
12.10.2005
Sangue di ragno in un antico fossile
Trovate due gocce di emolinfa in un frammento di ambra
Uno scienziato dell'Università di Manchester, il paleontologo David Penney, ha scoperto le prime gocce di sangue di ragno in un pezzo di ambra risalente a circa 20 milioni di anni fa. Due goccioline di sangue - o meglio, come vengono definite tecnicamente, di emolinfa - sono state conservate nell'ambra che contiene anche il ragno, un esemplare della famiglia Filistatidae che si trova comunemente nel Sud America e nei Caraibi.
Le goccioline sono i primi esempi identificati di sangue di ragno mai rinvenuti in un fossile di ambra. È possibile che il sangue possa essere usato per estrarne il DNA. Il fossile, lungo quattro centimetri e largo due, è stato trovato nella Repubblica Domenicana e risale al periodo del Miocene.
Penney ha studiato il sangue per determinare come, quando e dove morì il ragno. "È incedibile pensare che un singolo pezzo di ambra con un solo ragno al suo interno possa aprire una finestra su quello che è accaduto 20 milioni di anni fa", ha commentato. "Analizzando la posizione del corpo del ragno in relazione alle gocce di sangue nell'ambra, siamo stati in grado di determinare come è morto, in che direzione stava spostandosi e persino a quale velocità".
Lo studio è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista "Palaeontology" (Vol. 48, part 5, 2005). Secondo Penney, il ragno stava arrampicandosi su un albero quando è stato colpito sulla testa da una caduta improvvisa di resina. Il ragno è rimasto intrappolato nella resina ed è morto.
© 1999 - 2005 Le Scienze S.p.A.