possa decidere di incarnarsi, in un momento preciso della storia a sua scelta, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto in o comprensibile da una nostra riflessione?

Cosa dici di questo?
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Messaggioda MarcoS » gio ott 27, 2005 10:18 am

il.bruno ha scritto:Guarda, io di mistica proprio non ho parlato e non me ne intendo nemmeno. Non sono uno specialista come te, ma sono rimasto su un piano di logica e di ragione.
Se poi vuoi attaccarti al termine "deterministico", che ho usato forse sbagliando in un inciso assolutamente accessorio, per avere la scusa di non affrontare quel che ti ho scritto, va be', lasciamelo dire, è tipico tuo.

Dio essere perfettissimo e onnipotente può creare un masso talmente pesante che egli stesso non è in grado di sollevarlo? Un tiro talmente duro che egli stesso non è in grado di scalarlo in libera? (Per quest'ultimo problema, se non ce la fa lui può sempre chiedere aiuto a Graham... )

Idem, stai accampando scuse paradossali per non affrontare il nocciolo di ciò che ti ho scritto.


desolato ma "logica" e "ragione" non fanno rima con "religione" (in particolare con quella cristiana)

sulla faccenda del masso e di dio: non se lo è inventato lui, questo è un paradosso piuttosto conosciuto.
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
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Messaggioda Rampegon » gio ott 27, 2005 10:27 am

....papa nero?


se ti vol te canto ea canson dei Pitura Freska :?: :D :lol:
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Messaggioda il.bruno » gio ott 27, 2005 10:31 am

MarcoS ha scritto:desolato ma "logica" e "ragione" non fanno rima con "religione" (in particolare con quella cristiana)

sulla faccenda del masso e di dio: non se lo è inventato lui, questo è un paradosso piuttosto conosciuto.


Sulla tua prima, ci sono centinaia di anni di pensiero di persone più intelligenti di te (o anche meno intelligenti, ma con la mente più aperta) a dimostrare il contrario, nonchè quello che succede nella mia vita di tutti i giorni. Infatti spari sentenze di principio e non riesci a contestare nel merito.

Sulla seconda, non so come la vediate voi, ma quando devo affrontare un problema prima affronto il nocciolo della questione, poi esamino i corollari. Quello che poni tu è il metodo contrario e non mi pare un modo di procedere di grande efficacia.
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Messaggioda BBB » gio ott 27, 2005 10:37 am

Sempre più d'accordo con Sigmondo. :roll:
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Messaggioda il.bruno » gio ott 27, 2005 11:11 am

Ad ulteriore chiarimento e beneficio di chi malauguratamente capitasse su queste pagine.
HF in uno dei suoi punti ha messo in dubbio il fatto che sia razionalmente accettabile l'incarnazione.
Io ho risposto su un piano logico e razionale.
La controrisposta è stata messa su un piano paradossale rispetto al fatto che Dio possa creare o meno un masso così pesante da non essere in grado Lui stesso di sollevarlo.
Faccio notare che:
1. la questione dell'incarnazione è una cosa che interessa tutti, da me a chi legge alla signora che in questo momento sta comprando il pane dal panettiere, perchè interessa il senso di tutto ciò, pertanto si pone con una urgenza di tipo esistenziale, dovuta anche al fatto che da 2mila anni c'è gente che dice che è successo;
2. la questione del masso sinceramente non me ne può fregare di meno, sono "problemi di Dio" e di chi avrà voglia di consumare il suo cervello in un problema dialettico; il paradosso che pone, fra l'altro, non c'è nella suddetta questione dell'incarnazione; inoltre non si registrano cronache o descrizioni in natura di gente che abbia osservato tale masso, per cui rimane puramente a livello di speculazione dialettica, ovviamente meno interessante di un problema esistenziale.

Per cui fate come vi pare, ma usare il paradosso come risposta alla razionalità dell'incarnazione è proprio una cagata pazzesca.
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