da Herman » gio ott 13, 2005 12:57 pm
da Roberto » gio ott 13, 2005 13:00 pm
Non ho detto che crollerebbe (chissàil.bruno ha scritto:Roberto ha scritto:Ci sono buone probabilità, che in caso di sisma di media/forte intensità, i danni sarebbero talmente alti che non varrebbe la pena aggiustarlo!Micol ha scritto:...se esiste una giustizia (della natura, intendo) quel ca@@o di ponte, se mai verrà fatto, crollerà presto. Lo spero.
Io non sono molto favorevole al ponte, per quanto possa avere ragion veduta l'opinione di me qui seduto ad una scrivania, ma quella che basterà un terremoto a danneggiarlo è una falsità, che ai profani può non apparire tale, ma che per chi lavora nel campo (ad esempio io) è evidente e pare tanto deliberatamente e coscientemente messa in giro.
Esistono delle tecnologie e degli accorgimenti per i quali, impostando il progetto della struttura in un certo modo, si possono fare strutture sicure in zone sismiche (altrimenti in Giappone non potrebbero costruire nemmeno un pollaio, altro che grattacieli). Cose che, ad esempio, nel 1908 non c'erano.
Quando si fanno dei progetti di ingegneria le cose non si fanno così come vengono vengono o per sentito dire, ma si fanno dei calcoli e delle analisi in base a dei dati di progetto, che portano a dei risultati che devono essere certi, e che se non sono certi si rifanno e si corregge la struttura finchè la sicurezza non è certa. Tra i dati c'è il grado di sismicità della zona.
Nei vari stadi di questo progetto si è tenuto e certamente si terrà conto del sisma, e, data la zona molto ballerina e il grande costo ed importanza, di un sisma di progetto certamente fortissimo.
Se, come in tutte le costruzioni, ci saranno delle cose venute meno bene di altre, sono sicuro che non sarà quello l'aspetto difettoso.
da Paolo Marchiori » gio ott 13, 2005 13:07 pm
Roberto ha scritto:E poi io riferisco quello che il mio professore di Tecnica delle Costruzioni mi ha detto in una lezione, dedicata appunto al ponte sullo stretto.
da Spider » gio ott 13, 2005 13:07 pm
Herman ha scritto:Sarà certamente vero, bruno, ma tra le altre cose mi vengono in mente, in ordine sparso:
- resterà su il ponte ma crollerrà tutto il resto di qua e di là dal ponte
- cmq per i lavori ci sarà una devastazione ambientale terra_mare considerevole
- la mafia farà sicuramente parte delle aziende che eseguiranno i lavori
- il costo di circa 3,8 è stato stimato dalla stessa impregilo (in primis per l'inflazione) aggirarsi a circa 6 ad opera finita
- il ritorno finanziario dell'opera sarà bassissimo (è in crisi finanziare l'eurotunnel) che ha un transito elevato di treni persone/merci e automezzi;
- le inefficienze ricadranno comunque sullo stato e sarà una voragine alla quale dovremo rispondere con soldi nostri
- ci sono tante altre cose da migliorare in quelle due regioni in termini di viabilità che vengono ben prima del ponte, almeno secondo me e secondo il buon senso...
da Roberto » gio ott 13, 2005 13:09 pm
da KAZAN1975 » gio ott 13, 2005 13:12 pm
Roberto ha scritto:Non dimentichiamo la ferrovia, che al sud è un vero disastro.
da il.bruno » gio ott 13, 2005 13:12 pm
Roberto ha scritto:Non ho detto che crollerebbe (chissàil.bruno ha scritto:Roberto ha scritto:Ci sono buone probabilità, che in caso di sisma di media/forte intensità, i danni sarebbero talmente alti che non varrebbe la pena aggiustarlo!Micol ha scritto:...se esiste una giustizia (della natura, intendo) quel ca@@o di ponte, se mai verrà fatto, crollerà presto. Lo spero.
Io non sono molto favorevole al ponte, per quanto possa avere ragion veduta l'opinione di me qui seduto ad una scrivania, ma quella che basterà un terremoto a danneggiarlo è una falsità, che ai profani può non apparire tale, ma che per chi lavora nel campo (ad esempio io) è evidente e pare tanto deliberatamente e coscientemente messa in giro.
Esistono delle tecnologie e degli accorgimenti per i quali, impostando il progetto della struttura in un certo modo, si possono fare strutture sicure in zone sismiche (altrimenti in Giappone non potrebbero costruire nemmeno un pollaio, altro che grattacieli). Cose che, ad esempio, nel 1908 non c'erano.
Quando si fanno dei progetti di ingegneria le cose non si fanno così come vengono vengono o per sentito dire, ma si fanno dei calcoli e delle analisi in base a dei dati di progetto, che portano a dei risultati che devono essere certi, e che se non sono certi si rifanno e si corregge la struttura finchè la sicurezza non è certa. Tra i dati c'è il grado di sismicità della zona.
Nei vari stadi di questo progetto si è tenuto e certamente si terrà conto del sisma, e, data la zona molto ballerina e il grande costo ed importanza, di un sisma di progetto certamente fortissimo.
Se, come in tutte le costruzioni, ci saranno delle cose venute meno bene di altre, sono sicuro che non sarà quello l'aspetto difettoso.), ma in caso di sisma serio, i danni sarebbero rilevanti, senza contare le vittime tra chi transita sul ponte. Se sei del settore, saprai che per tenere ad un sisma, una struttura simile deve essere elastica, un terremoto nello stretto, con il successivo maremoto, sbalzerebbe tutti in mare. Il ponte oscillerebbe in tale modo da fare da rampa di lancio a chi ci sta sopra.
E poi io riferisco quello che il mio professore di Tecnica delle Costruzioni mi ha detto in una lezione, dedicata appunto al ponte sullo stretto.
Herman ha scritto:Sarà certamente vero, bruno, ma tra le altre cose mi vengono in mente, in ordine sparso:
- resterà su il ponte ma crollerrà tutto il resto di qua e di là dal ponte
- cmq per i lavori ci sarà una devastazione ambientale terra_mare considerevole
- la mafia farà sicuramente parte delle aziende che eseguiranno i lavori
- il costo di circa 3,8 è stato stimato dalla stessa impregilo (in primis per l'inflazione) aggirarsi a circa 6 ad opera finita
- il ritorno finanziario dell'opera sarà bassissimo (è in crisi finanziare l'eurotunnel) che ha un transito elevato di treni persone/merci e automezzi;
- le inefficienze ricadranno comunque sullo stato e sarà una voragine alla quale dovremo rispondere con soldi nostri
- ci sono tante altre cose da migliorare in quelle due regioni in termini di viabilità che vengono ben prima del ponte, almeno secondo me e secondo il buon senso...
da cuorpiccino » gio ott 13, 2005 13:15 pm
Roberto ha scritto:Fu una lezione di Tecnica delle Costruzioni, all'università di Roma (oggi Sapienza), della facoltà di Architettura, che il proff. Michetti dedicò tutta al progetto del ponte sullo stretto, nella quale bollo come assurda l'idea di fare un ponte in una zono sismica di tale importanza.cuorpiccino ha scritto:Quantifica un po' st'affermazione, please.....
Ricordando ponti costruiti in altre zone a(haha)sismiche tipo Giappone e California.
da MarcoS » gio ott 13, 2005 14:46 pm
da Fokozzone » gio ott 13, 2005 18:22 pm
da cuorpiccino » gio ott 13, 2005 18:32 pm
Perdonate, sarò anche uno stupido idealista ma mi fa un po' specie che una cooperativa legata, come mi dicono, ad Unipol e quindi TEORICAMENTE schierata a "sinistra" (sic) partecipi a questo scempio, fortemente voluto dal nano e da questo governo e, come se non bastasse, in combutta con Impregilo, responsabile del prossimo disastro in islanda.
....nel frattempo milioni di italiani alla tv si guardano in diretta la separazione di albano...o la partita...o bruno vespa e la chirurgia estetica...
da BBB » gio ott 13, 2005 18:33 pm
Fokozzone ha scritto:Non vedo come un' investimento di quella portata possa essere sfuggito alla logica della lottizzazione, anzi la fetta "rossa" della torta sarà stata reclamata con forza!
Personalmente trovo molto più triste la devastazione del mivatnajokul che non il ponte sullo stretto (cuore di vecchio alpino).
Sul fatto che certe opere strutturali siano in perdita è così, non c' è niente da fare, anche la sanità è in perdita. Si tratta piuttosto di decidere dove perdere (leggi spendere) i nostri soldi, quali siano le priorità.
Certi investimenti apparentemente in perdita secca, come i programmi spaziali, hanno avuto dei ritorni clamorosi e paralleli in chiave di nuove conquiste tecnologiche (poi applicate anche alla vita comune), anche il gore-tex che indossiamo viene dalla nasa. Se il ponte viene fatto anche in chiave di muovere l' economia,però lo vedo un programma senza possibilità di analoghe espansioni.
E infine la domanda chiave: ma serve a noi per andare giù o a loro per venire sù? (nel secondo caso voto contro il ponte).
FKZ
da KAZAN1975 » gio ott 13, 2005 21:09 pm
Fokozzone ha scritto:Non vedo come un' investimento di quella portata possa essere sfuggito alla logica della lottizzazione, anzi la fetta "rossa" della torta sarà stata reclamata con forza!
Personalmente trovo molto più triste la devastazione del mivatnajokul che non il ponte sullo stretto (cuore di vecchio alpino).
Sul fatto che certe opere strutturali siano in perdita è così, non c' è niente da fare, anche la sanità è in perdita. Si tratta piuttosto di decidere dove perdere (leggi spendere) i nostri soldi, quali siano le priorità.
Certi investimenti apparentemente in perdita secca, come i programmi spaziali, hanno avuto dei ritorni clamorosi e paralleli in chiave di nuove conquiste tecnologiche (poi applicate anche alla vita comune), anche il gore-tex che indossiamo viene dalla nasa. Se il ponte viene fatto anche in chiave di muovere l' economia,però lo vedo un programma senza possibilità di analoghe espansioni.
E infine la domanda chiave: ma serve a noi per andare giù o a loro per venire sù? (nel secondo caso voto contro il ponte).
FKZ
da KAZAN1975 » gio ott 13, 2005 21:10 pm
KAZAN1975 ha scritto:Fokozzone ha scritto:Non vedo come un' investimento di quella portata possa essere sfuggito alla logica della lottizzazione, anzi la fetta "rossa" della torta sarà stata reclamata con forza!
Personalmente trovo molto più triste la devastazione del mivatnajokul che non il ponte sullo stretto (cuore di vecchio alpino).
Sul fatto che certe opere strutturali siano in perdita è così, non c' è niente da fare, anche la sanità è in perdita. Si tratta piuttosto di decidere dove perdere (leggi spendere) i nostri soldi, quali siano le priorità.
Certi investimenti apparentemente in perdita secca, come i programmi spaziali, hanno avuto dei ritorni clamorosi e paralleli in chiave di nuove conquiste tecnologiche (poi applicate anche alla vita comune), anche il gore-tex che indossiamo viene dalla nasa. Se il ponte viene fatto anche in chiave di muovere l' economia,però lo vedo un programma senza possibilità di analoghe espansioni.
E infine la domanda chiave: ma serve a noi per andare giù o a loro per venire sù? (nel secondo caso voto contro il ponte).
FKZ
FKZ..MAVAFFANCULO...CORDIALMENTE STOP
da Fokozzone » ven ott 14, 2005 8:40 am
KAZAN1975 ha scritto:KAZAN1975 ha scritto:Fokozzone ha scritto:Non vedo come un' investimento di quella portata possa essere sfuggito alla logica della lottizzazione, anzi la fetta "rossa" della torta sarà stata reclamata con forza!
Personalmente trovo molto più triste la devastazione del mivatnajokul che non il ponte sullo stretto (cuore di vecchio alpino).
Sul fatto che certe opere strutturali siano in perdita è così, non c' è niente da fare, anche la sanità è in perdita. Si tratta piuttosto di decidere dove perdere (leggi spendere) i nostri soldi, quali siano le priorità.
Certi investimenti apparentemente in perdita secca, come i programmi spaziali, hanno avuto dei ritorni clamorosi e paralleli in chiave di nuove conquiste tecnologiche (poi applicate anche alla vita comune), anche il gore-tex che indossiamo viene dalla nasa. Se il ponte viene fatto anche in chiave di muovere l' economia,però lo vedo un programma senza possibilità di analoghe espansioni.
E infine la domanda chiave: ma serve a noi per andare giù o a loro per venire sù? (nel secondo caso voto contro il ponte).
FKZ
FKZ..MAVAFFANCULO...CORDIALMENTE STOP
COSI ...GIUSTO PER SIMPATIA
da KAZAN1975 » ven ott 14, 2005 10:14 am
Fokozzone ha scritto:KAZAN1975 ha scritto:KAZAN1975 ha scritto:Fokozzone ha scritto:Non vedo come un' investimento di quella portata possa essere sfuggito alla logica della lottizzazione, anzi la fetta "rossa" della torta sarà stata reclamata con forza!
Personalmente trovo molto più triste la devastazione del mivatnajokul che non il ponte sullo stretto (cuore di vecchio alpino).
Sul fatto che certe opere strutturali siano in perdita è così, non c' è niente da fare, anche la sanità è in perdita. Si tratta piuttosto di decidere dove perdere (leggi spendere) i nostri soldi, quali siano le priorità.
Certi investimenti apparentemente in perdita secca, come i programmi spaziali, hanno avuto dei ritorni clamorosi e paralleli in chiave di nuove conquiste tecnologiche (poi applicate anche alla vita comune), anche il gore-tex che indossiamo viene dalla nasa. Se il ponte viene fatto anche in chiave di muovere l' economia,però lo vedo un programma senza possibilità di analoghe espansioni.
E infine la domanda chiave: ma serve a noi per andare giù o a loro per venire sù? (nel secondo caso voto contro il ponte).
FKZ
FKZ..MAVAFFANCULO...CORDIALMENTE STOP
COSI ...GIUSTO PER SIMPATIA
Ma lo dici per il discorso o per la battuta finale?
da MarcoS » ven ott 14, 2005 10:33 am
da Buzz » ven ott 14, 2005 10:36 am
da Maxxo » ven ott 14, 2005 10:39 am
MarcoS ha scritto:ricadute tecnologiche dal ponte? mah...
muovere l'economia? ah, quello si. la mafia e ndrangheta sicuramente provvederanno a reinvestire in molti modi i guadagni faraonici che otterranno da questo affarone garantitogli dal presidente del consiglio...
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