da Buzz » mar ott 11, 2005 12:10 pm
da Roberto » mar ott 11, 2005 12:28 pm
Una nuova guida farebbe chiarezza e sarebbe utile agli arrampicatori, ma non so quanto farebbe da deterrente per gli sconci delle spittature selvagge, purtroppo questo è un problema da affrontare in modo più radicale, con una maggiore inflessibilità, data da un intervento rapido e netto, sulle spittature gratuite.Buzz ha scritto:No io stavo dicendo seriamente che sarebbe ora che uscisse l'aggiornamento della guida cai tci sulle vie del gran sasso.
O l'aggiornamento o una guida seria.
Perchè senza un pò di chiarezza su quello che c'è non si può fare l'auspicato punto della situazione per evitare che chi si sveglia la mattina va e fa quello che c***o vuole.
Portavo la via di roberto come esempio.
Ma sicuramente sono molti i casi del genere.
da Buzz » mar ott 11, 2005 12:43 pm
Roberto ha scritto:Una nuova guida farebbe chiarezza e sarebbe utile agli arrampicatori, ma non so quanto farebbe da deterrente per gli sconci delle spittature selvagge, purtroppo questo è un problema da affrontare in modo più radicale, con una maggiore inflessibilità, data da un intervento rapido e netto, sulle spittature gratuite.Buzz ha scritto:No io stavo dicendo seriamente che sarebbe ora che uscisse l'aggiornamento della guida cai tci sulle vie del gran sasso.
O l'aggiornamento o una guida seria.
Perchè senza un pò di chiarezza su quello che c'è non si può fare l'auspicato punto della situazione per evitare che chi si sveglia la mattina va e fa quello che c***o vuole.
Portavo la via di roberto come esempio.
Ma sicuramente sono molti i casi del genere.
Nel caso di "Senza Orario e Sanza Bandiera", come ho già detto, è mia intenzione ripeterla e verificare cosa è stato aggiunto e che altera lo spirito della prima salita e questo dovrebbe essere l'approccio anche per altri casi simili.
Ma chi si prende la responsabilità di decidere se questa via è degna di restare tale o va cancellata?
Nel caso della via di Delisi e Jovane (se non sbaglio), aperta calandosi dall'alto al Monolito negli anni ottanta, una mano sconosciuta intervenne e schidò tutto, lasciando una firma inquietante: Ordine Classico" (in secondo tempo, Caruso e Baciocco, aprirono dal basso una via in gran parte coincidente con quella schiodata: Kronos). Anche allora non si ebbe il coraggio di fare un'azione di pulitura ufficiale, a viso aperto (sempre se ce ne fosse il bisogno).
Su altre pareti del nord, di sicuro più blasonate delle nostre, ogni "sgarro" è puntualmente punito con l'oblio, dopo una categorica epurazione della via.
da Roberto » mar ott 11, 2005 13:19 pm
Buzz ha scritto:...
zaccaria!!!
da Tocci » mar ott 11, 2005 13:27 pm
Pierluigi Vesica ha scritto:fab ha scritto:Dipende da come la metti!cuorpiccino ha scritto:So che stanno preparando una guida di Jenne, è vero?
La guida non la sta preparando Domenico, bensì la falesia sarà inserita nella guida di Ledda e Grazini... per la felicità del chiodatore!
Del resto i Simbruini sono un good bargain. San Matteo, Subiaco, Santa Chelidonia etc. etc. Centinaia di itinerari che Domenico et al., hanno messo a disposizione del "primo recensore". Quello che ammiro di più è il tatto, i modi garbati, l'educazione di queste sagaci penne.
Comunque sono in buona compagnia-concorrenza dal momento che analoga operazione è in progress da parte di altri "sommi poeti" provenienti da limitrofa regione. Sai che scene all'atto del "Copy-Right".
da Pierluigi Vesica » mar ott 11, 2005 14:03 pm
Tocci ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:fab ha scritto:Dipende da come la metti!cuorpiccino ha scritto:So che stanno preparando una guida di Jenne, è vero?
La guida non la sta preparando Domenico, bensì la falesia sarà inserita nella guida di Ledda e Grazini... per la felicità del chiodatore!
Del resto i Simbruini sono un good bargain. San Matteo, Subiaco, Santa Chelidonia etc. etc. Centinaia di itinerari che Domenico et al., hanno messo a disposizione del "primo recensore". Quello che ammiro di più è il tatto, i modi garbati, l'educazione di queste sagaci penne.
Comunque sono in buona compagnia-concorrenza dal momento che analoga operazione è in progress da parte di altri "sommi poeti" provenienti da limitrofa regione. Sai che scene all'atto del "Copy-Right".
Mah, ho riscontrato più volte questa tendenza critica nei confronti di chi redige guide di falesie non spittate da lui stesso (il caso di Ledda è paradigmatico). Mi sembra una posizione un po' eccessiva e unilaterale (sarà che ho scritto libri e che conosco Ledda...). Sarebbe sensato che ci fossero guide separate per ogni de metri quadri di roccia spittati in giro? E poi queste microguide sarebbero comunque introvabili perché stampate in tirature irrisorie. Anche dal punto di vista di principio non vedo argomenti per sostenere che solo chi spitta una falesia ne può scrivere (come d'altronde non avviene con le guide di vie alpinistiche), sempre che ne abbia voglia. Una guida ben fatta è un servizio per tutti gli appassionati, e finché il lavoro di chiodatura avviene su terreni demaniali è un diritto di tutti andarci nelle migliori condizioni informative possibili. Se il problema è che lo/gli spittatori mettono di tasca propria i soldi per l'attrezzatura (ma cosa questo abbia a che fare con il fatto che qualcuno ne descriva il lavoro, non lo saprei dire), questo andrebbe affrontato diversamente, per esempio chiedendo a coloro che frequentano (e che crescono di numero anche grazie alle guide) la falesia di contribuire con quello che possono. Si spendono tanti soldi per avere il moschettone nuovo scintillante (io per primo), perché non lasciare ogni tanto cinque euro per la manutenzione dei luoghi?
Diverso potrebbe essere il discorso per alcune grandi falesie storiche, ma in fondo gran parte dei frequentatori di questi posti comprerebbero senza dubbio sia la una guida generale sia una più particolare, sempre che questa abbia un valore aggiunto in termini di descrizione delle vie, dei luoghi etc.
PS. Per il Gran Sasso ci vorrebbe una bella guida con disegni fatti bene e descrizioni dettagliate di un 150 200 vie dal IV in su, tipo le guide di Bernari di Val Gardena e Cortina, venderebbe migliaia di copie... Roberto, ti va di farla, io ti aiuto con tutto quello che posso dal punto di vista redazionale ed editoriale
da fab » mar ott 11, 2005 14:21 pm
Tocci, molto di ciò che hai scritto è opinabile!Tocci ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:fab ha scritto:Dipende da come la metti!cuorpiccino ha scritto:So che stanno preparando una guida di Jenne, è vero?
La guida non la sta preparando Domenico, bensì la falesia sarà inserita nella guida di Ledda e Grazini... per la felicità del chiodatore!
Del resto i Simbruini sono un good bargain. San Matteo, Subiaco, Santa Chelidonia etc. etc. Centinaia di itinerari che Domenico et al., hanno messo a disposizione del "primo recensore". Quello che ammiro di più è il tatto, i modi garbati, l'educazione di queste sagaci penne.
Comunque sono in buona compagnia-concorrenza dal momento che analoga operazione è in progress da parte di altri "sommi poeti" provenienti da limitrofa regione. Sai che scene all'atto del "Copy-Right".
Mah, ho riscontrato più volte questa tendenza critica nei confronti di chi redige guide di falesie non spittate da lui stesso (il caso di Ledda è paradigmatico). Mi sembra una posizione un po' eccessiva e unilaterale (sarà che ho scritto libri e che conosco Ledda...). Sarebbe sensato che ci fossero guide separate per ogni de metri quadri di roccia spittati in giro? E poi queste microguide sarebbero comunque introvabili perché stampate in tirature irrisorie. Anche dal punto di vista di principio non vedo argomenti per sostenere che solo chi spitta una falesia ne può scrivere (come d'altronde non avviene con le guide di vie alpinistiche), sempre che ne abbia voglia. Una guida ben fatta è un servizio per tutti gli appassionati, e finché il lavoro di chiodatura avviene su terreni demaniali è un diritto di tutti andarci nelle migliori condizioni informative possibili. Se il problema è che lo/gli spittatori mettono di tasca propria i soldi per l'attrezzatura (ma cosa questo abbia a che fare con il fatto che qualcuno ne descriva il lavoro, non lo saprei dire), questo andrebbe affrontato diversamente, per esempio chiedendo a coloro che frequentano (e che crescono di numero anche grazie alle guide) la falesia di contribuire con quello che possono. Si spendono tanti soldi per avere il moschettone nuovo scintillante (io per primo), perché non lasciare ogni tanto cinque euro per la manutenzione dei luoghi?
Diverso potrebbe essere il discorso per alcune grandi falesie storiche, ma in fondo gran parte dei frequentatori di questi posti comprerebbero senza dubbio sia la una guida generale sia una più particolare, sempre che questa abbia un valore aggiunto in termini di descrizione delle vie, dei luoghi etc.
PS. Per il Gran Sasso ci vorrebbe una bella guida con disegni fatti bene e descrizioni dettagliate di un 150 200 vie dal IV in su, tipo le guide di Bernari di Val Gardena e Cortina, venderebbe migliaia di copie... Roberto, ti va di farla, io ti aiuto con tutto quello che posso dal punto di vista redazionale ed editoriale
da cuorpiccino » mar ott 11, 2005 14:43 pm
da Tocci » mar ott 11, 2005 15:04 pm
Pierluigi Vesica ha scritto:Purtroppo caro Tocci sono conscio che l'argomento in questione è un ginepraio e non è possibile esaurirlo in "quattro righe". Le falesie sopracitate hanno ricevuto visite a iosa da parte degli arrampicatori; essi hanno fruito del lavoro disinteressato altrui e lo hanno fatto privi della guida. D'altra parte sono il primo ad amare e ad acquistare le "guide", ma al tempo stesso per mia esperienza, e riferendomi solo alle guide di falesia (le guide alpinistiche sono un'altra cosa) sarebbe auspicabile che esse siano edite dall'attrezzatore o in alternativa con il suo tacito assenso.
E' un problema di educazione!
Volendo scendere nel particolare ti faccio un esempio. In una lettera ad una rivista del settore e in risposta al contenzioso che aveva creato "In Cerca di Guai", P. Ledda scrive (cito testualmente): parte dei proventi della guida li devolverò ad attrezzatori "indigenti".
Ne sai qualcosa?
E siccome non mi nascondo dietro a un dito sottoscrivo nuovamente quanto ho detto in un analogo topic (era su Lumignano); chi fa operazioni di questo genere è un RUBAGALLINE.
da Roberto » mar ott 11, 2005 15:05 pm
da Tocci » mar ott 11, 2005 15:18 pm
cuorpiccino ha scritto:Comunque, qualunque sia la guida che uscirà, siamo pronti alla fotocopia illegale e alla critica, sempre sicuramente feroce, e spesso anche inutile, su tutto ciò che sarà possibile criticare.![]()
P.S. Il Ledda, che scrive pure bene, non mi risulta abbia mai chiodato un tiro, ha fatto una guida chiamandola in modo provocatorio "in cerca di guai". Io gli dissi che avrebbe dovuto scrivere un libro e non una guida, ma forse non lo avrebbero comprato...![]()
Che poi il tutto sia finito in modo grottesco è pure vero. Che il Vitale con le collette chiodava e richiodava solo le vie che gli pareva a lui, è pure vero (leggi anche che le vie che non era in grado di salire non le considerava). Che al Vitale hanno fatto fare il "Capro espiatorio" alla Maloussene, è ancora più tristemente vero, con alle spalle figuri biechi che lo hanno spinto a far causa a Piero e lo hanno lasciato li (leggi con le spese dell'avvocato da pagare di tasca sua). Insomma, di tutta la storia la cosa più bella fù la sentenza finale dell'avvocato (magistrato?) (che ho avuto la fortuna di leggere) che sotterrava tutti con una sottile ironia, sottile e devastante.
Insomma, che volevo di? Io la storia della guida me la sono inventata, ma la stanno scrivendo davvero?
Se Piero scriverà una seconda edizione della guida, credo che potrebbe essere solo la seconda persona/arrampicatore a rischiare la salute fisica e quella della sua automobile (se c'ha l'automobile).
da Roberto » mar ott 11, 2005 15:26 pm
Tu sei mattoTocci ha scritto:...
soprattutto la bella guida sul Gran Sasso che scriverà Roberto...
da Buzz » mar ott 11, 2005 15:33 pm
Roberto ha scritto:Tu sei mattoTocci ha scritto:...
soprattutto la bella guida sul Gran Sasso che scriverà Roberto...
da Roberto » mar ott 11, 2005 15:34 pm
Non ne ho voglia, troppa fatica e poi c'è chi è più indicato ed ha già lavorato molto per questo.Buzz ha scritto:Roberto ha scritto:Tu sei mattoTocci ha scritto:...
soprattutto la bella guida sul Gran Sasso che scriverà Roberto...
e scrivi sta guida... vorrai pur dedicarti a qualcosa in vecchiaia ... no?
vuoi poltrire al sole sulle panchine ai giardinetti tutto il giorno?
da cuorpiccino » mar ott 11, 2005 16:16 pm
Roberto ha scritto:Non ne ho voglia, troppa fatica e poi c'è chi è più indicato ed ha già lavorato molto per questo.Buzz ha scritto:Roberto ha scritto:Tu sei mattoTocci ha scritto:...
soprattutto la bella guida sul Gran Sasso che scriverà Roberto...
e scrivi sta guida... vorrai pur dedicarti a qualcosa in vecchiaia ... no?
vuoi poltrire al sole sulle panchine ai giardinetti tutto il giorno?
da Buzz » mar ott 11, 2005 16:36 pm
da Tocci » mar ott 11, 2005 19:36 pm
Buzz ha scritto:tocci facciamola noi la guida... sono sicuro che bab la compra...
(basta che spieghiamo bene dove stanno le doppie...)
da Roberto » mar ott 11, 2005 19:55 pm
Oltre a Grazzini, che farebbe (se si decide) l'opera omnia del gruppo, c'è anche un famoso esponenete dell'alpinismo locale (guida alpina) che sta preparando una guida con una scelta di vie, dovrebbe essere del tipo a schede.Tocci ha scritto:Buzz ha scritto:tocci facciamola noi la guida... sono sicuro che bab la compra...
(basta che spieghiamo bene dove stanno le doppie...)
Buzz io proprio non potrei scriverla, ma aiutare Roberto a farne una magari facendo le foto (tu Buzz potresti tracciare gli itinerari sulle foto...), impaginandola e rivedendo l'itagliano si, per gli schemi no perché non so disegnare...
Dai Robbe' 150 itinerari scelti dal III/IV al VI/VI+ max VII (deve essere una guida per tutti, inutile mettere solo itinerari di 7a sul monolito) con relazioni grafiche chiare (non come quella sola di guida di Alp), descrizione dell'attacco e delle discese, insomma come quella di Bernardi di Cortina (questa estate al Falzarego la mattina alle 8 vedevi decine di persone che la consultavano...). Non deve essere una cosa omnicomprensiva che fa concorrenza alla guida CAI del Grazzini, ma uno strumento utile anche a chi è alle prime armi... (penso a gente come me...![]()
) e a chi non conosce il GS e vorrebbe provare ad arrampicarci... Secondo me vende almeno tre quattro mila copie.
da Tocci » mar ott 11, 2005 20:03 pm
Roberto ha scritto:Oltre a Grazzini, che farebbe (se si decide) l'opera omnia del gruppo, c'è anche un famoso esponenete dell'alpinismo locale (guida alpina) che sta preparando una guida con una scelta di vie, dovrebbe essere del tipo a schede.
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